Lingua   

Beati noi

Giovanna Marini
Lingua: Italiano


Giovanna Marini

Lista delle versioni e commenti


Ti può interessare anche...

Correvano coi carri
(Giovanna Marini)
Presidente
(Paolo Pietrangeli)
Voglio la mia libertà
(Giovanna Marini)


Anni '70, il funerale di un compagno, probabilmente ucciso. Del contesto non so dire altro.
La canzone è tratta dall'album "I treni per Reggio Calabria" (Dischi del sole, 1975).
Beati noi che dal cimitero
ne siamo usciti vivi
con in faccia un giorno di giugno
e a fianco gli uomini e il mare
e la piazza e le bandiere
la bara e noi a cantare
"Bella ciao" e "L'internazionale"
che strano funerale.

Genova Pisa Livorno Roma
uniti senza parlare
e una vita sopra le spalle
e un'altra vita da fare
e la gente trovata perduta
insieme per lavorare
quanto sangue quanto sangue
che si deve versare.

Beati noi che dal cimitero
ne siamo usciti vivi
con in faccia un giorno di giugno
e a fianco gli uomini e il mare
e la strada e la strada
e lasciarsi portare
quanto sangue quanto sangue
che si deve versare

inviata da Maria Cristina - 22/5/2008 - 13:32


Non so dove ma sono sicurissimo di aver letto che la canzone riguarda i funerali del grande Giovanni Pirelli, erede eretico della grande famiglia industriale milanese e militante/finanziatore dei Dischi del Sole e di molte altre iniziative della sinistra degli anni '60, oltre che curatore con Piero Malvezzi delle "Lettere di condannati a morte della Resistenza". Pirelli morì in un'incidente d'auto a Genova nell'aprile del 1973: nella canzone c'è una città di mare, c'è un giugno che potrebbe essere benissimo un aprile (la Marini ha una memoria che è notoriamente un colabrodo) e il disco è del 1975...

Gigi - 12/3/2009 - 00:37




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org