Song Itinerary Primitive AWS
75a. Salutamu beḍḍa (Traduzione siciliana di Alessio Mistretta - Alesci Mistritta)
75.a Salutamu beḍḍa (Sicilian translation by Alessio Mistretta - Alesci Mistritta)
75.a Salutamu beḍḍa (Sicilian translation by Alessio Mistretta - Alesci Mistritta)
Testo riprodotto da Lyricstranslate in osservanza delle richieste del traduttore:
scn: Putiti usari i traduzziuna me, abbasta ca diciti d'unni i pigghiàstivu e siḍḍu diciti u me nomu
ita: Potete utilizzare le mie traduzioni, a patto che citiate la fonte e menzioniate il mio nome
eng: You can use my translations, as long as you cite the source and mention my name
ita: Potete utilizzare le mie traduzioni, a patto che citiate la fonte e menzioniate il mio nome
eng: You can use my translations, as long as you cite the source and mention my name
Salutamu beḍḍa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luke Atreides 2024/4/25 - 22:39
4n. Bella ciao (Versione inglese di Tom M)
4n. Bella ciao (English version by Tom M)
4n. Bella ciao (English version by Tom M)
One fine morning, I was awakened
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luke Atreides 2024/4/26 - 16:36
76c. Adiosu galana (Versione in sardo settentrionale di Hampsicora (L. Trans.)
76c. Adiosu galana (North Sardinian version by Hampsicora (L. Trans.)
76c. Adiosu galana (North Sardinian version by Hampsicora (L. Trans.)
Unu manzanu mi'che so ischidau
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luke Atreides 2024/4/27 - 11:20
107. Bëwôj, snôżô! (Traduzione in casciubo di Mislaus Lasota [L. Trans.])
107. Bëwôj, snôżô! - (Kashubian or Cassubian translation by Mislaus Lasota [L. Trans.])
107. Bëwôj, snôżô! - (Kashubian or Cassubian translation by Mislaus Lasota [L. Trans.])
Rôz jem pòrenu sã jô òbùdzył.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/12 - 13:03
108. Кош бол, сулуу (Traduzione kirghisa di Musapyr [L. Trans.])
108. Кош бол, сулуу (Kyrgyz translation by Musapyr [L. Trans.])
108. Кош бол, сулуу (Kyrgyz translation by Musapyr [L. Trans.])
Кош бол, сулуу [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/12 - 13:10
109. د خدای پامان زما ښکلې (Versione in Pashto di Sora Fazil [L. Trans.])
109. د خدای پامان زما ښکلې (Pashto version by Sora Fazil [L. Trans.])
109. د خدای پامان زما ښکلې (Pashto version by Sora Fazil [L. Trans.])
د خدای پامان زما ښکلې
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/12 - 13:21
Dq82 2024/5/12 - 16:51
Io te cerco scusa
Quasi vent'anni dopo aver provato con l'inglese, provo anche con lo spagnolo. La canzone continua a emozionarmi e se l'inglese può servire per il Nord America, lo spagnolo servirà per l'America Latina...
YO TE PIDO PERDÓN
(Continues)
(Continues)
2024/5/7 - 00:26
¡QUÉ EL MEDITERRÁNEO SEA!
(Continues)
(Continues)
CHE IL MEDITERRANEO SIA
(Continues)
(Continues)
Grândola, vila morena
Traducção occitana / Traduzione occitana / Occitan translation / Traduction occitane / Okitaninankielinen käännös:
MrMetaphysical (L. Trans.)
MrMetaphysical (L. Trans.)
Grândola vila moreta (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/19 - 20:56
Grandolar
Primo semestre 2013: come altri stati, il Portogallo si vede imporre dall’ “Unione Europea” una rigorosa politica di austerità. Durante le manifestazioni, si leggono spesso cartelli come questo: QUE SE LIXE A TROIKA! O POVO É QUEM MAIS ORDENA (“Che la Troika vada a farsi fottere! E’ il popolo che più comanda”). In una situazione di difficoltà e di lotta, ritorna Grândola vila morena.
