The review of antiwarsongs.org broadcast by RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) on 3.5.2024.
Listen (in Italian)
Riccardo Venturi 2024/10/16 - 06:46
Pizzica dello scafista
"Questa è la pizzica dello scafista, sciacallo del mare che naviga a vista, che vende un po' caro un mondo migliore..."
Questa è la pizzica dello scafista,
(Continues)
(Continues)
Contributed by CDB 2024/5/19 - 06:51
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Ataï
2018
Storyteller
Ataï (... – Fonimoulou, 1º settembre 1878) guerrigliero canaco della Nuova Caledonia. Originario di Komalé, presso La Foa, guidò nel 1878 l'insurrezione dei canachi contro i colonizzatori francesi. Dopo alcune importanti vittorie, che furono fonte di grande preoccupazione per l'amministrazione coloniale della Terza Repubblica, fu ucciso da un ausiliario canaco al servizio dei francesi.
Costretto dai colonizzatori francesi a lasciare Komalé, Ataï trovò rifugio nel penitenziario di La Fonwhari a Pwero (odierna La-Barrière-d'Ataï). Nel 1878, a Téremba, Ataï, svuotando un sacco di terra, disse al governatore francese Léopold de Pritzbuer "Questo è ciò che avevamo", e poi, svuotando un sacco di pietre, "Questo è ciò che mi hai lasciato". Quando de Pritzbuer gli consigliò di costruire recinzioni per proteggere le sue coltivazioni dai danni provocati dal bestiame dei coloni,... (Continues)
Storyteller
Ataï (... – Fonimoulou, 1º settembre 1878) guerrigliero canaco della Nuova Caledonia. Originario di Komalé, presso La Foa, guidò nel 1878 l'insurrezione dei canachi contro i colonizzatori francesi. Dopo alcune importanti vittorie, che furono fonte di grande preoccupazione per l'amministrazione coloniale della Terza Repubblica, fu ucciso da un ausiliario canaco al servizio dei francesi.
Costretto dai colonizzatori francesi a lasciare Komalé, Ataï trovò rifugio nel penitenziario di La Fonwhari a Pwero (odierna La-Barrière-d'Ataï). Nel 1878, a Téremba, Ataï, svuotando un sacco di terra, disse al governatore francese Léopold de Pritzbuer "Questo è ciò che avevamo", e poi, svuotando un sacco di pietre, "Questo è ciò che mi hai lasciato". Quando de Pritzbuer gli consigliò di costruire recinzioni per proteggere le sue coltivazioni dai danni provocati dal bestiame dei coloni,... (Continues)
Sur une terre de pas plus de quarante mille âmes vivait un guerrier qu'on appelait Ataï
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/18 - 10:06
Novecento
2023
Novecento
la title track Novecento, summa delle domande sulle complessità del nostro tempo in cui troviamo l’emozionante citazione dal “discorso all’umanità” de Il Grande Dittatore di Charlie Chaplin.
Novecento
la title track Novecento, summa delle domande sulle complessità del nostro tempo in cui troviamo l’emozionante citazione dal “discorso all’umanità” de Il Grande Dittatore di Charlie Chaplin.
Non è finito questo novecento (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/18 - 07:06
Nuove dal fronte
2023
Novecento
Novecento
Hanno rubato l′estate (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/18 - 06:46
Militanza danza
2022
Militanza danza
Militanza danza
Vorrei chiederti una cosa (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/18 - 06:41
La fine della festa
2024
FINALISTA Musicultura XXXV Ed. - 2024
Il brano La fine della festa è caratterizzato da frasi il cui soggetto è la guerra in senso lato.
Ognuna di queste dà vita a un’immagine che prende senso dalle rappresentazioni che il mio vissuto ha conservato di questa specie di calamità che attraversa la storia dell’uomo. Solo a tal proposito si può dire che il testo conserva qualcosa di autobiografico, non per esperienza diretta, ma per conoscenza mediata dei fatti accaduti nel passato e che anche oggi si ripetono, cercando di lasciare comunque una certa libertà di interpretazione all’ascoltatore. Per esempio, la frase “Sono il ghigno del lupo appena dentro all’ovile” fa riferimento specifico all’agghiacciante dichiarazione di Joseph Goebbels al primo ingresso, nel 1928, dei nazisti in parlamento, “Stiamo entrando come lupi nell’ovile”, ma funziona comunque anche se interpretata letteralmente.... (Continues)
FINALISTA Musicultura XXXV Ed. - 2024
Il brano La fine della festa è caratterizzato da frasi il cui soggetto è la guerra in senso lato.
Ognuna di queste dà vita a un’immagine che prende senso dalle rappresentazioni che il mio vissuto ha conservato di questa specie di calamità che attraversa la storia dell’uomo. Solo a tal proposito si può dire che il testo conserva qualcosa di autobiografico, non per esperienza diretta, ma per conoscenza mediata dei fatti accaduti nel passato e che anche oggi si ripetono, cercando di lasciare comunque una certa libertà di interpretazione all’ascoltatore. Per esempio, la frase “Sono il ghigno del lupo appena dentro all’ovile” fa riferimento specifico all’agghiacciante dichiarazione di Joseph Goebbels al primo ingresso, nel 1928, dei nazisti in parlamento, “Stiamo entrando come lupi nell’ovile”, ma funziona comunque anche se interpretata letteralmente.... (Continues)
Io sono mille cani ciechi (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/18 - 06:36
No future
[1982]
Una delle prime canzoni dei Franti, presente già nella prima musicassetta autoprodotta, "a / b"
Allora alla voce non c'era ancora Lalli, ma Luca "Lux" Colarelli della dark new wave band torinese Deafear.
