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Credo

Carlos Mejía Godoy
Lingua: Spagnolo


Carlos Mejía Godoy

Lista delle versioni e commenti


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[1975]
Dalla "Misa campesina nicaragüense" (pubblicata nel 1977)
Compuesto con partes de los testimonios después del evangelio oficiado por Ernesto Cardenal
interpretato nella versione orchestrale incisa in Spagna nel 1979 da Elsa Baeza
e da Nana Mouskouri con Mercedes Sosa in "Nana Latina" del 1996






Autore di un celebre "album di combattimento", intitolato significativamente "Guitarra armada", il sandinista e ateo Carlos Mejía Godoy volle significativamente comporre un'intera messa di cui faceva parte questa canzone ispirata alle omelie del sacerdote cattolico Ernesto Cardenal, tra i massimi poeti di ogni tempo del suo paese, che la causa rivoluzionaria aveva sposato da tempo in pieno accordo con quello che riteneva il vero messaggio evangelico. Un "Credo" del tutto particolare ed in linea con la teologia della liberazione sostenuta da Cardenal e da molti esponenti progressisti della chiesa sudamericana, e che per questo fu severamente (ed ovviamente) repressa dalle alte sfere Vaticane, con in testa l'appena defunto papa Karol Wojtyła, che nel 1980 non si contentò di redarguire Cardenal, ma lo minacciò della consueta "sospensione a divinis". Traduzione: il vero metro della chiesa cattolica wojtyłiana, oscurantista e repressiva sotto la patina di "modernità massmediatica" di cui abbiamo fatto stucchevole pieno per ventisei anni e che ha raggiunto il culmine con la "tutta la morte minuto per minuto" del pontifex maximus Romanae Ecclesiae.

Il messaggio di Cardenal, cattolico, sacerdote e marxista dichiarato, era un autentico messaggio di pace e di amore. Lo si può ben vedere da questo testo che, seppure non sia certamente tra i suoi più belli, rende bene l'idea di quali e quante istanze siano andate del tutto disattese e messe a tacere violentemente e prevaricatoriamente nella stessa chiesa cattolica.

(Riccardo Venturi)


Grazie a Massimo Mariani abbiamo aggiunto la terza strofa, che prima mancava. Massimo ci segnala che questa canzone è stata interpretata anche da Elsa Baeza, cantante di origine cubana dalla voce bellissima, con un ottimo arrangiamento orchestrale.
Creo señor firmemente
Que de tu pródiga mente
Todo este mundo nació
Que de tu mano de artista
De pintor primitivista
La belleza floreció
Las estrellas y la luna
las casitas las lagunas
Los barquitos navegando
Sobre el río rumbo al mar
Los inmensos cafetales,
Los blancos algodonales
Y los bosques mutilados
Por el hacha criminal
Los inmensos cafetales
Los blancos algodonales
Y los bosques mutilados
Por el hacha criminal

Creo en vos
Arquitecto, ingeniero
Artesano, carpintero
Albañil y armador
Creo en vos
Constructor de pensamiento
De la música y el viento
De la paz y del amor

Yo creo en vos Cristo obrero
Luz de luz y verdadero
Unigénito de Dios
Que para salvar al mundo
En el vientre humilde y puro
De María se encarnó
Creo que fuiste golpeado
Con escarnio torturado
En la cruz martirizado
Siendo Pilatos pretor
El romano imperialista
Puñetero desalmado
Que lavándose las manos
Quiso borrar el error
El romano imperialista
Puñetero y desalmado
Que lavándose las manos
Quiso borrar el error

Creo en vos,
Arquitecto ingeniero
Artesano carpintero
Albañil y armador
Creo en vos
constructor de pensamiento
De la música y el viento
De la paz y del amor

Yo creo en vos compañero,
Cristo humano, Cristo obrero,
de la muerte vencedor.
Con tu sacrificio inmenso
engendraste al hombre nuevo
para la liberación.
Vos estás resucitando
en cada brazo que se alza
para defender al pueblo
del dominio explotador.
Porque estás vivo en el rancho,
en la fábrica, en la escuela,
creo en tu lucha sin tregua
creo en tu resurrección,
porque estás vivo en el rancho,
en la fábrica, en la escuela,
creo en tu lucha sin tregua
creo en tu resurrección.

Creo en vos
Arquitecto ingeniero
Artesano carpintero
Albañil y armador
Creo en vos
constructor de pensamiento
De la música y el viento
De la paz y del amor.

inviata da Riccardo Venturi - 13/4/2005 - 17:28




Lingua: Italiano

Versione italiana di Riccardo Venturi
13 aprile 2005
(dalla mailing list "Fabrizio")

Traduzione della terza strofa ("Credo in te, compagno...") di Massimo Maraini
CREDO

Credo, Signore, fermamente
che dalla tua prodiga mente
tutto questo mondo sia nato,
che dalla tua mano d'artista,
di pittore "naif"
sia fiorita la bellezza.
Le stelle e la luna,
le casette e la laguna
le barchette che navigano
sul fiume verso il mare
le immense piantagioni di caffè,
le bianche piantagioni di cotone
e i boschi mutilati
dall'ascia criminale
le immense piantagioni di caffè,
le bianche piantagioni di cotone
e i boschi mutilati
dall'ascia criminale

Credo in te,
architetto, ingegnere,
artigiano, carpentiere
fabbro e calafato
Credo in te
costruttore di pensiero
della musica e del vento,
della pace e dell'amore.

