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Nenia (dalla guerra dei trent'anni)

Daisy Lumini
Lingua: Italiano


Daisy Lumini

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Beppe Chierici e Daisy Lumini
La cattiva erba (1970)
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Autori: Anonimo, Daisy Lumini



La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.

Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP nel 1970, non saremmo mai riusciti a trovarlo. L'edizione era assai scarna, quindi priva dei testi che abbiamo dovuto pertanto sbobinare all'ascolto. Per quanto riguarda invece i testi originali, alcuni erano già presenti, altri li abbiamo trovati e inseriti.
Adesso l'album è interamente ascoltabile

la cattiva erba tracklist chierici lumini 001


Perchè quei cannoni? (Antoine) - Nenia (dalla guerra dei trent'anni) - Eravamo tre compagni - Compianto popolare - Il soldato morto in terra straniera - Alla guerra chi ci va - Il soldato dormiente (Rimbaud) - La guerra è truccata (Boris Vian) - Contro la guerra e le armi (Lao Tsu) - Lo scudo perduto (Archiloco) - Non avremo mai la pace, fratello? (Oliver De Magny) - Il condannato a morte - Testamento (Lermontov) - Il malcontento del soldato - Torna da in guerra un soldato

Senti bambino come mugghia il vento
e sconquassa le porte
Se il condottiero passa pre le soglie
ci scuote ancor più forte
Prega giungi le mani bimbo mio
Dal rio Cristiano ci protegga Iddio

Prega e invoca perchè dorma o mio fanciullo
Per poi di morire
Fatto più grande udrai ovunque il rullo
Che viene a requisire
Segui segui tua madre non del tamburo il grido
Meglio con me che dal nemico ucciso

"Lasciami la vita signore soldato e male non mi fare"
"Seguiamo il grande duca che ci è capo, non posso perdonare
Prenda il villano gli averi e le scorte
E pago solo con la fredda morte"

Taci bambino quando il duca viene ti tapperà la bocca
Stai quieto finchè al tuo destriero potrai saltare in groppa
Zitto tuo padre un dì ci sfamerà
Quando in aria con più cupo e più rosso in ciel sarà

inviata da Dq82 - 8/7/2017 - 07:35




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