Una delle prime canzoni dei Franti, presente già nella prima musicassetta autoprodotta, "a / b"
Allora alla voce non c'era ancora Lalli, ma Luca "Lux" Colarelli della dark new wave band torinese Deafear.
il sole scalderà gli ultimi piani (Continues)
2024/5/17 - 12:36
Dene wos guet geit
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Hans-Peter Matter (Mani Matter)
Album / Albumi: I han es Zündhölzli azündt [1972]
Lieder 1966-1972 / Canzoni 1966-1972 / Songs 1966-1972
Chansons 1966-1972 / Lauluja 1966-1972
Ogni tanto, nel bel mezzo di un giorno qualsiasi (nella fattispecie oggi, dopo un temporale terrificante che mi ha costretto a prendere il povero gatto, strizzarlo e fargli il fon perché era fradicio d’acqua), sento il bisogno di tornare un po’ a quell’avvocato svizzero, ve lo ricordate…? Ma sì, il Mani Matter, bernese multilingue, il serissimo giurista che di notte diventava cantautore pressoché anarchico, e che è morto in giovane età in un incidente stradale...beh ecco cosa m’è tornato a mente dopo avere très soigneusement asciugato il gatto. Ecco come Mani Matter parlava di un argomento parecchio scottante, vale a dire la redistribuzione... (Continues)
Album / Albumi: I han es Zündhölzli azündt [1972]
Lieder 1966-1972 / Canzoni 1966-1972 / Songs 1966-1972
Chansons 1966-1972 / Lauluja 1966-1972
Ogni tanto, nel bel mezzo di un giorno qualsiasi (nella fattispecie oggi, dopo un temporale terrificante che mi ha costretto a prendere il povero gatto, strizzarlo e fargli il fon perché era fradicio d’acqua), sento il bisogno di tornare un po’ a quell’avvocato svizzero, ve lo ricordate…? Ma sì, il Mani Matter, bernese multilingue, il serissimo giurista che di notte diventava cantautore pressoché anarchico, e che è morto in giovane età in un incidente stradale...beh ecco cosa m’è tornato a mente dopo avere très soigneusement asciugato il gatto. Ecco come Mani Matter parlava di un argomento parecchio scottante, vale a dire la redistribuzione... (Continues)
Dene wos guet geit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/5/16 - 19:05
Annamaria
Album: In memoria di (2024)
Giorgia Pietribiasi/Lamante è una cantautrice moderna con una bellissima voce scura e tagliente, supportata da una band esplosiva che dà il meglio di sé dal vivo. Il suo disco d'esordio è sorprendente e bellissimo. Ascoltatelo.
Giorgia Pietribiasi/Lamante è una cantautrice moderna con una bellissima voce scura e tagliente, supportata da una band esplosiva che dà il meglio di sé dal vivo. Il suo disco d'esordio è sorprendente e bellissimo. Ascoltatelo.
Figlia di un malandrino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2024/5/15 - 21:29
Digwell Carol
[1989]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Leslie Fish
Album / Albumi: Firestorm - Songs of the Third World War
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Leslie Fish
Album / Albumi: Firestorm - Songs of the Third World War
The song is a small piece of science fiction masquerading as a traditional song about what initially sounds like a pagan festival. Imagining a kind of peasantry that's survived the nuclear holocaust, the song is a "carol" for a holiday in which all of the corpses and dead crops from radiation sickness are piled in a ceremonial mound to "keep the devil down."
By the end of the song, it is revealed that the "devil" is the word for the powerful people who've retreated to underground bunkers, and that by heaping the dead on top of the doors to the bunkers, they'll be kept in "hell."
By the end of the song, it is revealed that the "devil" is the word for the powerful people who've retreated to underground bunkers, and that by heaping the dead on top of the doors to the bunkers, they'll be kept in "hell."
It is the time of Digwell, now Summer's gone away
(Continues)
(Continues)
Contributed by Michael Bacon 2024/5/14 - 04:41
Song Itineraries:
No Nukes
My Sweet Palestine
[2024]
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat: Alessandro Lualdi - Reg
Music / Musica / Musique / Sävel: Alessandro Lualdi
My sweet Palestine nasce da un'idea al pianoforte. Il testo iniziale, di contenuto più generico ed intimista, è stato sostituito con un testo scritto a quattro mani con l'amico Reg (sua ad esempio la parte in arabo), con l'idea che questa melodia meritasse anche dei contenuti più profondi, di carattere sociale e di denuncia rispetto ai temi della guerra ed in particolare alle ingiustizie che da decenni affliggono il popolo palestinese.
