Pane e piombo
A seguito degli ultimi due inserimenti di Mary, abbiamo risistemato un po' le canzoni di Renato Franchi, che finora erano attribuite tutte a Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones. Abbiamo riattribuito i brani a The Kanzonaccio Band e a Renato Franchi & His Band che appartenevano alle altre formazioni di Renato Franchi
CCG/AWS Staff 2025/9/23 - 18:08
Come
2006
Sogni e Tradimenti
Sogni e Tradimenti
Come un telefono che suona
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/10/13 - 18:49
C'è silenzio
2018
Oggi mi meritavo il mare
Il disco «Nasce da una circostanza drammatica, la scomparsa di mia moglie Roberta nel dicembre scorso: “amori d’autore”, quattordici canzoni sulle diverse forme d’amore, un omaggio all’amore».
“C’è silenzio”, è nata tra dolore e speranza, dopo il 14 agosto di Genova, il crollo del ponte Morandi». Canzoni di amore, dolore e speranza. «Non sono canzoni per perdenti, dico con una frase rubata a Woody Guthrie. Son tutte canzoni che vogliono passare oltre, cercare un riscatto, ricercare la felicità».
varesenews.it
E' un silenzio che unisce situazioni drammatiche più intime e personali a situazioni più universali come la guerra e le migrazioni
Oggi mi meritavo il mare
Il disco «Nasce da una circostanza drammatica, la scomparsa di mia moglie Roberta nel dicembre scorso: “amori d’autore”, quattordici canzoni sulle diverse forme d’amore, un omaggio all’amore».
“C’è silenzio”, è nata tra dolore e speranza, dopo il 14 agosto di Genova, il crollo del ponte Morandi». Canzoni di amore, dolore e speranza. «Non sono canzoni per perdenti, dico con una frase rubata a Woody Guthrie. Son tutte canzoni che vogliono passare oltre, cercare un riscatto, ricercare la felicità».
varesenews.it
E' un silenzio che unisce situazioni drammatiche più intime e personali a situazioni più universali come la guerra e le migrazioni
Una madre partorisce, c'è silenzio,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/12/4 - 20:33
Nina
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 2018/12/4 - 19:15
La gente di Legnano
2014
Le stagioni di Anna Frank
E' dedicata a tutti i legnanesi di ieri e in particolare ai deportati nei lager nazisti, il nuovo brano “La gente di Legnano“ inserito nell'ultimo album "Le stagioni di Anna Frank" di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones. Un brano nostalgico che sogna un futuro di speranza e che ben si presta ad accompagnare questi giorni di festa e di commemorazione.
legannonews.com
Le stagioni di Anna Frank
E' dedicata a tutti i legnanesi di ieri e in particolare ai deportati nei lager nazisti, il nuovo brano “La gente di Legnano“ inserito nell'ultimo album "Le stagioni di Anna Frank" di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones. Un brano nostalgico che sogna un futuro di speranza e che ben si presta ad accompagnare questi giorni di festa e di commemorazione.
legannonews.com
La gente di Legnano ha tre pensieri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/11/5 - 12:18
Song Itineraries:
Extermination camps, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Tapum
Anonymous
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 2018/6/21 - 17:00
Marenostro
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 2018/6/21 - 10:40
Al mercato di Porta Palazzo
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 2018/6/21 - 10:39
Con un bel nome d'avventura
2018
Con un bel nome d'avventura
Con un bel nome d'avventura
Erano anni di fame e di lacrime
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/6/21 - 10:31
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Trasteverina
Renato Franchi & l'orchestrina del Suonatore Jones
2016
Finestre
Bellissima canzone di Mario Castelnuovo, pietra miliare della canzone d’autore più raffinata, proposta in una rivisitazione gioiosa versione Calipso, qui introdotta dalla voce dolce della bimba Greta Airaghi, circondata dal chiacchericcio di bambini che giocano festosi.
Il testo cantato con sentimento e passione da Marta è nella prima strofa un monito, una raccomandazione, una presa in giro di quei personaggi che pensano di saperla lunga, di avere la ricetta per risolvere tutti i mali e i problemi del mondo, ma poi in fondo in fondo, alla fine non hanno mai nulla da dire.
La seconda strofa è pura poesia cantata sul percorso della vita, laddove l’esperienza non sta negli anni del calendario ma sulle cose che una persona vive, vede e fa.
2016
Finestre
Bellissima canzone di Mario Castelnuovo, pietra miliare della canzone d’autore più raffinata, proposta in una rivisitazione gioiosa versione Calipso, qui introdotta dalla voce dolce della bimba Greta Airaghi, circondata dal chiacchericcio di bambini che giocano festosi.
