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Paname

Litfiba


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Piero Pelù - voce
Antonio Aiazzi - tastiera
Ghigo Renzulli - chitarra
Gianni Maroccolo - basso
Ringo De Palma - batteria
Francesco Magnelli - magnellophoni



Corteo di maschere colora i muri


Chi sono i protagonisti di questa sfilata che percorre i viali della capitale francese?

Forse (riprendiamo un commento di Gianpaolo Papa su youtube) sono i clochard, i senzatetto parigini, che Pelù chiama anche "corteo di maschere", ovvero le maschere delle loro facce ormai sfigurate da anni di sofferenze. E proprio per questo bloccate in smorfie che sembrano sorrisi. Quando dice "è carnevale" non si riferisce veramente al carnevale, ma al fatto che i gruppi di senzatetto guardati nelle strade sono così sfigurati, ma allo stesso tempo coloratissimi da sembrare un carnevale. Un carnevale di persone che gridano vendetta e guerra ("et guerre" viene detto nella versione originale). La classe operaia e povera nei primi del '900 chiamava Parigi "Paname", e questo modo di chiamarla rimase nell'uso fino ai giorni nostri. Deriva dal cappello di paglia chiamato Panama che a partire dall'esposizione mondiale della fine dell'800 fu presentato a Parigi e spopolò tra i ricchi borghesi. I poveri chiamavano Parigi col nome del cappello dei ricchi per sottolinearne la vanità e la corruzione (lo scandalo di Panama). I "grognards et grenadiers" ce l'hanno con me, ovvero "la polizia" che si accanisce contro i senzatetto. Ma la notte è del rivoluzionario che sogna la rivolta.

Ma les grognards (termine che originariamente indica i soldati della guardia imperiale di Napoleone), nella canzone di Édith Piaf chiaramente citata, erano i fantasmi dei morti per la Francia nelle tante battaglie che ora danno il nome alle strade e alle piazze, che sfilano per i boulevards ricordando ai parigini che quei nomi grondano del loro sangue.

In ogni caso i borghesi annoiati non dormiranno sogni tranquilli perché i loro incubi saranno popolati da un corteo di maschere in cerca di vendetta che sovvertiranno le loro leggi morali.
Oh, boulevards de Paris
Nel tempo senza età
Corteo di maschere colora i muri
È il carnevale
C'è chi danza e chi canta
Siamo gli angeli
Vogliamo vendetta, chérie chérie
Per questo inferno

Oh, boulevards de Paris
Un po' uomo, un po' animale
A cavallo di un drago
La tentazione non può far male

À Paname, à Paname
Grognards et grenadiers sont fous de moi
À Paname, Paname
Pendant la nuit des révolutionnaires
Paname, Paname
À Paname blasé

Oh boulevards de Paris
Nel tempo senza età
Saremo armati
Saremo l'incubo degli annoiati
C'è chi danza e chi canta
Siamo gli angeli
Vogliamo vendetta, chérie chérie
Et guerre

À Paname, à Paname
Grognards et grenadiers sont fous de moi
À Paname, Paname
Pendant la nuit des révolutionnaires
N'oubliez pas, n'oubliez pas
Grognards et grenadiers sont fous de moi
Paname, Paname
Paname, Paname
À Paname blasé

Saremo tempesta, tempesta e calore
La ghigliottina di ogni legge morale

À Paname, à Paname
Grognards et grenadiers sont fous de moi
À Paname, Paname
Pendant la nuit des révolutionnaires
N'oubliez pas, n'oubliez pas
Grognards et grenadiers sont fous de moi
à Paname, à Paname
Grognards et grenadiers sont fous de moi

inviata da Lorenzo - 18/10/2019 - 23:42


Antiwarsong?

Daniele - 10/10/2022 - 23:15


Senza dubbio, Daniele. Tra le righe la canzone denuncia la violenza della polizia francese contro i senzatetto e i diseredati di Parigi. Nella canzone di Édith Piaf che Pelù cita come ispirazione, les grognards erano i fantasmi dei soldati morti in guerra e l'eco di quella canzone si sente anche in questo storico pezzo dei Litfiba.

Lorenzo - 10/10/2022 - 23:54




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