Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Celebravamo cantori anonimi
[2019]
Album / Albumi: Tutto si dimentica
Rocco Rosignoli - Francesco Pelosi - Alessio Lega - Max Manfredi - Rebi Rivale - Davide Giromini
Non esiste dubbio alcuno che i moderni cantori di questa bella canzone nata in questi rii tempi abbiano celebrato e continuino a celebrare i “cantori anonimi”, vale a dire tutto il ricchissimo patrimonio di canto popolare prodotto da questo disgraziato paese chiamato “Italia”. Che Rocco Rosignoli, Francesco Pelosi, Alessio Lega, Max Manfredi, Rebi Rivale e Davide “Darmo” Giromini li si veda, coi loro nomi e senza nome al tempo stesso, percorrere le rotte più improbabili per andare a cantare quei canti in luoghi spesso ancor più improbabili delle rotte; e ne so qualcosa, avendoli sovente seguiti anche in dei posti che hanno insormontabili dissidi con le carte geografiche. Non mi stupisco, quindi, di questa loro canzone appena sortita, e proprio oggigiorno.... (Continues)
Album / Albumi: Tutto si dimentica
Rocco Rosignoli - Francesco Pelosi - Alessio Lega - Max Manfredi - Rebi Rivale - Davide Giromini
Non esiste dubbio alcuno che i moderni cantori di questa bella canzone nata in questi rii tempi abbiano celebrato e continuino a celebrare i “cantori anonimi”, vale a dire tutto il ricchissimo patrimonio di canto popolare prodotto da questo disgraziato paese chiamato “Italia”. Che Rocco Rosignoli, Francesco Pelosi, Alessio Lega, Max Manfredi, Rebi Rivale e Davide “Darmo” Giromini li si veda, coi loro nomi e senza nome al tempo stesso, percorrere le rotte più improbabili per andare a cantare quei canti in luoghi spesso ancor più improbabili delle rotte; e ne so qualcosa, avendoli sovente seguiti anche in dei posti che hanno insormontabili dissidi con le carte geografiche. Non mi stupisco, quindi, di questa loro canzone appena sortita, e proprio oggigiorno.... (Continues)
Celebravamo cantori anonimi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/5 - 10:50
L'ululato
[2019]
Album : Tutto si dimentica
Album : Tutto si dimentica
Il giovane lupo saliva al monte
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/5 - 10:21
Song Itineraries:
AWV (AntiWar Wolves)
Lavorare per il male
[2019]
Singolo : Lavorare per il male
Feat : Pierpaolo Capovilla
Singolo : Lavorare per il male
Feat : Pierpaolo Capovilla
'Lavorare per il male' è la nostra nuova canzone con Pierpaolo
La canzone offre diversi punti di vista sull'argomento 'lavoro'. Quello dell'azienda, quello del lavoratore e quello del narratore. Una commedia cantata che ricorda per acume Giorgio Gaber ma anche le canzoni più ironiche de Il Teatro degli Orrori.
Nessuno è innocente in questa diatriba che vede l'esigenza di lavorare contro l'etica dell'esistere. Per questa ragione il brano è uscito il Primo Maggio.
Illustrazione di Davide Toffolo, grafica di Vinyl From Italy Est 1982.
Fonte
La canzone offre diversi punti di vista sull'argomento 'lavoro'. Quello dell'azienda, quello del lavoratore e quello del narratore. Una commedia cantata che ricorda per acume Giorgio Gaber ma anche le canzoni più ironiche de Il Teatro degli Orrori.
Nessuno è innocente in questa diatriba che vede l'esigenza di lavorare contro l'etica dell'esistere. Per questa ragione il brano è uscito il Primo Maggio.
Illustrazione di Davide Toffolo, grafica di Vinyl From Italy Est 1982.
Fonte
Signore e signori, buona sera
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/5 - 09:11
Piazza Tienanmen
[2002]
Disarmati
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino tutti dalla produzione... (Continues)
Disarmati
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino tutti dalla produzione... (Continues)
Strumentale
Contributed by Dq82 2019/5/4 - 16:48
Song Itineraries:
Tien An Men Square, 1989
Punch a Nazi
2018
Single
2019
Craic Agus Ceol
‘Punch A Nazi’ and a sentiment we can all agree with especially the band as they all had family members who fought actual Nazi’s in the 2nd World War.
Single
2019
Craic Agus Ceol
‘Punch A Nazi’ and a sentiment we can all agree with especially the band as they all had family members who fought actual Nazi’s in the 2nd World War.