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat: Alessandro Lualdi - Reg
Music / Musica / Musique / Sävel: Alessandro Lualdi
My sweet Palestine nasce da un'idea al pianoforte. Il testo iniziale, di contenuto più generico ed intimista, è stato sostituito con un testo scritto a quattro mani con l'amico Reg (sua ad esempio la parte in arabo), con l'idea che questa melodia meritasse anche dei contenuti più profondi, di carattere sociale e di denuncia rispetto ai temi della guerra ed in particolare alle ingiustizie che da decenni affliggono il popolo palestinese.
I’ve seen too many children lost and people living in distress
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro Lualdi feat Moto Perpetuo 2024/5/13 - 15:54
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Les Entrechats de l’Étoile
Les Entrechats de l’Étoile
Chanson française – Les Entrechats de l’Étoile – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 203
Dialogue Maïeutique
Ciel, mon ami, dit Lucien l’âne, une chanson astronomique ? Je me demande de quel astre il pourrait s’agir, serait-ce Vénus qui ferait des entrechats sur l’horizon du soir ? Je l’ai vue toute tremblotante devant l’œil du berger.
Sans doute,... (Continues)
Chanson française – Les Entrechats de l’Étoile – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 203
Dialogue Maïeutique
Ciel, mon ami, dit Lucien l’âne, une chanson astronomique ? Je me demande de quel astre il pourrait s’agir, serait-ce Vénus qui ferait des entrechats sur l’horizon du soir ? Je l’ai vue toute tremblotante devant l’œil du berger.
Sans doute,... (Continues)
Grand-Mère dit : Des femmes de Zinovie,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/5/13 - 12:47
Forever Chemical
[2020]
Parole e musica di Simon Roberts
"Forever Chemicals (more accurately known as PFAS, per-and polyfluorinated alkyl substances) are everywhere. In your blood, in your water, in your pets, and in your taco wrappers.
We need to work together to find and correct the sources of PFAS contamination around the world. This will take years of research with support from our federal government in the US and governments around the world. You can educate yourself on PFAS, contact your local, state, and federal governments and express your concern and your support for researching, regulating, and cleaning up these "forever chemicals". (Simon Roberts)
Le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS, o PFOA, o PFOS) sono composti chimici con forti proprietà tensioattive. Introdotti in ambito militare negli anni 40, per la loro capacità di fornire alle superfici idro e oleorepellenza, negli anni '70... (Continues)
Parole e musica di Simon Roberts
"Forever Chemicals (more accurately known as PFAS, per-and polyfluorinated alkyl substances) are everywhere. In your blood, in your water, in your pets, and in your taco wrappers.
We need to work together to find and correct the sources of PFAS contamination around the world. This will take years of research with support from our federal government in the US and governments around the world. You can educate yourself on PFAS, contact your local, state, and federal governments and express your concern and your support for researching, regulating, and cleaning up these "forever chemicals". (Simon Roberts)
Le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS, o PFOA, o PFOS) sono composti chimici con forti proprietà tensioattive. Introdotti in ambito militare negli anni 40, per la loro capacità di fornire alle superfici idro e oleorepellenza, negli anni '70... (Continues)
I’ll be your forever chemical
(Continues)
(Continues)
2024/5/12 - 17:44
Абсолютное зло
[2023]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Album / Albumi: Ампутация [Amputacija]
"Gruppo che seguo da qualche tempo, esplosivo e pieno di energia!" - Donatella Leoni
"Абсолютное зло проникает в общество по чуть-чуть, инфицирует его, расчеловечивает, направляет на путь самоуничтожения – физического и морального. И сейчас мы видим его расцвет, наивысшую точку мутации. Стиль «документальный авант-шансон», в котором работают Котокот и Поньо, изначально наполненный теплой и горькой иронией постсоветской глубинки с элементами хоррора, с каждым новым их роликом всё более апокалиптичен, что, на наш взгляд, идеально отражает настроение текущего момента. Поэтому мы запасаемся постиронией, накладываем на трагичную действительность ритмы регги и смеёмся абсолютному злу в лицо. И в этом наша сила." - Ногу Свело!
"Il male assoluto penetra a poco a poco nella società,... (Continues)
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Album / Albumi: Ампутация [Amputacija]
"Gruppo che seguo da qualche tempo, esplosivo e pieno di energia!" - Donatella Leoni
"Абсолютное зло проникает в общество по чуть-чуть, инфицирует его, расчеловечивает, направляет на путь самоуничтожения – физического и морального. И сейчас мы видим его расцвет, наивысшую точку мутации. Стиль «документальный авант-шансон», в котором работают Котокот и Поньо, изначально наполненный теплой и горькой иронией постсоветской глубинки с элементами хоррора, с каждым новым их роликом всё более апокалиптичен, что, на наш взгляд, идеально отражает настроение текущего момента. Поэтому мы запасаемся постиронией, накладываем на трагичную действительность ритмы регги и смеёмся абсолютному злу в лицо. И в этом наша сила." - Ногу Свело!
"Il male assoluto penetra a poco a poco nella società,... (Continues)
Не знаю пока,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donatella Leoni 2024/5/11 - 22:49
Addio paura
2024
Feat. Modena City Ramblers
«Addio paura è un canto di guerra contro un presente e un futuro che vorremmo cambiare. Un inno per rimettersi in piedi, per sfidare la paura che troppe volte ci ferma, congela, inibisce. È un grido che vuole risvegliare il coraggio sopito che una volta avevamo, che faceva parte dei nostri giorni, che era nei nostri cuori e che ora sembra essersi perso, distratto dal mondo e dai mondi del nostro presente. Per tentare di innescare questo meccanismo di ribellione, oltre alla nostra voce e al nostro suono, abbiamo fortemente desiderato che ci fossero i Modena City Ramblers, gruppo che da sempre impersona, racconta, ispira e guida questo desiderio; il desiderio di urlare tutti più forte: Addio paura».
