Lingua   

Aida

Ti regalerei la mia testa
Lingua: Italiano




Chiederemo a Maria, chiederemo a Maria
come amarci a distanza senza malinconia.
Chiederemo ad Aida, la verità sull’amore
come farlo restare in piedi mentre tutto fuori cade,
ma tu giurami, ma tu giurami
che non ti allontanerai e non darai di matto.
Giurami, anzi promettimi
che ci ritroveremo in piedi dopo il coprifuoco.

Faremo come gli insetti e i marinai
che escono la notte come i pensieri più scuri
e quando tutto questo vedrai finirà
noi torneremo a riva con canzoni a metà.

Aida tu sei bella
come è bello alla mattina
il tuo profumo di caffè
che sembra polvere di luna,
e si prende tutto il campo,
le ombre dei soldati,
le torri di controllo
le narici dei cecchini.

E porta via con sé anche le raccomandazioni
e i dubbi che la notte la fanno da padroni
oltre le cisterne oltre il cancello verso il mare
sul muro della scuola delle nazioni unite,
è come se dicesse voi che ancora ci credete
sta già arrivando l’alba, inizia la discesa.

Sono solo le ore più fredde della notte
dove il giorno sembra solo una scommessa con la sorte,
sono solo le ore più fredde della notte
dove quasi non ti vedo, dove crederci più forte.

Chiederemo a Maria, chiederemo a Maria
come amarci a distanza senza malinconia,
chiederemo ad Aida la verità sull’amore
come farlo restare in piedi mentre tutto fuori cade,
ma faremo come gli insetti e i marinai



Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org