When I was a lad on grandpa’s knee
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/4 - 15:45
Military Attitude
[2000]
Album / Albumi: Racism, Religion and War
Album / Albumi: Racism, Religion and War
Drunken fucks who fought for our country
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/4 - 10:21
Religion
[2000]
Album / Albumi: Racism, Religion and War
Album / Albumi: Racism, Religion and War
Door to door selling me your religion
(Continues)
(Continues)
2019/5/4 - 04:14
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
19 86
[2016]
Dal EP "Vidlik"
Il testo da Lyrics Translate
Dedicato alle vittime della catastrofe ambientale di Černobyl'
Dal EP "Vidlik"
Il testo da Lyrics Translate
Dedicato alle vittime della catastrofe ambientale di Černobyl'
Hypnotized by little things
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/5/3 - 23:22
Song Itineraries:
No Nukes
Lorenzo (Tributo a don Lorenzo Milani)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Riccardo Ceratti
Un lampo di luce fin dentro alla stanza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Mary + CCG/AWS Staff 2019/5/3 - 22:35
Global Seed Vault
[2017]
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia
Album: Botanica
Il collettivo artistico formato da Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci, insieme al Prof. Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale, tra i massimi ricercatori botanici internazionali, e ad Aboca, riferimento internazionale nella ricerca sui complessi molecolari vegetali per la salute delle persone nel rispetto dell’ecosistema, sono partiti ad ottobre per raggiungere le Isole Svalbard e suonare davanti al Global Seed Vault, imponente cassaforte adibita alla conservazione del patrimonio genetico delle più importanti specie vegetali del pianeta. Accompagnati da un vento gelido e dal respiro del Global Seed Vault, i Deproducers hanno dato vita ad una celebrazione sonora di questo luogo costruito per il bene dell’umanità.
“Siamo venuti in prossimità del Polo Nord per guardare da vicino ciò di cui... (Continues)
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia
Album: Botanica
Il collettivo artistico formato da Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci, insieme al Prof. Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale, tra i massimi ricercatori botanici internazionali, e ad Aboca, riferimento internazionale nella ricerca sui complessi molecolari vegetali per la salute delle persone nel rispetto dell’ecosistema, sono partiti ad ottobre per raggiungere le Isole Svalbard e suonare davanti al Global Seed Vault, imponente cassaforte adibita alla conservazione del patrimonio genetico delle più importanti specie vegetali del pianeta. Accompagnati da un vento gelido e dal respiro del Global Seed Vault, i Deproducers hanno dato vita ad una celebrazione sonora di questo luogo costruito per il bene dell’umanità.
“Siamo venuti in prossimità del Polo Nord per guardare da vicino ciò di cui... (Continues)
Il Global Seed Vault
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/3 - 19:21
Song Itineraries:
War on Earth
Cellini avait Raison
Cellini avait Raison
Lettre de prison 25
4 juin 1935
Dialogue maïeutique
Tu as certes compris, Lucien l’âne mon ami, que ces lettres de prison se ressemblent toutes et aussi que quand on les lit pour la première fois sorties de leur contexte, elles paraissent assez banales et se répètent ; du moins en apparence. Et pourtant, elles véhiculent un flux d’émotions, de sentiments et quand on y regarde de plus près, tout un univers mental. En fait, elles reflètent le monde intérieur du prisonnier.
Je perçois ce dont tu parles, Marco Valdo M.I. mon ami, même si c’est de manière floue et du coup, j’aimerais que tu détailles un peu la chose.
Évidemment, Lucien l’âne mon ami, ce sont là des considérations générales qui peuvent être appliquées à l’ensemble des lettres du prisonnier. Reste à creuser la spécificité de celle-ci, à la distinguer des toutes les autres, à suivre au plus près les méandres... (Continues)
Lettre de prison 25
4 juin 1935
Dialogue maïeutique
Tu as certes compris, Lucien l’âne mon ami, que ces lettres de prison se ressemblent toutes et aussi que quand on les lit pour la première fois sorties de leur contexte, elles paraissent assez banales et se répètent ; du moins en apparence. Et pourtant, elles véhiculent un flux d’émotions, de sentiments et quand on y regarde de plus près, tout un univers mental. En fait, elles reflètent le monde intérieur du prisonnier.
Je perçois ce dont tu parles, Marco Valdo M.I. mon ami, même si c’est de manière floue et du coup, j’aimerais que tu détailles un peu la chose.
