| Traduzione letterale in italiano . |
Le tenebre della negrezza | L'OSCURITÀ DELLA NEREZZA . |
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Melville raccontava di un pastore che piangeva | Melville ha raccontato la storia di un predicatore che gridava |
Mentre predicava alla gente che arrivava in chiesa a frotte. | Predicando agli uomini che sarebbero rientrati con la marea. |
Erano stanchi e affamati, erano a pezzi | Erano stanchi, affamati e distrutti dentro. |
E nel sermone parlava di quant'è dura la negrezza. | E predicava loro la nerezza dell’oscurità. |
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E i loro figli e le loro figlie percorsero la stessa strada | E i loro figli e le loro figlie hanno percorso la stessa strada |
Senza mai conoscere una vita senza pesi e difficoltà | Non conoscendo mai una vita senza fardello o un peso |
Però dai loro cuori, lo sai, ancora traboccava amore | Ma ancora dai loro cuori, tu sai, l'amore traboccava |
Mentre attraversavano il buio fitto della negrezza. | Mentre vivevano nell'oscurità della nerezza. |
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Non dimenticate i nostri padri impiccati agli alberi | Non dimenticare i nostri padri che furono impiccati agli alberi |
Non scordate le nostre madri che imploravano in ginocchio | Non dimenticare le nostre madri che pregavano in ginocchio |
Perché il più grande di noi è comunque inferiore a loro | Perché il più grande di noi è comunque inferiore a quelli |
Che vissero nel buio fitto della negrezza. | Che hanno vissuto nella oscurità della nerezza. |
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Dei nostri padri avevan paura anche se erano in catene, | E i nostri padri erano temuti anche se portavano catene. |
Ne avevan paura per i loro muscoli e per la loro intelligenza | Temuti per i loro muscoli e temuti per il loro cervello |
Perché, quando ogni altra cosa era peduta, restavano le tenebre | Perché quando tutto il resto se n'era andato, l'oscurità rimaneva |
E ci insegnarono quanta forza c'è nella negrezza. | E ci hanno insegnato la forza della nerezza. |
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E i nostri padri ebbero la benedizione di donne forti e capaci | E con donne forti e capaci i nostri padri furono benedetti |
E la bellezza traspariva anche dai loro vestiti logori | E la loro bellezza si vedeva anche se in abiti trasandati |
Perché una regina è una regina anche se porta stracci | Perché una regina vestita di stracci è comunque una regina. |
Ci insegnarono quanto è bella la negrezza. | Ci hanno insegnato la bellezza della nerezza. |
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Non dimenticate i nostri padri impiccati agli alberi | Non dimenticare i nostri padri che furono impiccati agli alberi |
Non scordate le nostre madri che imploravano in ginocchio | Non dimenticare le nostre madri che pregavano in ginocchio |
Perché il più grande di noi è comunque inferiore a loro | Perché il più grande di noi è comunque inferiore a quelli |
Che vissero nel buio fitto della negrezza. | Che hanno vissuto nella oscurità della nerezza. |
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E i nostri padri costruivano case con la forza delle loro mani | E i nostri padri hanno costruito case con la forza delle loro mani |
Solo per vederle bruciate dai cavalieri del Ku Klux Klan | Solo per vederle bruciate dai cavalieri del Klan |
Ma alzavano gli occhi al Cielo e le ricostruivano | Ma loro alzano gli occhi al Cielo e le hanno ricostruite |
E tornavano a lottare contro il buio fitto della negrezza. | E hanno combattuto contro l'oscurità della nerezza. |
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Combatterono con vigore, combatterono sodo, | L'hanno combattuta con i tendini e l'hanno combattuta con le ossa |
E combatterono insieme, combatterano da soli, | E l'hanno combattuta insieme, e l'hanno combattuta da soli |
Combatterono marciando, combatterono cantando | E l'hanno combattuta marciando, e l'hanno combattuta con il canto |
Combatterono e cacciaron via il buio fitto della negrezza. | Hanno combattuto l'oscurità della nerezza. |
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Non dimenticate i nostri padri impiccati agli alberi | Non dimenticare i nostri padri che furono impiccati agli alberi |
Non scordate le nostre madri che imploravano in ginocchio | Non dimenticare le nostre madri che pregavano in ginocchio |
Perché il più grande di noi è comunque inferiore a loro | Perché il più grande di noi è comunque inferiore a quelli |
Che vissero nel buio fitto della negrezza. | Che hanno vissuto nella oscurità della nerezza. |
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E ci si alza senza sapere mai cosa aspettarsi | E ti alzi senza sapere bene cosa ti aspetta |
Ci si alza al mattino esigendo rispetto | E ti alzi la mattina chiedendo rispetto |
Ci si alza nonostante l'oppressione | E ti alzi nonostante il ginocchio sul tuo collo |
Quando si vive nel buio fitto della negrezza. | Quando vivi nell'oscurità della nerezza |
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Un giorno, quando incontreremo i nostri padri faccia a faccia, | Un giorno quando incontreremo i nostri padri faccia a faccia |
Anche se qualche figlio sarà drogato, e qualche figlia una debosciata, | Sebbene alcuni figli siano dipendenti e alcune figlie degradate |
Speriamo di non dover dire, quando ci chiederanno della razza, | Permetteteci di non dover dire quando loro ci chiedono della razza |
Che siamo caduti nell'oscurità delle tenebre | Che siamo caduti nella nerezza dell’oscurità. |
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Non dimenticate i nostri padri impiccati agli alberi | Non dimenticare i nostri padri che furono impiccati agli alberi |
Non scordate le nostre madri che imploravano in ginocchio | Non dimenticare le nostre madri che pregavano in ginocchio |
Perché il più grande di noi è comunque inferiore a loro | Perché il più grande di noi è comunque inferiore a quelli |
Che vissero nel buio fitto della negrezza | Che hanno vissuto nella oscurità dell’essere neri. |
Che vissero nel buio fitto della negrezza | Che hanno vissuto nella oscurità dell’essere neri. |
Che vissero nel buio fitto della negrezza. | Che hanno vissuto nella oscurità dell’essere neri. |