Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
19 86
[2016]
Dal EP "Vidlik"
Il testo da Lyrics Translate
Dedicato alle vittime della catastrofe ambientale di Černobyl'
Dal EP "Vidlik"
Il testo da Lyrics Translate
Dedicato alle vittime della catastrofe ambientale di Černobyl'
Hypnotized by little things
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/5/3 - 23:22
Song Itineraries:
No Nukes
Lorenzo (Tributo a don Lorenzo Milani)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Riccardo Ceratti
Un lampo di luce fin dentro alla stanza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Mary + CCG/AWS Staff 2019/5/3 - 22:35
Global Seed Vault
[2017]
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia
Album: Botanica
Il collettivo artistico formato da Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci, insieme al Prof. Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale, tra i massimi ricercatori botanici internazionali, e ad Aboca, riferimento internazionale nella ricerca sui complessi molecolari vegetali per la salute delle persone nel rispetto dell’ecosistema, sono partiti ad ottobre per raggiungere le Isole Svalbard e suonare davanti al Global Seed Vault, imponente cassaforte adibita alla conservazione del patrimonio genetico delle più importanti specie vegetali del pianeta. Accompagnati da un vento gelido e dal respiro del Global Seed Vault, i Deproducers hanno dato vita ad una celebrazione sonora di questo luogo costruito per il bene dell’umanità.
“Siamo venuti in prossimità del Polo Nord per guardare da vicino ciò di cui... (Continues)
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia
Album: Botanica
Il collettivo artistico formato da Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci, insieme al Prof. Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale, tra i massimi ricercatori botanici internazionali, e ad Aboca, riferimento internazionale nella ricerca sui complessi molecolari vegetali per la salute delle persone nel rispetto dell’ecosistema, sono partiti ad ottobre per raggiungere le Isole Svalbard e suonare davanti al Global Seed Vault, imponente cassaforte adibita alla conservazione del patrimonio genetico delle più importanti specie vegetali del pianeta. Accompagnati da un vento gelido e dal respiro del Global Seed Vault, i Deproducers hanno dato vita ad una celebrazione sonora di questo luogo costruito per il bene dell’umanità.
“Siamo venuti in prossimità del Polo Nord per guardare da vicino ciò di cui... (Continues)
Il Global Seed Vault
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/3 - 19:21
Song Itineraries:
War on Earth
Cellini avait Raison
Cellini avait Raison
Lettre de prison 25
4 juin 1935
Dialogue maïeutique
Tu as certes compris, Lucien l’âne mon ami, que ces lettres de prison se ressemblent toutes et aussi que quand on les lit pour la première fois sorties de leur contexte, elles paraissent assez banales et se répètent ; du moins en apparence. Et pourtant, elles véhiculent un flux d’émotions, de sentiments et quand on y regarde de plus près, tout un univers mental. En fait, elles reflètent le monde intérieur du prisonnier.
Je perçois ce dont tu parles, Marco Valdo M.I. mon ami, même si c’est de manière floue et du coup, j’aimerais que tu détailles un peu la chose.
Évidemment, Lucien l’âne mon ami, ce sont là des considérations générales qui peuvent être appliquées à l’ensemble des lettres du prisonnier. Reste à creuser la spécificité de celle-ci, à la distinguer des toutes les autres, à suivre au plus près les méandres... (Continues)
Lettre de prison 25
4 juin 1935
Dialogue maïeutique
Tu as certes compris, Lucien l’âne mon ami, que ces lettres de prison se ressemblent toutes et aussi que quand on les lit pour la première fois sorties de leur contexte, elles paraissent assez banales et se répètent ; du moins en apparence. Et pourtant, elles véhiculent un flux d’émotions, de sentiments et quand on y regarde de plus près, tout un univers mental. En fait, elles reflètent le monde intérieur du prisonnier.
Je perçois ce dont tu parles, Marco Valdo M.I. mon ami, même si c’est de manière floue et du coup, j’aimerais que tu détailles un peu la chose.
