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Canto notturno di un lavoratore errante dell'Europa (non più) Unita

Simone Cicconi
Lingua: Italiano


Simone Cicconi

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(Simone Cicconi)


Canto notturno...
Qua non si campa, si fa la fame
Non paga più neanche il furto di rame
Tra strette di mano e mille promesse
Ti chiedi come sopravvivere alle tasse
Così se arriva una proposta
Con cui si comprano la tua vita un po' scomposta
Tua madre dice: "Vai e non tornare"
Mentre si piange le sue lacrime più amare

E quindi armiamoci e partite
"Vedrai che starai meglio lì"
Va tutto bene, ma così
Non si può continuare

E si lavora e si fatica per le solite due cose nella vita
Di cui la prima abbonda, la seconda manca
Basta osservare un poco per capire che
Che le ragazze col capello biondo
Le tette grandi e il culo rotondo
Quegli occhi chiari non te li danno
Perché l'extracomunitario qua sei tu

E quindi armiamoci e partite
"Vedrai che starai meglio lì"
Va tutto bene, ma così
Non si può continuare
Mettici l'anima e poi scrivi
Ma qui nessuno sta a sentire
Va tutto bene, ma così
Non ce la posso fare... no!

Dimmelo tu, luna nel cielo
Col tuo silenzio sopra a questo cuore nero
Perché se corri via da te stesso
Puoi anelare al massimo a un secondo posto?
Mia nonna la seconda guerra ha perso
Per cui da profuga dovette andare via
E il mio destino non è così diverso
Profugo della guerra dell'economia

E quindi armiamoci e partite
"Vedrai che starai meglio lì"
Va tutto bene, ma così
Non si può continuare
Mettici l'anima e poi scrivi
Ma qui nessuno sta a sentire
Va tutto bene, ma così
Non ce la posso fare...
Io devo ritornare

inviata da Alberto Scotti - 29/3/2021 - 16:20




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