Évidemment, Lucien l’âne mon ami, ce sont là des considérations générales qui peuvent être appliquées à l’ensemble des lettres du prisonnier. Reste à creuser la spécificité de celle-ci, à la distinguer des toutes les autres, à suivre au plus près les méandres... (Continues)
Régulièrement, j’écris
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/5/3 - 19:00
Galones de plástico
[1983]
Parole di Carlos Pina e Xaime Noguerol
Musica di Carlos Pina, Fernando Díaz-Valdés, Juan Leal e Rafael Ramos
Nell'album "Sálvese quién pueda"
Parole di Carlos Pina e Xaime Noguerol
Musica di Carlos Pina, Fernando Díaz-Valdés, Juan Leal e Rafael Ramos
Nell'album "Sálvese quién pueda"
De buenas a primeras
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/2 - 23:08
Social peligrosidad
[1978]
Parole di Manolo Tena
Musica di Antonio Molina Ramirez
Singolo d'eordio di questo gruppo madrileño, presente nel disco collettivo "Rock del Manzanares: Viva el Rollo v.2"
Parole di Manolo Tena
Musica di Antonio Molina Ramirez
Singolo d'eordio di questo gruppo madrileño, presente nel disco collettivo "Rock del Manzanares: Viva el Rollo v.2"
Mary "la Friki" era una tía legal
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/2 - 22:38
Cuentos de ayer y de hoy
[1978]
Scritta da José Carlos Molina
Traccia che dà il titolo all'album d'esordio di questo gruppo di rock progressive madrileño, ancora attivo oggi
Scritta da José Carlos Molina
Traccia che dà il titolo all'album d'esordio di questo gruppo di rock progressive madrileño, ancora attivo oggi
Voy a hablar por boca de mi gente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/2 - 22:14
Prima di tutto
2013
Tuttinpiedi
Libera reinterpretazione di un testo del pastore Martin Niemöller, ripreso anche da Christy Moore in Yellow Triangle e Songgruppe Regensburg in Als die Nazis die Kommunisten holten
Tuttinpiedi
Libera reinterpretazione di un testo del pastore Martin Niemöller, ripreso anche da Christy Moore in Yellow Triangle e Songgruppe Regensburg in Als die Nazis die Kommunisten holten
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 14:11
Schiavo del Sistema
1997
Risvolti Politico Sociali dell'Alcolismo Post-Adolescenziale
Risvolti Politico Sociali dell'Alcolismo Post-Adolescenziale
Spendi venti carte pur di entrare in discoteca
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 10:43
Belgrado 999
2013
Fantasmi
Fantasmi
C'è un cielo di piombo che sta crollando,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 10:33
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
Spalle al muro
2006
Album: Non si può fermare il vento.
in “Spalle al Muro” tra Berlino e la Palestina, l’una, ancora per molti, con il muro nella testa e l’altra con una reale linea di demarcazione, le ottusita’ dei potenti che credono di risolvere il problema tracciando barriere.
Album: Non si può fermare il vento.
in “Spalle al Muro” tra Berlino e la Palestina, l’una, ancora per molti, con il muro nella testa e l’altra con una reale linea di demarcazione, le ottusita’ dei potenti che credono di risolvere il problema tracciando barriere.
Che strano sapore ha sulle labbra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 10:14
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989, The Palestinian Holocaust
Ciao Sigaro
Per quel rivolo che non ha mai smesso di cercare il mare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 09:49
Questa notte
2019
Straziante.
Straziante e necessario, commovente e corroborante.
Necessario come un testimone raccolto.
Il video di “Questa notte” della Banda Bassotti, da 26 marzo sul loro canale YouTube, è tutte queste cose insieme. Semplice, scarno, essenziale.
La voce di Sigaro è stata registrata pochissime settimane prima che se ne andasse, è flebile, stanca, ed è letteralmente sostenuta dal playback dei suoi Compagni, dei suoi Fratelli, della Famiglia nello scorrere delle generazioni. Sono volti che appaiono anche loro flebilmente illuminati e riescono a dare fisicità alla voce grazie alla loro tenerezza, ai sorrisi stentati, al dolore trattenuto. Ognuno di quei volti è significativo, è il volto di chi ha avuto un suo posto preciso e necessario nella vita di Angelo esattamente come lui lo ha nelle loro vite. Fa male e bene vederlo, trasmette la sofferenza ma anche la fermezza di persone che... (Continues)
Straziante.
Straziante e necessario, commovente e corroborante.
Necessario come un testimone raccolto.
Il video di “Questa notte” della Banda Bassotti, da 26 marzo sul loro canale YouTube, è tutte queste cose insieme. Semplice, scarno, essenziale.
