Lingua   

Cuore di tenebra

Marco Rovelli
Lingua: Italiano


Marco Rovelli


A Hiroshima, esplodere nel cielo
Rivedere Tamerlano,
le piramidi di teschi intorno alle città,
e tutto è così assurdo, e naturale, e così azzurro il cielo
A Saigon, nelle foreste strisciare come serpe,
boccheggiare sotto terra, non conoscere più il sole,
e quell'odore
Di napalm o d’iprite, era un diluvio
Sulle trincee e le capanne d'Etiopia,
un dono
della brava gente

Aprite le gole! Aprite e respirate!
venerate gl’idoli! Affondate
nel cuore di tenebra della vostra terra!

Sulle ramblas che era il '39, verso la Francia tra folgori e falangi.
E di là dai Pirenei, un campo come patria,
la patria delle mosche che cadono da mosche.
E rividi Beziers, Sterminateli tutti, Dio riconoscerà i suoi!

Ma tu non t’impaurire dolcissimo mio amore
Metti la mano sul mio cuore
Ascolta il mio battito e il tremore
E fuori non c'è più rumore
Vieni vicino dolcissimo mio amore.

E giù tra gli herero, Henrich, che bene apprese la lezione il figlio Hermann
e bene la applicò dopo Wannsee
e senti in bocca la melma degli umani, si grida, io grido, si grida,
fino a non potere più gridare, non avere occhi per vedere,
né gola per gridare.

Aprite le gole! Aprite e gridate!
Distruggete gl’idoli! Bruciate
Il cuore di tenebra della vostra terra!



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