Feat. Modena City Ramblers
«Addio paura è un canto di guerra contro un presente e un futuro che vorremmo cambiare. Un inno per rimettersi in piedi, per sfidare la paura che troppe volte ci ferma, congela, inibisce. È un grido che vuole risvegliare il coraggio sopito che una volta avevamo, che faceva parte dei nostri giorni, che era nei nostri cuori e che ora sembra essersi perso, distratto dal mondo e dai mondi del nostro presente. Per tentare di innescare questo meccanismo di ribellione, oltre alla nostra voce e al nostro suono, abbiamo fortemente desiderato che ci fossero i Modena City Ramblers, gruppo che da sempre impersona, racconta, ispira e guida questo desiderio; il desiderio di urlare tutti più forte: Addio paura».
Sarà che non è facile
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/11 - 09:50
Song Itineraries:
Fear: mass control weapon
African American Work Songs in a Texas Prison
Anonymous
Buongiorno AWS.
In allegato vi invio la intera trascrizione del documentario : " African American Work Songs in a Texas Prison " di TOSHI, DANIEL, and PETER SEEGER del 1966, con i relativi testi delle canzoni registrate, ricevuta da : American Folklife Center .
Buon lavoro
Pluck
In allegato vi invio la intera trascrizione del documentario : " African American Work Songs in a Texas Prison " di TOSHI, DANIEL, and PETER SEEGER del 1966, con i relativi testi delle canzoni registrate, ricevuta da : American Folklife Center .
Buon lavoro
Pluck
African American Work Songs. Transcription. The numbered explanatory notes are entered as a group between the body of the film and its closing credits.
(Opening sequence, convicts led by Chinaman singing “Let your Hammer Ring” [1] while cross-cutting trees)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/5/10 - 17:13
راجعين
Rajieen
[2023]
نص / Testo / Lyrics / Paroles / מילים / Sanat :
Saif Shroof
Saif Bataineh[ بطاينة]
Nasir Al Bashir[ناصر البشير]
Afroto[عفروتو]
Nordo[نوردو]
Balti[بلطي]
Amir Eid[أميرعيد]
Wessam Qutob[وسام قطب]
Dina El Wedidi[دينا الوديدي]
Al Young[اليونج]
Randar[راندر]
Vortex[فورتكس]
Smallx
A.L.A
Marwan Moussa[مروان موسى]
Marwan Pablo[مروان بابلو]
Dafencii[دافن شي]
موسيقى / Musica / Music / Musique / מוזיקה / Sävel :
Nasir Al Bashir [ناصر البشير]
Marwan Moussa[مروان موسى]
Amr No-One Al Shomali [عمرو الشوملي]
La canzone è tra le espressioni più alte di denuncia della condizione palestinese sfociata nella tragedia della guerra israelo-palestinese in corso. Il tema centrale che dà il titolo all’opera è il ritorno. Il ritorno, prima che fisico, è il bisogno inalienabile di non sentirsi estranei nella propria terra. E’ interpretata da 25 artisti di cultura araba di... (Continues)
[2023]
نص / Testo / Lyrics / Paroles / מילים / Sanat :
Saif Shroof
Saif Bataineh[ بطاينة]
Nasir Al Bashir[ناصر البشير]
Afroto[عفروتو]
Nordo[نوردو]
Balti[بلطي]
Amir Eid[أميرعيد]
Wessam Qutob[وسام قطب]
Dina El Wedidi[دينا الوديدي]
Al Young[اليونج]
Randar[راندر]
Vortex[فورتكس]
Smallx
A.L.A
Marwan Moussa[مروان موسى]
Marwan Pablo[مروان بابلو]
Dafencii[دافن شي]
موسيقى / Musica / Music / Musique / מוזיקה / Sävel :
Nasir Al Bashir [ناصر البشير]
Marwan Moussa[مروان موسى]
Amr No-One Al Shomali [عمرو الشوملي]
La canzone è tra le espressioni più alte di denuncia della condizione palestinese sfociata nella tragedia della guerra israelo-palestinese in corso. Il tema centrale che dà il titolo all’opera è il ritorno. Il ritorno, prima che fisico, è il bisogno inalienabile di non sentirsi estranei nella propria terra. E’ interpretata da 25 artisti di cultura araba di... (Continues)
[1] [المقدمة]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/5/9 - 18:11
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Dal '68 al Blog
(2018)
In “Dal ‘68 al blog” Giovanna Marini canta con trasparenza la sua nostalgia per un tempo diverso, fatto di rapporti schietti e diretti. E insieme esprime tutta la sua epidermica allergia per il computer e per la sua logica priva di anima. Il ‘68 di Giovanna Marini non è solo il tempo delle proteste e dei movimenti, ma è il momento delle relazioni umane, della solidarietà, del darsi da fare per un bene collettivo. E’ questo uno spirito che rimane e che cova sottopelle, contrapponendosi alla rigidità, all’individualismo, alla distrazione di massa dell’era del computer e del blog.
