C'è un'arte in Palestina
Tramandata da generazioni
È il Tatreez la fan le donne
Per salvare le tradizioni
Ago e filo materia prima
Non sono semplici ricami
Ma cultura e memoria
Tramandata in quelle mani
Patrimonio dell'Unesco
Di un popolo senza Stato
Realizzato in campi profughi
Dove si è rifugiato
I colori ed i disegni
Individuano i villaggi
Abbandonati e poi distrutti
Diventati dei miraggi
Rosso scuro di Hebron
Rosso brillante di Ramallah
Sono il sangue e l'amore
E una preghiera inshallah.
Rosso scuro di Hebron
Rosso brillante di Ramallah
Sono il sangue e l'amore
E una preghiera inshallah.
Dark red of Hebron
Bright red of Ramallah
Are blood and love
And a pray inshallah
Dark red of Hebron
Bright red of Ramallah
Are blood and love
And a pray inshallah
La kefiah in Palestina
È carta d’identità
Lo cantava Mahmoud
poeta della libertà
La rete nera ricorda
I pescatori senza il mare
Le foglie d’ulivo sono onde
Che nessuno può arrestare
Le strisce nere sono strade
Di commerci interrotti
Da check point e muri
Da soldati corrotti
A Gaza e in Cisgiordania
Esistere è resistenza
C’è una parola che lo dice
Sumud la resilienza
Rosso scuro di Hebron
Rosso brillante di Ramallah
Sono il sangue e l'amore
E una preghiera inshallah.
Rosso scuro di Hebron
Rosso brillante di Ramallah
Sono il sangue e l'amore
E una preghiera inshallah.
Dark red of Hebron
Bright red of Ramallah
Are blood and love
And a pray inshallah
Dark red of Hebron
Bright red of Ramallah
Are blood and love
And a pray inshallah
Tramandata da generazioni
È il Tatreez la fan le donne
Per salvare le tradizioni
Ago e filo materia prima
Non sono semplici ricami
Ma cultura e memoria
Tramandata in quelle mani
Patrimonio dell'Unesco
Di un popolo senza Stato
Realizzato in campi profughi
Dove si è rifugiato
I colori ed i disegni
Individuano i villaggi
Abbandonati e poi distrutti
Diventati dei miraggi
Rosso scuro di Hebron
Rosso brillante di Ramallah
Sono il sangue e l'amore
E una preghiera inshallah.
Rosso scuro di Hebron
Rosso brillante di Ramallah
Sono il sangue e l'amore
E una preghiera inshallah.
Dark red of Hebron
Bright red of Ramallah
Are blood and love
And a pray inshallah
Dark red of Hebron
Bright red of Ramallah
Are blood and love
And a pray inshallah
La kefiah in Palestina
È carta d’identità
Lo cantava Mahmoud
poeta della libertà
La rete nera ricorda
I pescatori senza il mare
Le foglie d’ulivo sono onde
Che nessuno può arrestare
Le strisce nere sono strade
Di commerci interrotti
Da check point e muri
Da soldati corrotti
A Gaza e in Cisgiordania
Esistere è resistenza
C’è una parola che lo dice
Sumud la resilienza
Rosso scuro di Hebron
Rosso brillante di Ramallah
Sono il sangue e l'amore
E una preghiera inshallah.
Rosso scuro di Hebron
Rosso brillante di Ramallah
Sono il sangue e l'amore
E una preghiera inshallah.
Dark red of Hebron
Bright red of Ramallah
Are blood and love
And a pray inshallah
Dark red of Hebron
Bright red of Ramallah
Are blood and love
And a pray inshallah
inviata da Paolo Rizzi - 17/7/2024 - 14:01
Nel video canto il cognome potete aggiungerlo per piacere
La cantava Mahmud Darwish
poeta della libertà
La cantava Mahmud Darwish
poeta della libertà
Paolo Rizzi - 17/7/2024 - 14:04
Samah Jabr, psichiatra a Gaza
Ricamare come terapia per curare il trauma
Guardare, ascoltare, rispettare la complessità, non stancarsi di raccontare, essere umili, affidarsi alla sapienza di chi soffre, non aspettare le grandi soluzioni. Nella mia esperienza clinica ho verificato che per una madre che si è vista uccidere un figlio la vicinanza di altre madri che hanno attraversato lo stesso dolore è assai più efficace di qualsiasi mio intervento. Lo stupore pietrificato della depressione e del lutto può sciogliersi solo nell’abbraccio di un ‘noi’ amoroso e accogliente. Ricamare insieme, per esempio, è un gesto che libera la parola e induce all’ascolto reciproco, alla condivisione. Io non sono molto ispirata dalla teoria, preferisco l’empatia, una capacità che si può espandere solo attraverso l’esperienza.
Ricamare come terapia per curare il trauma
Guardare, ascoltare, rispettare la complessità, non stancarsi di raccontare, essere umili, affidarsi alla sapienza di chi soffre, non aspettare le grandi soluzioni. Nella mia esperienza clinica ho verificato che per una madre che si è vista uccidere un figlio la vicinanza di altre madri che hanno attraversato lo stesso dolore è assai più efficace di qualsiasi mio intervento. Lo stupore pietrificato della depressione e del lutto può sciogliersi solo nell’abbraccio di un ‘noi’ amoroso e accogliente. Ricamare insieme, per esempio, è un gesto che libera la parola e induce all’ascolto reciproco, alla condivisione. Io non sono molto ispirata dalla teoria, preferisco l’empatia, una capacità che si può espandere solo attraverso l’esperienza.

Samah Jabr, psichiatra a Gaza - Erbacce
di Maria Nadotti Illustrazioni di Safaa Odah
Paolo Rizzi - 27/11/2024 - 17:03
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Per il popolo palestinese e le donne è molto di più che una attività artigianale, è il mantenimento di una cultura e della memoria dei villaggi abbandonati dopo la Nakba del 1948. Dai campi profughi in Libano a New York sono numerose le cooperative di donne e di artisti che realizza e promuovono il Tatreez.
La storia della Kefiah, come simbolo palestinese, al pari della bandiera, delle chiavi del ritorno, degli ulivi, di Handala è più conosciuta. Ne celebra l'importanza Mahmud Darwish nella famosa poesia "Carta d'identità".
A lui dedico questa canzone.
In Palestina è rimasta attiva solo la piccola fabbrica di Hebron (la vediamo nel video) perchè la concorrenza delle manifutture cinesi ha fatto morire le attività artigianali locali.
Questa canzone vuole anche essere sostegno a lavoratori e lavoratrici palestinesi che in questo momento sono più che mai in difficoltà a causa delle limitazioni imposte da Israele.
ne manderò altri dopo la pubblicazione.
What do the keffiyeh, watermelon and other Palestinian symbols mean?
La kefiah
Perché la kefiah è il simbolo della resistenza palestinese?
Le Tatreez sisters
Tatreez a Shatila: cucire la cultura palestinese attraverso il ricamo (FOTO) - Palestina Cultura Libertà