Évidemment, Lucien l’âne mon ami, ce sont là des considérations générales qui peuvent être appliquées à l’ensemble des lettres du prisonnier. Reste à creuser la spécificité de celle-ci, à la distinguer des toutes les autres, à suivre au plus près les méandres... (Continues)
Régulièrement, j’écris
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/5/3 - 19:00
Galones de plástico
[1983]
Parole di Carlos Pina e Xaime Noguerol
Musica di Carlos Pina, Fernando Díaz-Valdés, Juan Leal e Rafael Ramos
Nell'album "Sálvese quién pueda"
Parole di Carlos Pina e Xaime Noguerol
Musica di Carlos Pina, Fernando Díaz-Valdés, Juan Leal e Rafael Ramos
Nell'album "Sálvese quién pueda"
De buenas a primeras
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/2 - 23:08
Social peligrosidad
[1978]
Parole di Manolo Tena
Musica di Antonio Molina Ramirez
Singolo d'eordio di questo gruppo madrileño, presente nel disco collettivo "Rock del Manzanares: Viva el Rollo v.2"
Parole di Manolo Tena
Musica di Antonio Molina Ramirez
Singolo d'eordio di questo gruppo madrileño, presente nel disco collettivo "Rock del Manzanares: Viva el Rollo v.2"
Mary "la Friki" era una tía legal
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/2 - 22:38
Cuentos de ayer y de hoy
[1978]
Scritta da José Carlos Molina
Traccia che dà il titolo all'album d'esordio di questo gruppo di rock progressive madrileño, ancora attivo oggi
Scritta da José Carlos Molina
Traccia che dà il titolo all'album d'esordio di questo gruppo di rock progressive madrileño, ancora attivo oggi
Voy a hablar por boca de mi gente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/2 - 22:14
Prima di tutto
2013
Tuttinpiedi
Libera reinterpretazione di un testo del pastore Martin Niemöller, ripreso anche da Christy Moore in Yellow Triangle e Songgruppe Regensburg in Als die Nazis die Kommunisten holten
Tuttinpiedi
Libera reinterpretazione di un testo del pastore Martin Niemöller, ripreso anche da Christy Moore in Yellow Triangle e Songgruppe Regensburg in Als die Nazis die Kommunisten holten
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 14:11
Schiavo del Sistema
1997
Risvolti Politico Sociali dell'Alcolismo Post-Adolescenziale
Risvolti Politico Sociali dell'Alcolismo Post-Adolescenziale
Spendi venti carte pur di entrare in discoteca
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 10:43
Belgrado 999
2013
Fantasmi
Fantasmi
C'è un cielo di piombo che sta crollando,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 10:33
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
Spalle al muro
2006
Album: Non si può fermare il vento.
in “Spalle al Muro” tra Berlino e la Palestina, l’una, ancora per molti, con il muro nella testa e l’altra con una reale linea di demarcazione, le ottusita’ dei potenti che credono di risolvere il problema tracciando barriere.
Album: Non si può fermare il vento.
in “Spalle al Muro” tra Berlino e la Palestina, l’una, ancora per molti, con il muro nella testa e l’altra con una reale linea di demarcazione, le ottusita’ dei potenti che credono di risolvere il problema tracciando barriere.
Che strano sapore ha sulle labbra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 10:14
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989, The Palestinian Holocaust
Ciao Sigaro
Per quel rivolo che non ha mai smesso di cercare il mare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 09:49
Questa notte
2019
Straziante.
Straziante e necessario, commovente e corroborante.
Necessario come un testimone raccolto.
Il video di “Questa notte” della Banda Bassotti, da 26 marzo sul loro canale YouTube, è tutte queste cose insieme. Semplice, scarno, essenziale.
La voce di Sigaro è stata registrata pochissime settimane prima che se ne andasse, è flebile, stanca, ed è letteralmente sostenuta dal playback dei suoi Compagni, dei suoi Fratelli, della Famiglia nello scorrere delle generazioni. Sono volti che appaiono anche loro flebilmente illuminati e riescono a dare fisicità alla voce grazie alla loro tenerezza, ai sorrisi stentati, al dolore trattenuto. Ognuno di quei volti è significativo, è il volto di chi ha avuto un suo posto preciso e necessario nella vita di Angelo esattamente come lui lo ha nelle loro vite. Fa male e bene vederlo, trasmette la sofferenza ma anche la fermezza di persone che... (Continues)
Straziante.
Straziante e necessario, commovente e corroborante.
Necessario come un testimone raccolto.
Il video di “Questa notte” della Banda Bassotti, da 26 marzo sul loro canale YouTube, è tutte queste cose insieme. Semplice, scarno, essenziale.
La voce di Sigaro è stata registrata pochissime settimane prima che se ne andasse, è flebile, stanca, ed è letteralmente sostenuta dal playback dei suoi Compagni, dei suoi Fratelli, della Famiglia nello scorrere delle generazioni. Sono volti che appaiono anche loro flebilmente illuminati e riescono a dare fisicità alla voce grazie alla loro tenerezza, ai sorrisi stentati, al dolore trattenuto. Ognuno di quei volti è significativo, è il volto di chi ha avuto un suo posto preciso e necessario nella vita di Angelo esattamente come lui lo ha nelle loro vite. Fa male e bene vederlo, trasmette la sofferenza ma anche la fermezza di persone che... (Continues)
Senza di voi sono solo uno zero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/2 - 09:27
Noc w Ekwadorze
[2009]
Dall'album omonimo "Noc w Ekwadorze"
Il testo da tekstowo.pl
Oggi ci ha lasciato Izabela Skrybant-Dziewiątkowska
Dall'album omonimo "Noc w Ekwadorze"
Il testo da tekstowo.pl
Oggi ci ha lasciato Izabela Skrybant-Dziewiątkowska
Wiem, że wciąż mnie szukasz
(Continues)
(Continues)
Contributed by krzyś 2019/5/1 - 14:43
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Tuo kerta rajalle rauha
Anonymous
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat (Kanteletar)
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
The audio sample provided is the traditional melody to which all the poems of the Finnish national epic (Kalevala) as well as many of those included in Kanteletar can be sung.