Ala Bianca Group
*
"Il mio sessantotto e il mio blog! Questo canto è trasparente, un canto nostalgico, e perché no?, legato a una epidermica allergia al computer, alla sua stolida logica priva d’anima che però noi che di anima ne abbiamo troppa, cogliamo come critica alla nostra pochezza nel maneggiarlo.... (Continues)
In “Dal ‘68 al blog” Giovanna Marini canta con trasparenza la sua nostalgia per un tempo diverso, fatto di rapporti schietti e diretti. E insieme esprime tutta la sua epidermica allergia per il computer e per la sua logica priva di anima. Il ‘68 di Giovanna Marini non è solo il tempo delle proteste e dei movimenti, ma è il momento delle relazioni umane, della solidarietà, del darsi da fare per un bene collettivo. E’ questo uno spirito che rimane e che cova sottopelle, contrapponendosi alla rigidità, all’individualismo, alla distrazione di massa dell’era del computer e del blog.
Ala Bianca Group
*
"Il mio sessantotto e il mio blog! Questo canto è trasparente, un canto nostalgico, e perché no?, legato a una epidermica allergia al computer, alla sua stolida logica priva d’anima che però noi che di anima ne abbiamo troppa, cogliamo come critica alla nostra pochezza nel maneggiarlo.... (Continues)
Mi trovavo all'Infernetto
(Continues)
(Continues)
2024/5/8 - 22:55
Song Itineraries:
1968 and surroundings
Angola Penitentiary Blues
THE MUDCAT CAFE' : Angola Penitentiary Blues
From: cnd
Date: 07 May 24
Here's my transcription from the recording on Spotify from the 1973 album "The Sonet Blues Story".
From: cnd
Date: 07 May 24
Here's my transcription from the recording on Spotify from the 1973 album "The Sonet Blues Story".
Lord, I had a fall
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/5/8 - 17:32
Song Itineraries:
From World Jails
Terre !
Terre !
Chanson française – Terre ! - Charles Trenet – 1941
Paroles et Musique: Charles Trenet – 1941
Orchestre Jazz de Paris
Dialogue maïeutique
Comme il appert, dit Marco Valdo M.I., que cette chanson date d’une époque où la France était dans une situation des plus curieuses et subissait une double dictature pour une moitié du territoire (en gros), celle directe de l’État français, variante locale du nazi-fascisme très en vogue à l’époque et celle plus imposante encore, quoique momentanément suspendue pour la moitié Sud, du nazisme tout court et de l’occupation allemande. De Gaulle et Pierre Dac, de Londres, appelaient à leurs renversements et à leurs disparitions. L’Histoire a montré que cette minorité exilée avait raison. Les dictatures (suivez mon regard !) doivent toujours se méfier des minorités parties en exil.
Pour ce qui est de suivre ton regard, dit Lucien l’âne, je suis... (Continues)
Chanson française – Terre ! - Charles Trenet – 1941
Paroles et Musique: Charles Trenet – 1941
Orchestre Jazz de Paris
Dialogue maïeutique
Comme il appert, dit Marco Valdo M.I., que cette chanson date d’une époque où la France était dans une situation des plus curieuses et subissait une double dictature pour une moitié du territoire (en gros), celle directe de l’État français, variante locale du nazi-fascisme très en vogue à l’époque et celle plus imposante encore, quoique momentanément suspendue pour la moitié Sud, du nazisme tout court et de l’occupation allemande. De Gaulle et Pierre Dac, de Londres, appelaient à leurs renversements et à leurs disparitions. L’Histoire a montré que cette minorité exilée avait raison. Les dictatures (suivez mon regard !) doivent toujours se méfier des minorités parties en exil.
Pour ce qui est de suivre ton regard, dit Lucien l’âne, je suis... (Continues)
Depuis des mois, Christophe Colomb
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/5/7 - 16:23
פּאַרטיזאַנער־ליד: שטיל, די נאַכט איז אױסגעשטערנט
Traducanzone di Andrea Buriani
NOTTE QUIETA E STELLATA (Andrea Buriani)
(Continues)
(Continues)
2024/5/6 - 19:14
Tissnant in chatma nine
MALI: NASCE UNA NUOVA COALIZIONE (COMPOSTA NON SOLAMENTE DA TUAREG) PER L’AUTONOMIA DELL’AZAWAD
Alla guida della nuova coalizione CSP-DPA, Bilal Ag Acherif (segretario generale del MNLA e in precedenza presidente dell’autoproclamato Stato dell’AZAWAD). Presi tra due fuochi- le truppe di Bamako e le milizie islamiste di Jamaʿat Nuṣrat al-Islām wa-l muslimīn - i ribelli tuareg condannano apertamente “ogni forma di terrorismo”.
