Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Isolation
1986
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Come out of our corners
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:55
Invasion
1986
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Esiste un'altra canzone dei Chumbawamba dallo stesso titolo e dello stesso anno.
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Esiste un'altra canzone dei Chumbawamba dallo stesso titolo e dello stesso anno.
By building up the means for war, we thus preserve the peace
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:54
Not Sport
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
La caccia NON è uno sport.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
La caccia NON è uno sport.
Birds strung on barbed wire hanging in the sun
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:39
Song Itineraries:
War against Animals
Heysel Stadium
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Il 29 maggio 1985, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus allo stadio Heysel di Bruxelles, a causa di scontri tra la tifoseria inglese e quella italiana, ci fu il crollo di un muro che causò 39 morti e 600 feriti, tra persone schiacciate, calpestate dalla
folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita.
Nonostante la tragedia, la partita si giocò lo stesso: "The Show must go on"
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Il 29 maggio 1985, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus allo stadio Heysel di Bruxelles, a causa di scontri tra la tifoseria inglese e quella italiana, ci fu il crollo di un muro che causò 39 morti e 600 feriti, tra persone schiacciate, calpestate dalla
folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita.
Nonostante la tragedia, la partita si giocò lo stesso: "The Show must go on"
Heysel stadium, it's easy to remember
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:34
Song Itineraries:
Football between war and peace
Hurling & Imperialism
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
L'hurling è uno sport tradizionale irlandese, alcune fonti lo fanno risalire addirittura al 400 d.C.
E' citato anche nel Táin Bó Cúailnge, il ciclo di storie dell'eroe mitico irlandese Cú Chulainn.
Nel 1366 fu vietato dallo Statuto di Kilkenny in uno dei primi (e tanti) tentativi di assimilare gli irlandesi da parte degli Anglo-Normanni. Dopo 750 anni ancora gli Irlandesi giocano ad hurling.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
L'hurling è uno sport tradizionale irlandese, alcune fonti lo fanno risalire addirittura al 400 d.C.
E' citato anche nel Táin Bó Cúailnge, il ciclo di storie dell'eroe mitico irlandese Cú Chulainn.
Nel 1366 fu vietato dallo Statuto di Kilkenny in uno dei primi (e tanti) tentativi di assimilare gli irlandesi da parte degli Anglo-Normanni. Dopo 750 anni ancora gli Irlandesi giocano ad hurling.
Hurling, the national sport of Ireland
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:19
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
Zola Budd
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Questo intero album dedicato allo sport è spesso un pretesto per parlare di altro.
Zola Budd era una mezzofondista Sudafricana, nota anche perché correva a piedi nudi, per partecipare alle olimpiadi di Los Angeles 1984 venne però naturalizzata dal Regno Unito (con la scusa di un nonno inglese) per aggirare l'esclusione del Sud Africa allora isolato per il regime dell'Apartheid.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Questo intero album dedicato allo sport è spesso un pretesto per parlare di altro.
Zola Budd era una mezzofondista Sudafricana, nota anche perché correva a piedi nudi, per partecipare alle olimpiadi di Los Angeles 1984 venne però naturalizzata dal Regno Unito (con la scusa di un nonno inglese) per aggirare l'esclusione del Sud Africa allora isolato per il regime dell'Apartheid.
She's a slip of a girl to be out of school
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 09:50
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Hmmm...
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Dave Commodity
L'album è uscito in piena epoca Thatcher: sul sito footballandmusic.co.uk viene indicata come una canzone contro la "tessera del tifoso" inserita in quegli anni per combattere il fenomeno hooligans.
A me sembra più una canzone contro il calcio usato come "arma di distrazione di massa"; 30 anni fa come oggi.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Dave Commodity
L'album è uscito in piena epoca Thatcher: sul sito footballandmusic.co.uk viene indicata come una canzone contro la "tessera del tifoso" inserita in quegli anni per combattere il fenomeno hooligans.
A me sembra più una canzone contro il calcio usato come "arma di distrazione di massa"; 30 anni fa come oggi.
Outside the ground at Luton Town
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 09:31
The Bull Fights Back
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Matador impaled upon the horns of the beast
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 09:24
Song Itineraries:
War against Animals
Geoff Hurst's Goal
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
Il disco contiene 101 canzoni sullo sport. Ma lo sport è solo il pretesto per parlare di altro.
