La vie s'écoule, la vie s'enfuit
Raoul VaneigemLa versione italiana degli Anarchici Pistoiesi | |
LA VITA FUGGE La vita fugge, la vita vola i giorni vanno a passo di noia ribelli, schiavi e partigiani ci hanno tradito le rivoluzioni Il lavoro ti ammazza, il lavoro ti paga il tempo lo comperi all'angolo in strada il tempo pagato non torna più e muore di tempo perso la gioventù Gli occhi che abbiamo per l'amore specchiano un mondo di oggetti e di cose senza più sogni e senza realtà alle immagini offriamo la libertà Chi morì di fame, chi fucilato ritorna a noi dal tempo passato niente è cambiato e tutto comincia e crescerà nella violenza Tremate, tremate tane di preti covi di mercanti e polizia dal vento che semina la tempesta raccoglieremo i giorni di festa E quei fucili che abbiamo puntati li ribalteremo sui vostri capi niente più stati nè dirigenti a guidar le rivolte dei combattenti La vita fugge, la vita vola i giorni vanno a passo di noia ribelli, schiavi e partigiani ci hanno tradito le rivoluzioni | [LA VITA SCORRE, IL TEMPO LA INGOIA] La vita scorre, il tempo la ingoia Sfilano i giorni al passo di noia Rosso partito, grigio partito Rivoluzione sempre tradita. Lavoro uccide il lavoro è onorato Si compra il tempo al supermercato Non più ritorna il tempo pagato La gioventù crepa di tempo perduto. Pupille fatte per l’amor d’amare Sono il riflesso d’un mondo d’oggetti. Senza sogni e senza realtà Alle immagini siam condannati. I fucilati, gli affamati Verso noi vengon dal passato Tutto comincia nulla è cambiato. Nella violenza è maturato. Bruciate, covi di curati, Nidi di sbirri e privilegiati Al vento che semina tempesta Si raccolgono i giorni di festa. I fucili su noi schierati Su tutti i capi saran rivoltati Mai più dirigenti e mai più Stato Per trar vantaggio dalle nostre lotte. |