Il testo cantato con sentimento e passione da Marta è nella prima strofa un monito, una raccomandazione, una presa in giro di quei personaggi che pensano di saperla lunga, di avere la ricetta per risolvere tutti i mali e i problemi del mondo, ma poi in fondo in fondo, alla fine non hanno mai nulla da dire.
La seconda strofa è pura poesia cantata sul percorso della vita, laddove l’esperienza non sta negli anni del calendario ma sulle cose che una persona vive, vede e fa.
Figlio mio, se esci, infilati il capello
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/12/16 - 16:36
Trincea
2016
Finestre
Finestre
Tra le righe di questa pagina scura
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/6/28 - 18:04
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
I passi del mattino
2016
Finestre
Feat. Marino Severini
Brano per la memoria, per non dimenticare, dal Groove Combact Folk Rock.
Si parte con un dolce incipit del flauto di Marta e Chitarra Acustica, per l’introduzione di questa storia vera, cantata dalla suggestiva voce di Marino Severini con Renato.
La canzone è il racconto, cantato con rabbia, dolore e commozione della vicenda del 10 Agosto del 1944 in Piazzale Loreto a Milano, dove i fascisti e i nazisti trucidarono all’alba 15 persone per rappresaglia, presi a caso, tra Operai, Impiegati, Commercianti, Antifascisti e gente comune.
Il testo è un omaggio alla Resistenza partigiana, a tutte le persone che hanno perso la vita per darci una società democratica, senza guerre e senza violenza, che hanno fatto la storia del nostro paese. Come i 15 “Ragazzi” di Piazzale Loreto, qui ricordati uno per uno con il loro nome e cognome e professione.
Località... (Continues)
Finestre
Feat. Marino Severini
Brano per la memoria, per non dimenticare, dal Groove Combact Folk Rock.
Si parte con un dolce incipit del flauto di Marta e Chitarra Acustica, per l’introduzione di questa storia vera, cantata dalla suggestiva voce di Marino Severini con Renato.
La canzone è il racconto, cantato con rabbia, dolore e commozione della vicenda del 10 Agosto del 1944 in Piazzale Loreto a Milano, dove i fascisti e i nazisti trucidarono all’alba 15 persone per rappresaglia, presi a caso, tra Operai, Impiegati, Commercianti, Antifascisti e gente comune.
Il testo è un omaggio alla Resistenza partigiana, a tutte le persone che hanno perso la vita per darci una società democratica, senza guerre e senza violenza, che hanno fatto la storia del nostro paese. Come i 15 “Ragazzi” di Piazzale Loreto, qui ricordati uno per uno con il loro nome e cognome e professione.
Località... (Continues)
Ricordo un giorno lontano, il 10 agosto del 1944
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/6/28 - 17:16
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Bambini
2016
Finestre
U.Silvestri & R.Franchi
I bambini sono il dono universale e più prezioso dell’umanità.
Quando un bambino viene abbandonato o ucciso dalla violenza, dalla brutalità, dall’imbecillità o dalla crudeltà degli adulti e del mondo, non possiamo restare inermi.
Questa canzone dal forte impatto sonoro, scritta a quattro mani da un’idea di Umberto Silvestri, si snoda dall’incontro delle chitarre acustiche con l’orchestrazione delle tastiere di Gianni Colombo, passare ad un crescendo che ci porta verso un finale trascinante, dove con i suggestivi cori delle voci di Marta, Viky e Renato e la chitarra elettrica di Jose Carboni che urla il dolore del mondo, si raggiungono risultati di notevole intensità.
Una canzone a volte ha il compito di raccontare, di far pensare, tenere viva la memoria e far riflettere anche sui grandi valori dell’umanità. “Bambini” è un dolce pensiero in omaggio a tutti i cuccioli del mondo.
Finestre
U.Silvestri & R.Franchi
I bambini sono il dono universale e più prezioso dell’umanità.
Quando un bambino viene abbandonato o ucciso dalla violenza, dalla brutalità, dall’imbecillità o dalla crudeltà degli adulti e del mondo, non possiamo restare inermi.
Questa canzone dal forte impatto sonoro, scritta a quattro mani da un’idea di Umberto Silvestri, si snoda dall’incontro delle chitarre acustiche con l’orchestrazione delle tastiere di Gianni Colombo, passare ad un crescendo che ci porta verso un finale trascinante, dove con i suggestivi cori delle voci di Marta, Viky e Renato e la chitarra elettrica di Jose Carboni che urla il dolore del mondo, si raggiungono risultati di notevole intensità.