In questa canzone si confrontano 2 partite:
la finale dei mondiali del '66 tra Germania Ovest e Inghilterra, una sorta di 3a guerra mondiale, in cui Goeff Hurst fece una tripletta (l'unica della storia) ma con un gol fantasma;
Il quarto di finale dei mondiali di Messico '86 in cui l'Argentina sconfisse l'Inghilterra con 2 goal di Maradona: il goal più bello del mondo e la mano de Dios, "vendicando" la guerra delle Falkland/Malvine
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
Il disco contiene 101 canzoni sullo sport. Ma lo sport è solo il pretesto per parlare di altro.
In questa canzone si confrontano 2 partite:
la finale dei mondiali del '66 tra Germania Ovest e Inghilterra, una sorta di 3a guerra mondiale, in cui Goeff Hurst fece una tripletta (l'unica della storia) ma con un gol fantasma;
Il quarto di finale dei mondiali di Messico '86 in cui l'Argentina sconfisse l'Inghilterra con 2 goal di Maradona: il goal più bello del mondo e la mano de Dios, "vendicando" la guerra delle Falkland/Malvine
Come on admit it, it never crossed the line
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/13 - 22:32
Song Itineraries:
Falklands (Malvinas) War
Shoot
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
I heard that in the First World War
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/13 - 22:16
Song Itineraries:
Christmas Truce 1914, World War I (1914-1918)
We Want Beans Not Goals
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport"
Lyrics by Boff Whalley
Un album contenente 101 canzoni inciso dai Chumbawamba, insieme ad alcuni ospiti, a nome Sportchestra! Con tema lo sport.
Questa si riferisce ai mondiali di calcio di Messico '86 (vinti dall'Argentina di Maradona, quelli della famosa "mano de Dios" e del "gol del secolo contro l'Inghilterra, ma questa è un'altra storia) e al terremoto del Messico del settembre 1985, terremoto che portò 10.000 morti, 30.000 feriti e un po' meno di 1 milione di sfollati.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport"
Lyrics by Boff Whalley
Un album contenente 101 canzoni inciso dai Chumbawamba, insieme ad alcuni ospiti, a nome Sportchestra! Con tema lo sport.
Questa si riferisce ai mondiali di calcio di Messico '86 (vinti dall'Argentina di Maradona, quelli della famosa "mano de Dios" e del "gol del secolo contro l'Inghilterra, ma questa è un'altra storia) e al terremoto del Messico del settembre 1985, terremoto che portò 10.000 morti, 30.000 feriti e un po' meno di 1 milione di sfollati.
Remember Mexico '86?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/13 - 16:30
Dante, c’est Dante
Dante, c’est Dante
Lettre de prison 33
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
En effet, dit Lucien l’âne, Dante, c’est Dante. Il n’y a rien à dire, c’est la vérité. Pour le reste que raconte cette chanson au titre si énigmatique et si tautologique ? Ceci dit, comprends bien que je n’ai strictement rien contre Dante ; il me paraît seulement que ce n’est pas vraiment le sujet de la chanson.
Et moi non plus, reprend Marco Valdo M.I , car somme toute, ce Dante avait la même marotte que nous ; il racontait des histoires par le biais de chansons qui regroupées font une sorte de grande épopée ou d’odyssée terrestre ou souterraine, c’est selon. Un voyageur se perd dans une forêt, ne trouve plus son chemin et tout le reste s’ensuit. Logiquement.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est toujours comme ça les contes et les récits. Ça vagabonde. Mais cependant, ça ne me dit pas ce que dit la chanson, sauf qu’elle... (Continues)
Lettre de prison 33
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
En effet, dit Lucien l’âne, Dante, c’est Dante. Il n’y a rien à dire, c’est la vérité. Pour le reste que raconte cette chanson au titre si énigmatique et si tautologique ? Ceci dit, comprends bien que je n’ai strictement rien contre Dante ; il me paraît seulement que ce n’est pas vraiment le sujet de la chanson.
Et moi non plus, reprend Marco Valdo M.I , car somme toute, ce Dante avait la même marotte que nous ; il racontait des histoires par le biais de chansons qui regroupées font une sorte de grande épopée ou d’odyssée terrestre ou souterraine, c’est selon. Un voyageur se perd dans une forêt, ne trouve plus son chemin et tout le reste s’ensuit. Logiquement.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est toujours comme ça les contes et les récits. Ça vagabonde. Mais cependant, ça ne me dit pas ce que dit la chanson, sauf qu’elle... (Continues)
Ces emprisonnements
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/12 - 22:19
Varulven
Anonymous
[?]