Gianni Sartori
In un comunicato del 2 maggio (ma la notizia circolava già dal 26 aprile) la coalizione “Quadro permanente per la pace, la sicurezza e lo sviluppo” (CSP-PSD, in buona parte costituita da separatisti tuareg)) annunciava di aver assunto la denominazione di “Quadro strategico permanente per la difesa del popolo dell’Azawad” (Csp-Dpa). Alla guida Bilal Ag Acherif, leader del MNLA (Movimento per la liberazione dell’Azawad) e oppositore storico... (Continues)
Alla guida della nuova coalizione CSP-DPA, Bilal Ag Acherif (segretario generale del MNLA e in precedenza presidente dell’autoproclamato Stato dell’AZAWAD). Presi tra due fuochi- le truppe di Bamako e le milizie islamiste di Jamaʿat Nuṣrat al-Islām wa-l muslimīn - i ribelli tuareg condannano apertamente “ogni forma di terrorismo”.
Gianni Sartori
In un comunicato del 2 maggio (ma la notizia circolava già dal 26 aprile) la coalizione “Quadro permanente per la pace, la sicurezza e lo sviluppo” (CSP-PSD, in buona parte costituita da separatisti tuareg)) annunciava di aver assunto la denominazione di “Quadro strategico permanente per la difesa del popolo dell’Azawad” (Csp-Dpa). Alla guida Bilal Ag Acherif, leader del MNLA (Movimento per la liberazione dell’Azawad) e oppositore storico... (Continues)
Gianni Sartori 2024/5/5 - 18:36
Di pace e di pane
Moreno Locatelli.
Postando il brano Anam JI dei Solutumana ho guardato questa loro canzone pubblicata sul sito. Moreno Locatelli era nato il 3 maggio del 59 ed oggi avrebbe 65 anni. Lo scorso anno si sono celebrati i 30 anni dal suo assassinio da parte di un cecchino a Sarajevo.
Che riposi in pace.
https://www.youtube.com/watch?v=5LAmNrN0uUc
Postando il brano Anam JI dei Solutumana ho guardato questa loro canzone pubblicata sul sito. Moreno Locatelli era nato il 3 maggio del 59 ed oggi avrebbe 65 anni. Lo scorso anno si sono celebrati i 30 anni dal suo assassinio da parte di un cecchino a Sarajevo.
Che riposi in pace.
https://www.youtube.com/watch?v=5LAmNrN0uUc
Paolo Rizzi 2024/5/5 - 18:35
Anam-ji
Inserita nel disco DECANTER del 2005 e dedicata a Tiziano Terzani
Il decanter è un contenitore di vetro che serve a far ossigenare il vino, a ridargli quelle caratteristiche che la costrizione in bottiglia gli hanno tolto. L’introduzione da dizionario, benché banale, è fondamentale per poter dire che mai titolo fu più azzeccato.
Il disco dei Sulutumana, infatti, ha bisogno di tempo, di diversi ascolti per aprirsi del tutto. È molto meno immediato dei suoi predecessori e, in un certo senso, fornisce l’impressione che si tratti di un disco di transizione, in tutti i sensi: transizione intesa come variazione di riferimenti e di stile, ma anche di spostamento vero e proprio.
Il movimento è infatti al centro di gran parte dei brani e non è casuale che il disco si apra e si chiuda con due pezzi legati al viaggio. “Anam-Ji” trae infatti ispirazione da un libro di Tiziano Terzani, mentre “Antemare”... (Continues)
Il decanter è un contenitore di vetro che serve a far ossigenare il vino, a ridargli quelle caratteristiche che la costrizione in bottiglia gli hanno tolto. L’introduzione da dizionario, benché banale, è fondamentale per poter dire che mai titolo fu più azzeccato.
Il disco dei Sulutumana, infatti, ha bisogno di tempo, di diversi ascolti per aprirsi del tutto. È molto meno immediato dei suoi predecessori e, in un certo senso, fornisce l’impressione che si tratti di un disco di transizione, in tutti i sensi: transizione intesa come variazione di riferimenti e di stile, ma anche di spostamento vero e proprio.
Il movimento è infatti al centro di gran parte dei brani e non è casuale che il disco si apra e si chiuda con due pezzi legati al viaggio. “Anam-Ji” trae infatti ispirazione da un libro di Tiziano Terzani, mentre “Antemare”... (Continues)
All'alba i tuoi occhi blu cadevano dalle nuvole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paolo Rizzi 2024/5/5 - 18:24
Cassius: Go Up
Ma il Gesu Re di Świebodzin come fa ad essere sempre così bianco e intonso? Non ci si posano mai gli uccelli a cacare?
2024/5/5 - 16:33
Les Dits des Filles de Perse et d’Iran
Les Dits des Filles de Perse et d’Iran
Chanson française – Les Dits des Filles de Perse et d’Iran – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 202
Dialogue Maïeutique
Autrefois, Lucien l’âne mon ami, il y a quelques dizaines de centaines d’années, la chanson était longue, intéressante et s’en allait poussant sa langue sans trop se presser jusqu’où la conduisait son récit tout comme... (Continues)
Chanson française – Les Dits des Filles de Perse et d’Iran – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 202
Dialogue Maïeutique
Autrefois, Lucien l’âne mon ami, il y a quelques dizaines de centaines d’années, la chanson était longue, intéressante et s’en allait poussant sa langue sans trop se presser jusqu’où la conduisait son récit tout comme... (Continues)
1) Les Filles de Là-bas (158)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/5/5 - 16:23
La Corinne
La Corinne
Chanson française – La Corinne – Pierre Perret – 1995 (Éditions Adèle)
Petit Dialogue maïeutique
Mon cher ami Lucien l’âne, que penserais-tu d’une chanson cousine de la Fernande de Georges Brassens par son franc-parler, mais quand même de vingt ans sa cadette, si j’ose ainsi dire et sœur de Lily par son auteur et interprète, Pierre Perret, chanson elle aussi antérieure de vingt ans à cette Corinne très réjouissante ?
