ヒロシマというとき [Cello Concerto No.1]
Hiroshima to iu toki
[1976]
詩 / Wiersz / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Kurihara Sadako[ 栗原 貞子]
音楽 / Muzyka / Musica / Music / Musique / Sävel
Krzysztof Penderecki
6 Agosto 1945: Hiroshima
Seguono 14 dipinti degli artisti giapponesi Iri Maruki e di sua moglie Toshiko Akamatsu. Si trovano alla Galleria Maruki a Higashi Matsuyama, 50 km a nordovest di Tokio. Iri arrivò a Hiroshima dove si trovava la sua famiglia il 9 Agosto 1945, sua moglie pochi giorni dopo. Rimasero lì per un mese a seppellire i morti e aiutare i sopravvissuti. Toshi soffrì di radiazioni sino alla sua morte, nel 2000. Durante la loro permanenza a Hiroshima raccolsero le testimonianze dei sopravvissuti, sfidando la legge imposta dai vincitori che proibiva la raccolta di informazioni sul bombardamento e sui suoi effetti. Le restrizioni rimasero in vigore sino al 1952, anno in cui entrò in vigore il trattato di pace... (Continues)
[1976]
詩 / Wiersz / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Kurihara Sadako[ 栗原 貞子]
音楽 / Muzyka / Musica / Music / Musique / Sävel
Krzysztof Penderecki
6 Agosto 1945: Hiroshima
Seguono 14 dipinti degli artisti giapponesi Iri Maruki e di sua moglie Toshiko Akamatsu. Si trovano alla Galleria Maruki a Higashi Matsuyama, 50 km a nordovest di Tokio. Iri arrivò a Hiroshima dove si trovava la sua famiglia il 9 Agosto 1945, sua moglie pochi giorni dopo. Rimasero lì per un mese a seppellire i morti e aiutare i sopravvissuti. Toshi soffrì di radiazioni sino alla sua morte, nel 2000. Durante la loro permanenza a Hiroshima raccolsero le testimonianze dei sopravvissuti, sfidando la legge imposta dai vincitori che proibiva la raccolta di informazioni sul bombardamento e sui suoi effetti. Le restrizioni rimasero in vigore sino al 1952, anno in cui entrò in vigore il trattato di pace... (Continues)
ヒロシマというとき [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/8/8 - 18:31
Song Itineraries:
Hiroshima and Nagasaki 広島市 - 長崎市
Flieder
[1919]
Versi di Karl Kraus (1874-1936), austriaco, scrittore, giornalista, autore satirico, saggista, aforista e poeta, in “Worte in Versen” (IV sezione), raccolta di poesie scritte tra il 1916 ed il 1930.
Più volti messi in musica da importanti compositori, quali Hanns Eisler, Ernst Křenek e Krzysztof Penderecki.
La Grande Guerra era finita. Nessuno poteva crederci. Nessuno poteva credere che la lunga, orribile notte avrebbe potuto lasciare ancora una volta spazio alla primavera, che tutti ormai pensavano rubata per sempre…
Ma Karl Kraus sapeva che il suo era solo un entusiasmo momentaneo: nel suo capolavoro, la tragedia “Die letzten Tage der Menschheit” (“Gli ultimi giorni dell’umanità”), già anticipava il nuovo orrore che sarebbe giunto di lì a non molto. Lo intuì in tutta la sua chiarezza e, per sua fortuna, il poeta morì poco prima che si inverasse.
Versi di Karl Kraus (1874-1936), austriaco, scrittore, giornalista, autore satirico, saggista, aforista e poeta, in “Worte in Versen” (IV sezione), raccolta di poesie scritte tra il 1916 ed il 1930.
Più volti messi in musica da importanti compositori, quali Hanns Eisler, Ernst Křenek e Krzysztof Penderecki.
La Grande Guerra era finita. Nessuno poteva crederci. Nessuno poteva credere che la lunga, orribile notte avrebbe potuto lasciare ancora una volta spazio alla primavera, che tutti ormai pensavano rubata per sempre…
Ma Karl Kraus sapeva che il suo era solo un entusiasmo momentaneo: nel suo capolavoro, la tragedia “Die letzten Tage der Menschheit” (“Gli ultimi giorni dell’umanità”), già anticipava il nuovo orrore che sarebbe giunto di lì a non molto. Lo intuì in tutta la sua chiarezza e, per sua fortuna, il poeta morì poco prima che si inverasse.
Nun weiß ich doch, 's ist Frühling wieder.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/10/27 - 14:03
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Polish Requiem
Un'opera commissionata a Penderecky da Solidarność nel 1980 per celebrare i 10 anni dalla strage di Danzica, quando decine di operai portuali, in sciopero contro il regime del presidente Gomulka, furono uccisi negli scontri con l'esercito.
The Polish Requiem is a musical work written by Krzysztof Penderecki between 1980 and 1984, and revised in 1993. During 1980, Penderecki was commissioned by Solidarity to compose a piece to accompany the unveiling of a statue at the Gdańsk shipyards to commemorate those killed at anti-government riots there in 1970. Penderecki responded with the Lacrimosa, which he later expanded into this requiem, writing other parts in honour of different patriotic events. It has become one of the best known works of his later period.
A first version of the requiem was performed on 28 September 1984 by the Stuttgart Radio Symphony Orchestra under the direction of Mstislav... (Continues)
The Polish Requiem is a musical work written by Krzysztof Penderecki between 1980 and 1984, and revised in 1993. During 1980, Penderecki was commissioned by Solidarity to compose a piece to accompany the unveiling of a statue at the Gdańsk shipyards to commemorate those killed at anti-government riots there in 1970. Penderecki responded with the Lacrimosa, which he later expanded into this requiem, writing other parts in honour of different patriotic events. It has become one of the best known works of his later period.
A first version of the requiem was performed on 28 September 1984 by the Stuttgart Radio Symphony Orchestra under the direction of Mstislav... (Continues)
The text is in Latin, plus a traditional Polish hymn, Święty Boże.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2008/3/20 - 15:06
×
Film / Movie / Elokuva:
Andrzej Wajda
Katyń
Muzyka / Musica /Music / Musique / Sävel:
Krzysztof Penderecki
Dopo la spartizione della Polonia tra tedeschi e sovietici nel Settembre 1939, la popolazione polacca subì uno sterminio. Le cifre approssimate sono le seguenti: 1.860.000 ebrei polacchi furono uccisi nei lager di
Treblinka, Belzec, Auschwitz, Chełmno, Sobibor, Majdanek. Degli 800.000 polacchi non ebrei la metà furono giustiziati nei lager, gli altri morirono in prigione e di stenti. Non possiamo addentrarci su una vasta serie di crimini collaterali, si cita soltanto la deportazione di 200mila bambini in Germania per essere indottrinati e germanizzati dal terzo Reich.
Nella lettera il governatore SS Arthur Greiser scrive a Himmler facendo espresso riferimento al "Sonderbehandlung"/ Trattamento speciale, cioè lo sterminio degli ebrei e dei polacchi con il pretesto... (Continues)