Svensk folkvisa
Ballata tradizionale svedese
Swedish traditional ballad
Ballade traditionnelle suédoise
Ruotsalainen kansanlaulu
Della ballata medievale svedese Varulven (il termine corrisponde etimologicamente all'inglese werewolf, ove il “var-” e il “were-” sono le ultime vestigia, nelle lingue germaniche, del termine indoeuropeo per l' “uomo”, che si ha ad esempio nel latino vir, nel lituano vyras e nell'irlandese fear), esistono -come è logico attendersi- svariate versioni. Il Medioevo, come è noto, si esprimeva in larghissima parte per simboli; il “bestiario” medievale è nutrito. Il buio dei “secoli bui” era reale, fisico: in particolare, quello delle foreste e delle fitte boscaglie che hanno avvolto gran parte dell'Europa (e massimamente quella settentrionale) per centinaia di anni; e il buio non può essere popolato che da esseri mostruosi. I quali, naturalmente, sono sempre... (Continues)
Svensk folkvisa
Ballata tradizionale svedese
Swedish traditional ballad
Ballade traditionnelle suédoise
Ruotsalainen kansanlaulu
Della ballata medievale svedese Varulven (il termine corrisponde etimologicamente all'inglese werewolf, ove il “var-” e il “were-” sono le ultime vestigia, nelle lingue germaniche, del termine indoeuropeo per l' “uomo”, che si ha ad esempio nel latino vir, nel lituano vyras e nell'irlandese fear), esistono -come è logico attendersi- svariate versioni. Il Medioevo, come è noto, si esprimeva in larghissima parte per simboli; il “bestiario” medievale è nutrito. Il buio dei “secoli bui” era reale, fisico: in particolare, quello delle foreste e delle fitte boscaglie che hanno avvolto gran parte dell'Europa (e massimamente quella settentrionale) per centinaia di anni; e il buio non può essere popolato che da esseri mostruosi. I quali, naturalmente, sono sempre... (Continues)
Jungfrun hon skulle åt stugan gå,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/12 - 21:03
Biological Speculation
[1972]
Scritta da George Clinton ed Ernie Harris
Nell'album "America Eats Its Young"
Scritta da George Clinton ed Ernie Harris
Nell'album "America Eats Its Young"
We're just a biological speculation
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/11 - 22:04
Brother's Gonna Work It Out
[1973]
Singolo del 1973, incluso nella colonna sonora di "The Mack", film del genere blaxploitation diretto da Michael Campus.
Il brano è stato ripreso e remixato dai Chemical Brothers nel loro album compilation del 1998 intitolato "Brothers Gonna Work It Out”
Una canzone che era un appello alla comunità afroamericana a smetterla con la violenza, la criminalità, la droga e lavorare insieme per la pace, l'uguaglianza e il progresso...
Singolo del 1973, incluso nella colonna sonora di "The Mack", film del genere blaxploitation diretto da Michael Campus.
Il brano è stato ripreso e remixato dai Chemical Brothers nel loro album compilation del 1998 intitolato "Brothers Gonna Work It Out”
Una canzone che era un appello alla comunità afroamericana a smetterla con la violenza, la criminalità, la droga e lavorare insieme per la pace, l'uguaglianza e il progresso...
"You really don't understand, do you? Hey man, don't you realize in order for us to make this thing work man we've got to get rid of the pimps and the pushers and the prostitutes and then start all over again clean."
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/11 - 20:40
Unreal World
[1991]
La traccia che dà il titolo all'album del 1991
La traccia che dà il titolo all'album del 1991
I heard women crying everywhere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/10 - 22:02
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Être au frais
Être au frais
Lettre de prison 32
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce que veut dire l’expression « mettre quelqu’un au frais » ?
« Mettre au frais », en parlant d’une personne ?, dis-tu Marco Valdo M.I. mon ami. Voyons voir ? Quand on parle de mettre au frais quelqu’un, selon moi, c’est le mettre en prison, l’enfermer dans un lieu sombre où précisément, il fait frais. Cette façon de parler me semble argotique et dériver de l’idée qu’on met au frais un poisson, un légume, une viande ou tout ce qui te passera par la tête, pour le conserver en attendant de le manger. Pour le prisonnier, sauf chez les anthropophages, il n’est pas primordial de le manger.
C’est de cette expression « mettre au frais », Lucien l’âne mon ami, que tu peux tirer le sens du titre de la chanson, qui n’est cependant pas tout à fait pareil : « Être au frais ». Cependant, je pense... (Continues)
Lettre de prison 32
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce que veut dire l’expression « mettre quelqu’un au frais » ?
