Sono cazzi nostri!
Cittadini, lasciate che vi chiami così, anche se tutti sappiamo che siete servi, schiavi, sudditi però voglio chiamarvi cittadini per non umiliarvi inutilmente. Dunque, cittadini, noi siamo la classe padronale al governo e abbiamo una grave responsabilità. Dobbiamo dirvi che c'è una grossissima crisi irreversibile, irreversibile, non possiamo darvi speranze. Beh, un tempo noi vi mandavamo in miniera, vi riempivamo i polmoni di biossido di silicio, voi crepavate però vostra moglie otteneva la reversibilità della pensione. Beh, oggi questo non ve lo potete più permettere.
(Continues)
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Contributed by Riccardo Gullotta 2025/2/12 - 14:31
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery, Truth and Lie
Lo avrai camerata Kesselring
L’avrai mister Trump
Ascanio Celestini
L’avrai
mister Trump, la spiaggia che pretendi
dai palestinesi
ma su quale sabbia camminerai
a deciderlo tocca a noi.
Non con la polvere dei quartieri straziati
dalle vostre bombe,
non con la terra delle fosse comuni
dove i nostri figli riposano senza nome.
Sulla sabbia di questa spiaggia,
sulla “riviére” come l’hai chiamata,
ci soffierà un vento cattivo che non fa rumore.
Perché questo è silenzio dei torturati
più duro d’ogni macigno.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
Resistenza.
Ascanio Celestini
L’avrai
mister Trump, la spiaggia che pretendi
dai palestinesi
ma su quale sabbia camminerai
a deciderlo tocca a noi.
Non con la polvere dei quartieri straziati
dalle vostre bombe,
non con la terra delle fosse comuni
dove i nostri figli riposano senza nome.
Sulla sabbia di questa spiaggia,
sulla “riviére” come l’hai chiamata,
ci soffierà un vento cattivo che non fa rumore.
Perché questo è silenzio dei torturati
più duro d’ogni macigno.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
Resistenza.
2025/2/7 - 10:34
Ninna nanna in fondo al mare
(2018)
Testo di Nini Giacomelli
Sonetto "in una lingua inventata" di Alessio Lega
Musica di Alessio Lega, Rocco Marchi e Francesco Magnelli
Canta Ginevra Di Marco
Cori Alessio Lega
Accompagnano l'Orchestra Multietnica di Arezzo, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori.
Videoclip di Riccardo Pittaluga
Interpretata anche da Ascanio Celestini
Nini Giacomelli aveva scritto un’intensa filastrocca ispirata ai bimbi migranti morti in mare, illustrata con molto gusto per un libro. Mi ha chiesto di metterla in musica.
Ora, musicare un brano è sempre un terno a lotto, per di più se su un tema del genere: c’è il rischio di banalizzare o di essere didascalici e sentimentali. Quando è necessario dare peso alle parole per fortuna la musica popolare ci indica la via: una Ninna Nanna è un canto intimo, né allegro né triste, né maggiore né minore, ma pendola fra i due modi. Sentivo inoltre bisogno... (Continues)
Testo di Nini Giacomelli
Sonetto "in una lingua inventata" di Alessio Lega
Musica di Alessio Lega, Rocco Marchi e Francesco Magnelli
Canta Ginevra Di Marco
Cori Alessio Lega
Accompagnano l'Orchestra Multietnica di Arezzo, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori.
Videoclip di Riccardo Pittaluga
Interpretata anche da Ascanio Celestini
Nini Giacomelli aveva scritto un’intensa filastrocca ispirata ai bimbi migranti morti in mare, illustrata con molto gusto per un libro. Mi ha chiesto di metterla in musica.
Ora, musicare un brano è sempre un terno a lotto, per di più se su un tema del genere: c’è il rischio di banalizzare o di essere didascalici e sentimentali. Quando è necessario dare peso alle parole per fortuna la musica popolare ci indica la via: una Ninna Nanna è un canto intimo, né allegro né triste, né maggiore né minore, ma pendola fra i due modi. Sentivo inoltre bisogno... (Continues)
Dorme la barca in fondo al mare
(Continues)
(Continues)
2018/5/14 - 21:52
The Ballad of Nick & Bart [Here's To You]
HERE'S TO YOU
Campagna di Amnesty International
Ancora oggi i diritti umani vengono costantemente violati in Italia e nel mondo.
Per questo ti chiediamo di cantare “Here’s to you” e far sentire la tua voce.
Con i contributi che raccoglieremo realizzeremo un unico videoclip, per mostrare ai Sacco e Vanzetti del mondo che non sono soli e che la lotta alle ingiustizie non è finita.