La voce di Sigaro è stata registrata pochissime settimane prima che se ne andasse, è flebile, stanca, ed è letteralmente sostenuta dal playback dei suoi Compagni, dei suoi Fratelli, della Famiglia nello scorrere delle generazioni. Sono volti che appaiono anche loro flebilmente illuminati e riescono a dare fisicità alla voce grazie alla loro tenerezza, ai sorrisi stentati, al dolore trattenuto. Ognuno di quei volti è significativo, è il volto di chi ha avuto un suo posto preciso e necessario nella vita di Angelo esattamente come lui lo ha nelle loro vite. Fa male e bene vederlo, trasmette la sofferenza ma anche la fermezza di persone che... (Continues)
Senza di voi sono solo uno zero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 09:27
Noc w Ekwadorze
[2009]
Dall'album omonimo "Noc w Ekwadorze"
Il testo da tekstowo.pl
Oggi ci ha lasciato Izabela Skrybant-Dziewiątkowska
Dall'album omonimo "Noc w Ekwadorze"
Il testo da tekstowo.pl
Oggi ci ha lasciato Izabela Skrybant-Dziewiątkowska
Wiem, że wciąż mnie szukasz
(Continues)
(Continues)
Contributed by krzyś 2019/5/1 - 14:43
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Tuo kerta rajalle rauha
Anonymous
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat (Kanteletar)
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
The audio sample provided is the traditional melody to which all the poems of the Finnish national epic (Kalevala) as well as many of those included in Kanteletar can be sung.
Audio link to the melody of the song played by (kantele):
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
Painting by Robert Ekman in 1867 called Lemminkäinen tulisella järvellä where Lemminkäinen asks help from Ukko ylijumala with crossing the lake in fire on his route to Pohjolan häät.
Ukko ylijumala (vasemmalla) R. W. Ekmanin Kalevala-maalauksessa Lemminkäinen tulisella järvellä (n. 1867).
Il Dio Ukko a cui Lemminkäinen (a destra) chiede aiuto. Dipinto di Robert Ekman (1867) intitolato Lemminkäinen tulisella järvella
Ukko ylijumala (vasemmalla) R. W. Ekmanin Kalevala-maalauksessa Lemminkäinen tulisella järvellä (n. 1867).
Il Dio Ukko a cui Lemminkäinen (a destra) chiede aiuto. Dipinto di Robert Ekman (1867) intitolato Lemminkäinen tulisella järvella
The audio sample provided is the traditional melody to which all the poems of the Finnish national epic (Kalevala) as well as many of those included in Kanteletar can be sung.
Audio link to the melody of the song played by (kantele):
Oi Ukko [1] ylinen herra,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/5/1 - 12:29
Il mondo del lavoro
[2011]
Le stagioni cambiano posso farlo anch'io, e non è più tempo di piangersi addosso
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/1 - 09:42
La chanson du revenu de base
[2013]
Sur l'air de La mauvaise réputation (Georges Brassens), voici une modeste contribution artistico-clownesque au service de l'émancipation humaine.
Sur l'air de La mauvaise réputation (Georges Brassens), voici une modeste contribution artistico-clownesque au service de l'émancipation humaine.
Dans cette société sans emploi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/1 - 08:59
Primo maggio
[2000]
Album: Che cosa vedi
Album: Che cosa vedi
Dunque: quel giorno la catturai al volo
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/1 - 08:30
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
Kofi
(2019)
Kofi è il secondo singolo estratto dal nostro album "All'Inferno".
In un momento storico in cui il concetto di umanità sembra acquisire significati sempre più relativi, anche quello della democratica maggioranza viene messo in discussione. Noi non facciamo parte della maggioranza. Kofi non ne fa parte. E abbiamo voluto cantarlo forte, fino a strapparci le corde vocali.
Kofi è il secondo singolo estratto dal nostro album "All'Inferno".
In un momento storico in cui il concetto di umanità sembra acquisire significati sempre più relativi, anche quello della democratica maggioranza viene messo in discussione. Noi non facciamo parte della maggioranza. Kofi non ne fa parte. E abbiamo voluto cantarlo forte, fino a strapparci le corde vocali.
Dodici anni un bambino africano
(Continues)
(Continues)
2019/4/30 - 18:27
Varjele Jumala soasta
Anonymous
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Kanteletar (https://en.wikipedia.org/wiki/Kanteletar)
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
The audio sample provided is the traditional melody to which all the poems of the Finnish national epic Kalevala) as well as many of those included in Kanteletar can be sung.
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
The audio sample provided is the traditional melody to which all the poems of the Finnish national epic Kalevala) as well as many of those included in Kanteletar can be sung.
