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Non son brividi d’amore

Mauro Arnò
Lingua: Italiano


Mauro Arnò

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(Mauro Arnò)


(2019)

Non son brividi d’amore


Le guerre, o meglio l'istinto bellicoso dell'uomo, pronto a distruggere tutti e tutto per il suo rendiconto personale, per la sua sete di potere, sembrano ancora molto lontane dall'esser superate.
Per la malvagità di uomini senza scrupoli muoiono uomini, donne e bambini innocenti colpevoli solo di essere nati in zone calde e "di nessuno".

La cosa che mi inquieta di più è la quasi indifferenza dei paesi occidentali, dei cittadini i quali, troppi presi a fare post sui social ed a mettere in risalto le loro vite massificate, dedicano a queste tragedie inumane qualche riga da post, qualche secondo del loro tempo per mettersi a posto la coscienza."Mentre il mondo digita" sta proprio a significare che la società odierna crede che basti un "post" a cambiare il mondo...ipocrisia!!
Neanche una canzone può fare nulla se non smuovere un pochino le coscienze assopite attraverso musica e soprattutto immagini!!
Mi risveglio in questo mare ieri è stato un temporale
Pioggia a gocce di dolore
sotto un fuoco militare
Ci hanno preso per bersagli senza anima e senza armi

Pianti nudi senza madre, corpi inermi per le strade
e ritornano le bombe insidiose come ladre
Mentre dormi nella stanza muore anche la speranza

Fari spenti al coprifuoco tutti a terra e non è un gioco
quel silenzio frastornante preghi Dio che duri poco
Figli e madri stretti al cuore non son brividi d’amore
si risvegliano sui sassi senza più nessun dolore…
nessun dolore

Siamo i figli della guerra senza storia e senza terra
Siamo di chi arriva prima che ci abbatte e ci sotterra
Mentre il mondo vigila mentre il mondo digita

Fari spenti al coprifuoco tutti a terra e non è un gioco
quel silenzio frastornante preghi Dio che duri poco
Figli e madri stretti al cuore non son brividi d’amore
si risvegliano sui sassi senza più nessun dolore….
nessun dolore

Non so cosa fare sono stanco
divorato da questo schifo che cade sul mio banco
siamo i ribelli di nessuno non crediamo più a Nettuno
e vengo spiaccicato al muro se dico la mia a qualcuno
tremo di fronte a quel mirino con la faccia pallida da bambino
cerco di sfuggire al mio nemico
e non so che faccia ha
e non so che faccia ha

Fari spenti al coprifuoco tutti a terra e non è un gioco
quel silenzio frastornante preghi Dio che duri poco
Figli e madri stretti al cuore non son brividi d’amore
si risvegliano sui sassi senza più nessun dolore….
nessun dolore

14/12/2022 - 22:11




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