Nel febbraio del medesimo anno, l’allora primo ministro portoghese, Pedro Passos Coelho, leader del principale partito di destra del paese che si chiama, però, “Partito Socialdemocratico”, prende la parola in parlamento per illustrare le severe misure richieste dalla UE. Viene interrotto immediatamente da un discreto numero di deputati delle sinistre, che cantano in coro una certa canzone:
Il primo ministro, in diretta TV, sorride nervoso mentre risuonano i versi di Grândola vila morena e la... (Continues)
Primo semestre 2013: come altri stati, il Portogallo si vede imporre dall’ “Unione Europea” una rigorosa politica di austerità. Durante le manifestazioni, si leggono spesso cartelli come questo: QUE SE LIXE A TROIKA! O POVO É QUEM MAIS ORDENA (“Che la Troika vada a farsi fottere! E’ il popolo che più comanda”). In una situazione di difficoltà e di lotta, ritorna Grândola vila morena.
Nel febbraio del medesimo anno, l’allora primo ministro portoghese, Pedro Passos Coelho, leader del principale partito di destra del paese che si chiama, però, “Partito Socialdemocratico”, prende la parola in parlamento per illustrare le severe misure richieste dalla UE. Viene interrotto immediatamente da un discreto numero di deputati delle sinistre, che cantano in coro una certa canzone:
Il primo ministro, in diretta TV, sorride nervoso mentre risuonano i versi di Grândola vila morena e la... (Continues)
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/4/19 - 22:15
Versão russa / Versione russa / Russian version / Version russe / Venäjänkielinen versio:
Iosif Chavkin (Иосиф Хавкин)
Iosif Chavkin (Иосиф Хавкин)
Proviene da Lyricstranslate ma, come ha tenuto a dichiarare il suo autore, Iosif Chavkin, si tratta di una versione poetica.
Грандола, поселок смуглый [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/22 - 19:23
Traducção turca / Traduzione turca / Turkish translation / Traduction turque / Turkinkielinen käännös
Proviene da Lyricstranslate ma il traduttore ha preferito restare anonimo. Piuttosto curioso il commento che ha messo alla sua traduzione: ”Today is the day to sing this song in Istanbul... Maybe in Turkish version Antalya would be the candidate : ) Antalya, Vila Morena!”
Grandola, kahverengi şehir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/22 - 20:06
Traducção hebraica / Traduzione ebraica / Hebrew translation / Traduction hébraïque / Hepreankielinen käännös:
Eli Pinto (L. Trans.)
Eli Pinto (L. Trans.)
Una traduzione assolutamente letterale, proveniente da Lyricstranslate, per la quale abbiamo dovuto fare un po’ di editing. Il traduttore, infatti, aveva inserito note e un suo commento personale direttamente nel testo della traduzione. Qui tutto questo è stato inserito in delle note (a mo’ di curiosità, il “commento personale” del traduttore, qui alla nota 2, significa: ”non esiste governo che possa dire al ‘piccolo’ cittadino che cosa fare!”, probabilmente una parafrasi di o povo é que mais ordena dentro de ti, ó cidade).
גְּרַנְדֹּלָה
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/23 - 08:27
Versão dinamarquesa / Versione danese / Danish version / Version danoise / Tanskankielinen versio:
Knud Møllenback
Knud Møllenback
Versione danese a corredo del video dove la cantante lirica danese Alina Maria Erbs canta l’originale in portoghese (con breve introduzione bilingue). La pagina, dedicata interamente alla Revolução dos Cravos, appartiene alla Portugisisk Forening i Danmark “Unione Portoghese in Danimarca”.