Audio link to the melody of the song played by (kantele):
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
Painting by Robert Ekman in 1867 called Lemminkäinen tulisella järvellä where Lemminkäinen asks help from Ukko ylijumala with crossing the lake in fire on his route to Pohjolan häät.
Ukko ylijumala (vasemmalla) R. W. Ekmanin Kalevala-maalauksessa Lemminkäinen tulisella järvellä (n. 1867).
Il Dio Ukko a cui Lemminkäinen (a destra) chiede aiuto. Dipinto di Robert Ekman (1867) intitolato Lemminkäinen tulisella järvella
Ukko ylijumala (vasemmalla) R. W. Ekmanin Kalevala-maalauksessa Lemminkäinen tulisella järvellä (n. 1867).
Il Dio Ukko a cui Lemminkäinen (a destra) chiede aiuto. Dipinto di Robert Ekman (1867) intitolato Lemminkäinen tulisella järvella
The audio sample provided is the traditional melody to which all the poems of the Finnish national epic (Kalevala) as well as many of those included in Kanteletar can be sung.
Audio link to the melody of the song played by (kantele):
Oi Ukko [1] ylinen herra,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/5/1 - 12:29
Il mondo del lavoro
[2011]
Le stagioni cambiano posso farlo anch'io, e non è più tempo di piangersi addosso
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/1 - 09:42
La chanson du revenu de base
[2013]
Sur l'air de La mauvaise réputation (Georges Brassens), voici une modeste contribution artistico-clownesque au service de l'émancipation humaine.
Sur l'air de La mauvaise réputation (Georges Brassens), voici une modeste contribution artistico-clownesque au service de l'émancipation humaine.
Dans cette société sans emploi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/1 - 08:59
Primo maggio
[2000]
Album: Che cosa vedi
Album: Che cosa vedi
Dunque: quel giorno la catturai al volo
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/1 - 08:30
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
Kofi
(2019)
Kofi è il secondo singolo estratto dal nostro album "All'Inferno".
In un momento storico in cui il concetto di umanità sembra acquisire significati sempre più relativi, anche quello della democratica maggioranza viene messo in discussione. Noi non facciamo parte della maggioranza. Kofi non ne fa parte. E abbiamo voluto cantarlo forte, fino a strapparci le corde vocali.
Kofi è il secondo singolo estratto dal nostro album "All'Inferno".
In un momento storico in cui il concetto di umanità sembra acquisire significati sempre più relativi, anche quello della democratica maggioranza viene messo in discussione. Noi non facciamo parte della maggioranza. Kofi non ne fa parte. E abbiamo voluto cantarlo forte, fino a strapparci le corde vocali.
Dodici anni un bambino africano
(Continues)
(Continues)
2019/4/30 - 18:27
Varjele Jumala soasta
Anonymous
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Kanteletar (https://en.wikipedia.org/wiki/Kanteletar)
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
The audio sample provided is the traditional melody to which all the poems of the Finnish national epic Kalevala) as well as many of those included in Kanteletar can be sung.
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
The audio sample provided is the traditional melody to which all the poems of the Finnish national epic Kalevala) as well as many of those included in Kanteletar can be sung.
Varjele vakainen luoja,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/4/30 - 15:39
Il mare in mezzo ("Sul perché hanno i cellulari")
2019
"Medioevo digitale"
Il mare in mezzo - “Ti prendi cura di te, chissà che grande e che bella l’Italia, chissà se in tutto quel mondo ogni tanto ti ricordi di me”.
Il tema centrale ci è caro: i migranti. Abbiamo deciso di raccontarlo con una canzone che parla "solo" di sentimenti. Niente provocazioni, perché il cuore ha un solo colore!
Pagina ufficiale facebook
"Medioevo digitale"
Il mare in mezzo - “Ti prendi cura di te, chissà che grande e che bella l’Italia, chissà se in tutto quel mondo ogni tanto ti ricordi di me”.
Il tema centrale ci è caro: i migranti. Abbiamo deciso di raccontarlo con una canzone che parla "solo" di sentimenti. Niente provocazioni, perché il cuore ha un solo colore!
Pagina ufficiale facebook
C'è una macchia sul muro, una foto sul letto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/29 - 18:10
Medioevo digitale
2019
"Medioevo digitale"
Testo di Alberto Visconti ed Enrico Remmert
feat. Dj Grissino
“Il medioevo digitale uno tzunami di coglioni, lo prevedeva Umberto Eco che sarebbero stati legioni”.
La title track dell’album si apre con un riferimento esplicito ai #Nirvana è stata scritta a quattro mani con lo scrittore Enrico Remmert. E’ un brano di denuncia e di accusa nei confronti della società occidentale degli ultimi 20 anni. Lo spettro di Cobain incombe tra uno sberleffo alla Ferragni e una citazione di De André.
Pagina ufficiale facebook
"Medioevo digitale"
Testo di Alberto Visconti ed Enrico Remmert
feat. Dj Grissino
“Il medioevo digitale uno tzunami di coglioni, lo prevedeva Umberto Eco che sarebbero stati legioni”.
