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Shoah - Soluzione Finale

Fabio Cianchi
Lingua: Italiano




Mi ricordo la paura
le grida di una madre
il pianto di un bambino
che gli avevan preso il padre
in qual cortile scuro
di un buio surreale
era il 16 di ottobre
le vie di quel quartiere
tutti in riga per la strada
altrimenti si è ammazzati
ricordo la valigia quella di cartone
uno spago bianco che legava la mia vita
a quegli affetti
scelti in fretta
dentro a dei cassetti
e poi buttati come bestie
in quei vagoni così tetri
che non c'era neanche posto
per restare in piedi
il lamento dei nenonati
che avevan tanta fame
il magro seno di una madre
prosciugato dalla sete

Tutto questo non ha senso per me
perché avevo solo 15 anni
tu mi hai negato la libertà
marchiando a fuoco la mia identità
togliendomi la vogli di sognare
di diventare un uomo senza dolore
trattarmi come un diavolo ...
ma dimmi tu se questo ha veramente un senso

l'arrivo sul piazzale
il terrore che mi assale
la selezione innaturale
donne uomini e bambini
e quel gesto infame che
decretava ogni fine
e quegli affetti
scelti in fretta
dentro a dei cassetti
e mi ricordo ancora adesso
il più terribile distacco
e quelle lacrime gelate
sulla faccia di mia madre
in quanto aveva già capito che
il suo destino era compiuto
mentre salutava con la mano da lontano

Tutto questo non ha senso per me
perché avevo solo 15 anni
tu mi hai negato la libertà
marchiando a fuoco la mia identità
togliendomi la vogli di sognare
di diventare un uomo senza dolore
trattarmi come un diavolo ...
ma dimmi tu se questo ha veramente un senso

Oggi che son qui
qui davanti a voi
importante è testimoniare
quella maledetta soluzione finale



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