Nota. Avevo già qualificato questa cosa come "traduzione", quando mi sono accorto che, in realtà, è metrica e pienamente cantabile. Si tratta quindi di una vera e propria versione. [RV]
Nota. Avevo già qualificato questa cosa come "traduzione", quando mi sono accorto che, in realtà, è metrica e pienamente cantabile. Si tratta quindi di una vera e propria versione. [RV]
Grândola, du brune by
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/23 - 18:45
Versão galega / Versione galiziana / Galician version / Version galicienne / Galiciankielinen versio:
Real Académia Galega
Come si sa (v. introduzione), la prima esecuzione in pubblico di Grândola, vila morena da parte di José Afonso e nella sua forma definitiva di canzone, avvenne il 10 maggio 1972 a Santiago de Compostela, in Galizia. In realtà, pare che José Afonso la avesse già cantata una prima volta, e proprio a Grândola, all’inaugurazione di una mostra sullo scrittore neorealista António Alves Redol; in tale occasione, José Afonso si esibì nel medesimo locale del 1964. Ma il pubblico era ridotto; a Santiago de Compostela, quindi, avvenne la prima esecuzione della canzone davanti a un vasto uditorio. José Afonso cantò Grândola al Burgo das Naçons di Santiago; il pubblico era composto principalmente da studenti sotto stretta sorveglianza da parte della polizia spagnola. José Afonso... (Continues)
Real Académia Galega
Come si sa (v. introduzione), la prima esecuzione in pubblico di Grândola, vila morena da parte di José Afonso e nella sua forma definitiva di canzone, avvenne il 10 maggio 1972 a Santiago de Compostela, in Galizia. In realtà, pare che José Afonso la avesse già cantata una prima volta, e proprio a Grândola, all’inaugurazione di una mostra sullo scrittore neorealista António Alves Redol; in tale occasione, José Afonso si esibì nel medesimo locale del 1964. Ma il pubblico era ridotto; a Santiago de Compostela, quindi, avvenne la prima esecuzione della canzone davanti a un vasto uditorio. José Afonso cantò Grândola al Burgo das Naçons di Santiago; il pubblico era composto principalmente da studenti sotto stretta sorveglianza da parte della polizia spagnola. José Afonso... (Continues)
Grándola, vila morena
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/24 - 09:12
Traducção eslovena / Traduzione slovena / Slovenian translation / Traduction slovène / Sloveniankielinen käännös:
Maja Gantar
Maja Gantar
La traduzione è letterale, ma con interpretazioni (ad esempio: o povo é quem mais ordena viene tradotto: “la gente è colei che ha la parola”; la “vila morena” diventa semplicemente “Grândola scura”). Proviene dalla tesi di laurea in scienze sociali discussa da Maja Gantar nel 2006 presso l’Università di Lubiana, intitolata Konstrukcija kolektivnega spomina v dokumentarnem novinarstvu: Dokumentarni filmi o Portugalski revoluciji 25. Aprila 1974 (“La costruzione della memoria collettiva nel giornalismo documentario: Documentari sulla rivoluzione portoghese del 25 aprile 1974”). [RV]
Temna Grândola
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2024/4/24 - 10:30
Versão italiana equirítmica / Versione italiana equiritmica / Equirhythmic Italian version / Version italienne équirythmique / Rytminen italiankielinen versio: Quarup (L. Trans.)
Grandola, città moresca
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luke Atreides 2024/4/25 - 22:46
@ Per il Non-Contributore non-Polacco
To the Unpolish Uncontributor
Ti ringraziamo non-molto per il tuo non-contributo a questa non-pagina con il non-video della non-versione non-polacca di non-Edyta Geppert; ma, come puoi non-vedere, c'era non-già.
We thank you unvery unmuch for your noncontribution to this unpage with the nonvideo of the Unpolish unversion by Unedyta Ungeppert; but, as you can unsee, it was unalready in the unpage.
To the Unpolish Uncontributor
Ti ringraziamo non-molto per il tuo non-contributo a questa non-pagina con il non-video della non-versione non-polacca di non-Edyta Geppert; ma, come puoi non-vedere, c'era non-già.
We thank you unvery unmuch for your noncontribution to this unpage with the nonvideo of the Unpolish unversion by Unedyta Ungeppert; but, as you can unsee, it was unalready in the unpage.
Non-Riccardo Nonventuri 2024/4/29 - 20:40
Che lavorone la vostra ricostruzione sul filo della canzone, quanti ricordi.
Sono andato in Portogallo nell estate del 1975 . In Angola a gennaio erano partiti gli accordi per l'indipendenza che sarebbe avvenuta in Novembre. Nell estate del 75 migliaia di portoghesi lasciarono l'Angola e rientrarono in Portogallo che per ospitarli requisi gli alberghi.
