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White Angel

Rita Tekeyan
Lingua: Inglese



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(Rita Tekeyan)
Maltamé
(Michele Gazich)


2021
Green Line
Green Line

Ora questa cantante e compositrice nata in Libano pubblica (dopo il precedente Manifesto Anti-War del 2015 per Rosa Selvaggia (Obscure Label) il suo secondo disco intitolato Green Line. La Tekeyan in realtà è di origini armene e ha sempre avuto particolare attenzione al tema del genocidio armeno. Non a caso l’album è uscito il 24 aprile in occasione dell’anniversario dei 106 anni di questo tragico massacro. Il titolo “Green Line” si riferisce invece alla “linea verde” che divideva cristiani e musulmani nel corso della guerra civile in Libano. C’è un aspetto biografico nel suo insistere sull’argomento della guerra in quanto ha coinvolto lei e la sua famiglia. Si può dire che quello di Rita Tekeyan sia un tributo alle vittime di qualsiasi genocidio ed orrore perpetrato dalla guerra. Così la musica contenuta in Green Line cerca di dar voce alla memoria di eventi drammatici dimenticati che vengono esorcizzati in qualche modo attraverso la musica. Siamo di fronte ad un disco di canzoni che raggiungono quasi, nella loro intensità, una dimensione sacrale. Le sonorità sono caratterizzate dal piano, dall’elettronica e dalla bella ed espressiva voce di Rita Tekeyan. Per le tematiche trattate e anche (almeno come suggestione) per la voce può venire in mente il paragone con Diamanda Galas. Ma questo solo a livello di sensazione: in realtà Rita Tekeyan ha un suo linguaggio e una sua voce originale. Le atmosfere tendono all’oscurità e sono ammantate da una malinconia di fondo. Se ci lascia coinvolgere si rimane come rapiti dal pathos di queste canzoni che sembrano vivere in una dimensione atemporale. Credo che potenzialmente questo sia un disco che potrebbe piacere a molti, sia agli amanti del dark sia a chi segue la musica sperimentale e ama le atmosfere neoclassiche.

White Angel è dedicata a una persona speciale che è stata uccisa, insieme ad altre anime innocenti, dalle mani di criminali durante la guerra civile di Beirut. La canzone si conclude con la frase “…Justice will come soon…”.
You stole away her smile
You stole away her laughter
You stole away her pride
She was not yet a bride
You took her away from her loved ones
You took away her youth
You took away her life
She was not yet a wife

A shining star full of brightness
Has been shot down in the darkness

White angel face with bright shining eyes
White angel wings open wide
White angel heart with dreams to achieve
White little rose stolen from Eden

You stole away the gold
You stole away the diamonds
You stole away the pearls
But that was not enough
You took away all the money
You committed an armed robbery
You had to cancel the evidence
You shot everyone

A shining star full of brightness
Has been shot down in the darkness

White angel face with bright shining eyes
White angel wings open wide
White angel heart with dreams to achieve
White little rose stolen from Eden

Murderers and killers (x8)
You will be doomed To eternal punishment
You will be condemned to hell
For all the harm you’ve made
For all the pain you’ve caused
You’re living your pathetic miserable life
You escaped from prison
You’re living in a lie Living in a lie
You built your new life
Stealing the lives of the innocents
But your hands will always remain
Marked by the blood of the innocents
Your evil soul is condemned
For the eternal prison
No escape from the final judgment
You will be doomed to eternal punishment
You will be condemned to hell
You’re living in a lie Living in a lie…

The demons of your sin
Will knock at your door
The demons of your sin
Will follow you to hell
Where you belong
Justice will come soon

inviata da Dq82 - 27/2/2023 - 17:36




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