Varjele vakainen luoja,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/4/30 - 15:39
Il mare in mezzo ("Sul perché hanno i cellulari")
2019
"Medioevo digitale"
Il mare in mezzo - “Ti prendi cura di te, chissà che grande e che bella l’Italia, chissà se in tutto quel mondo ogni tanto ti ricordi di me”.
Il tema centrale ci è caro: i migranti. Abbiamo deciso di raccontarlo con una canzone che parla "solo" di sentimenti. Niente provocazioni, perché il cuore ha un solo colore!
Pagina ufficiale facebook
"Medioevo digitale"
Il mare in mezzo - “Ti prendi cura di te, chissà che grande e che bella l’Italia, chissà se in tutto quel mondo ogni tanto ti ricordi di me”.
Il tema centrale ci è caro: i migranti. Abbiamo deciso di raccontarlo con una canzone che parla "solo" di sentimenti. Niente provocazioni, perché il cuore ha un solo colore!
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C'è una macchia sul muro, una foto sul letto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/29 - 18:10
Medioevo digitale
2019
"Medioevo digitale"
Testo di Alberto Visconti ed Enrico Remmert
feat. Dj Grissino
“Il medioevo digitale uno tzunami di coglioni, lo prevedeva Umberto Eco che sarebbero stati legioni”.
La title track dell’album si apre con un riferimento esplicito ai #Nirvana è stata scritta a quattro mani con lo scrittore Enrico Remmert. E’ un brano di denuncia e di accusa nei confronti della società occidentale degli ultimi 20 anni. Lo spettro di Cobain incombe tra uno sberleffo alla Ferragni e una citazione di De André.
Pagina ufficiale facebook
"Medioevo digitale"
Testo di Alberto Visconti ed Enrico Remmert
feat. Dj Grissino
“Il medioevo digitale uno tzunami di coglioni, lo prevedeva Umberto Eco che sarebbero stati legioni”.
La title track dell’album si apre con un riferimento esplicito ai #Nirvana è stata scritta a quattro mani con lo scrittore Enrico Remmert. E’ un brano di denuncia e di accusa nei confronti della società occidentale degli ultimi 20 anni. Lo spettro di Cobain incombe tra uno sberleffo alla Ferragni e una citazione di De André.
Pagina ufficiale facebook
Il Medioevo Digitale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/29 - 15:45
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Il bombarolo
(2019)
Reinterpretazione de Il bombarolo di Fabrizio De André
È uscito in questi giorni Faber Nostrum, l'album di tributo a De André dei nuovi gruppi del cosiddetto "indie" italiano. Non l'ho ascoltato tutto, ma tra varie cover più o meno riuscite, più o meno fedeli, penso che Willie Peyote abbia fatto la cosa più giusta: ha riscritto completamente la canzone mantenendo solo l'ultima strofa e alcuni versi sparsi dell'originale e attualizzandola ai nostri tempi. Per questo non la inserisco come versione della canzone di De André ma come canzone autonoma.
Reinterpretazione de Il bombarolo di Fabrizio De André
È uscito in questi giorni Faber Nostrum, l'album di tributo a De André dei nuovi gruppi del cosiddetto "indie" italiano. Non l'ho ascoltato tutto, ma tra varie cover più o meno riuscite, più o meno fedeli, penso che Willie Peyote abbia fatto la cosa più giusta: ha riscritto completamente la canzone mantenendo solo l'ultima strofa e alcuni versi sparsi dell'originale e attualizzandola ai nostri tempi. Per questo non la inserisco come versione della canzone di De André ma come canzone autonoma.
