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La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)

Antonio Infantino
Lingua: Italiano


Antonio Infantino

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[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio

Italsider

"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone di denuncia. Il lato B offre quattro brani, uno dei quali incentrato sul tema dell'emigrazione (America, riso e fagioli). Sia "America" che "Piazza del Sud" si discostano dai ritmi ossessivi della tarantata. "La Gatta Mammona" verrà ripresa nel 1999 da Infantino con i 99 Posse. L'album è stato registrato a Roma, nello Studio Junior.
verso la stratosfera
no no

La tarantola non ti da più tempo di lamentarti
La tarantola ti morde rapida
La tarantola non ti morde più nei campi
La tarantola ti morde in fabbrica

Taranto, Italsider
10 mila operai
per guadagnare la giornata arrivano
Partono da cento, duecento chilometri di distanza
Partono da duecento, cento chilometri di distanza
Parti alle 3, 4 la mattina
al sorgere del sole
magari senza aver dormito
perché la bambina piangeva
Se alla fermata arrivi tardi
Un solo minuto
l'autobus è appena partito

non ti aspetta non ti aspetta l'autobus
Non ti aspetta non ti aspetta il treno
assenza in fabbrica
Assenza ingiustificata

mandi il certificato per vedere almeno
Se recuperi la mezza giornata
Se recuperi la mezza giornata
In fabbrica
In fabbrica
In fabbrica


Giorno dopo giorno
Stare lì in trance
Mentre la macchina va
Va la macchina
Stare lì
Stare lì
Stare lì
In trance
Con gli occhi che si chiudono per la stanchezza

Va la macchina
Va la macchina
rapida
Stare lì
In fabbrica
In trance
Davanti alla macchina che corre rapida

Oggi la tarantola morde in fabbrica
In fabbrica morde la tarantola
In fabbrica morde la tarantola

Il sonno
la stanchezza
Ore e ore di viaggio sulle spalle
La moglie lamenta il poco salario
e chissà magari domani ti licenziano
chilometri e chilometri di viaggio
Di viaggio per arrivare in fabbrica
La casa è lontana
Lontana è la casa
Ore e ore di viaggio
La stanchezza
La stanchezza
Non ci si fa
Non ci si fa
Non ci si fa

In un momento solo arriva arriva la morte

la morte bianca
La morte bianca arriva in fabbrica

Italider, Taranto
fino ad oggi 380 morti
le chiamano accidentale
Dovute al caso
Dovute al caso
chissà a chi toccherà domani
anche domani
anche domani
chissà a chi toccherà domani
anche domani
anche domani
anche domani
anche domani

Morde la tarantola
Morte la tarantola
Morde in fabbrica la tarantola



morde in fabbrica
ma anche domani qualcuno morirà

arriva la morte
all'improvviso
all'improvviso
all'improvviso

arriva la morte
all'improvviso
all'improvviso
all'improvviso

arriva la morte bianca
all'improvviso
all'improvviso
all'improvviso

Morde la tarantola
Morte la tarantola
Morde in fabbrica la tarantola
arriva la morte
arriva la morte bianca
arriva la morte in fabbrica
all'improvviso
all'improvviso
all'improvviso

inviata da Dq82 - 29/9/2021 - 11:22




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