« Mettre au frais », en parlant d’une personne ?, dis-tu Marco Valdo M.I. mon ami. Voyons voir ? Quand on parle de mettre au frais quelqu’un, selon moi, c’est le mettre en prison, l’enfermer dans un lieu sombre où précisément, il fait frais. Cette façon de parler me semble argotique et dériver de l’idée qu’on met au frais un poisson, un légume, une viande ou tout ce qui te passera par la tête, pour le conserver en attendant de le manger. Pour le prisonnier, sauf chez les anthropophages, il n’est pas primordial de le manger.
C’est de cette expression « mettre au frais », Lucien l’âne mon ami, que tu peux tirer le sens du titre de la chanson, qui n’est cependant pas tout à fait pareil : « Être au frais ». Cependant, je pense... (Continues)
J’ai encore de l’argent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/10 - 20:57
Life in Prison
[1967]
Nell'album "I'm A Lonesome Fugitive", di Merle Haggard and The Strangers
Nell'album "I'm A Lonesome Fugitive", di Merle Haggard and The Strangers
The jury found the verdict first degree
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/10 - 20:50
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power, From World Jails
Giorni senza memoria
25 aprile 2019
Giorni senza memoria
Nabil Bey: voce, bouzouki, chitarra acustica, bendir
Michele Lobaccaro: basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre acustiche, cori
Mirko Signorile: pianoforte
Pippo Ark D’Ambrosio: batteria, percussioni a cornice
Adolfo La Volpe: chitarra elettrica, oud, basso elettrico
Special Guest: Massimo Zamboni: chitarra elettrica
Il brano intende essere un invito a riflettere su questi temi superando visioni parziali colonialistiche ed “eurocentriche” per contribuire alla costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l’attualità, Il tutto in un’ottica di speranza come suggerisce il ritornello: “Per leggi incomprensibili dopo il buio sai nascerà una luce”, che forse è rappresentata proprio da quella linea che collega il cervello al cuore e che viene tracciata da una bambina nel videoclip.
Nel testo si ricordano una serie di genocidi... (Continues)
Giorni senza memoria
Nabil Bey: voce, bouzouki, chitarra acustica, bendir
Michele Lobaccaro: basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre acustiche, cori
Mirko Signorile: pianoforte
Pippo Ark D’Ambrosio: batteria, percussioni a cornice
Adolfo La Volpe: chitarra elettrica, oud, basso elettrico
Special Guest: Massimo Zamboni: chitarra elettrica
Il brano intende essere un invito a riflettere su questi temi superando visioni parziali colonialistiche ed “eurocentriche” per contribuire alla costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l’attualità, Il tutto in un’ottica di speranza come suggerisce il ritornello: “Per leggi incomprensibili dopo il buio sai nascerà una luce”, che forse è rappresentata proprio da quella linea che collega il cervello al cuore e che viene tracciata da una bambina nel videoclip.
Nel testo si ricordano una serie di genocidi... (Continues)
Storni in aria attraversano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + adriana 2019/6/10 - 20:35
Boiati
2015
Mamihlapinatapai
Mamihlapinatapai
Er potere teme le parole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/10 - 17:35
Song Itineraries:
From World Jails
Ti chiamo per nome, prigione!