Una canzone a volte ha il compito di raccontare, di far pensare, tenere viva la memoria e far riflettere anche sui grandi valori dell’umanità. “Bambini” è un dolce pensiero in omaggio a tutti i cuccioli del mondo.
Bambini guardano oltre il ponte che non c'è più
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/6/1 - 11:26
Song Itineraries:
Child Abuse
Le stagioni di Anna Frank
2014
Le stagioni di Anna Frank
Prosegue febbrile ed appassionata l’attività discografica di Renato Franchi e della sua Orchestrina del Suonatore Jones, andando di pari passo ai loro apprezzatissimi concerti, e a distanza di poco più di un anno da “Filastrocche Scritte Per Strada”, li ritroviamo alle prese con “Le Stagioni Di Anna”, album nato dopo un viaggio/concerto nei campi di concentramento tedeschi di Auschwitz e Birkenau del Gennaio 2011, e dedicato al coraggio e al sorriso di Laura Prati e Adriana Cavalieri. Il disco raccoglie tredici brani tra originali e riletture, che nel loro insieme compongono un vero e proprio concept album sulla grande tragedia della Shoà. Ad impreziosire il tutto è la presenza di alcuni ospiti d’eccezione come il jazzista Max De Aloe, il batterista Gianfranco D’Adda, Alberto Bertoli, la tromba di Fabio Beltramini, nonché lo scrittore e giornalista Claudio... (Continues)
Le stagioni di Anna Frank
Prosegue febbrile ed appassionata l’attività discografica di Renato Franchi e della sua Orchestrina del Suonatore Jones, andando di pari passo ai loro apprezzatissimi concerti, e a distanza di poco più di un anno da “Filastrocche Scritte Per Strada”, li ritroviamo alle prese con “Le Stagioni Di Anna”, album nato dopo un viaggio/concerto nei campi di concentramento tedeschi di Auschwitz e Birkenau del Gennaio 2011, e dedicato al coraggio e al sorriso di Laura Prati e Adriana Cavalieri. Il disco raccoglie tredici brani tra originali e riletture, che nel loro insieme compongono un vero e proprio concept album sulla grande tragedia della Shoà. Ad impreziosire il tutto è la presenza di alcuni ospiti d’eccezione come il jazzista Max De Aloe, il batterista Gianfranco D’Adda, Alberto Bertoli, la tromba di Fabio Beltramini, nonché lo scrittore e giornalista Claudio... (Continues)
Biciclette e ragazze
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2014/7/31 - 21:54
Song Itineraries:
Extermination camps
Cento passi
Mamma mia dammi cento passi
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/3/17 - 17:22
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Bastian contrario... e non solo
REMEMBERING IVAN DELLA MEA
October 16 and 17, 2009 Istituto Ernesto de Martino
Villa San Lorenzo al Prato e Giardini Viale Ariosto Sesto Fiorentino (Florence - Italy)
With: Rudi Assuntino, Moni Ovadia, Alessio Noferini, Alessio Lega, Marco Rovelli, Gualtiero Bertelli, Mimmo and Sandra Boninelli, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Riccardo Luppi, Banda K100, Paolino Dalla Porta, Fratelli Rossi, Alberto Cesa and CantoVivo, Renato Franchi e l’orchestra del suonatore Jones, Giuseppe “Spedino” Moffa, Marino and Sandro Severini (Gang), Stefano “Cisco” Bellotti, Davide Giromini, E’Zezi, Daniele Sepe, Massimo Ferrante, Buzz On, Tetes de Bois, Claudio Lolli and Paolo Capodacqua, Banda degli ottoni a scoppio, Suonatori Terra Terra, Bianca Giovannini, Nuovo Canzoniere Bresciano, Piero Brega and Orietta Orengo, Sara Modigliani, I Giorni Cantati di Calvatone a Piadena, a video contribution by Marco Paolini, Mattia Ringozzi.
REMEMBERING IVAN DELLA MEA
October 16 and 17, 2009 Istituto Ernesto de Martino
Villa San Lorenzo al Prato e Giardini Viale Ariosto Sesto Fiorentino (Florence - Italy)
With: Rudi Assuntino, Moni Ovadia, Alessio Noferini, Alessio Lega, Marco Rovelli, Gualtiero Bertelli, Mimmo and Sandra Boninelli, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Riccardo Luppi, Banda K100, Paolino Dalla Porta, Fratelli Rossi, Alberto Cesa and CantoVivo, Renato Franchi e l’orchestra del suonatore Jones, Giuseppe “Spedino” Moffa, Marino and Sandro Severini (Gang), Stefano “Cisco” Bellotti, Davide Giromini, E’Zezi, Daniele Sepe, Massimo Ferrante, Buzz On, Tetes de Bois, Claudio Lolli and Paolo Capodacqua, Banda degli ottoni a scoppio, Suonatori Terra Terra, Bianca Giovannini, Nuovo Canzoniere Bresciano, Piero Brega and Orietta Orengo, Sara Modigliani, I Giorni Cantati di Calvatone a Piadena, a video contribution by Marco Paolini, Mattia Ringozzi.
