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Bill Condon: The Fifth Estate

GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG
Lingua: Italiano



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Avoir 20 ans dans les Aurès
(René Vautier)


[2013]

Film / Movie / Elokuva:
Bill Condon
The Fifth Estate / Il quinto potere / Le Cinquième Pouvoir / Viides valta

Assange


Il genere del film è biopic, cioè film biografico, su Julian Assange. La critica non lo accolse favorevolmente, anche al botteghino non andò bene. “The story itself lacks drama”, la sceneggiatura stessa è carente di risvolti drammatici, commentò il Guardian all’uscita del film.
Sotto il profilo artistico può lasciare delle perplessità ma il suo valore documentario rimane, anche se Julian Assange ebbe a dire: "depicts me and my work in a negative light".
Si propone uno spezzone del film con alcune dichiarazioni di Assange intervistato.Notevole quella finale.
[Riccardo Gullotta]
Non c’è alcuna prova che dimostri che qualcuno abbia subito danneggiamenti a seguito della divulgazione integrale dei documenti pubblicati sul sito web di Wikileaks e neanche un brandello di prova.

Noi affrontiamo dei grandi e potenti gruppi con delle vaste e potenti lobby che li proteggono. Quindi sappiamo che proveranno in tutti i modi ad attaccarci.

Oh, santo cielo, so perfettamente che la stampa tradizionale è di parte, ma questo è davvero assurdo. Lo dico e lo ripeto: queste accuse [1] non hanno alcun fondamento, ma il solo fatto che siano state accolte è allarmante.

Come organizzazione sì, è ovvio, ma certo che abbiamo commesso degli errori. Probabilmente c’è un gruppo di individui, anzi un solo individuo che avremmo fatto decisamente meglio a non prendere con noi. Quello è stato a posteriori il nostro errore più grande. [2]

Su Wikileaks girano un film, un altro? Ah, intendi quello, già ecco … sai, si basa su due libri che sono pieni zeppi di bugie [3], di stravolgimenti come la propaganda peggiore. Guarda più che su Wikileaks direi piuttosto che è un film antiWikileaks , è ovvio.

Se tu vuoi sapere qual è la verità mai nessuno te la dirà. Ti racconteranno soltanto la loro versione. Quindi, se vuoi la verità dovrai cercartela da solo. Infatti, proprio qui sta il vero potere. Nella tua volontà di guardare oltre quella storia, ma vale per qualunque storia. E finché continuerai a cercare, tu sari un pericolo per loro. Hanno paura di questo, gli fai paura tu. Tu, il problema sei tu. E li faccio tremare anch'io un po'...[4]
[1] Parla delle accuse di molestia sessuale in Svezia. Furono nettamente ridimensionate dopo anni.

[2] Il riferimento è all’ex collaboratore, il giornalista Daniel Domscheit-Berg che lasciò l’organizzazione nel 2010

[3] Si riferisce a My time with Julian Assange at the World's most dangerous website scritto da Domscheit-Berg e a WikiLeaks: Inside Julian Assange's war on secrecy dei due giornalisti inglesi del Guardian David Leigh e Luke Harding

[4] in the original screenplay: “If you want the truth you have to seek it out for yourself. In fact that's where the real power lies...in your willingness to look beyond this story...any story. And as long as you keep searching, you are dangerous to them. That's what they're afraid of. You. It's all about you. And a little bit about me, too”

inviata da Riccardo Gullotta - 18/10/2022 - 00:09




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