Registrazione dal vivo su lettura improvvisata: roma, Isola Tiberina, 25/06/2013
Ti chiamo per nome, prigione!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/10 - 17:28
Song Itineraries:
From World Jails
Terra desolata
2019
"Medioevo digitale"
"Medioevo digitale"
Presidente dei giorni incantati
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/10 - 12:40
Cosa sarà
[1979]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rosalino Cellamare
Musica / Music / Musique / Sävel: Rosalino Cellamare / Lucio Dalla
Interpretata con / Performed together with / Interprétée avec Francesco De Gregori / Kappale suoritettiin yhdessä Francesco De Gregorin kanssa
Altro interprete / Also performed by / Interprétée aussi par : Rosalino Cellamare ("Ron")
Album / Albumi: Lucio Dalla [1979]
Cosa sarà? Bella domanda, quarant'anni dopo; a rigore, dovrebbe essere declinata, ora, nella forma: “Cosa è stato?”; e sono state tante cose. Una vita intera. Per persone della mia età, costringe a ripensare all'adolescenza, alla giovinezza; e alle circostanze in cui erano vissute, in un periodo molto diverso da quello attuale. Ma non intendo fare il “passatista a oltranza”, anche se -è vero-, oltrepassata una certa soglia si tende ad esserlo e/o a farlo quasi per natura; è l'eterno mito dei “vent'anni”,... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rosalino Cellamare
Musica / Music / Musique / Sävel: Rosalino Cellamare / Lucio Dalla
Interpretata con / Performed together with / Interprétée avec Francesco De Gregori / Kappale suoritettiin yhdessä Francesco De Gregorin kanssa
Altro interprete / Also performed by / Interprétée aussi par : Rosalino Cellamare ("Ron")
Album / Albumi: Lucio Dalla [1979]
Cosa sarà? Bella domanda, quarant'anni dopo; a rigore, dovrebbe essere declinata, ora, nella forma: “Cosa è stato?”; e sono state tante cose. Una vita intera. Per persone della mia età, costringe a ripensare all'adolescenza, alla giovinezza; e alle circostanze in cui erano vissute, in un periodo molto diverso da quello attuale. Ma non intendo fare il “passatista a oltranza”, anche se -è vero-, oltrepassata una certa soglia si tende ad esserlo e/o a farlo quasi per natura; è l'eterno mito dei “vent'anni”,... (Continues)
Cosa sarà
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/10 - 11:02
Prisoner's Talking Blues
[1959]
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Louisiana
In "Angola Prisoners' Blues", registrazioni degli etnomusicologi Harry Oster e Richard B. Allen nel penitenziario statale della Louisiana
Testo trovato sul blog The Daily Guru e corretto all'ascolto.
Evidentemente le note biografiche concernenti Robert Pete Williams su en.wikipedia non sono esattissime... Nel 1959 doveva essere ancora dentro, visto che è ad Angola che lo registrarono quell'anno... Comunque non è una cosa così importante... Importante è la tristezza, la devastazione interiore che scaturisce da questo blues davvero primordiale e straziante... Credo che se qualcuno dei suoi compagni di prigionia vi assistette, lo implorò di smettere...
In questo blues è concentrato tutto il sentimento di un uomo privato della libertà.
Tutta la prima parte è una spoken song che prepara il canto doloroso finale.
Il Blues, secondo me, è questa roba qua. Non altro.
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Louisiana
In "Angola Prisoners' Blues", registrazioni degli etnomusicologi Harry Oster e Richard B. Allen nel penitenziario statale della Louisiana
Testo trovato sul blog The Daily Guru e corretto all'ascolto.
Evidentemente le note biografiche concernenti Robert Pete Williams su en.wikipedia non sono esattissime... Nel 1959 doveva essere ancora dentro, visto che è ad Angola che lo registrarono quell'anno... Comunque non è una cosa così importante... Importante è la tristezza, la devastazione interiore che scaturisce da questo blues davvero primordiale e straziante... Credo che se qualcuno dei suoi compagni di prigionia vi assistette, lo implorò di smettere...
In questo blues è concentrato tutto il sentimento di un uomo privato della libertà.
Tutta la prima parte è una spoken song che prepara il canto doloroso finale.
Il Blues, secondo me, è questa roba qua. Non altro.
Lord, I feel so bad sometime
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/9 - 22:58
Song Itineraries:
From World Jails
Marching Off to War
(1983)
Album: Another Perfect Day
Non una delle migliori dei Motorhead, ma il testo sembra un prologo a un capolavoro come God Was Never on Your Side.
Album: Another Perfect Day
Non una delle migliori dei Motorhead, ma il testo sembra un prologo a un capolavoro come God Was Never on Your Side.
Another battle´s over,
(Continues)
(Continues)
2019/6/9 - 12:36
'O surdato 'nnammurato
Strofa 1
E' finita la cuccagna,
gl'imboscati fan partenza,
vanno a fare conoscenza
con il fronte che li aspetta già.
Or non più privilegiati
non più figli di papà.
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
2- Chi faceva lo scrivano,
l'attendente o l'infermiere,
chi il fornaio, chi l'usciere
per restare a fianco di mammà.
Oh la vita di trincea
molto bene a lor farà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
3- Quando è pronta la tradotta
che trasporta gli imboscati,
tutti afflitti e desolati
nei vagoni stanno a sospirar.
Mentre chi è già stato al fronte
sorridendo canterà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
E' finita la cuccagna,
gl'imboscati fan partenza,
vanno a fare conoscenza
con il fronte che li aspetta già.
Or non più privilegiati
non più figli di papà.