Ci trovammo così in viaggio senza sapere dove dormire e i nostri letti furono i giardini pubblici i vagoni dei treni. In Alentejo di alberghi non ce ne erano proprio ovviamente la dittatura non promuoveva il turismo Dormimmo anche ai bordi di un cimitero dopo una serata di musica con Amalia Rodriguez. Ma che belle erano Alcobaca ,Batalia, Tomar le loro cattedrali i monasteri.
Conoscemmo José che era scappato a Parigi per non fare il servizio militare che dura a 6 anni ed adesso era rientrato nel suo paese. Finalmente trovammo un letto per dormire. Fu davvero un viaggio indimenticabile in un paese povero ma liberato
Sono andato in Portogallo nell estate del 1975 . In Angola a gennaio erano partiti gli accordi per l'indipendenza che sarebbe avvenuta in Novembre. Nell estate del 75 migliaia di portoghesi lasciarono l'Angola e rientrarono in Portogallo che per ospitarli requisi gli alberghi.
Ci trovammo così in viaggio senza sapere dove dormire e i nostri letti furono i giardini pubblici i vagoni dei treni. In Alentejo di alberghi non ce ne erano proprio ovviamente la dittatura non promuoveva il turismo Dormimmo anche ai bordi di un cimitero dopo una serata di musica con Amalia Rodriguez. Ma che belle erano Alcobaca ,Batalia, Tomar le loro cattedrali i monasteri.
Conoscemmo José che era scappato a Parigi per non fare il servizio militare che dura a 6 anni ed adesso era rientrato nel suo paese. Finalmente trovammo un letto per dormire. Fu davvero un viaggio indimenticabile in un paese povero ma liberato
Paolo Rizzi 2024/5/4 - 10:28
El derecho de vivir en paz
Pippo Pollina, si pose fine alla 2. Guerra mondiale quando gli invasori nazisti vennero cacciati e si ritirarono, non quando i partigiani smisero di difendersi e resistere. Si porrà fine alla guerra in Ucraina quando l'invasore si ritirerà, non quando gli ucraini smetteranno di difendersi e resistere. Si porrà fine alla guerra a Gaza quando l'invasore si ritirerà. Diciamo no alle armi di aggressione, non possiamo dire no alle armi difensive sulla pelle degli aggrediti.
2024/5/1 - 22:27
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
1973
Nádherní lidé
Nádherní lidé
Kytara a píseň
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/1 - 18:52
I-Feel-Like-I'm-Fixin'-To-Die Rag
Nuovo podcast su Radio Sankara
a cura di Lorenzo Masetti, webmaster del sito Canzoni contro la guerra www.antiwarsongs.org Viaggio a Itaca prende il nome dalla famosa poesia di Kavafis nella quale il viaggio era la metafora della vita.
Un podcast che vi porterà a salpare in lungo e in largo sull’oceano delle canzoni, entrando in porti sconosciuti...
Ogni puntata presenta canzoni legate da un filo conduttore, che può essere un particolare avvenimento storico o un argomento più generale, con un occhio di riguardo alle canzoni impegnate ma senza trascurare la qualità della musica
OUT h 18:00 la prima puntata NEXT STOP IS VIETNAM - le canzoni che hanno provato a fermare la guerra del Vietnam
Disponibile su Spotify, Spreaker, YouTube, Amazon Music, Audible e sul sito www.radiosankara.it
a cura di Lorenzo Masetti, webmaster del sito Canzoni contro la guerra www.antiwarsongs.org Viaggio a Itaca prende il nome dalla famosa poesia di Kavafis nella quale il viaggio era la metafora della vita.
Un podcast che vi porterà a salpare in lungo e in largo sull’oceano delle canzoni, entrando in porti sconosciuti...