Riccardo Venturi 2009/10/15 - 15:41
Se questo è un uomo
da "Diavoli e farfalle" (1999)
Ispirato al romanzo di Primo Levi. Si veda la canzone omonima dei Karadell
Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Le stagioni di Anna Frank (2014)
Ispirato al romanzo di Primo Levi. Si veda la canzone omonima dei Karadell
Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Le stagioni di Anna Frank (2014)
Dopo la peste e il diluvio
(Continues)
(Continues)
2007/7/12 - 16:30
Song Itineraries:
Extermination camps
La pianura dei sette fratelli
Da "Una volta per sempre" (1995)
Riproposta:
- cantata insieme ai Modena City Ramblers in "Appunti Partigiani" [2005]
- interpretata dal Coro delle Mondine di Novi, in "Il seme e la speranza" [2006].
- in La rossa Primavera [2011]
I sette fratelli Cervi: Gelindo (classe 1901), Antenore (1906), Aldo (1909), Ferdinando (1911), Agostino (1916), Ovidio (1918), Ettore (1921).Tutti nati a Campegine (Reggio Emilia), tutti fucilati il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.
Come dico spesso presentando “La Pianura dei 7 fratelli”: questa canzone non è mai passata a MTV eppure sono decine e decine e decine le cover che ho ascoltato. Le strade del Signore sono infinite e su quelle questa canzone ha camminato e cammina, non su altre strade. Le strade che conducono al “signore”, a ciò che è sacro, che ci supera e che ci è limite ma che ci fa scoprire come una cosa sola fatta... (Continues)
Riproposta:
- cantata insieme ai Modena City Ramblers in "Appunti Partigiani" [2005]
- interpretata dal Coro delle Mondine di Novi, in "Il seme e la speranza" [2006].
- in La rossa Primavera [2011]
I sette fratelli Cervi: Gelindo (classe 1901), Antenore (1906), Aldo (1909), Ferdinando (1911), Agostino (1916), Ovidio (1918), Ettore (1921).Tutti nati a Campegine (Reggio Emilia), tutti fucilati il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.
Come dico spesso presentando “La Pianura dei 7 fratelli”: questa canzone non è mai passata a MTV eppure sono decine e decine e decine le cover che ho ascoltato. Le strade del Signore sono infinite e su quelle questa canzone ha camminato e cammina, non su altre strade. Le strade che conducono al “signore”, a ciò che è sacro, che ci supera e che ci è limite ma che ci fa scoprire come una cosa sola fatta... (Continues)
E terra, e acqua, e vento
(Continues)
(Continues)
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
[Novembre 1964]
Testo e musica di Francesco Guccini
(Accreditata originariamente a Lunero (Iller Pattacini) e Maurizio Vandelli)
Prima incisione: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
In album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[November 1964]
Lyrics and Music by Francesco Guccini
(Originally credited to Lunero (Iller Pattacini) and Maurizio Vandelli)
First recording: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
Album recording: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Novembre 1964]
Paroles et musique de Francesco Guccini
(Attribuées originellement à Lunero (Iller Pattacini) et Maurizio Vandelli)
Premier enregistrement: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
En album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Marraskuuta 1964]
Sanat ja sävel: Francesco Guccini
(Sanat ja sävel annettiin alun perin Lunerolle (Iller... (Continues)
Testo e musica di Francesco Guccini
(Accreditata originariamente a Lunero (Iller Pattacini) e Maurizio Vandelli)
Prima incisione: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
In album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[November 1964]
Lyrics and Music by Francesco Guccini
(Originally credited to Lunero (Iller Pattacini) and Maurizio Vandelli)
First recording: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
Album recording: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Novembre 1964]
Paroles et musique de Francesco Guccini
(Attribuées originellement à Lunero (Iller Pattacini) et Maurizio Vandelli)
Premier enregistrement: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
En album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Marraskuuta 1964]
Sanat ja sävel: Francesco Guccini
(Sanat ja sävel annettiin alun perin Lunerolle (Iller... (Continues)
Son morto con altri cento
(Continues)
(Continues)
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17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (Continues)