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Dialogo di guerra

Alessandro Ducoli
Lingua: Italiano


Alessandro Ducoli


Una infinita riserva di idee, le mie
Ancora preziose, gelose di essere sempre lasciate seconde
Lasciate un istante a guardare le gocce cadere sul vetro
Davanti ai miei occhi che aspettano ancora in silenzio

Una goccia, un'altra ancora
Sopra il filo della luce
Sopra le rondini appoggiate
Sopra il bordo, osservo e guardo
Una goccia trattenuta
La mia scorta personale
Di minuscole riserve, lacrime d'oro
Lasciate andare

Le vostre schifose, arroganti menzogne
Protetti da sempre da qualche padrone
Di ladri assassini di gente che ha fame, ancora

Una goccia di acqua e sale
Sono in fila per il rumore
Nove metalli a galleggiare
Il nostro veleno lo porta il mare
Una goccia che riempie il vaso
Aiuta il fiore a respirare
Sono la voce che può gridare
L'anima parla, mi parla ancora


(Ilaria Alpi. Roma, 24 maggio 1961 – Mogadiscio, 20 marzo 1994)



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