Moi, dit Lucien l’âne en riant, j’aimerais d’abord l’entendre, car j’imagine déjà quelque chanson dans le genre de Une Pipe à Pépé d’Henri Tachan ou La Vieille de Patrick Font ou encore, celle autre qui célèbre la mort de Saint Éloi à la rengaine de « Non, non, non, Saint Éloi n’est pas mort, car il bande, car il bande encore ». Et d’ailleurs, en la matière, nous autres les ânes, c’est pas pour me vanter, ont une sacrée réputation. Même de ce bon Saint Éloi,... (Continues)
Chanson française – La Corinne – Pierre Perret – 1995 (Éditions Adèle)
Petit Dialogue maïeutique
Mon cher ami Lucien l’âne, que penserais-tu d’une chanson cousine de la Fernande de Georges Brassens par son franc-parler, mais quand même de vingt ans sa cadette, si j’ose ainsi dire et sœur de Lily par son auteur et interprète, Pierre Perret, chanson elle aussi antérieure de vingt ans à cette Corinne très réjouissante ?
Moi, dit Lucien l’âne en riant, j’aimerais d’abord l’entendre, car j’imagine déjà quelque chanson dans le genre de Une Pipe à Pépé d’Henri Tachan ou La Vieille de Patrick Font ou encore, celle autre qui célèbre la mort de Saint Éloi à la rengaine de « Non, non, non, Saint Éloi n’est pas mort, car il bande, car il bande encore ». Et d’ailleurs, en la matière, nous autres les ânes, c’est pas pour me vanter, ont une sacrée réputation. Même de ce bon Saint Éloi,... (Continues)
Quand la chouette aux yeux jaunes la nuit en plein mois d'août
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/5/4 - 19:52
Nasheed - A Hymn for Gaza
[2024]
I dedicate this sacred Arabic hymn to the people of Gaza during this holy month of Ramadan and to Muslims worldwide who celebrate. No matter our religion, we are united in this shared human experience in which we suffer and triumph together. May peace and hope prevail over the darkness that has consumed and divided our world. With every though, may we light a flame that will guide us out of these dark shadows and illuminate the path towards our humanity
Note: the lyrics have been reproduced from this video with another version of the Hymn.
I dedicate this sacred Arabic hymn to the people of Gaza during this holy month of Ramadan and to Muslims worldwide who celebrate. No matter our religion, we are united in this shared human experience in which we suffer and triumph together. May peace and hope prevail over the darkness that has consumed and divided our world. With every though, may we light a flame that will guide us out of these dark shadows and illuminate the path towards our humanity
Note: the lyrics have been reproduced from this video with another version of the Hymn.
تموج التحآيا بجيد الـسماء
(Continues)
(Continues)
2024/5/4 - 18:11
Justice for the Craigavon 2
Pól MacAdaim
2015
Justice for Brendan McConville and John Paul Wootton, who were unjustly convicted of the murder of PSNI constable Stephen Carroll and sentenced to life imprisonment.
We believe the case was corrupt and the 'evidence' inconclusive, contradictory and discredited. Both men find themselves victims of a system that sought to find suitable scapegoats in the wake of the political and media backlash following the killing.
Justice for Brendan McConville and John Paul Wootton, who were unjustly convicted of the murder of PSNI constable Stephen Carroll and sentenced to life imprisonment.
We believe the case was corrupt and the 'evidence' inconclusive, contradictory and discredited. Both men find themselves victims of a system that sought to find suitable scapegoats in the wake of the political and media backlash following the killing.
Craigavon 9th March the news man read, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 10:42
Grândola, vila morena
Che lavorone la vostra ricostruzione sul filo della canzone, quanti ricordi.
Sono andato in Portogallo nell estate del 1975 . In Angola a gennaio erano partiti gli accordi per l'indipendenza che sarebbe avvenuta in Novembre. Nell estate del 75 migliaia di portoghesi lasciarono l'Angola e rientrarono in Portogallo che per ospitarli requisi gli alberghi.
Ci trovammo così in viaggio senza sapere dove dormire e i nostri letti furono i giardini pubblici i vagoni dei treni. In Alentejo di alberghi non ce ne erano proprio ovviamente la dittatura non promuoveva il turismo Dormimmo anche ai bordi di un cimitero dopo una serata di musica con Amalia Rodriguez. Ma che belle erano Alcobaca ,Batalia, Tomar le loro cattedrali i monasteri.
Conoscemmo José che era scappato a Parigi per non fare il servizio militare che dura a 6 anni ed adesso era rientrato nel suo paese. Finalmente trovammo un letto per dormire. Fu davvero un viaggio indimenticabile in un paese povero ma liberato
Sono andato in Portogallo nell estate del 1975 . In Angola a gennaio erano partiti gli accordi per l'indipendenza che sarebbe avvenuta in Novembre. Nell estate del 75 migliaia di portoghesi lasciarono l'Angola e rientrarono in Portogallo che per ospitarli requisi gli alberghi.
