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Catalina

Rosalía
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OriginaleTraduzione italiana di Lorenzo Masetti
CATALINACATALINA
  
Quítate de mi presencia, que me estás martirizandoTogliti dalla mia presenza, che mi stai martirizzando
Quítate de mi presencia, que me estás martirizandoTogliti dalla mia presenza, che mi stai martirizzando
Y a la memoria me traes cosas que estaba olvi'andoE alla memoria mi riporti cose che stavo dimenticando
Y a la memoria me traes cosas que estaba olvi'andoE alla memoria mi riporti cose che stavo dimenticando
  
Ponme la mano aquí, CatalinaMettimi la mano qui, Catalina
Ponme la mano aquíMettimi la mano qui
Ponme la mano aquí, que la tienes fríaMettimi la mano qui, che ce l'hai fredda
Mira que me voy a morirGuarda che presto morirò
  
La china que tenía se fue a Alemania y no ha volví'oLa cinese che aveva se ne è andata in Germania e non è tornata [1]
La china que tenía se fue a Alemania y no ha volví'oLa cinese che aveva se ne è andata in Germania e non è tornata
Yo a Alemania me voy, y no a divertirmeIo in Germania me ne vado, e non a divertirmi [2]
A tomar un veneno; yo quiero morirmeA prendere un veleno; voglio morire
  
Ponme la mano aquí, que la tienes fríaMettimi la mano qui, che ce l'hai fredda
Ponme la mano aquí, Catalina míaMettimi la mano qui, Catalina mia
Mira que me voy a morirGuarda che presto morirò
Ponme la mano aquí, que la tienes fríaMettimi la mano qui, che ce l'hai fredda
Ponme la mano aquí, Catalina míaMettimi la mano qui, Catalina mia
Mira que me voy a morirGuarda che presto morirò
Mira que me voy a morirGuarda che presto morirò
Mira que me voy a morirGuarda che presto morirò
Mira que me voy a morirGuarda che presto morirò
  
Manito de mi corazónFratellino del mio cuore
Qué bien tú sabrás que me estoy muriendoSaprai bene che sto per morire
Y te pido y te encomiendo que llames a un escribanoTi chiedo e ti incarico di chiamare un notaio
También a mi primo hermanoE anche il mio cugino di primo grado
Quisiera hacer testamentoVorrei fare testamento
Como esos payos con fundamentoCome quei gagé [3] con valore legale
Apúnteme usted, señor escribanoPrenda nota, signor notaio
  
Apúnteme usted una cortinaPrenda nota di una tendina
Que en por ca' agujero cabe una vecinache per ogni buco c'entra una vicina
Apúnteme usted, señor escribanoPrenda nota, signor notaio
  
Apúnteme un cuadro rompíoPrenda nota di un quadro spezzato
Que ya ni Dios sabe del santo que ha sidoche neanche Dio sa più che santo c'è stato
Apúnteme usted, señor escribanoPrenda nota, signor notaio
Apúnteme usted, señor escribanoPrenda nota, signor notaio
  
Apúnteme usted un olivarPrenda nota di un ulivo
Que nunca ha sembra'o ni que sembraráche mai ha seminato e che non seminerà
Apúnteme usted, señor escribanoPrenda nota, signor notaio
  
Apúnteme usted una escopetaPrenda nota di una doppietta
Que no tiene ya ni cañón ni baquetache ormai non ha più né canna né bacchetta
Apúnteme usted, señor escribanoPrenda nota, signor notaio
[1] per il reale significato del verso come "arabo mascherato" vedi l'introduzione. Restando sul significato letterale, tenía potrebbe essere sia "io avevo" che "lui aveva", considerando che a cantare sia la donna riferendosi alla precedente moglie ho scelto "aveva".

[2] in senso figurato potrebbe essere "anche a me tocca di sposarmi, e non sarà un divertimento"

[3] payos, come gagé, è il modo in cui i rom chiamano i “non zingari”


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