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
2- Chi faceva lo scrivano,
l'attendente o l'infermiere,
chi il fornaio, chi l'usciere
per restare a fianco di mammà.
Oh la vita di trincea
molto bene a lor farà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
3- Quando è pronta la tradotta
che trasporta gli imboscati,
tutti afflitti e desolati
nei vagoni stanno a sospirar.
Mentre chi è già stato al fronte
sorridendo canterà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
Monica Monduzzi - Ravenna 2019/6/9 - 11:50
Pardon Denied Again
[1958]
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Lousiana
Nell'album "Those Prison Blues", pubblicato nel 1959
La storia di Robert Pete Williams è molto simile a quella di Huddie William Ledbetter, detto Lead Belly.
Nato in una poverissima famiglia di sharecroppers, schiavi della terra, il giovane Robert Pete Williams crebbe senza istruzione, raccogliendo cotone e tagliando canna da zucchero. A 20 anni si costruì una chitarra: la cassa era una scatola di metallo, le corde fili di rame. Appena potè, se ne comprò una vera, di quelle a buon mercato. Tra gli anni 30 e i 50 suonò senza sosta alle feste di ogni genere, continuando a lavorare in un deposito di legname a Baton Rouge.
Ma nel 1956 Robert Pete Williams uccise un uomo nel corso di un alterco in un night club. Disse che era stato costretto a difendersi ma non fu creduto e venne condannato all'ergastolo,... (Continues)
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Lousiana
Nell'album "Those Prison Blues", pubblicato nel 1959
La storia di Robert Pete Williams è molto simile a quella di Huddie William Ledbetter, detto Lead Belly.
Nato in una poverissima famiglia di sharecroppers, schiavi della terra, il giovane Robert Pete Williams crebbe senza istruzione, raccogliendo cotone e tagliando canna da zucchero. A 20 anni si costruì una chitarra: la cassa era una scatola di metallo, le corde fili di rame. Appena potè, se ne comprò una vera, di quelle a buon mercato. Tra gli anni 30 e i 50 suonò senza sosta alle feste di ogni genere, continuando a lavorare in un deposito di legname a Baton Rouge.
Ma nel 1956 Robert Pete Williams uccise un uomo nel corso di un alterco in un night club. Disse che era stato costretto a difendersi ma non fu creduto e venne condannato all'ergastolo,... (Continues)
Lord I got myself on the pardon board
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/9 - 10:09
Song Itineraries:
From World Jails
Il testamento di Orso
Nel corso dell’assemblea cittadina che il 4 giugno si è incontrata per definire l’organizzazione della cerimonia per il rientro della salma di Orso a Firenze, gli amici e la famiglia, che sono in costante collegamento con l’avvocatessa che a Roma sta seguendo le procedure burocratiche, hanno informato che ancora non è possibile indicare una data precisa per la prevista cerimonia.
I tempi tecnici previsti per il test del Dna, richiesto dalla famiglia, sono stimati in due settimane circa, e dunque informiamo tutt* gli interessat* a partecipare, che in questi giorni numerosi ci hanno contattato per avere notizie, che NON sarà possibile organizzare qualcosa prima della data di Domenica 23 giugno.
Ad oggi questa appare la data più probabile per la cerimonia di saluto a Tekoser, seguita la mattina successiva dal funerale alle Porte Sante di San Miniato.
Sappiamo che l’incertezza può rappresentare... (Continues)
I tempi tecnici previsti per il test del Dna, richiesto dalla famiglia, sono stimati in due settimane circa, e dunque informiamo tutt* gli interessat* a partecipare, che in questi giorni numerosi ci hanno contattato per avere notizie, che NON sarà possibile organizzare qualcosa prima della data di Domenica 23 giugno.
Ad oggi questa appare la data più probabile per la cerimonia di saluto a Tekoser, seguita la mattina successiva dal funerale alle Porte Sante di San Miniato.
