Ballade Vom Neger Jim
Ernst BuschVersione italiana di Francesco Mazzocchi | |
BALLADE DU NÈGRE JIM Quand le nègre Jim à la station Monta dans le mauvais wagon Du train direction Manhattan Du train direction Manhattan Les messieurs hurlaient en colère Que fais-tu ici sale nègre Près de nos cols blancs ? ! Près de nos cols blancs ? ! Par le cou, ils l'ont attrapé Et hors du wagon, ils l'ont jeté Pour lui faire ainsi comprendre, Que les maîtres à la peau plus claire Construisent pour eux l'Amérique Et aussi les belles voitures. C'est pourquoi il y a un compartiment pour les blancs C'est pourquoi il y a pour les noirs un autre compartiment Dans le train, dans le train, mon gars, remarque-le C'est pourquoi il y a des compartiments, mon gars, remarque-le Quand le nègre Jim jouait du jazz, le soir, Le bar où il jouait était le plus beau bar Entre Frisco et Manhattan Entre Frisco et Manhattan Ils buvaient là les maîtres énormément Ils écoutaient ses chansons tristes avec ravissement Et défaisaient leurs cols blancs Et défaisaient leurs cols blancs Ils buvaient comme des animaux, Et beuglaient comme des taureaux Les Moonlight-Melodies. Tous étaient ivres de chant et de whisky Et n'entendirent pas le nouveau texte, Que Jim avait fait pour eux: Pourquoi y a-t-il un compartiment pour les blancs ? Pourquoi y a-t-il pour les noirs un autre compartiment ? Dans le train, dans le train, mon gars, remarque-le C'est pourquoi il y a des compartiments, mon gars, remarque-le Alors, vînt le temps de la dépression Et celui de la dernière rétribution Entre Frisco et Manhattan Entre Frisco et Manhattan Jim se tira au Texas, là, ils ont hurlé : Il a embrassé une dame, ce dégénéré Ils le serrèrent dans de triples chaînes Ils le serrèrent dans de triples chaînes Mais avant qu'ils ne le pendent Avec des chants bibliques Le pasteur Jim fit cette demande : Est-ce que le pouvoir à la peau claire Construira à la Fin aussi au ciel ? Mais alors, ce serait démentiel. Sûr qu'il y aura aussi là-bas un compartiment pour les blancs Sûr qu'il y aura aussi là-bas pour les noirs un autre compartiment Dans le train, dans le train qui conduit au paradis. Il y aura sûrement des compartiments aussi Dans le train qui conduit au paradis | BALLATA DEL NEGRO JIM (testo David Weber) Quando il negro Jim si prese un biglietto e venne nella vettura sbagliata nella corsa per Manhattan nella corsa per Manhattan ruggirono i signori: vattene, che ci fai qui sporco negro vicino ai nostri polsini bianchi?! vicino ai nostri polsini bianchi?! e lo presero per il bavero, e lo gettarono dalla vettura e così gli chiarirono che lorsignori con la pelle chiara hanno costruito per loro l’America e anche la bella vettura. Per questo c’è un compartimento per gentiluomini bianchi, Per questo c’è un compartimento per gentiluomini neri nel treno, nel treno, giovanotto, ricordati. Per questo c’è un compartimento, giovanotto, ricordati. Quando il negro Jim era nella banda jazz, il suo bar era il bar più bello tra Frisco e Manhattan tra Frisco e Manhattan. E trincavano potentemente, i potenti signori e ascoltavano così volentieri le tristi canzoni e vomitavano sui bianchi polsini e vomitavano sui bianchi polsini e trincavano come bestie, e berciavano come tori la melodia di Moonlight. Erano tutti come stregati da whisky e canzoni e non erano attenti al nuovo testo, che Jim aveva fatto per loro: Perché c’è un compartimento per gentiluomini bianchi? Perché c’è un compartimento per gentiluomini neri? nel treno, nel treno, ditemi, voi signori. Perché c’è un compartimento, ditemi, voi signori. Poi venne il tempo della depressione e qualcuno prese l’ultima paga tra Frisco e Manhattan tra Frisco e Manhattan. Jim andò in Texas, là ruggirono: ha baciato una signora, l’animale! E lo legarono con tre catene e lo legarono con tre catene ma prima che lo impiccassero tra canti biblici Jim interroga il prete: se lorsignori con la pelle chiara alla fine hanno costruito anche il cielo? Perchè accidenti, sarebbe male: Sicuramente c’è anche lì un compartimento per gentiluomini bianchi, sicuramente c’è anche lì un compartimento per gentiluomini neri, nel treno, nel treno che porta al paradiso. Sicuramente c’è anche lì un compartimento, nel treno che porta al paradiso! BALLATA DEL NEGRO JIM (versione Karl Heinz Gruber) Quando il negro Jim uscì dalla giungla e si prese un biglietto del tram tra Harley e Manhattan tra Harley e Manhattan ruggirono i signori: vattene, che ci fai qui sporco negro vicino ai nostri polsini bianchi?! vicino ai nostri polsini bianchi?! e lo presero per il bavero, e lo gettarono dalla vettura giù sulla banchina, Perché lorsignori con la pelle chiara pensavano che l’avevano costruita loro la città e anche il bel tram. Per questo c’è un compartimento per gentiluomini bianchi, Per questo c’è un compartimento per gentiluomini neri nel tram, nel tram, giovanotto, ricordati. Per questo c’è un compartimento, giovanotto, ricordati. Poi venne la guerra e il proibizionismo e qualcuno prese l’ultima paga tra Harley e Manhattan tra Harley e Manhattan Jim andò a sud, là ruggirono: ha baciato una signora, l’animale! E lo legarono con tre catene e lo legarono con tre catene ma prima che lo impiccassero tra canti biblici Jim interroga il prete: se lorsignori con la pelle chiara alla fine hanno costruito anche il cielo? Perchè accidenti, sarebbe male: Sicuramente allora c’è anche un compartimento per gentiluomini bianchi, sicuramente allora c’è anche un compartimento per gentiluomini neri, nel tram, nel tram che porta al paradiso. Sicuramente allora c’è anche un compartimento, nel tram che porta al paradiso! |