Le chant d'un soldat
Olivier Maria SouêtreOriginale | Traduzione italiana di Riccardo Venturi |
LE CHANT D'UN SOLDAT | CANTO D'UN SOLDATO |
Je suis le serf de la caserne, | Sono lo schiavo della caserma, |
Misérable porte-giberne, | Un miserabile portagiberna, |
Plus à plaindre qu'un portefaix ; | Da commiserare più d'un facchino; |
Car nos bourgeois, race bâtarde, | Ché i nostri borghesi, razza bastarda, |
Ont fait de moi leur chien de garde. | Han fatto di me il loro cane da guardia. |
Prudhommes, digérez en paix ! | Borghesucci, digerite in pace! *1 |
Mais si le vent dresse des barricades, | Ma se il vento alza barricate, |
Si les pavés ont des couleurs d'éclair, | Se i selciati son color del lampo, |
Devant le peuple, camarades, | Dinanzi al popolo, compagni, |
La crosse en l'air ! La crosse en l'air ! | Fucile alzato ! Fucile alzato ! |
Là-bas, de son baiser de flamme, | Laggiù, coi suoi baci ardenti |
Marianne enivrait mon âme ! | Marianna *2 m'inebriava l'anima |
Aux jours de douce liberté ; | Nei giorni di dolce libertà ! |
Ici, comme un forçat au bagne, | Qui, come un forzato al bagno |
J'ai la consigne pour compagne : | Ho la consegna come compagna ; |
Triste compagne, en vérité ! | Triste compagna, in verità ! |
Mais si le vent dresse des barricades, | Ma se il vento alza barricate, |
Si les pavés ont des couleurs d'éclair, | Se i selciati son color del lampo, |
Devant le peuple, camarades, | Dinanzi al popolo, compagni, |
La crosse en l'air ! La crosse en l'air ! | Fucile alzato ! Fucile alzato ! |
Pour apprendre à plier l'échine, | Per imparare a piegar la schiena |
J'ai passé par la crapaudine, | Sono passato per l'incaprettamento, *3 |
Secoué d'un haineux frisson ! | Scosso da un fremito d'odio ! |
Et l'officier puant la gomme | E l'ufficiale che puzza di gomma *4 |
S'amuse à meurtrir mon coeur d'homme ; | Si diverte a umiliare la mia umanità ; |
La brute n'a pas la raison ! | Quel bruto è del tutto pazzo ! |
Mais si le vent dresse des barricades, | Ma se il vento alza barricate, |
Si les pavés ont des couleurs d'éclair, | Se i selciati son color del lampo, |
Devant le peuple, camarades, | Dinanzi al popolo, compagni, |
La crosse en l'air ! La crosse en l'air ! | Fucile alzato ! Fucile alzato ! |
Aux champs labourés par nos bombes, | Nei campi arati dalle nostre bombe, |
Germains, pour qui tant d'hécatombes ? | Fratelli, perché sì tante ecatombi ? |
Pour les vautours, ces oiseaux gras ! | Per gli avvoltoi, quegli uccelli grassi ! |
Une guerre plus légitime, | Una guerra più legittima |
C'est la guerre à qui nous opprime : | E' quella fatta a chi ci opprime : |
La seule que je ne fais pas ! | La sola che non faccio ! |
Mais si le vent dresse des barricades, | Ma se il vento alza barricate, |
Si les pavés ont des couleurs d'éclair, | Se i selciati son color del lampo, |
Devant le peuple, camarades, | Dinanzi al popolo, compagni, |
La crosse en l'air ! La crosse en l'air ! | Fucile alzato ! Fucile alzato ! |
Qui donc me parle de patrie ? | Chi dunque mi parla di patria ? |
Ces galonnés, graine pourrie | Questi ufficiali, semenza marcia |
Des plus lâches capitulards ! | Dei più vigliacchi capitolardi ! *5 |
Le sang français souille leurs armes, | Di sangue francese son sporche le loro armi |
Et je dois leur cacher mes larmes : | E io devo nascondere le mie lacrime : |
Toujours, malheur aux communards ! | Sempre sventura per i Comunardi ! |
Mais si le vent dresse des barricades, | Ma se il vento alza barricate, |
Si les pavés ont des couleurs d'éclair, | Se i selciati son color del lampo, |
Devant le peuple, camarades, | Dinanzi al popolo, compagni, |
La crosse en l'air ! La crosse en l'air ! | Fucile alzato ! Fucile alzato ! |
Un grand cri monte de la terre, | Un grande grido sale dalla terra, |
Le cri du sombre prolétaire, | Il grido dell'oscuro proletario, |
Écho d'un monde douloureux... | Eco d'un mondo doloroso... |
A ces affamés en guenilles | A questi affamati cenciosi |
