Antifà dal 1591, leggi livornine(1) qui nessuno è straniero
Villani con Guerrino sconfiggono l'impero
Fischiano i cannoni soffia il vento garbino
A morte l'austriaco sovrano, popolano resiste dalle sue porte
11 Maggio Bartelloni(2) sfida la sorte
Figli di Livorno la morte in lotta vi ha trovato
Sognai la libertà, mi opposi all'impero
Labronicamente ribelle spirito mai domo
Decisi di vivere per l'eternità
Divenni baluardo della mia città
Livorno non si piega e mai si piegherà,
nuovi sovversivi difendon la città
Vecchi valori contro i nuovi padroni,
difendi le tue strade senza timori
Livorno non si piega e mai si piegherà,
nuovi banditi difendon la città
Tra i mercati e quartieri popolari,
nella mente partigiani e botte ai militari
Villani con Guerrino sconfiggono l'impero
Fischiano i cannoni soffia il vento garbino
A morte l'austriaco sovrano, popolano resiste dalle sue porte
11 Maggio Bartelloni(2) sfida la sorte
Figli di Livorno la morte in lotta vi ha trovato
Sognai la libertà, mi opposi all'impero
Labronicamente ribelle spirito mai domo
Decisi di vivere per l'eternità
Divenni baluardo della mia città
Livorno non si piega e mai si piegherà,
nuovi sovversivi difendon la città
Vecchi valori contro i nuovi padroni,
difendi le tue strade senza timori
Livorno non si piega e mai si piegherà,
nuovi banditi difendon la città
Tra i mercati e quartieri popolari,
nella mente partigiani e botte ai militari
×
(2) Enrico Bartelloni fu uno dei comandanti che il 10 e 11 maggio 1849, durante la prima guerra di indipendenza, organizzò la difesa di Livorno dagli austriaci