La title track dell’album si apre con un riferimento esplicito ai #Nirvana è stata scritta a quattro mani con lo scrittore Enrico Remmert. E’ un brano di denuncia e di accusa nei confronti della società occidentale degli ultimi 20 anni. Lo spettro di Cobain incombe tra uno sberleffo alla Ferragni e una citazione di De André.
Pagina ufficiale facebook
Il Medioevo Digitale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/29 - 15:45
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Il bombarolo
(2019)
Reinterpretazione de Il bombarolo di Fabrizio De André
È uscito in questi giorni Faber Nostrum, l'album di tributo a De André dei nuovi gruppi del cosiddetto "indie" italiano. Non l'ho ascoltato tutto, ma tra varie cover più o meno riuscite, più o meno fedeli, penso che Willie Peyote abbia fatto la cosa più giusta: ha riscritto completamente la canzone mantenendo solo l'ultima strofa e alcuni versi sparsi dell'originale e attualizzandola ai nostri tempi. Per questo non la inserisco come versione della canzone di De André ma come canzone autonoma.
Reinterpretazione de Il bombarolo di Fabrizio De André
È uscito in questi giorni Faber Nostrum, l'album di tributo a De André dei nuovi gruppi del cosiddetto "indie" italiano. Non l'ho ascoltato tutto, ma tra varie cover più o meno riuscite, più o meno fedeli, penso che Willie Peyote abbia fatto la cosa più giusta: ha riscritto completamente la canzone mantenendo solo l'ultima strofa e alcuni versi sparsi dell'originale e attualizzandola ai nostri tempi. Per questo non la inserisco come versione della canzone di De André ma come canzone autonoma.
Chi va dicendo in giro che ora sembro pazzo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/4/28 - 20:09
Simonetta
[2019]
Singolo : Simonetta
Testo e Rap: Militant A
Feat.: Filippo Andreani
Simonetta Salacone (Roma, 21 gennaio 1945 – Roma, 26 gennaio 2017) è stata una dirigente ed educatrice, al pari di altre grandi figure del mondo della Scuola a lei contemporanee, ha saputo saldare in un territorio, l’impegno civile, il mandato istituzionale, ed i valori etici, dando vita, ai margini di un quartiere, ad una scuola equa ed accessibile a chi spesso ai margini vive. Una frontiera di cittadinanza. Ma anche un tipo di Scuola contrastato da chi invece, da sempre, costruisce muri anzichè ponti, barriere anzichè tutele. Per questi motivi, l’intitolazione in suo nome dell’Istituto che in qualche modo con lei è nato, resa possibile grazie al sostegno di numerose personalità della cultura, significa molto più di una semplice formalità amministrativa. Per coloro che hanno conosciuto, direttamente o indirettamente,... (Continues)
Singolo : Simonetta
Testo e Rap: Militant A
Feat.: Filippo Andreani
Simonetta Salacone (Roma, 21 gennaio 1945 – Roma, 26 gennaio 2017) è stata una dirigente ed educatrice, al pari di altre grandi figure del mondo della Scuola a lei contemporanee, ha saputo saldare in un territorio, l’impegno civile, il mandato istituzionale, ed i valori etici, dando vita, ai margini di un quartiere, ad una scuola equa ed accessibile a chi spesso ai margini vive. Una frontiera di cittadinanza. Ma anche un tipo di Scuola contrastato da chi invece, da sempre, costruisce muri anzichè ponti, barriere anzichè tutele. Per questi motivi, l’intitolazione in suo nome dell’Istituto che in qualche modo con lei è nato, resa possibile grazie al sostegno di numerose personalità della cultura, significa molto più di una semplice formalità amministrativa. Per coloro che hanno conosciuto, direttamente o indirettamente,... (Continues)
Simonetta, Simonetta davi a tutti del tu
(Continues)
(Continues)
2019/4/28 - 09:35
Pianeta verde
[2017]
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia
Album / Albumi: Botanica
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia
Album / Albumi: Botanica
Siamo ospiti di un giardino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/27 - 22:01
Song Itineraries:
War on Earth
The Coffee Cola Song
Canzone divertente, quasi infantile sulla stupidità dell'uomo civilizzato.
There are people in town, man, crazy people in town
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donatella Leoni 2019/4/27 - 19:06
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Ida e Augusta
[2017]
Album : Servizio d'ordine
Il racconto “Ida e Augusta” è stato scritto da Arturo Bertoldi ed è tratto dal libro
"Perché i vivi non ricordano gli occhi di…" pubblicato nel 2013 dall’Istituto Storico della Resistenza di Reggio Emilia nell’ambito del progetto “Viaggio della memoria”.
Augusta Ludäscher e Ida Roser
Nell’aprile del 1944 grazie a due donne Augusta Ludäscher e Ida Roser una strage annunciata fu evitata nel paese di Gombio.
