A luta continua
Miriam MakebaTraduzione italiana 2 / Italian translation 2 / Traduction italienne... | |
La lotta continua Popolo mio, popolo mio apri i tuoi occhi e rispondi alla chiamata dei tamburi Frelimo, Frelimo, Samora Machel, Samora Machel è arrivato Maputo, Maputo casa dei coraggiosi La nostra nazione sarà presto una sola Frelimo, Frelimo, Samora Machel, Samora Machel ha vinto Mozambico, la lotta continua, la lotta continua, continua, continua la lotta continua, continua, continua la lotta continua, continua, continua E a chi ha dato la vita Lode a voi Marito e mogli, tutti i vostri figli Raccoglieranno ciò che avete seminato Questo continente è casa. I miei fratelli e sorelle si alzano e cantano, Eduardo Mondlane non se n'è andato Frelimo, Frelimo, la tua fiamma eterna Ci ha mostrato la luce dell'alba Mozambico, la lotta continua, la lotta continua, continua, continua In Zimbabwe la lotta continua, la lotta continua, continua, continua In Botswana la lotta continua, la lotta continua, continua, continua In Zambia, la lotta continua, la lotta continua, continua, continua In Angola, la lotta continua, la lotta continua, continua, continua In Namibia, la lotta continua, la lotta continua, continua, continua In Sud Africa, la lotta continua, la lotta continua, continua, continua | La lotta continua Popolo mio, popolo mio, apri gli occhi E rispondi al richiamo del tamburo Frelimo, Frelimo, Samora Machel, Samora Machel è arrivato. Maputo, Maputo, casa degli arditi, Unica sarà presto la nostra nazione Frelimo, Frelimo, Samora Machel, Samora Machel ha vinto. Mozambico! La lotta continua, la lotta continua, continua. Mozambico! La lotta continua, la lotta continua, continua. Mozambico! La lotta continua, la lotta continua, continua. Mozambico! La lotta continua, la lotta continua, continua. Mozambico! La lotta continua, la lotta continua, continua. E a coloro che hanno dato la vita, Lode a Te! [1] Mariti e mogli, tutti i tuoi figli Raccoglieranno ciò che tu hai seminato, Questo continente è casa. Fratelli miei, sorelle mie, alzatevi e cantate, Eduardo Mondlane non è morto Frelimo, Frelimo, la tua fiamma eterna Ci ha mostrato la luce dell’alba. Mozambico! La lotta continua, la lotta continua, continua. Mozambico! La lotta continua, la lotta continua, continua. In Zimbabwe! La lotta continua, la lotta continua, continua. In Botswana! La lotta continua, la lotta continua, continua. In Zambia! La lotta continua, la lotta continua, continua. In Angola! La lotta continua, la lotta continua, continua. In Namibia! La lotta continua, la lotta continua, continua. In Sudafrica! La lotta continua, la lotta continua, continua. |
[1] Si noti che, qui, Bongi Makeba usa volutamente un registro linguistico solenne, anzi biblico, con le forme arcaiche “thee” e “thy” che, oltre ad essere proprie oramai soltanto delle preghiere, sono esclusivamente singolari (a differenza di “you”, che è propriamente un plurale: “voi”). Come si può osservare dalla strofa successiva, il riferimento è infatti ad una sola persona, Eduardo Mondlane. |