Ogni puntata presenta canzoni legate da un filo conduttore, che può essere un particolare avvenimento storico o un argomento più generale, con un occhio di riguardo alle canzoni impegnate ma senza trascurare la qualità della musica
OUT h 18:00 la prima puntata NEXT STOP IS VIETNAM - le canzoni che hanno provato a fermare la guerra del Vietnam
Disponibile su Spotify, Spreaker, YouTube, Amazon Music, Audible e sul sito www.radiosankara.it
2024/5/1 - 14:50
Next Stop is Vietnam
un podcast su Radio Sankara a cura di Lorenzo Masetti
“Un due tre, si combatte ma per che? Non chiederlo a me, m’importa un corno, prossima fermata: Vietnam.” Così cantavano Country Joe and the Fish a Woodstock nel 1969. In questa puntata parleremo delle canzoni contro la guerra in Vietnam, di cosa ascoltavano i soldati mandati a combattere laggiù e faremo anche un salto in Italia.
È possibile dichiarare dal basso la fine di una guerra, fermare una guerra con la forza della poesia e della musica? Il grande folksinger Phil Ochs pensava di sì. Racconteremo anche la sua storia.
Viaggio a Itaca - Next Stop is Vietnam Le canzoni che hanno provato a fermare la guerra nel Vietnam. “Un due tre, si combatte ma per che? Non chiederlo a me, m’importa un corno, prossima fermata:
Spotify:
Viaggio a Itaca - Next Stop is Vietnam Listen to this episode from Radio... (Continues)
un podcast su Radio Sankara a cura di Lorenzo Masetti
“Un due tre, si combatte ma per che? Non chiederlo a me, m’importa un corno, prossima fermata: Vietnam.” Così cantavano Country Joe and the Fish a Woodstock nel 1969. In questa puntata parleremo delle canzoni contro la guerra in Vietnam, di cosa ascoltavano i soldati mandati a combattere laggiù e faremo anche un salto in Italia.
È possibile dichiarare dal basso la fine di una guerra, fermare una guerra con la forza della poesia e della musica? Il grande folksinger Phil Ochs pensava di sì. Racconteremo anche la sua storia.
Viaggio a Itaca - Next Stop is Vietnam Le canzoni che hanno provato a fermare la guerra nel Vietnam. “Un due tre, si combatte ma per che? Non chiederlo a me, m’importa un corno, prossima fermata:
Spotify:
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Johnny Has Gone For A Soldier [Siúil a ruin; Shule Aroon]
Anonymous
"Rod and Reel" implies fishing equipment. This is incorrect. She is selling her flax and spinning equipment: her roc (distaff), reel (skein winder), and spinning wheel. By doing this she has reduced herself to poverty and (in this version) is resorting to prostitution with her red petticoats, thus shaming her parents.
Lynn Carroll 2024/5/1 - 08:51
Some insight into the real history of this song: "Buttermilk" (and "Portland", in at least one version) are almost certainly a corruption (in my opinion) of Portumna in Galway, Ireland, site of the Wild Geese Heritage Museum*. Portumna Castle is surely on a hill, and the Wild Geese were Irish soldiers serving in various European countries in the 16th, 17th and 18th centuries, especially those who went to France in 1691. (*Flight of the Wild Geese, Wikipedia)
Lynn Carroll 2024/5/1 - 09:23
Masters Of War
POLACCO / POLISH [4] - Krzysiek Wrona
27 aprile 2024
Versione cantabile di Krzysiek Wrona
"Non è un contributo per le AWS. Me l'ha chiesta un amico.
È il contributo a lui, casomai :-P
Però c'è, allora eccola."
Versione cantabile di Krzysiek Wrona
"Non è un contributo per le AWS. Me l'ha chiesta un amico.
È il contributo a lui, casomai :-P
Però c'è, allora eccola."
Spece od wojny
(Continues)
(Continues)
2024/4/29 - 20:06
POLACCO / POLISH [3] - Filip Łobodziński
Versione polacca cantabile di Filip Łobodziński
Rhythmic Polish version by Filip Łobodziński [--> Tekstowo ]
Rhythmic Polish version by Filip Łobodziński [--> Tekstowo ]
Mistrz wojennych gier
(Continues)
(Continues)
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Ep. 8 - 25 aprile: Bella Ciao tra storia e leggenda