La storia
Il 3 aprile 1944 inizia il rastrellamento di Gombio condotto da militari tedeschi della divisione Hermann Göring accompagnati da due compagnie della Guardia nazionale repubblicana di Reggio. I tedeschi erano gli stessi che avevano effettuato, due settimane prima, il rastrellamento e la strage di Cervarolo. Proseguendo il rastrellamento della montagna alla ricerca delle formazioni partigiane, erano giunti a Gombio, oggi frazione di Castelnovo... (Continues)
Album : Servizio d'ordine
Il racconto “Ida e Augusta” è stato scritto da Arturo Bertoldi ed è tratto dal libro
"Perché i vivi non ricordano gli occhi di…" pubblicato nel 2013 dall’Istituto Storico della Resistenza di Reggio Emilia nell’ambito del progetto “Viaggio della memoria”.
Augusta Ludäscher e Ida Roser
Nell’aprile del 1944 grazie a due donne Augusta Ludäscher e Ida Roser una strage annunciata fu evitata nel paese di Gombio.
La storia
Il 3 aprile 1944 inizia il rastrellamento di Gombio condotto da militari tedeschi della divisione Hermann Göring accompagnati da due compagnie della Guardia nazionale repubblicana di Reggio. I tedeschi erano gli stessi che avevano effettuato, due settimane prima, il rastrellamento e la strage di Cervarolo. Proseguendo il rastrellamento della montagna alla ricerca delle formazioni partigiane, erano giunti a Gombio, oggi frazione di Castelnovo... (Continues)
Siamo Ida e Augusta, le due tedesche di Gombio.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/4/26 - 11:27
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Le Procès-verbal
Le Procès-verbal
Lettre de prison 24
31 mai 1935
Dialogue Maïeutique
La chanson, Lucien l’âne mon ami, s’intitule « Le Procès Verbal ». Et il me vient à l’esprit soudain cette question : « Combien y a-t-il de procès-verbaux dans le monde chaque heure, chaque jour, chaque année et ainsi de suite et dans toutes les autres ? ». J’en ai la tête qui chavire et plus encore quand je pense qu’ils sont tous conservés dans des archives.
Ah, les archives, Marco Valdo M.I. mon ami, j’en ai le tournis. Si on les empile à un endroit, elles doivent être plus grandes que l’Himalaya et dire que certains craignent les inondations ou les mouvements tectoniques qui engendrent les montagnes et les plissements de terrain. Mais les archives seront bien plus rapides, car nourries par les procès verbaux, copieusement, elles vont bientôt nous submerger, tous. C’est le délire de l’humanité de vouloir tout conserver... (Continues)
Lettre de prison 24
31 mai 1935
Dialogue Maïeutique
La chanson, Lucien l’âne mon ami, s’intitule « Le Procès Verbal ». Et il me vient à l’esprit soudain cette question : « Combien y a-t-il de procès-verbaux dans le monde chaque heure, chaque jour, chaque année et ainsi de suite et dans toutes les autres ? ». J’en ai la tête qui chavire et plus encore quand je pense qu’ils sont tous conservés dans des archives.
Ah, les archives, Marco Valdo M.I. mon ami, j’en ai le tournis. Si on les empile à un endroit, elles doivent être plus grandes que l’Himalaya et dire que certains craignent les inondations ou les mouvements tectoniques qui engendrent les montagnes et les plissements de terrain. Mais les archives seront bien plus rapides, car nourries par les procès verbaux, copieusement, elles vont bientôt nous submerger, tous. C’est le délire de l’humanité de vouloir tout conserver... (Continues)
Un critique d’art du futur
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/4/25 - 16:50
Il Russo
[2015]
Da una poesia di Dino Campana
Canti Orfici, 1914
From a poem by Dino Campana
Canti Orfici, 1914
Tirée d'un poème de Dino Campana
Canti Orfici, 1914
Dino Campanan runosta
Canti Orfici, 1914
Musica / Music / Musique / Sävel: Massimiliano Larocca
Voce recitante / Reciting voice / Récitation / Lausuva ääni: Hugo Race
Album / Albumi: Un mistero di sogni avverati
Massimiliano Larocca ha trasposto in questo brano tutte le emozioni devastanti che ne fanno forse il più bello e terribile degli interi Canti Orfici di Dino Campana. È la storia di un relitto umano, un prigioniero politico russo, violinista e pittore. Un compagno di prigionia di Dino Campana, incarcerato come lui in un convento di Bruxelles perché non poteva essere estradato, e infine ucciso, la cui penna, così simile a quella del poeta, «scorreva strideva spasmodica». Nella penna del Russo Campana piazza una cospicua... (Continues)
Da una poesia di Dino Campana
Canti Orfici, 1914
From a poem by Dino Campana
Canti Orfici, 1914
Tirée d'un poème de Dino Campana
Canti Orfici, 1914
Dino Campanan runosta
Canti Orfici, 1914
Musica / Music / Musique / Sävel: Massimiliano Larocca
Voce recitante / Reciting voice / Récitation / Lausuva ääni: Hugo Race
Album / Albumi: Un mistero di sogni avverati
Massimiliano Larocca ha trasposto in questo brano tutte le emozioni devastanti che ne fanno forse il più bello e terribile degli interi Canti Orfici di Dino Campana. È la storia di un relitto umano, un prigioniero politico russo, violinista e pittore. Un compagno di prigionia di Dino Campana, incarcerato come lui in un convento di Bruxelles perché non poteva essere estradato, e infine ucciso, la cui penna, così simile a quella del poeta, «scorreva strideva spasmodica». Nella penna del Russo Campana piazza una cospicua... (Continues)
Tombé dans l’enfer
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/24 - 21:18
Song Itineraries:
From World Jails
Kun mun kultani tulisi
Anonymous
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Kanteletar
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
This song, inspired by Riccardo Venturi's recent contribution, has little to do with antiwar themes and issues. Instead, its all about unconditional love, and if hatred is the fuel of war, love works exactly the opposite way. Therefore, I sincerely hope that this beautiful song will find its niche on this website.
