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Devol’s Last Farewel (Containing an Account of Many Frolicksom Intriegues and Notorious ‎Robberies Which He Committed: Concluding With His Mournful Lamentation, on the Day of His ‎Death.)‎

anonimo
Lingua: Inglese


Lista delle versioni e commenti


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Turpin’s Rant
(anonimo)


‎[1670]‎
Una “sheet ballad”, distribuita su fogli volanti, composta da mano anonima sulla melodia ‎dell’erotica “Cloris, since thou art gone astray” (1656), allora molto popolare.‎
Testo trovato sul bel sito Outlaws and Highwaymen ‎curato da Gillian Spraggs, autore di un volume dallo stesso titolo pubblicato a Londra nel 2001.‎
La fonte originaria è il primo dei due volumi di “The Bagford Ballads”, a cura di J. W. Ebsworth, ‎pubblicati nel 1878.‎

‎60 anni prima di Dick Turpin a ‎salire sul patibolo a Tyburn (oggi Marble Arch, Londra) toccò al “gallant highwayman” Claude ‎DuVall (o Duval).‎
Nato in Normandia nel 1643 da una famiglia nobile ma caduta in disgrazia, il povero Claude si ‎ritrovò a fare il servo prima a Parigi e poi in Inghilterra, presso il duca di Richmond, e si stabilì in ‎una modesta casa in affitto a Wokingham.‎
Dovrà aver pensato: “Cazzo, non fosse stato per quei cretini dei miei genitori, a quest’ora ‎anch’io potevo spacchiarmela bene, invece di fare lo schiavo di questi riccastri! Meglio allora ‎derubarli che servirli!”. ‎




E così divenne un highwayman, un rapinatore di diligenze dirette a Londra. Ma – saranno stati i ‎natali francesi, oppure il fatto che la nobiltà non fosse solo di lignaggio ma anche d’animo - a ‎differenza di molti altri del suo mestiere, Claude Duval aveva bei modi, sfoggiava bei vestiti, era ‎sempre ben curato e in tutta la sua carriera non torse mai un capello a nessuna delle sue vittime, ‎anzi…. Il capo dei cacciatori del Re, tal Squire Roper, fu alleggerito di una cinquantina di ghinee e, ‎con tante scuse, lasciato legato ad un albero… E si racconta che quando una bella dama, passeggera ‎di una carrozza intercettata, accettò di ballare con lui una “courante”, Duval rinunciò poi alla rapina ‎e lasciò andare la diligenza.‎



Ma della sua galanteria poco importava alle autorità che posero sulla sua testa una forte taglia, ‎sicchè alla fine del 1669 una soffiata favorì il suo arresto in una taverna di Covent Garden.‎
Riconosciuto colpevole di 6 assalti armati, fu impiccato il 21 gennaio 1670.‎

Il suo epitaffio recita:‎

“Here lies DuVall: Reder, if male thou art,‎
Look to thy purse; if female, to thy heart.‎
Much havoc has he made of both; for all
Men he made to stand, and women he made to fall
The second Conqueror of the Norman race,‎
Knights to his arm did yield, and ladies to his face.‎
Old Tyburn’s glory; England’s illustrious Thief,‎
Du Vall, the ladies’ joy; Du Vall, the ladies’ grief.”


e provo a tradurlo così:‎

“Qui giace DuVall, se sei maschio‎
Occhio alla borsa; se sei femmina, al cuore.‎
Che molto scompiglio ha causato a tutti:‎
Gli uomini li ha fatti restare in piedi (con le mani alzate)‎
E le donne le ha fatte svenire (d’amore)‎
Secondo conquistatore della razza normanna
Valorosi cavalieri cedettero sotto il suo braccio
E belle donne cedettero al suo bel viso.‎
Gloria del vecchio patibolo, illustre ladro d’Inghilterra,‎
DuVall, gioia e pena delle donne.”
You bold undaunted Souls attend
To me, who did the Laws offend;‎
For now I come to let you know
What prov’d my fatal overthrow,‎
And brought my Glory to decay;‎
it was my Gang, for whom I hang,‎
Well-a-day, well-a-day.‎