Ci trovammo così in viaggio senza sapere dove dormire e i nostri letti furono i giardini pubblici i vagoni dei treni. In Alentejo di alberghi non ce ne erano proprio ovviamente la dittatura non promuoveva il turismo Dormimmo anche ai bordi di un cimitero dopo una serata di musica con Amalia Rodriguez. Ma che belle erano Alcobaca ,Batalia, Tomar le loro cattedrali i monasteri.
Conoscemmo José che era scappato a Parigi per non fare il servizio militare che dura a 6 anni ed adesso era rientrato nel suo paese. Finalmente trovammo un letto per dormire. Fu davvero un viaggio indimenticabile in un paese povero ma liberato
Paolo Rizzi 2024/5/4 - 10:28
Viva la libertà
2017
Oh Vita
È una canzone strana perché sono quattro storie molto diverse e non sono neanche storie esemplari. Sono storie veramente diverse tra di loro, per me è quella è la mia idea di libertà, il fatto che le storie diverse di ognuno di noi non debbano essere uguali, è giusto che siano molto diverse.
– Jovanotti, Presentazione di Oh, vita! (2017)
Musicalmente sono i tre accordi del son cubano. Avevo in testa della musica africana, congolese; c'era un pezzo che mi piace che si chiama “Indépendance Cha Cha”, un pezzo semplicissimo musicalmente ma con un testo sulla libertà, sul fatto di un paese che stava conquistando la sua indipendenza. E quindi questo contrasto tra una musica elementare e una parola pesante come la parola “libertà”, una parola difficile da portarsi addosso, era una sfida che mi divertiva.
Una parola come “libertà” mi sentivo a disagio a caricarla di enfasi, non... (Continues)
Oh Vita
È una canzone strana perché sono quattro storie molto diverse e non sono neanche storie esemplari. Sono storie veramente diverse tra di loro, per me è quella è la mia idea di libertà, il fatto che le storie diverse di ognuno di noi non debbano essere uguali, è giusto che siano molto diverse.
– Jovanotti, Presentazione di Oh, vita! (2017)
Musicalmente sono i tre accordi del son cubano. Avevo in testa della musica africana, congolese; c'era un pezzo che mi piace che si chiama “Indépendance Cha Cha”, un pezzo semplicissimo musicalmente ma con un testo sulla libertà, sul fatto di un paese che stava conquistando la sua indipendenza. E quindi questo contrasto tra una musica elementare e una parola pesante come la parola “libertà”, una parola difficile da portarsi addosso, era una sfida che mi divertiva.
Una parola come “libertà” mi sentivo a disagio a caricarla di enfasi, non... (Continues)
Preziosa e fragile
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 10:10
Oh Dolours
2024
"Oh Dolours" is an ode to Dolours Price, a radical feminist and volunteer in the Irish Republican Army. It's an exploration of the sacrifices people make in the name of liberation, and what kinds of compromises are actually worth the cost — particularly for women, who face sexist double standards even in militant resistance. We recruited the singers from Indoor Friends to join us in the third verse, to make sure that women's voices were actually heard.
Ní saoirse go saoirse na mBan.
(There is no freedom until the freedom of women)
"Oh Dolours" is an ode to Dolours Price, a radical feminist and volunteer in the Irish Republican Army. It's an exploration of the sacrifices people make in the name of liberation, and what kinds of compromises are actually worth the cost — particularly for women, who face sexist double standards even in militant resistance. We recruited the singers from Indoor Friends to join us in the third verse, to make sure that women's voices were actually heard.
Ní saoirse go saoirse na mBan.
(There is no freedom until the freedom of women)
Oh, Dolours
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 09:52
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland, Violence on Women: just like and worse than war
Baby Jesus Lying in the Rubble
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
She was looking for a place to have a baby (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 09:27
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
The Apocalypse Will Be Televised
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
Such a carpet-bombing nowhere has ever borne (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 09:26
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Pogroms of Judea and Samaria
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
As the IOF is bombing Gaza into dust (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 09:24
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Famine and Disease
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
In the places they report it, if you listen to the news (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 09:23
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Once the Last Palestinian's Killed
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
In the Congress and the Bundestag you’ll see them wring their hands (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 09:22
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Humanitarian Pause
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
After targeting emergency responders (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 09:03
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Stop the Genocide
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
The story begins, they’ll say, in the fall of ‘23 (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 09:00
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
As the Bombs Rain Down
2024
Notes From A Holocaust
Notes From A Holocaust
Hear the drones above your head (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 08:58
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Flour Massacre
2024
Bearing Witness
Bearing Witness
Almost five months since the blockade was complete (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 08:52
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Taking to the Waves
2024
Bearing Witness
Bearing Witness
Since the siege began, across humanity (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 08:51
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Song for Gaza
2024
Bearing Witness
Bearing Witness
If I could sing a song for every bomb that flies (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 08:49
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
This Is Genocide
2024
Bearing Witness
Bearing Witness
This is genocide, it is not a war (Continues)
Contributed by Dq82 2024/5/4 - 08:45
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Alerta antifascista
(1993)
La lucha contra el fascismo es la lucha por la libertad
(Continues)
(Continues)
2024/5/4 - 00:08
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
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