Sappiamo che l’incertezza può rappresentare... (Continues)
2019/6/8 - 23:58
Workin' Woman Blues
[2012]
Nell'album "Pushin' Against a Stone", pubblicato nel 2013
Nell'album "Pushin' Against a Stone", pubblicato nel 2013
I ain't fit to be no mother
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/8 - 22:20
Che il lupo cattivo vegli su di te
[2013]
Scritta da Andrea Appino
Nel suo album "Il testamento"
Scritta da Andrea Appino
Nel suo album "Il testamento"
Dormi piccolino, è luna piena già
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/8 - 20:05
Song Itineraries:
AWV (AntiWar Wolves)
L'Internationale
KHROSKYABS [WOBZI]
This is a version of the Internationale in the Khroskyabs language. Formerly known as Lavrung, the Khroskyabs language is a Sino-Tibetan language spoken by about 10,000 people in the Sichuan region of China. It is divided into several dialects; the vernacular name of the language in the Wobzi dialect is simply bósʁæi, meaning “Tibetan language”. The Khroskyabs version of the International has been found and signalled by Arisztid (með lögum skal land byggja!), a historic friend and contributor of this website, whom we thank heartily; he is also the author of the phonemic transcription of the lyrics, reproduced from the subtitled video versions. [RV]
ʁvdʑə-j-nâ-cə̂ tə
(Continues)
(Continues)
Contributed by Arisztid + CCG/AWS Staff 2019/6/8 - 10:43
Francesco Baccini: Antonello Venditti
[1992]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Baccini
Album / Albumi: Nomi e Cognomi
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Baccini
Album / Albumi: Nomi e Cognomi
Dedicata al Webmaster brutalizzato da un anonimo apostolo di Lucio Dalla, e a Sergio Falcone.
Curiosamente, in rete (Tubo ecc.) tutti i video relativi a questa canzone oramai quasi trentennale sono stati rimossi. Si trova solo il "piano tutorial" riportato nel box video.
Dallo storico album "Nomi e Cognomi", che contiene anche canzoni su Renato Curcio, Giulio Andreotti e Radio Maria. [RV]
Curiosamente, in rete (Tubo ecc.) tutti i video relativi a questa canzone oramai quasi trentennale sono stati rimossi. Si trova solo il "piano tutorial" riportato nel box video.
Dallo storico album "Nomi e Cognomi", che contiene anche canzoni su Renato Curcio, Giulio Andreotti e Radio Maria. [RV]
Quanti bei giovanotti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/8 - 10:07
Im Ghetto Von Soweto (Auntie's House)
(1) Orlando West è uno dei sobborghi della township di Soweto, Johannesburg, Sudafrica. Nel giugno del 1976 fu teatro di violentissimi scontri la polizia e gli studenti neri che protestavano contro il regime segregazionista e l'apartheid. Il 16 giugno la polizia uccise uno studente di 13 anni che partecipava alla protesta. Si chiamava Hector Pieterson e la foto di quel ragazzino, tra le braccia di un compagno, fece il giro del mondo
(2) Altra area della township di Soweto
(3) John Vorster Square è il nome con cui venne chiamata, fino al 1997, la stazione centrale della polizia di Joannesburgh, inaugurata nel 1968 dal primo ministro segregazionista John Vorster. Durante l'apartheid quell'edificio vide il passaggio di moltissimi prigionieri politici, e parecchi di questi vennero uccisi in quelle celle, come Ahmed Timol, Wellington Tshazibane, Elmon Malele, Matthews Mabelane, Ernest Dipale... (Continues)
(2) Altra area della township di Soweto
(3) John Vorster Square è il nome con cui venne chiamata, fino al 1997, la stazione centrale della polizia di Joannesburgh, inaugurata nel 1968 dal primo ministro segregazionista John Vorster. Durante l'apartheid quell'edificio vide il passaggio di moltissimi prigionieri politici, e parecchi di questi vennero uccisi in quelle celle, come Ahmed Timol, Wellington Tshazibane, Elmon Malele, Matthews Mabelane, Ernest Dipale... (Continues)
B.B. 2019/6/7 - 22:53
On ira
(2013)
dall'album: Recto Verso
Le mille facce, le mille culture dell'essere umano, i poeti che non hanno bandiere, una canzone contro il razzismo e un elogio della diversità.
dall'album: Recto Verso
Le mille facce, le mille culture dell'essere umano, i poeti che non hanno bandiere, una canzone contro il razzismo e un elogio della diversità.
On ira écouter Harlem au coin de Manhattan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/6/7 - 22:17
Stranamore (pure questo è amore)
Voler dare un senso unico ad una canzone credo non renda onore alla stessa. L'autore esprime i suoi pensieri con il suo senso personale che può essere , nella maggior parte di testi impegnati come questo, spiegato solo da lui. Chi fruisce di tale opera ha tutto il diritto di interpretarla ed adattarla alla propria esperienza e sensibilità, è per questo che amiamo le canzoni….parere del tutto personale e lontano dal voler affermare una verità assoluta.