Unto a Duke I was a Page,‎
And succour’d in my tender Age,‎
Until the Devil did me intice,‎
To leave of Vertue and follow Vice;‎
No sooner was I led astray,‎
but Wickedness did me possess,‎
Well-a-day, well-a-day.‎

If I my Crimes to mind shou’d call,‎
And lay them down before you all,‎
They would amount to such a Sum,‎
That there is few in Christendom,‎
So many wanton Pranks did play;‎
but now too late, I mourn my fate,‎
Well-a-day, well-a-day.‎

Upon the Road, I do declare,‎
I caus’d some Lords and Ladies fair,‎
To quit their Coach, and dance with us; (1)‎
This being done, the Case was thus,‎
They for their Musick needs must pay;‎
but now at last, those Ioaks are past,‎
Well-a-day, well-a-day.‎

Another time, I and my Gang,‎
We fell upon a Noble-man;‎
In spite of all that he could do,‎
We took his Gold and Silver too,‎
And with the same we rid away;‎
but being took, for death I look,‎
Well-a-day, well-a-day.‎

When I was mounted on my Steed,‎
I thought myself a Man indeed;‎
With Pistol cock’d and glittering Sword,‎
Stand and deliver, was the word,‎
Which makes me now lament and say,‎
pity the fall of great Devol,‎
Well-a-day, well-a-day.‎

I did belong unto a Crew,‎
Of swaggering Blad[e]s as ever drew,‎
Stout Whitherington and Dowglas both,‎
We were all three engag’d by Oath, (2)‎
Upon the Road to take our way;‎
but now Devol, must pay for all,‎
Well-a-day, &c.‎

Because I was a Frenchman born,‎
Some Persons treated me with scorn,‎
But being of a daring Soul,‎
Although my Deeds was some thing foul,‎
My gaudy Plumes I did display,‎
but now my Pride, is laid aside,‎
Well-a-day, &c

I reigned with an undaunted mind
Some years, but now at last I find, (3)‎
The Pitcher that so often goes
Unto the Well, as Proverb shows,‎
Comes broken home at last we say;‎
for now I see my Destiny,‎
Well-a-day, &c.‎

Then being brought to Iustice-hall,‎
Try’d, and condemn’d before them all;‎
Where many noble Lords did come,‎
And Ladies for to hear my Doom,‎
Then Sentence pass’d, without delay,‎
The Halter first, and Tybourn last,‎
In one Day, in one Day. (4)‎

inviata da Bernart - 5/9/2013 - 16:09


Note di Gillian Spraggs da Outlaws and Highwaymen, ‎tradotte e (spero!) arricchite da Bernart.‎

‎1) To quit their Coach, and dance with us: con riferimento al racconto in base al quale ‎DuVall, il rapinatore gentiluomo, in un’occasione preferì intrattenersi a danzare con una bella ‎passeggera di una diligenza anziché razziarla. ‎‎L’episodio è raccontato da William Pope, ‎autore de “The Memoires of Monsieur Du Vall Containing the History of His Life and Death: ‎Whereunto Are Annexed His Last Speech and Epitaph”, edito a Londra nel 1670.‎

‎2) engag’d by Oath: con riferimento al giuramento di fedeltà che praticavano i membri ‎delle bande.‎

‎3) I reigned with an undaunted mind Some years: non furono poi molti gli anni di ‎attività criminale di Claude DuVall. I primi riferimenti scritti della sua esistenza come highwayman ‎datano solo 4 o 5 anni prima della sua esecuzione. In ogni caso la sopravvivenza degli esseri umani ‎dediti a quel tipo di “commerci” non era mai considerevole. ‎

‎4) In one Day: si tratta di una licenza poetica, come per dire che a fronte di 4 o 5 anni ‎di scorrerie DuVall fu poi liquidato molto in fretta. In realtà non fu impiccato il giorno stesso della ‎sentenza ma circa una settimana dopo. ‎

Bernart - 6/9/2013 - 08:22




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