II faut le pain de leurs familles : | Occorre il pane per le loro famiglie : |
Et c'est du plomb que j'ai pour eux ! | Ed io per loro non ho che piombo ! |
Mais si le vent dresse des barricades, | Ma se il vento alza barricate, |
Si les pavés ont des couleurs d'éclair, | Se i selciati son color del lampo, |
Devant le peuple, camarades, | Dinanzi al popolo, compagni, |
La crosse en l'air ! La crosse en l'air ! | Fucile alzato ! Fucile alzato ! |
Sur les ruines de ce monde, | Sulle rovine di questo mondo |
Je voudrais bien mener la ronde, | Vorrei davvero ballare in tondo |
En écrasant tous les Chagots ! | Schiacciando tutti gli Chagot ! *6 |
Trop fier encor, pour me soumettre, | Troppo fiero per sottomettermi |
Ma devise est : "Ni Dieu, ni maître !" | Il mio motto è « Né dio né padrone ! », |
Je suis le soldat des Égaux ! | Io sono il soldato degli Eguali ! *7 |
Et si le vent dresse des barricades, | E se il vento alza barricate, |
Si les pavés ont des couleurs d'éclair, | Se i selciati son color del lampo, |
Devant le peuple, camarades, | Dinanzi al popolo, compagni, |
La crosse en l'air ! La crosse en l'air ! | Fucile alzato ! Fucile alzato ! |
NOTE alla traduzione [1] Il termine di prudhommes usato per « borghesi, borghesucci, benpensanti » sembra riflettere un uso dell'epoca (il termine è antico : preud'hommes « prodi, uomini valorosi »). Attualmente i prud'hommes sono magistrati elettivi di primo grado che si occupano di diritto del lavoro (questioni e rotture contrattuali ecc.) [2] Marianna (Marianne) è la fanciulla col berretto frigio che simboleggia la Repubblica Francese così come nata dalla Rivoluzione. Olivier Maria Souêtre scrisse una canzone assai celebre intitolata La Marianne. [3] Così è stata tradotta la « crapaudine », la tortura riservata ai soldati insubordinati nelle compagnie di disciplina militare, i « Biribi » di triste memoria. La tecnica della « crapaudine » è visibile nella seguente illustrazione : « Crapaudine » significa, alla lettera, « rospa » ; ma, come avverte Armando Borghi, che vide rappresentare la canzone, l'immagine è quella del « pollo in casseruola ». La « crapaudine » è in effetti una maniera di preparare e presentare il pollo in pentola, che ricorda da vicino la posizione della terribile tortura militare. [4] L'espressione si riferisce senz'altro al puzzo di gomma che emanavano gli stivali in dotazione agli ufficiali ; ma è da tenere presente anche che l'espressione gergale à la gomme significa « buono a nulla, essere inutile ». « Puer la gomme » significa anche « puzzare di buono a nulla ». [5] Il termine « capitolardi » è stato creato ad hoc per questa traduzione, anche stante la rima con « Comunardi ». Capitulard significa « chi capitola ignominiosamente » ed è un termine nato precisamente con la sconfitta nella guerra franco-prussiana del 1870 dalla quale scaturì poi la Comune di Parigi. Fu coniato in primis per l' « imperatore » Napoleone III, l'ignobile e vile capitulard per eccellenza (da ricordare che era salito al potere come presidente della Repubblica, e che si proclamò « imperatore » in seguito al colpo di stato del 2 dicembre 1851). [6] Il riferimento è a Jules Chagot, industriale minerario che, nel suo periodo di massimo fulgore ebbe ad avere sotto di sè circa 4700 minatori. Celebre per il suo paternalismo, non esitò neanche un momento a far intervenire la truppa in occasione di duri scontri sociali. Qui « Chagots » è usato come sinonimo di « sfruttatori ». [7] Chiaramente il riferimento è qui alla « Congiura degli Eguali » di Gracco Babeuf. |
Prudhomme: type du bourgeois conformiste.
Crapaudine: punition en vigueur dans les bagnes militaires d'Afrique ("Biribi"). Consiste à lier ensemble, dans le dos, les pieds et les mains d'un homme, et à l'abandonner ainsi pendant des heures, voire des jours, dans un silo (trou à moitié bouché avec du sable) ou un cachot. On complétait parfois le supplice par un baillon.
Chagot: nom d'un exploiteur contemporain du texte.