Lingua   

Vent'anni tondi

Ti regalerei la mia testa
Lingua: Italiano


Lista delle versioni e commenti


Ti può interessare anche...

Aida
(Ti regalerei la mia testa)
Palestina
(Dr. Drer & Crc Posse)


Testo e musica: Luca Cometti | Ti regalerei la mia testa -
Vent'anni tondi

Registrato da Chiara Gualteroni con Luca Cometti e Matteo Cesari, nel paese di Burin (Nablus) nel nord della Cisgiordania occupata nell’inverno 2023.

Un piazzale in cemento e un paese intero che si stringe per un giorno di festa. Un ragazzo, appena rilasciato dopo vent’anni di carcere, e la sua futura consorte stanno finalmente per tornare a ballare in piazza come vent’anni prima. Una parentesi distesa in una terra martoriata, con la chiara consapevolezza che saranno soltanto loro, già dal giorno seguente, a dover portare avanti la lotta contro l'occupazione per potersi guadagnare palmo a palmo quel futuro collettivo di libertà e autodeterminazione sul quale far germogliare la propria idea di famiglia.

Le percussioni tradizionali palestinesi (riq, bandir, tabla) sono state registrate negli studi di Ramallah in collaborazione con l'Edward Said National Conservatory of Music (http://ncm.birzeit.edu/en)
I cori femminili sono stati registrati da Anna, Chiara e Sofia.
Il violino è suonato da Tiziano Giudice.
Registrato presso Bunker studio e Civica scuola di musica della provincia di Sondrio.
Editato, mixato e masterizzato da Luca Agutoli presso i St. Mary’s studios.
La traduzione del testo in inglese è stata curata da Matteo Cesari.
Il testo in lingua araba è stato tradotto da Mahmoud Ibrahim Abdul Mageed.

Un ringraziamento speciale alla nostra amica Yasmeen e alla sua splendida famiglia per averci accolto calorosamente; al festeggiato e a tutta la cittadinanza di Burin per averci donato la possibilità di prendere parte alla festa.

*

Ciao vi mando un secondo brano del gruppo Ti regalerei la mia testa, anche questo dedicato come il precedente: Aida, alla questione palestinese.
Questa volta Luca Cometti ha composto un brano dicato ai carcerati nelle prigioni israeliane. I 20 anni tondi sono quelli passati in carcere e la canzone celebra la festa della liberazione.
Molto bello il video che contiene anche sovrascritti il testo sia in arabo che in francese.


PER APPROFONDIRE LA QUESTIONE DEI PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI:
ONG ISRAELIANA: https://www.btselem.org/topic/adminis...
ONG ISRAELIANA:https://hamoked.org/prisoners-charts.php
ONG PALESTINESE:https://www.addameer.org/the_prisoner...
Quando sarai con me, quando sarai con me,
quando sarai con me, quando sarai con me,
sarà come tornare a ballare in piazza come vent’anni fa.

Quando sarò con te, quando sarò con te,
non serviranno più lettere,
e anche le parole forse in fondo saranno un di più,
basterà guardarci negli occhi, basterà tornare a vederti,
tieni tuo fratello lontano dai casini,
e digli che passerò io, come vent’anni fa.

Vent’anni tondi che io non dimentico, vent’anni tondi che ora rivendico,
vent’anni son vent’anni, non é un giorno, è la nostra fortuna.

E sarà la festa più grande mai vista,
che tua madre andrà giù di testa,
prepara gli inviti come cura per l’ansia,
e dice a tutti, proprio a tutti, ancora quello che pensa,

e dice: “Abbiamo diritto di urlare, Abbiamo diritto di alzare la voce
se c’è un tribunale divino saremo prosciolti con stretta di mano,
con stretta ed inchino”

Senti quest’aria elettrica,
i fucili sparano in aria,
per oggi sarà festa, da domani si ricomincia
e quello che tu pensi e non dici, te lo leggo negli occhi.
Non ci salverà la musica, non ci basterà la voglia,
una canzone in più, una giornata della memoria,
ci salveremo da soli, ci salveremo da noi,
ci salveremo anche da qui,
dalla parte sbagliata della storia.

E poi faremo tanti bambini che ci confonderemo i nomi,
e per portarli a scuola tutti in tempo noleggeremo un bus.


Vent’anni tondi che io non dimentico, vent’anni tondi che ora rivendico,
vent’anni son vent’anni, non é un giorno, è la nostra fortuna.

Vieni con me, vieni con me, vieni con me, resta con me.

E quando torneranno a cercarci,
ci troveranno sempre sotto gli ulivi,
ancora insieme, ancora una volta,
ancora vivi.

Mi hanno portato in spalla fino al grande cortile in cemento
c’erano tutti, dovevi vederlo, si tenevano per mano
in un grande cerchio e ballavano avanti, indietro, avanti e indietro,
sembrava di sentire il respiro del paese intero.

C’erano anche tre italiani,
si sono presentati, ma non ho capito molto di loro,
ballavano fuori tempo, ma tranquilla, gli abbiamo insegnato per bene.
L’avresti mai detto? siamo diventati anche una scuola di ballo,
roba da Cuba o da Porto Rico...

Mustafa al centro del cerchio sembrava tornato ragazzino,
saltellava su una gamba sola e agitava la sua stampella in aria come un kalashnikov,
sembrava voler mirare alle stelle per colpirle, fermarle,
e far durare più a lungo la nostra festa.

Ma lì ieri sera non c’era buio che potesse fermarci
e anche le luci delle colonie per una volta
sembravano far parte della nostra cornice.
Lì ti ho sentito vicina,
e ho pensato che di questi vent’anni,
sei la cosa migliore che mi sia capitata.

inviata da Paolo Rizzi - 2/5/2024 - 20:09


Ieri c'è stata la tradizionale festa del 1 maggio a Ponte di Valtellina. Io ci sono andato ed ho fatto un video della esecuzione dal vivo del brano ed ecco il link.
Luca e tutti i componenti della band fanno parte di Assopace Palestina con cui hanno fatto molti viaggi nei territori occupati. Portano in giro un progetto di informazione sulla storia palestinese con video, slide, testimonianze e ovviamente le loro canzoni.
Questa domenica a Bormio ci sarà la prossima iniziativa con la presenza di Luisa Morgantini ex parlamentare europea e instancabile promotrice della causa palestinese.

Paolo Rizzi - 2/5/2024 - 20:14


ciao Riccardi, Marco, Lorenzo ecc ecc della redazione, grazie per le pubblicazioni dei brani, ora mi scusate ma vi do un surplus di lavoro.
Ho sentito Luca Cometti e sarebbe bello se anche la sua canzone AIDA che vi avevo mandato precedentemente venisse messa sotto il gruppo Ti regalerei la mia testa insieme a questa nuova.
Quindi per la resentazione del gruppo che ancora non c'è vi metto il link del loro sito/blog dove sono segnate tutte le attività che fanno.
poi sotto questo link potete trasferire la biografia di Luca Cometti.
Last but not least le due canzoni hanno titolarità per appartenere al gruppo di canzoni per la Palestina.

Least un abbraccio di cuore
e
Grazie anticipate


https://tiregalereilamiatesta.wordpres...

Paolo Rizzi - 3/5/2024 - 10:05




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org