Γεννήθηκα
Nikos Xylouris / Νίκος ΞυλούρηςVersione italiana di Riccardo Venturi | |
ΓΕΝΝΉΘΗΚΑ | SONO NATA |
Γεννήθηκα στο βλέφαρο του κεραυνού, σβήνω κυλώντας στα νερά, σβήνω κυλώντας στα νερά. | Sono nata nella palpebra della folgore, muoio dibattendomi nelle acque, muoio dibattendomi nelle acque. |
Ανέβηκα στην κορυφή της συννεφιάς σαλτάροντας με τις τριχιές του λιβανιού, πήρα το δρόμο της σποράς, πήρα το δρόμο της σποράς. | Sono salita fino in cima alle nuvole saltando alla corda con l'incenso, mi sono incamminata per la semina*, mi sono incamminata per la semina. |
Κοιμήθηκα στο προσκεφάλι του σπαθιού, είχα τον ύπνο του λαγού, είχα τον ύπνο του λαγού. | Ho dormito al capezzale della spada, ho dormito il sonno della lepre, ho dormito il sonno della lepre. |
Αγνάντευα την πυρκαγιά της θεμωνιάς αμίλητος την ώρα της συγκομιδής, πήρα ταγάρι ζητιανιάς, πήρα ταγάρι ζητιανιάς. | Ho scrutato la capanna** che bruciava e, in silenzio, il momento del raccolto. Ho preso una bisaccia per mendicare. |
Αντάμωσα τον χάρο της ξερολιθιάς, το άλογο στ' αλώνι να ψυχομαχεί, πήρα ταγάρι ζητιανιάς, πήρα ταγάρι ζητιανιάς. | Ho incontrato la morte del muro a secco e il cavallo che nell'aia agonizzava. Ho preso una bisaccia per mendicare, Ho preso una bisaccia per mendicare. |
* Letteralmente: “Ho preso il cammino della semina”. Si tenga però presente che σπορά, in senso traslato, significa anche “stirpe, discendenza”; si potrebbe quindi anche intendere come “mi sono incamminata con la mia stirpe”.
** Si veda l'introduzione. Trovare un corrispondente esatto per θεμωνιά, parola di uso locale e neppure registrata nel Λεξικό της κοινής Νεοελληνικής dell'Accademia Ateniese è semplicemente improponibile. Si è qui reso con “capanna”, termine che più o meno impropriamente può servire a dare un'idea, rinunciando però al puro inserimento del termine originale greco. Qualcosa che potrebbe avvicinarsi alla themonià è il trullo pugliese, se non fosse per la forma estremamente differente.