Da oltre 50 anni Amnesty International lotta per tutti coloro che subiscono violazioni dei diritti umani. Mobilitiamo le persone per fare pressioni sui governi perché i diritti umani siamo rispettati.
Sempre. Ovunque.
herestoyou.it
Tra i musicisti che hanno già aderito al messaggio: Modena City Ramblers, Bocephus King, Enrico Ruggeri, Moltheni, Lillo Stefano Fresi e Fausto Brizzi, Moni Ovadia, Paola Turci, Tullio De Piscopo, Gregory Porter, Stefano Bollani, Ron, Ascanio Celestini, Perturbazione, Francesco... (Continues)
Campagna di Amnesty International
Ancora oggi i diritti umani vengono costantemente violati in Italia e nel mondo.
Per questo ti chiediamo di cantare “Here’s to you” e far sentire la tua voce.
Con i contributi che raccoglieremo realizzeremo un unico videoclip, per mostrare ai Sacco e Vanzetti del mondo che non sono soli e che la lotta alle ingiustizie non è finita.
Da oltre 50 anni Amnesty International lotta per tutti coloro che subiscono violazioni dei diritti umani. Mobilitiamo le persone per fare pressioni sui governi perché i diritti umani siamo rispettati.
Sempre. Ovunque.
herestoyou.it
Tra i musicisti che hanno già aderito al messaggio: Modena City Ramblers, Bocephus King, Enrico Ruggeri, Moltheni, Lillo Stefano Fresi e Fausto Brizzi, Moni Ovadia, Paola Turci, Tullio De Piscopo, Gregory Porter, Stefano Bollani, Ron, Ascanio Celestini, Perturbazione, Francesco... (Continues)
dq82 2016/3/9 - 16:07
Sempre i primi
[30 marzo 2014]
Scritta da Ahmed il Lavavetri
sull'aria di Poveri partigiani di Ascanio Celestini
“Occorre constatare”, scrive Ahmed il Lavavetri, “che noialtre persone comuni, che magari non abbiamo vite interessanti, non occupiamo posti ragguardevoli nella società, non abbiamo ricchezze e magari neppure tanti grandi sogni -tipo quello di volare-, va a finire praticamente sempre che siamo i primi a volare per davvero: da finestrini di treni saltati in aria, da finestre al quarto piano della questura, da undicimila metri su un aeroplano con il copilota depresso, dai cazzotti e dalle prese d'ingaggio di solerti tutori dell'ordine...così ho pensato di prendere una bella canzone (che, in fondo, parla pure di persone ordinarie come noi, tipo quei vecchi partigiani che oramai sono quasi tutti morti) e di scriverci sopra delle parole diverse. O forse uguali, chissà.”
Scritta da Ahmed il Lavavetri
sull'aria di Poveri partigiani di Ascanio Celestini
“Occorre constatare”, scrive Ahmed il Lavavetri, “che noialtre persone comuni, che magari non abbiamo vite interessanti, non occupiamo posti ragguardevoli nella società, non abbiamo ricchezze e magari neppure tanti grandi sogni -tipo quello di volare-, va a finire praticamente sempre che siamo i primi a volare per davvero: da finestrini di treni saltati in aria, da finestre al quarto piano della questura, da undicimila metri su un aeroplano con il copilota depresso, dai cazzotti e dalle prese d'ingaggio di solerti tutori dell'ordine...così ho pensato di prendere una bella canzone (che, in fondo, parla pure di persone ordinarie come noi, tipo quei vecchi partigiani che oramai sono quasi tutti morti) e di scriverci sopra delle parole diverse. O forse uguali, chissà.”
Noi che vorremmo vivere, o avremmo voluto
(Continues)
(Continues)
2015/3/30 - 00:43
Dormi
LAMPEDUSA, NON E' PROFONDO IL MARE
Il saluto di Erri De Luca e Ascanio Celestini ai morti del 3 ottobre
Il saluto di Erri De Luca e Ascanio Celestini ai morti del 3 ottobre
2014/10/4 - 00:19
Pro Patria
[2012]
Libro e spettacolo di Ascanio Celestini
Libro e spettacolo di Ascanio Celestini
Uno dei brani più significativi del libro, e dell'omonimo spettacolo.
Cittadini!
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2012/12/26 - 23:26
Song Itineraries:
From World Jails
Monte Calvario (Mount Calvary), by Ascanio Celestini. A still unreleased song, published for the first time by our website. On Mount Calvary, now, workers are crucified under strict corporate regulations and under the rules of market competition and of the profit-based capitalist society, without any "rising from the dead". A true masterpiece co-performed by Alessio Lega.
Riccardo Venturi 2012/5/30 - 14:24
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Testo: Ascanio Celestini