Chi va dicendo in giro che ora sembro pazzo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/4/28 - 20:09
Simonetta
[2019]
Singolo : Simonetta
Testo e Rap: Militant A
Feat.: Filippo Andreani
Simonetta Salacone (Roma, 21 gennaio 1945 – Roma, 26 gennaio 2017) è stata una dirigente ed educatrice, al pari di altre grandi figure del mondo della Scuola a lei contemporanee, ha saputo saldare in un territorio, l’impegno civile, il mandato istituzionale, ed i valori etici, dando vita, ai margini di un quartiere, ad una scuola equa ed accessibile a chi spesso ai margini vive. Una frontiera di cittadinanza. Ma anche un tipo di Scuola contrastato da chi invece, da sempre, costruisce muri anzichè ponti, barriere anzichè tutele. Per questi motivi, l’intitolazione in suo nome dell’Istituto che in qualche modo con lei è nato, resa possibile grazie al sostegno di numerose personalità della cultura, significa molto più di una semplice formalità amministrativa. Per coloro che hanno conosciuto, direttamente o indirettamente,... (Continues)
Singolo : Simonetta
Testo e Rap: Militant A
Feat.: Filippo Andreani
Simonetta Salacone (Roma, 21 gennaio 1945 – Roma, 26 gennaio 2017) è stata una dirigente ed educatrice, al pari di altre grandi figure del mondo della Scuola a lei contemporanee, ha saputo saldare in un territorio, l’impegno civile, il mandato istituzionale, ed i valori etici, dando vita, ai margini di un quartiere, ad una scuola equa ed accessibile a chi spesso ai margini vive. Una frontiera di cittadinanza. Ma anche un tipo di Scuola contrastato da chi invece, da sempre, costruisce muri anzichè ponti, barriere anzichè tutele. Per questi motivi, l’intitolazione in suo nome dell’Istituto che in qualche modo con lei è nato, resa possibile grazie al sostegno di numerose personalità della cultura, significa molto più di una semplice formalità amministrativa. Per coloro che hanno conosciuto, direttamente o indirettamente,... (Continues)
Simonetta, Simonetta davi a tutti del tu
(Continues)
(Continues)
2019/4/28 - 09:35
Pianeta verde
[2017]
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia
Album / Albumi: Botanica
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia
Album / Albumi: Botanica
Siamo ospiti di un giardino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/27 - 22:01
Song Itineraries:
War on Earth
The Coffee Cola Song
Canzone divertente, quasi infantile sulla stupidità dell'uomo civilizzato.
There are people in town, man, crazy people in town
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donatella Leoni 2019/4/27 - 19:06
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Ida e Augusta
[2017]
Album : Servizio d'ordine
Il racconto “Ida e Augusta” è stato scritto da Arturo Bertoldi ed è tratto dal libro
"Perché i vivi non ricordano gli occhi di…" pubblicato nel 2013 dall’Istituto Storico della Resistenza di Reggio Emilia nell’ambito del progetto “Viaggio della memoria”.
Augusta Ludäscher e Ida Roser
Nell’aprile del 1944 grazie a due donne Augusta Ludäscher e Ida Roser una strage annunciata fu evitata nel paese di Gombio.
La storia
Il 3 aprile 1944 inizia il rastrellamento di Gombio condotto da militari tedeschi della divisione Hermann Göring accompagnati da due compagnie della Guardia nazionale repubblicana di Reggio. I tedeschi erano gli stessi che avevano effettuato, due settimane prima, il rastrellamento e la strage di Cervarolo. Proseguendo il rastrellamento della montagna alla ricerca delle formazioni partigiane, erano giunti a Gombio, oggi frazione di Castelnovo... (Continues)
Album : Servizio d'ordine
Il racconto “Ida e Augusta” è stato scritto da Arturo Bertoldi ed è tratto dal libro
"Perché i vivi non ricordano gli occhi di…" pubblicato nel 2013 dall’Istituto Storico della Resistenza di Reggio Emilia nell’ambito del progetto “Viaggio della memoria”.
Augusta Ludäscher e Ida Roser
Nell’aprile del 1944 grazie a due donne Augusta Ludäscher e Ida Roser una strage annunciata fu evitata nel paese di Gombio.
La storia
Il 3 aprile 1944 inizia il rastrellamento di Gombio condotto da militari tedeschi della divisione Hermann Göring accompagnati da due compagnie della Guardia nazionale repubblicana di Reggio. I tedeschi erano gli stessi che avevano effettuato, due settimane prima, il rastrellamento e la strage di Cervarolo. Proseguendo il rastrellamento della montagna alla ricerca delle formazioni partigiane, erano giunti a Gombio, oggi frazione di Castelnovo... (Continues)
Siamo Ida e Augusta, le due tedesche di Gombio.
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Contributed by adriana 2019/4/26 - 11:27
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Le Procès-verbal
Le Procès-verbal
Lettre de prison 24
31 mai 1935
Dialogue Maïeutique
La chanson, Lucien l’âne mon ami, s’intitule « Le Procès Verbal ». Et il me vient à l’esprit soudain cette question : « Combien y a-t-il de procès-verbaux dans le monde chaque heure, chaque jour, chaque année et ainsi de suite et dans toutes les autres ? ». J’en ai la tête qui chavire et plus encore quand je pense qu’ils sont tous conservés dans des archives.