This poem is known to exist in a total of 157 versions of which three are introduced here. The one best known in Finland is this VERSION 1 from Kanteletar, a collection of Finnish folk poetry gathered by Elias Lönnrot during several expeditions in the 1820s and 30s and first published in 1840.
Throughout centuries, the oral tradition of Finnish and Karelian folk poetry was kept alive and passed on from generation to generation by rune singers reciting, or actually singing, poems in simple and... (Continues)
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.
This song, inspired by Riccardo Venturi's recent contribution, has little to do with antiwar themes and issues. Instead, its all about unconditional love, and if hatred is the fuel of war, love works exactly the opposite way. Therefore, I sincerely hope that this beautiful song will find its niche on this website.
This poem is known to exist in a total of 157 versions of which three are introduced here. The one best known in Finland is this VERSION 1 from Kanteletar, a collection of Finnish folk poetry gathered by Elias Lönnrot during several expeditions in the 1820s and 30s and first published in 1840.
Throughout centuries, the oral tradition of Finnish and Karelian folk poetry was kept alive and passed on from generation to generation by rune singers reciting, or actually singing, poems in simple and... (Continues)
Kun mun kultani tulisi,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/4/24 - 20:36
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Canção da terra
[1964]
Scritta da Edu Lobo e Ruy Guerra
Nell'album d'esordio di Nara Leão, intitolato semplicemente "Nara"
Scritta da Edu Lobo e Ruy Guerra
Nell'album d'esordio di Nara Leão, intitolato semplicemente "Nara"
Olorum dê
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/23 - 23:03
Pequenos deuses caseiros
[1974]
Versi dello scrittore e poeta portoghese Sidónio Muralha (1920-1982), nella raccolta "Poemas de Abril", pubblicata nel 1974
Musica di Manuel Freire, nel suo album del 1993 intitolato "Pedra filosofal".
Versi dello scrittore e poeta portoghese Sidónio Muralha (1920-1982), nella raccolta "Poemas de Abril", pubblicata nel 1974
Musica di Manuel Freire, nel suo album del 1993 intitolato "Pedra filosofal".
Pequenos deuses caseiros
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/23 - 22:42
Walter Fillak
[23 aprile 2019]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Walter Fillak, nato a Torino il 10 giugno 1920, fu ben presto genovese. Studente liceale al Gian Domenico Cassini, fu espulso per motivi politici. Nel 1942, arrestato e deferito al Tribunale Speciale fascista; incarcerato poi a Regina Coeli, a Roma. Nel 1943 entra nei GAP con il nome di battaglia di “Gennaio”; diviene commissario politico della III Brigata Garibaldi “Liguria”. Raggiunge poi la Valle d'Aosta, dove combatte con il nome di battaglia di “Martin”; guida numerosi scontri con i Repubblichini nel Canavese e nel Biellese. Catturato a causa di una spiata assieme all'intero comando partigiano, viene condotto all'impiccagione dai nazifascisti. La mattina dell'esecuzione, la corda si spezza; i nazisti non hanno nessuna pietà, si procurano una nuova corda e portano a termine l'impiccagione. E' il 5 febbraio... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Walter Fillak, nato a Torino il 10 giugno 1920, fu ben presto genovese. Studente liceale al Gian Domenico Cassini, fu espulso per motivi politici. Nel 1942, arrestato e deferito al Tribunale Speciale fascista; incarcerato poi a Regina Coeli, a Roma. Nel 1943 entra nei GAP con il nome di battaglia di “Gennaio”; diviene commissario politico della III Brigata Garibaldi “Liguria”. Raggiunge poi la Valle d'Aosta, dove combatte con il nome di battaglia di “Martin”; guida numerosi scontri con i Repubblichini nel Canavese e nel Biellese. Catturato a causa di una spiata assieme all'intero comando partigiano, viene condotto all'impiccagione dai nazifascisti. La mattina dell'esecuzione, la corda si spezza; i nazisti non hanno nessuna pietà, si procurano una nuova corda e portano a termine l'impiccagione. E' il 5 febbraio... (Continues)
«Mio caro papà,
(Continues)
(Continues)
2019/4/23 - 21:05
Song Itineraries:
Bridges, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
La guerre, c'est la misère
Anonymous
Trovo questo testo su WikiParoles, associato ad un gruppo denominato Furens, del quale non ho altra informazione se non quella, deducibile da Discogs, che ha partecipato ad un paio di antologie della canzone francese dei primi due decenni del 900.
