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Abruxia

Vento dall'Est
Lingua: Italiano


Vento dall'Est

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[1998]
Nel disco intitolato “Un giorno di scuola”

Un giorno di scuola
Non è vero sapere le cose
Non è vederle alla luce del sole
C'è ancora chi si toglie il cappello
Quando passa il signor ingegnere

Noi scendiamo le scale del buio
Quando è giorno solo da poche ore
Nel buio c'è una luce diversa
Ci si conosce, si può vedere che

Brucia il fuoco sotto terra - Abruxia!
Le facce sporche di carbone
Brucia un grido di riscossa - Abruxia!
La faccia sporca del padrone, un piccone pulirà

Conosciamo le radici
E della terra noi sentiamo la voce
Casco illuminato
Scava il cammino verso la verità

I figli, i libri, il pane
A volte pensi forse non tornerò
Sai che dovrà studiare
Mine e piccone e anche oggi scenderò

Sale un suono di vendetta - Iskida!
Cresce da dentro la miniera
Sale dalle ombre sotto terra - Iskida!
Come una canzone di guerra che in alto arriverà

Si piega la montagna sotto il rumore della dinamite
La rabbia nelle vene come la roccia un giorno scoppierà
L'ingiustizia può crollare
Con la menzogna crolla la povertà
L'ingiustizia può crollare
Sotto i colpi di ogni minatore

Sale dalle ombre sotto terra - Iskida!
Fino alle case dei potenti - Abruxia!
Da ogni nazione sotto terra - Iskida!
Come una canzone di guerra che in alto arriverà

inviata da Bernart Bartleby - 20/7/2014 - 07:39




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