Ah, les archives, Marco Valdo M.I. mon ami, j’en ai le tournis. Si on les empile à un endroit, elles doivent être plus grandes que l’Himalaya et dire que certains craignent les inondations ou les mouvements tectoniques qui engendrent les montagnes et les plissements de terrain. Mais les archives seront bien plus rapides, car nourries par les procès verbaux, copieusement, elles vont bientôt nous submerger, tous. C’est le délire de l’humanité de vouloir tout conserver... (Continues)
Lettre de prison 24
31 mai 1935
Dialogue Maïeutique
La chanson, Lucien l’âne mon ami, s’intitule « Le Procès Verbal ». Et il me vient à l’esprit soudain cette question : « Combien y a-t-il de procès-verbaux dans le monde chaque heure, chaque jour, chaque année et ainsi de suite et dans toutes les autres ? ». J’en ai la tête qui chavire et plus encore quand je pense qu’ils sont tous conservés dans des archives.
Ah, les archives, Marco Valdo M.I. mon ami, j’en ai le tournis. Si on les empile à un endroit, elles doivent être plus grandes que l’Himalaya et dire que certains craignent les inondations ou les mouvements tectoniques qui engendrent les montagnes et les plissements de terrain. Mais les archives seront bien plus rapides, car nourries par les procès verbaux, copieusement, elles vont bientôt nous submerger, tous. C’est le délire de l’humanité de vouloir tout conserver... (Continues)
Un critique d’art du futur
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/4/25 - 16:50
Das Lied Der Obdachlosen
LA CANZONE DEI SENZATETTO
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Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/4/25 - 10:22
Irish Ways and Irish Laws
Flavio Poltronieri
USANZE E LEGGI IRLANDESI
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Contributed by Flavio Poltronieri 2019/4/24 - 20:49
Poesia facile
Sonya Gray Redi
InTranslation / Poetry by Dino Campana
InTranslation / Poetry by Dino Campana
Dino Campana (1885-1932) was an innovative Italian poet. His controversial writings are captured in his only published book of poetry, the emotionally intense and visionary Canti Orfici (“Orphic Songs”). The prime Italian example of a poète maudit, Campana battled mental health problems from an early age and spent a great deal of his youth in and out of lunatic asylums and traveling across Europe. An autodidact, he taught himself several languages and became part of the thriving literary scene in Florence. He composed the poems for Canti Orfici sometime between 1906 and 1913, and self-published them in 1914. Shortly after, Campana began a notorious and tumultuous love affair with Sibilla Aleramo, the author of Una donna. In 1918, Campana was admitted to a psychiatric hospital near Florence where he remained until his death in 1932. His remains were given a proper burial in 1946 in a ceremony attended by many Italian intellectuals, including Eugenio Montale and Carlo Bo.
EASY POEM
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Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/24 - 20:22
Moderne Legende
Francesco Mazzocchi
LEGGENDA MODERNA
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Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/4/24 - 20:20
Dino Campana
Chanson italienne – Dino Campana – Massimo Bubola – 1997
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DINO CAMPANA – POÈTE SECRET
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/4/24 - 16:43
Canção da terra
[1964]
Scritta da Edu Lobo e Ruy Guerra
Nell'album d'esordio di Nara Leão, intitolato semplicemente "Nara"
Scritta da Edu Lobo e Ruy Guerra
Nell'album d'esordio di Nara Leão, intitolato semplicemente "Nara"
Olorum dê
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/23 - 23:03
Pequenos deuses caseiros
[1974]
Versi dello scrittore e poeta portoghese Sidónio Muralha (1920-1982), nella raccolta "Poemas de Abril", pubblicata nel 1974
Musica di Manuel Freire, nel suo album del 1993 intitolato "Pedra filosofal".
Versi dello scrittore e poeta portoghese Sidónio Muralha (1920-1982), nella raccolta "Poemas de Abril", pubblicata nel 1974
Musica di Manuel Freire, nel suo album del 1993 intitolato "Pedra filosofal".