Credo quindi che si tratti del testo datato 1930 e interpretato da tal Georges Gratias nella raccolta "Anthologie sonore du socialisme [1789-1939]" edita da Frémeaux nel 1998.
Anche di Georges Gratias non so nulla, tranne che fu autore di ambito socialista e vicino al Front Populaire.
Credo quindi che si tratti del testo datato 1930 e interpretato da tal Georges Gratias nella raccolta "Anthologie sonore du socialisme [1789-1939]" edita da Frémeaux nel 1998.
Anche di Georges Gratias non so nulla, tranne che fu autore di ambito socialista e vicino al Front Populaire.
Sur la plaine aux grands blés mouvants
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/23 - 14:48
Le pauvre laboureur
Anonymous
Una canzone tradizionale del Jura francese (Bourgogne-Franche-Comté)
Come tutte le canzoni popolari, anche questa è riscontrabile in molteplici versioni
La registrazione più vecchia che mi è riuscito di trovare è datata 1930, interpretata da tal Reynaldo Hahn nella raccolta "Anthologie sonore du socialisme [1789-1939]" edita da Frémeaux nel 1998.
Sta anche nel secondo LP de La Bamboche, "Jeu à monter sans colle" del 1976
Come tutte le canzoni popolari, anche questa è riscontrabile in molteplici versioni
La registrazione più vecchia che mi è riuscito di trovare è datata 1930, interpretata da tal Reynaldo Hahn nella raccolta "Anthologie sonore du socialisme [1789-1939]" edita da Frémeaux nel 1998.
Sta anche nel secondo LP de La Bamboche, "Jeu à monter sans colle" del 1976
Qui veut savoir la vie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/23 - 13:58
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Son proletari i partigiani
Mi sbaglio o la melodia è almeno molto simile alla (successiva) R60?
Emanuela 2019/4/23 - 09:56
The Ballad of Nick & Bart [Here's To You]
Testo in francese di Georges Moustaki; in catalano e spagnolo di Joan Isaac; in italiano di Sergio Secondiano Sacchi
HERE'S TO YOU
(Continues)
(Continues)
2019/4/22 - 23:36
I treni per Reggio Calabria
Tågen till Reggio Kalabrien: La versione svedese di Kjerstin Norén e Jan Hammarlund dall'album Några här, några där (1981)
Tågen till Reggio Kalabrien: den svenska versionen av Kjerstin Norén och Jan Hammarlund från albumet Några här, några där (1981)
Tågen till Reggio Kalabrien: the Swedish version by Kjerstin Norén and Jan Hammarlund from the album Några här, några där (1981)
Tågen till Reggio Kalabrien: la version suédoise de Kjerstin Norén et Jan Hammarlund tirée de l'album Några här, några där (1981)
Tågen till Reggio Kalabrien: Kjerstin Norénin ja Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio albumista Några här, några där (1981)
Una straordinaria trouvaille del nostro Webmaster, Lorenzo Masetti: cercando, a suo dire, una “fantomatica versione di Contessa in svedese” citata in un “libro sul '68”, si è imbattuto in un album intero di canzoni di lotta e proletarie italiane degli anni '60... (Continues)
Tågen till Reggio Kalabrien: den svenska versionen av Kjerstin Norén och Jan Hammarlund från albumet Några här, några där (1981)
Tågen till Reggio Kalabrien: the Swedish version by Kjerstin Norén and Jan Hammarlund from the album Några här, några där (1981)
Tågen till Reggio Kalabrien: la version suédoise de Kjerstin Norén et Jan Hammarlund tirée de l'album Några här, några där (1981)
Tågen till Reggio Kalabrien: Kjerstin Norénin ja Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio albumista Några här, några där (1981)
Una straordinaria trouvaille del nostro Webmaster, Lorenzo Masetti: cercando, a suo dire, una “fantomatica versione di Contessa in svedese” citata in un “libro sul '68”, si è imbattuto in un album intero di canzoni di lotta e proletarie italiane degli anni '60... (Continues)
Tågen till Reggio Calabria
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2019/4/22 - 22:48
La Suisse
[1980]
Parole e musica di Christian e Francis Décamps
Nell'album "Vu d'un chien", il settimo per questo gruppo rock progressive francese
Testo trovato qui
Parole e musica di Christian e Francis Décamps
Nell'album "Vu d'un chien", il settimo per questo gruppo rock progressive francese
Testo trovato qui
Je suis pas l’genre de caractère
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/22 - 21:39
Song Itineraries:
Deserters
Les cent quatre vingt pucelles
[1975]
Una canzone tradizionale della Normandia ripresa e riarrangiata da Jean Blanchard de La Bamboche
Dall'album d'esordio del gruppo folk di Lione
Non so con esattezza a quale epoca risalga la canzone, probabilmente all'invasione inglese di Enrico V all'inizio del 400...
