Lingua   

Anime Candide

Daniele Sepe
Lingua: Italiano


Daniele Sepe

Lista delle versioni e commenti


Ti può interessare anche...

Mò basta
(99 Posse)
'O documento
(99 Posse)
El Ghorba
(Daniele Sepe)


Testo di Dario Jacobelli
Musica di Daniele Sepe
dall'album "Anime Candide" (2002)
cantata da Luca "Zulu" Persico dei 99 Posse.





«Come saranno stati da piccoli Bush e Blair? E Previti? Siete sicuri che i bambini sono tutti buoni? "Anime candide" è la descrizione del pensare di tanti di quei bimbi che ogni tanto capita di sentire esprimere in maniera innocente quello che è il pensiero indecente dei loro "babbo e mamma". E sono la certezza di un futuro orrido per l'umanità.
Il brano ha avuto una lunga gestazione musicale, ed è partito dal groove del basso di A. Laboriel e l'intro di Marian. L'idea di aggiungere la preghiera del fucile è l'ultima cosa fatta, raccapriciante n'è vero? E pensate che è proprio così. Ma come viene in testa a una persona normale, e mo pure le donne!, di fare un mestiere dove "il lavoro" è massacrare la gente? Ho dei seri problemi ad accettare la ghigliottina rivoluzionaria o la fucilazione di Mussolini (nel senso: sarei stato capace di ammazzà un tizio?) figuriamoci prendere uno stipendio per bombardare un villaggetto sulle montagne dell'Afghanistan.
Il solo di chitarra forse andava ridotto, ma Giacoia è stato così bravo che mi piangeva il cuore, e po basta co sta storia che i pezzi devono durare non più di un 4' e 30", c'ho nostalgia di quei pezzi di Zappa o di Davis che riempivano una facciata di un LP.»
(Daniele Sepe)

A chi volete affliggere
coi dati sui bambini
caduti con le bombe
e sotto il fuoco dei cecchini
vogliamo playstation
il petrolio ci serve
e a voi poverelli
vi faremo a brandelli.
E a chi non muore
lo sai che faremo?

Non avete i grattacieli
borsa,uffici finanziari?
Non avete dei banchieri
degli scudi planetari?
Nessuna top model
niente pargoli teppisti?
E non la potete fare la guerra
siete solo terroristi!
Siamo noi a dichiararla
quante bombe lanceremo
e a chi non muore
lo sai che faremo?

Con le scarpe da ginnastica
noi siamo troppo belli
ma queste non ci bastano
vogliamo più modelli
perciò con la guerra
vi faremo capire
che voi del terzo mondo
ci dovete servire
da vivi o da morti
questo poi lo vedremo
e a chi non muore
lo sai che faremo?

Noi lo deporteremo!
We will dee-port you

Ci piangono i coglioni
con le storie delle mine
con gli arti strappalacrime
di bambini e di bambine,
non hai più una gamba?
La tua vita è rovinata?
La vendiamo alla CNN
nel tg in prima serata
e dopo l'intervista
lo sai che ti faremo?

Ti deporteremo!
We will dee-port you

Papà venne di notte
e disse corri,andiamo
arrivammo nel salone
tenendoci per mano
ed io e il mio fratellino
ci sentivamo grandi e grossi
mentre il cielo di Kabul
era verde agli infrarossi
eravamo tutti uniti
fu davvero bellissimo
un attacco mai visto
un momento dolcissimo
questo sarà più bello
quanti morti che vedremo
e a quelli che non muoiono
sapete che faremo?

Noi li deporteremo!
We will dee-port you!


LA PREGHIERA DEL FUCILE - da Full Metal Jacket (Stanley Kubrick)
(il dialogo in italiano è campionato sulla coda della canzone)



Parris Island, campo di addestramento dei marines. Il sergente Hartman aggredisce fin dall'inizio le reclute del suo plotone con una forma addirittura sublimata di quello che si usa definire 'linguaggio da caserma': «...sono stato chiaro, luridissimi vermi?... Se voi signorine finirete questo corso, e se riuscirete a sopravvivere all'addestramento, diventerete armi, diventerete dispensatori di morte: pregherete per andare a combattere... Ma fino a quel giorno... sarete solo pezzi informi di materia inorganica, anfibia, volgarmente della merda». E più avanti: «Stanotte vi porterete a letto il fucile. E darete al vostro fucile un nome di ragazza. Perché sarà quello l'unico buco che voialtri rimedierete qui dentro... Siete sposati al fucile... e rimarrete fedeli soltanto a lui». Questo tipo di insegnamento ha il suo momento culminante nella preghiera che l'istruttore fa recitare in coro alle reclute: «Questo è il mio fucile. Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio. Il mio fucile è il mio migliore amico. È la mia vita. Senza di me, il mio fucile non è niente. Senza il mio fucile, io sono niente... Il mio fucile e me stesso siamo i difensori della mia patria, siamo i dominatori dei nostri nemici: siamo i salvatori della nostra vita: e cosi sia, finché non ci sarà più nemico ma solo pace. Amen». E, sfilando nella camerata, con una mano sul fucile spall'arm e l'altra sul pene: «Con lui ammazziam, con questo chiaviam!».

(da Archivio Kubrick)
*

Dalla sceneggiatura originale


During our sixth week, Sergeant Gerheim orders us double-time around the squad bay with our penises in our left hands and our weapons in our right hand, singing:

This is my rifle
This is my gun
One is for fighting
And one is for fun.
And:
I don't want no teen-aged queen
All I want is my M-14.

Sergeant Gerheim holds up a rifle.

