23 coppie di cromosomi
Grazie per il vostro lavoro dettagliato e chiaro! Perché stranamente quando si va a ricercare il testo di questo brano sulla maggior parte dei siti non compare il riferimento alla scienza incapace di comprendere l'universo e la realtà nella sua totalità e il riferimento al denaro come manifestazione di una allucinazione collettiva. Questi concetti sono l'aspetto più prezioso di questo brano eppure non compaiono quasi mai nel testo pubblicato sul web. Grazie.
Francesco 2025/11/1 - 13:03
Il re del mondo
Moby Dick - Radio 2 - Parola ispiratrice: PACE
Segnaliamo che il programma Moby Dick su radio due condotto dalla bravissima Silvia Boschero questa settimana ha come parola ispiratrice Pace e sta programmando varie canzoni in tema.
Segnaliamo che il programma Moby Dick su radio due condotto dalla bravissima Silvia Boschero questa settimana ha come parola ispiratrice Pace e sta programmando varie canzoni in tema.
Moby Dick | Rai Radio 2 | RaiPlay Sound
Dopo 10 anni dall'ultima puntata si risveglia Moby Dick, storico marchio musicale di Rai Radio2. Il mondo, l'individuo, la musica sono cambiati, ma non è cambiata l'essenza.
Lorenzo 2025/6/4 - 23:15
Gente in progresso
[1983]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Franco Battiato
Album: Orizzonti Perduti
Rispettiamo Battiato, ma detto sommessamente: i riferimenti a Hare Krishna ci sembrano una giustapposizione artificiosa. Se ne avesse fatto a meno avrebbe sollecitato più la fondo la nostra sensibilità
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Franco Battiato
Album: Orizzonti Perduti
Rispettiamo Battiato, ma detto sommessamente: i riferimenti a Hare Krishna ci sembrano una giustapposizione artificiosa. Se ne avesse fatto a meno avrebbe sollecitato più la fondo la nostra sensibilità
[Riccardo Gullotta]
Torneranno di nuovo le piogge (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/9/4 - 00:11
La Chiesa si rinnova
Di questa canzone esiste un'altra versione antecedente al 1971: si trova nell'album "L'asse di equilibrio" del 1968 ed è la prima, con un testo diverso in qualche verso da quello del 1971. La musica di "La chiesa si rinnova" è stata scritta da Franco Battiato (come peraltro anche quella di "E allora dai") che però non era ancora iscritto alla SIAE e quindi la fece firmare da Gaber e Casellato
Vito Vita 2024/2/4 - 01:15
Povera patria
La bella versione italo-ucraina di Oleksandr Iarmola e Antonella Ruggiero (2023)
dall'album colletivo Shahida (Tracce di libertà)
dall'album colletivo Shahida (Tracce di libertà)
Dq82 2023/6/24 - 11:15
Stranizza d'amuri
Antomanu (L. Trans.)
Stranezza d'ammore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/12/12 - 01:30
Nomadi
[1986]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Juri Camisasca
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Giuni Russo
2.Juri Camisasca
3.Franco Battiato
Album:Fisiognomica
4.Alice
Album:Nomadi
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Juri Camisasca
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Giuni Russo
2.Juri Camisasca
3.Franco Battiato
Album:Fisiognomica
4.Alice
Album:Nomadi
Nomadi che cercano gli angoli della tranquillità
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/10/12 - 16:33
Song Itineraries:
Rom, Racism, Porrajmos
Lode all'Inviolato
[1993]
Testo e musica / Lyrics and Music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Franco Battiato
Album / Albumi: Caffè de la Paix
Novembre 1993. Ogni canzone, si dice, racconta una storia; anche quella dal contenuto più concettuale ed astratto, la chanson philosophique o comunque la si voglia chiamare. Può raccontare anche la tua, di storia. E un ricordo, un ricordo preciso che può anche non essere particolare, rilevante, decisivo, tragico o divertente. Solo il ricordo di un momento. Sono alla guida di una scassata Ford Escort bianca e sto passando il casello di Carrara diretto alla Spezia, non ricordo più nemmeno per fare che cosa, e non importa; forse, una semplice e momentanea fuga. La macchina è scassata e vecchia, ma ha un mangiacassette; guidando, da solo, le parole di Lode all'Inviolato: E quanti personaggi inutili ho indossato...io e la mia persona quanti ne ha subiti.... Essere... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and Music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Franco Battiato
Album / Albumi: Caffè de la Paix
Novembre 1993. Ogni canzone, si dice, racconta una storia; anche quella dal contenuto più concettuale ed astratto, la chanson philosophique o comunque la si voglia chiamare. Può raccontare anche la tua, di storia. E un ricordo, un ricordo preciso che può anche non essere particolare, rilevante, decisivo, tragico o divertente. Solo il ricordo di un momento. Sono alla guida di una scassata Ford Escort bianca e sto passando il casello di Carrara diretto alla Spezia, non ricordo più nemmeno per fare che cosa, e non importa; forse, una semplice e momentanea fuga. La macchina è scassata e vecchia, ma ha un mangiacassette; guidando, da solo, le parole di Lode all'Inviolato: E quanti personaggi inutili ho indossato...io e la mia persona quanti ne ha subiti.... Essere... (Continues)
Ne abbiamo attraversate di tempeste...