Credo in te, Cristo operaio,
luce della luce e vero
unigenito di Dio,
che, per salvare il mondo
nel ventre umile e puro
di Maria si è incarnato.
Credo che fosti colpito
e con accanimento torturato,
sulla croce martirizzato
sotto Ponzio Pilato,
quel romano imperialista
e oppressore senz'anima
che lavandosi le mani
volle cancellare l'errore
quel romano imperialista
e oppressore senz'anima
che lavandosi le mani
volle cancellare l'errore

Credo in te,
architetto, ingegnere,
artigiano, carpentiere
fabbro e calafato
Credo in te
costruttore di pensiero
della musica e del vento,
della pace e dell'amore

Credo in te compagno,
Cristo umano, Cristo operaio,
vincitore della morte.
Col tuo sacrificio immenso
generasti l'uomo nuovo
per la liberazione.
Tu stai risuscitando
in ogni braccio che si alza
per difender il popolo
dal dominio sfruttatore
Perché sei vivo nella fattoria,
nella fabbrica, nella scuola
credo nella tua lotta senza tregua,
credo nella tua risurrezione.
Perché sei vivo nella fattoria,
nella fabbrica, nella scuola
credo nella tua lotta senza tregua,
credo nella tua risurrezione.

Credo in te,
architetto, ingegnere,
artigiano, carpentiere
fabbro e calafato
Credo in te
costruttore di pensiero
della musica e del vento,
della pace e dell'amore.

13/4/2005 - 17:36




Lingua: Inglese

English translation by Riccardo Venturi
September 8th, 2007
MY CREED

My Lord, I firmly believe
that all of this world was born
from your generous mind,
that beauty blossomed out
from your hands of an artist,
of a naive painter.
The stars and the moon,
the small houses, the lagoon
the small boats sailing
on the river to the sea,
the immense coffee plantations,
the white cotton plantations
and the forests that the axes
of some criminals destroy,
the immense coffee plantations,
the white cotton plantations
and the forests that the axes
of some criminals destroy.

I believe in You,
You the architect, the engineer,
You the craftsman, the carpenter,
the caulker and the blacksmith
I believe in You,
You, the builder of thoughts,
builder of music and wind,
builder of peace and love.

I believe in You, Jesus the Worker,
light of light and true
only-begotten son of God,
who became incarnated
in Mary's pure and humble womb
to save and redeem the world.
I believe You were beaten
and tortured most cruelly,
then martyred on the cross
under Pilate's rule,
that imperialist Roman,
that inhuman oppressor
who tried to wipe out his fault
by washing his hands,
that imperialist Roman,
that inhuman oppressor
who tried to wipe out his fault
by washing his hands.

I believe in You,
You the architect, the engineer,
You the craftsman, the carpenter,
the caulker and the blacksmith
I believe in You,
You, the builder of thoughts,
builder of music and wind,
builder of peace and love.

I believe in You, Comrade,
Jesus the Man, Jesus the Worker,
You the winner of Death.
By Your enormous sacrifice
the New Man was generated
bound for liberation.
You are rising again
in the arms of all who rise
to defend the people against
the rulers' exploitation
for You are living in the farm,
in the factory, in the school
I believe in Your truceless struggle,
I believe in Your resurrection
for You are living in the farm,
in the factory, in the school
I believe in Your truceless struggle,
I believe in Your resurrection

I believe in You,
You the architect, the engineer,
You the craftsman, the carpenter,
the caulker and the blacksmith
I believe in You,
You, the builder of thoughts,
builder of music and wind,
builder of peace and love.

8/9/2007 - 18:29


Manyana - 8/9/2007 - 11:49


C'è qualche imprecisione nell'introduzione. Intanto il brano non appare nell'album Guitarra armada ma fa parte della Misa Campesina Nicaragüense. Secondo Wikipedia, la messa fu effettivamente eseguita per la prima volta nel 1975 durante una celebrazione di Ernesto Cardenal ma il testo, seppur ispirato alle sue prediche, non è stato scritto dal poeta nicaraguense.

Comunque Cardenal scrisse le note di copertina con l'introduzione, come si può vedere qui:



Nel 1979 le canzoni vennero reincise a Madrid con l'accompagnamento della London Symphony Orchestra da vari nomi del mondo del pop spagnolo e sudamericano tra cui Ana Belén, Miguel Bosé e Elsa Baeza che, come detto nell'introduzione, ha interpretato il Credo.

Lorenzo - 2/3/2020 - 20:47


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