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Sicilia mia

Etta Scollo
Lingua: Italiano


Etta Scollo


Sicilia mia,
Disperato dolore si rinnova per te nella memoria.
Giovinezza, rivedo le felici follie perdute
e gli amici splendidi.

Oh paradiso da cui fui cacciato!
Che vale ricordare il tuo fulgore?
Mie lacrime
Se troppo non sapeste di amaro
formereste ora i suoi fiumi.

Risi d’amore a vent’anni sventato
a sessanta ne grido sotto il peso
Ma tu non aggravare le mie colpe
se l’Iddio tuo già concesse il perdono

In alto la penombra si dirada
agitata dai veli della luce
ma questa luce è un modo del distruggersi
manda luce chi perde la sua vita
ma questa luce è un modo del distruggersi
manda luce chi perde la sua vita...



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