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/6/27 - 21:06
Song Itineraries:
The Devil
Come un cammello in una grondaia
Caro Renato, Battiato tutto è fuorché un'intellettuale (e tantomeno da strapazzo). È soprattutto uno spiritualista, un raffinatissimo filosofo e un poeta.
Bisogna abituarsi alla sua poetica: è come imparare una lingua nuova, una volta compresa la struttura tutto diventa chiarissimo e semplicissimo (ciò vale per tutti i poeti). la sua poetica al contrario è semplicissima, addirittura terra-terra, ma estremamente sintetica: parla praticamente per ideogrammi: in un solo verso con pochissime parole esprime un concetto su cui altri scriverebbero un intero libro.
Certe sue canzoni sono un vero e proprio manifesto.
La sua poetica estremamente sintetica utilizza vere e proprie immagini flash, citazioni (ogni citazione contiene l'intera filosofia dell'autore citato), e tanta, tantissima ironia (spesso anche auto-ironia), che – purtroppo è notorio – in Italia è una forma retorica pressoché sconosciuta... (Continues)
Bisogna abituarsi alla sua poetica: è come imparare una lingua nuova, una volta compresa la struttura tutto diventa chiarissimo e semplicissimo (ciò vale per tutti i poeti). la sua poetica al contrario è semplicissima, addirittura terra-terra, ma estremamente sintetica: parla praticamente per ideogrammi: in un solo verso con pochissime parole esprime un concetto su cui altri scriverebbero un intero libro.
Certe sue canzoni sono un vero e proprio manifesto.
La sua poetica estremamente sintetica utilizza vere e proprie immagini flash, citazioni (ogni citazione contiene l'intera filosofia dell'autore citato), e tanta, tantissima ironia (spesso anche auto-ironia), che – purtroppo è notorio – in Italia è una forma retorica pressoché sconosciuta... (Continues)
Roberto 2022/6/25 - 19:30
Tempi moderni
[1982]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Franco Battiato
Musica / Music / Musique / Sävel :
Giusto Pio, Franco Battiato
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Milva
Album: Milva – E Dintorni
* Per eventuali approfondimenti: artforum
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Franco Battiato
Musica / Music / Musique / Sävel :
Giusto Pio, Franco Battiato
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Milva
Album: Milva – E Dintorni
* Per eventuali approfondimenti: artforum
Finirà, non finirà,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/6/12 - 16:32
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Richard Anthony: J'entend siffler le train
1962
music: Hedy West
lyrics: Jacques Plante
singer: Richard Anthony
Una canzone d'amore, pure parecchio smielata, e molto malinconica.
Ma me la ricorderò sempre cantata da mio padre, che si accompagnava con la chitarra, sul divano di casa, davanti al caminetto. E siccome adesso non sta benissimo, mi va di metterla qui.
Aggiungo due note sulla canzone: l'originale è statunitense, composto dalla cantautrice Hedy West con il titolo Five Hundred Miles. Comunque è stato un successo mondiale in diverse lingue e versioni. Ma ho inserito la versione francese, perché è quella che ascoltavo da piccolo.
R. Antony ne fece anche una versione in italiano “E Il Treno Va”.
E in Italia fu interpretata da Franco Battiato con Giuni Russo
music: Hedy West
lyrics: Jacques Plante
singer: Richard Anthony
Una canzone d'amore, pure parecchio smielata, e molto malinconica.
Ma me la ricorderò sempre cantata da mio padre, che si accompagnava con la chitarra, sul divano di casa, davanti al caminetto. E siccome adesso non sta benissimo, mi va di metterla qui.
Aggiungo due note sulla canzone: l'originale è statunitense, composto dalla cantautrice Hedy West con il titolo Five Hundred Miles. Comunque è stato un successo mondiale in diverse lingue e versioni. Ma ho inserito la versione francese, perché è quella che ascoltavo da piccolo.
