Lingua   

Sabra e Chatila

Fulvio Frati
Lingua: Italiano




L’uomo con gli occhiali ha già chiuso la seduta,
guarda l’orologio, tutti gli altri poi saluta
e si avvia deciso all’uscita secondaria
per non far sapere cosa c’è nell’aria.
E va, e va la luna nel cielo dietro la duna
e nella notte c’è già chi veglia e aspetta
soltanto la sua vendetta.
E va, e va la luna nel cielo sopra la duna
e i mitra pronti son più di diecimila
intorno ai campi di Sabra e di Chatila.

L’uomo coi baffetti e la croce sul fucile
scruta l’orizzonte, vuol far tutto in grande stile,
poi accende i razzi per dare il suo segnale
a chi attende ad ovest della via centrale.
E adesso la luna
è ferma sopra la duna,
nel cielo chiaro, illuminato a giorno
dai razzi lanciati intorno.
E sta, e sta la luna
nel cielo bianco di schiuma,
e i colpi a segno son forse centomila
nei campi inermi di Sabra e di Chatila.
E i colpi a segno son forse centomila
sui corpi inermi di Sabra e di Chatila.



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