Pequenos deuses caseiros
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/23 - 22:42
Walter Fillak
[23 aprile 2019]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Walter Fillak, nato a Torino il 10 giugno 1920, fu ben presto genovese. Studente liceale al Gian Domenico Cassini, fu espulso per motivi politici. Nel 1942, arrestato e deferito al Tribunale Speciale fascista; incarcerato poi a Regina Coeli, a Roma. Nel 1943 entra nei GAP con il nome di battaglia di “Gennaio”; diviene commissario politico della III Brigata Garibaldi “Liguria”. Raggiunge poi la Valle d'Aosta, dove combatte con il nome di battaglia di “Martin”; guida numerosi scontri con i Repubblichini nel Canavese e nel Biellese. Catturato a causa di una spiata assieme all'intero comando partigiano, viene condotto all'impiccagione dai nazifascisti. La mattina dell'esecuzione, la corda si spezza; i nazisti non hanno nessuna pietà, si procurano una nuova corda e portano a termine l'impiccagione. E' il 5 febbraio... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Walter Fillak, nato a Torino il 10 giugno 1920, fu ben presto genovese. Studente liceale al Gian Domenico Cassini, fu espulso per motivi politici. Nel 1942, arrestato e deferito al Tribunale Speciale fascista; incarcerato poi a Regina Coeli, a Roma. Nel 1943 entra nei GAP con il nome di battaglia di “Gennaio”; diviene commissario politico della III Brigata Garibaldi “Liguria”. Raggiunge poi la Valle d'Aosta, dove combatte con il nome di battaglia di “Martin”; guida numerosi scontri con i Repubblichini nel Canavese e nel Biellese. Catturato a causa di una spiata assieme all'intero comando partigiano, viene condotto all'impiccagione dai nazifascisti. La mattina dell'esecuzione, la corda si spezza; i nazisti non hanno nessuna pietà, si procurano una nuova corda e portano a termine l'impiccagione. E' il 5 febbraio... (Continues)
«Mio caro papà,
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2019/4/23 - 21:05
Song Itineraries:
Bridges, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
La guerre, c'est la misère
Anonymous
Trovo questo testo su WikiParoles, associato ad un gruppo denominato Furens, del quale non ho altra informazione se non quella, deducibile da Discogs, che ha partecipato ad un paio di antologie della canzone francese dei primi due decenni del 900.
Credo quindi che si tratti del testo datato 1930 e interpretato da tal Georges Gratias nella raccolta "Anthologie sonore du socialisme [1789-1939]" edita da Frémeaux nel 1998.
Anche di Georges Gratias non so nulla, tranne che fu autore di ambito socialista e vicino al Front Populaire.
Credo quindi che si tratti del testo datato 1930 e interpretato da tal Georges Gratias nella raccolta "Anthologie sonore du socialisme [1789-1939]" edita da Frémeaux nel 1998.
Anche di Georges Gratias non so nulla, tranne che fu autore di ambito socialista e vicino al Front Populaire.
Sur la plaine aux grands blés mouvants
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/23 - 14:48
Le pauvre laboureur
Anonymous
Una canzone tradizionale del Jura francese (Bourgogne-Franche-Comté)
Come tutte le canzoni popolari, anche questa è riscontrabile in molteplici versioni
La registrazione più vecchia che mi è riuscito di trovare è datata 1930, interpretata da tal Reynaldo Hahn nella raccolta "Anthologie sonore du socialisme [1789-1939]" edita da Frémeaux nel 1998.
Sta anche nel secondo LP de La Bamboche, "Jeu à monter sans colle" del 1976
Come tutte le canzoni popolari, anche questa è riscontrabile in molteplici versioni
La registrazione più vecchia che mi è riuscito di trovare è datata 1930, interpretata da tal Reynaldo Hahn nella raccolta "Anthologie sonore du socialisme [1789-1939]" edita da Frémeaux nel 1998.
Sta anche nel secondo LP de La Bamboche, "Jeu à monter sans colle" del 1976
Qui veut savoir la vie
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/23 - 13:58
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Brich dem Hungrigen dein Brot (Cantata BWV 39)
Caro Riccardo, c'è quasi d'aver nostalgia per il vecchio "celodurismo" bossiano... Oggi non c'è nemmeno niente da poter ridere o sorridere...
D'altra parte, dietro la recente campagna d'immagine dell'omuncolo ci sono due "Casaleggio" leghisti (Luca Morisi e Andrea Paganella) e uno che di porci se ne intende, Andrea Pasini, rampollo della nota azienda salumiera, un altro che "prima gli itagliani" e "meglio far mangiare i miei figli che pagare le tasse"... Con questi due slogan alle spalle, l'anno scorso è stato anche nominato Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (onorificenza che purtroppo - bisogna dirlo - viene data a cani e porci, per l'appunto).
Saluti
D'altra parte, dietro la recente campagna d'immagine dell'omuncolo ci sono due "Casaleggio" leghisti (Luca Morisi e Andrea Paganella) e uno che di porci se ne intende, Andrea Pasini, rampollo della nota azienda salumiera, un altro che "prima gli itagliani" e "meglio far mangiare i miei figli che pagare le tasse"... Con questi due slogan alle spalle, l'anno scorso è stato anche nominato Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (onorificenza che purtroppo - bisogna dirlo - viene data a cani e porci, per l'appunto).
Saluti
B.B. 2019/4/23 - 12:57
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