Christian 2019/6/7 - 18:51
Un numero
Chanson italienne – Un numero – Piero Marras – 2018
Prison d’Alghero 27 juin 1951.
Au cours d’une fouille ordinaire, les agents ont trouvé un « écrit clandestin » du détenu Gabriele Pes. Il s’agit un poème. Pour sa défense, le coupable déclara :
« Je ne savais pas qu’écrire des chansons était une faute.
Je demande pardon et je promets de ne plus le faire. »
Storie liberate (Histoires libérées) est un vaste projet artistique et littéraire qui tire son origine et son inspiration d’une importante récupération de documents inédits récemment retrouvés dans les archives des administrations pénitentiaires sardes.
L’œuvre comprend deux CD avec 17 de mes chansons inédites et deux volumes qui en racontent la genèse, signés Vittorio Gazale.
Le CD et le Volume Storie liberate contiennent des chansons en langue italienne, tandis que le CD et le Volume Istorias contiennent des chansons en langue... (Continues)
Prison d’Alghero 27 juin 1951.
Au cours d’une fouille ordinaire, les agents ont trouvé un « écrit clandestin » du détenu Gabriele Pes. Il s’agit un poème. Pour sa défense, le coupable déclara :
« Je ne savais pas qu’écrire des chansons était une faute.
Je demande pardon et je promets de ne plus le faire. »
Storie liberate (Histoires libérées) est un vaste projet artistique et littéraire qui tire son origine et son inspiration d’une importante récupération de documents inédits récemment retrouvés dans les archives des administrations pénitentiaires sardes.
L’œuvre comprend deux CD avec 17 de mes chansons inédites et deux volumes qui en racontent la genèse, signés Vittorio Gazale.
Le CD et le Volume Storie liberate contiennent des chansons en langue italienne, tandis que le CD et le Volume Istorias contiennent des chansons en langue... (Continues)
UN NUMÉRO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/7 - 12:38
I Pity The Poor Immigrant
Come spesso accade con le canzoni di Dylan sono sicuramente possibili più interpretazioni. Al di là dei documentati riferimenti biblici, ve n'è una che mi ha convinto da subito: l'io narrante è un nativo americano alle prese con i primi coloni di lingua inglese, forse addirittura i Padri Pellegrini (tra i primi immigrati anglosassoni in America arrivati a bordo della Mayflower/fondazione di Plymouth nel 1620). Ognuno rileggendo il testo può farsene un'idea.
Cito solo:
- That man whom with his fingers cheats;
- Whose heaven is like Ironsides (il riferimento a Cromwell - primi del Seicento - mi sembra più pertinente rispetto a quello alla corazzata americana);
- Who fills his mouth with laughing (come nei casi precedenti il costrutto verbale sarebbe quello tipico dei nativi).
Cito solo:
- That man whom with his fingers cheats;
- Whose heaven is like Ironsides (il riferimento a Cromwell - primi del Seicento - mi sembra più pertinente rispetto a quello alla corazzata americana);
- Who fills his mouth with laughing (come nei casi precedenti il costrutto verbale sarebbe quello tipico dei nativi).
Alexan wolf 2019/6/7 - 11:09
Il Denaro
[2018]
Parole e musica di Lady Ubuntu, da Alessandria. La boyband che fa cultura.
Nell'album "Signore se esistessi non sentirei più il ritmo orrendo del pensiero che si avvita", pubblicato nel 2018
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Lady Ubuntu, da Alessandria. La boyband che fa cultura.
Nell'album "Signore se esistessi non sentirei più il ritmo orrendo del pensiero che si avvita", pubblicato nel 2018
Testo trovato su LyricWiki
Odio il denaro
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/6 - 23:01
Epoca stupida e feroce
[2016]
Parole e musica di Lady Ubuntu, da Alessandria. La boyband che fa cultura.
Prima nell'EP omonimo, poi nell'album "Signore se esistessi non sentirei più il ritmo orrendo del pensiero che si avvita", pubblicato nel 2018
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Lady Ubuntu, da Alessandria. La boyband che fa cultura.
Prima nell'EP omonimo, poi nell'album "Signore se esistessi non sentirei più il ritmo orrendo del pensiero che si avvita", pubblicato nel 2018
Testo trovato su LyricWiki
Bum-ci bum-ci bum-ci bum bum-ci-bum
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/6 - 22:57
Muovete le manine
[1995]
Nell'album "Cambio vita"
Nell'album "Cambio vita"
Siete pronti?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/6 - 22:44
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