"You will give your rifle a girl's name. This is the only pussy you people are going to get. Your days of finger-hanging ol' Mary Jane Rottencrotch through her pretty pink panties are over. You're married to this piece, this weapon of iron and wood, and you will be faithful."

They run. And they sing:

Well, I don't know
But I been told
Eskimo pussy
Is mighty cold...


Night Barracks. The platoon stands by until Sergeant Gerheim snaps out his last order of the
day: "Prepare to mount....Readddy...MOUNT!" Then they're lying on their backs in their skivvies, at
attention, their weapons held at port arms.

They say their prayers:


"This is my rifle. There are many like it but this one is mine. My rifle is my best friend. It is my life. I must master it as I must master my life.

"Without my rifle, I am useless. I must fire my rifle true. I must shoot straighter than my enemy who is trying to kill me. I must shoot him before he shoots me. I will."

Leonard is speaking for the first time in weeks. His voice booms louder and louder. Heads turn. Bodies shift. The platoon voice fades. Leonard is about to explode. His words are being coughed up from some deep, ugly place.
Sergeant Gerheim has the night duty. He struts to Leonard's rack and stands by, fists on hips.
Leonard doesn't see Sergeant Gerheim. The veins in Leonard's neck are bulging as he bellows:


"MY RIFLE IS HUMAN, EVEN AS I, BECAUSE IT IS MY LIFE. THUS I WILL LEARN IT AS A BROTHER.
I WILL LEARN ITS WEAKNESSES, ITS STRENGTHS, ITS PARTS, ITS ACCESSORIES, ITS SIGHTS, AND ITS BARREL.

"I WILL KEEP MY RIFLE CLEAN AND READY, EVEN AS I AM CLEAN AND READY. WE WILL BECOME PART OF EACH OTEER.

"WE WILL...

"BEFORE GOD I SWEAR THIS CREED. MY RIFLE AND MYSELF ARE DEFENDERS OF MY COUNTRY. WE ARE THE MASTER OF OUR ENEMY. WE ARE THE SAVIORS OF MY LIFE.

"SO BE IT, UNTIL THERE IS NO ENEMY, BUT PEACE!

"AMEN."

*


SCENEGGIATURA ITALIANA:

Sergente:
questa notte vi porterete a letto il vostro fucile, e darete al vostro fucile un nome di ragazza, perché sarà quello l’unico buco che voialtri rimedierete qui dentro, i bei tempi dei ditalini alle vostre Mary Jane fica rotta con le loro belle mutandine rosa sono finiti, siete sposati al fucile, quel coso fatto di legno e di ferro, e rimarrete fedeli soltanto a lui…at-tenti…presentat-arm…preghiera!

Tutti:
Questo è il mio fucile, ce ne sono tanti come lui ma questo è il mio, il mio fucile è il mio migliore amico, è la mia vita, io devo dominarlo come domino la mia vita, senza di me il mio fucile non è niente, senza il mio fucile io sono niente, debbo saper colpire il bersaglio, debbo sparare meglio del mio nemico che cerca di ammazzare me, debbo sparare prima che lui spari a me, e lo farò, al cospetto di Dio giuro su questo credo, il mio fucile e me stesso siamo i difensori della patria, siamo i dominatori dei nostri nemici, siamo i salvatori della nostra vita, e così sia, finchè non ci sarà più nemico, ma solo pace, amen!

18/6/2005 - 15:53




Lingua: Inglese

LA MARCIA DI TOPOLINO - MICKEY MOUSE CLUB MARCH (FULL METAL JACKET)

La scena che chiude il film, campionata alla fine della canzone di Daniele Sepe:

I marines avanzano in un paesaggio in fiamme, cantando la canzone di Topolino. Fra una strofetta e l'altra, la voce fuori campo di Joker parla di «dedizione al dovere, la dedizione dei duri... Per oggi abbiamo scolpito abbastanza i nostri nomi nelle pagine della storia... Sono contento di essere vivo. Certo, vivo in un mondo di merda, ma sono vivo. E non ho più paura». E il coro: «...come noi bambin, tu sei tanto piccolin, Topolin, Topolin».

(da "Archivio Kubrick")
Mickey Mouse Club March
words and music by Jimmie Dodd
1955
Published by Walt Disney Music Co.


Who's the leader of the club
That's made for you and me?
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E!

Hey there, hi there, ho there,
You're as welcome as can be!
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E!

Mickey mouse!
Mickey Mouse!
Forever let us hold our banner high!
(High, high, high!)

Come along and sing the song
and join our jamboree!
M-I-C-K-E-Y M-O-U-S-E!

18/6/2005 - 15:57




Lingua: Italiano

LA MARCIA DI TOPOLINO (Versione italiana)
Topolin, Topolin, viva Topolin!
Assomigli a tutti noi, sei furbo e birichin
e perciò noi gridiam, viva Topolin!

Solo tu - Topolin! - puoi capir - Topolin!
i mille e mille sogni di un bambin, ah! ah! ah!

Noi gridiamo in coro, evviva, evviva, urrà, sì, sì!
Topolin, Topolin, viva Topolin!

Che fa sempre divertire i grandi ed i piccin
e perciò noi gridiam, viva Topolin!

Solo tu - Topolin! - puoi capir - Topolin!
i mille e mille sogni di un bambin, ah! ah! ah!

Noi gridiamo in coro, evviva, evviva, urrà, sì, sì!
Topolin, Topolin, viva Topolin!

Su venite a far baldoria insieme a Topolin,
anche noi, come voi, canterem così.
Come noi bambini, tu sei tanto piccolin,
Topolin, Topolin, viva Topolin!

2/9/2005 - 16:26




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org