R. Antony ne fece anche una versione in italiano “E Il Treno Va”.
E in Italia fu interpretata da Franco Battiato con Giuni Russo
J'ai pensé qu'il valait mieux
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/2/11 - 19:16
Song Itineraries:
Trains
Franco Battiato: Shackleton
Tutt'altro genere di canzone, ma la stessa storia. La conosci, Riccardo?
Lorenzo 2021/10/24 - 00:22
فوق إلنا خل
Fawq elna khal
[XX sec]
النص والموسيقى / מילים ומוסיקה / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Saleh e Daud El-Kuwaity
مطرب / מבוצע על ידי / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ilham al-Madfai [ إلهام المدفعي ]
Album: Ilham: The Voice Of Iraq
2. Franco Battiato
Album: Caffé de la Paix
3. Nazem al-Ghazali [ناظم الغزالي ]
4. Sabah Fakhri [صباح فخري]
5. Kamerkoor JIP directed by Imre Ploeg
6. Berlin-Bagdad Bahn
7. Dudu Tassa[ דודו טסה]
Origini della canzone
Questa canzone, molto popolare nel Medioriente, fu composta negli anni ‘40 dai fratelli Saleh e Daud El-Kuwaity, ebrei iracheni, parte della fiorente comunità ebraica presente in Iraq sino al 1948, abbastanza integrata con la prevalente popolazione araba. Secondo un’altra vulgata sarebbe stata composta dal poeta e compositore sufi iracheno Uthman al-Mawsili... (Continues)
[XX sec]
النص والموسيقى / מילים ומוסיקה / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Saleh e Daud El-Kuwaity
مطرب / מבוצע על ידי / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ilham al-Madfai [ إلهام المدفعي ]
Album: Ilham: The Voice Of Iraq
2. Franco Battiato
Album: Caffé de la Paix
3. Nazem al-Ghazali [ناظم الغزالي ]
4. Sabah Fakhri [صباح فخري]
5. Kamerkoor JIP directed by Imre Ploeg
6. Berlin-Bagdad Bahn
7. Dudu Tassa[ דודו טסה]
Origini della canzone
Questa canzone, molto popolare nel Medioriente, fu composta negli anni ‘40 dai fratelli Saleh e Daud El-Kuwaity, ebrei iracheni, parte della fiorente comunità ebraica presente in Iraq sino al 1948, abbastanza integrata con la prevalente popolazione araba. Secondo un’altra vulgata sarebbe stata composta dal poeta e compositore sufi iracheno Uthman al-Mawsili... (Continues)
فوق إلنا خل فوق يابه فوق النخل فوق [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/10/15 - 10:56
Song Itineraries:
Bridges
Decline and Fall of the Roman Empire
[1996]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Manlio Sgalambro
(Dalla poesia / From the poem / Tirées du poème / Runosta:
Note di passaggio)
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato
Singolo / Single: Mercury Records 1996, Strani giorni / Strange Days / Decline and Fall of the Roman Empire
Canzone (del 1996) rimasta confinata come lato B, o demo, in un singolo Mercury Records contenente, sul lato A, Strani giorni / Strange Days. Ispirata al capolavoro dello storico settecentesco inglese Edward Gibbon, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire (pubblicata in sei volumi tra il 1776 e il 1788; la pubblicazione ebbe fine l'anno precedente all'inizio della Rivoluzione Francese), l'opera si distingue per la qualità e l'ironia della prosa, e per le precise e velenose critiche nei confronti delle confessioni religiose. Con il testo (ovviamente) di Manlio Sgalambro, infarcito... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Manlio Sgalambro
(Dalla poesia / From the poem / Tirées du poème / Runosta:
Note di passaggio)
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato
Singolo / Single: Mercury Records 1996, Strani giorni / Strange Days / Decline and Fall of the Roman Empire
Canzone (del 1996) rimasta confinata come lato B, o demo, in un singolo Mercury Records contenente, sul lato A, Strani giorni / Strange Days. Ispirata al capolavoro dello storico settecentesco inglese Edward Gibbon, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire (pubblicata in sei volumi tra il 1776 e il 1788; la pubblicazione ebbe fine l'anno precedente all'inizio della Rivoluzione Francese), l'opera si distingue per la qualità e l'ironia della prosa, e per le precise e velenose critiche nei confronti delle confessioni religiose. Con il testo (ovviamente) di Manlio Sgalambro, infarcito... (Continues)
Vivo alla fine dell’Impero Romano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/10/14 - 09:16
Eritrea’s
strum
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/23 - 23:25
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...though death is raging outside
the miracle of love does not die...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...though death is raging outside
the miracle of love does not die...
Riccardo Venturi 2021/5/18 - 10:19
×