Una canzone tradizionale della Normandia ripresa e riarrangiata da Jean Blanchard de La Bamboche
Dall'album d'esordio del gruppo folk di Lione
Non so con esattezza a quale epoca risalga la canzone, probabilmente all'invasione inglese di Enrico V all'inizio del 400...
A Rouen il y a
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/22 - 21:06
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
Über Gewalt
Francesco Mazzocchi
SULLA VIOLENZA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/4/22 - 20:48
Fabrizio De André: Dolcenera
@Juha Rämö & Krzysiek Wrona
The Greek lyrics by Christos Thivaios are largely a rewriting of the song in Greek (the title itself, Μαύρο μαργαριτάρι, means “Black Pearl”). I think I'll provide an English translation of the Greek translation to show how it works. I can say Christos Thivaios is a translation genius, anyway: not only had he to cope with a very difficult and multi-faceted poetical text, but also with his own language, Greek, that is characterized by a different tempo, by usually long, uncut words and, like Italian (Finnish, Polish), by vowels that are clearly pronounced in any position (but Greek makes no distinction between long and short vowels, and this is very important in a poetical and musical translation). The same, I say, holds for Krzysiek Wrona's Polish translation: both Christos and Krzysiek have made a true tour de force to bend their languages to a song text like this. And this is also a tribute to skilled translators who put love in what they are doing.
The Greek lyrics by Christos Thivaios are largely a rewriting of the song in Greek (the title itself, Μαύρο μαργαριτάρι, means “Black Pearl”). I think I'll provide an English translation of the Greek translation to show how it works. I can say Christos Thivaios is a translation genius, anyway: not only had he to cope with a very difficult and multi-faceted poetical text, but also with his own language, Greek, that is characterized by a different tempo, by usually long, uncut words and, like Italian (Finnish, Polish), by vowels that are clearly pronounced in any position (but Greek makes no distinction between long and short vowels, and this is very important in a poetical and musical translation). The same, I say, holds for Krzysiek Wrona's Polish translation: both Christos and Krzysiek have made a true tour de force to bend their languages to a song text like this. And this is also a tribute to skilled translators who put love in what they are doing.
Riccardo Venturi 2019/4/22 - 12:49
Lob des Revolutionärs
Francesco Mazzocchi
ELOGIO DEL RIVOLUZIONARIO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/4/22 - 09:27
Baba O'Riley
Wasteland è anche il titolo di un poema di Thomas S. Eliot, che in italiano è tradotto come La Terra desolata.
Io avrei pensato a
It's only teenage wasteland
È solo un adolescente in una terra desolata.
Questo perché credo che il soggetto sia teenage
oltretutto è al singolare e non al plurale).
Se il soggetto fosse la terra desolata
È solo una terra desolata per l'adolescente.
Grazie per il lavoro che fate.
Riccardo DV
Io avrei pensato a
It's only teenage wasteland
È solo un adolescente in una terra desolata.
Questo perché credo che il soggetto sia teenage
oltretutto è al singolare e non al plurale).
Se il soggetto fosse la terra desolata
È solo una terra desolata per l'adolescente.
Grazie per il lavoro che fate.
Riccardo DV
Riccardo DV 2019/4/22 - 02:04
McDonald Trump
(2019)
Album Soundtrack To The Struggle 2
In, McDonald Trump, Lowkey is doing what he is most popular for: Calling out the bad politicians. But especially in this one you could see him more vigorous and aggressive than ever. Similar to Obama Nation, Lowkey decides to point out all the negatives in Trump that people might not have noticed yet.
genius
Come McDonald, Trump ti nutre con la spazzatura.
Album Soundtrack To The Struggle 2
In, McDonald Trump, Lowkey is doing what he is most popular for: Calling out the bad politicians. But especially in this one you could see him more vigorous and aggressive than ever. Similar to Obama Nation, Lowkey decides to point out all the negatives in Trump that people might not have noticed yet.
genius
Come McDonald, Trump ti nutre con la spazzatura.
McDonald Trump, Mc-McDonald Trump
(Continues)
(Continues)
2019/4/22 - 00:01
Song Itineraries:
Donald Trump
Long Live Palestine Part 3
(2019)
Album Soundtrack To The Struggle 2
Featuring Khaled Siddique, Chaka Bars, Mai Khalil, Frankie Boyle, Ken Loach & Maverick Sabre
Sample: “Cockney Violin”, by Caspa.
L'introduzione è tratta da una poesia del poeta palestinese Mahmud Darwish
Album Soundtrack To The Struggle 2
Featuring Khaled Siddique, Chaka Bars, Mai Khalil, Frankie Boyle, Ken Loach & Maverick Sabre
Sample: “Cockney Violin”, by Caspa.
L'introduzione è tratta da una poesia del poeta palestinese Mahmud Darwish
[Intro: Frankie Boyle & Chakabars]
(Continues)
(Continues)
2019/4/21 - 23:49
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Soundtrack to the Struggle 2
Featuring Noam Chomsky
Album Soundtrack To The Struggle 2 (2019)
Testo da genius
Album Soundtrack To The Struggle 2 (2019)
Testo da genius
Soundtrack To The Struggle 2 is the opening song from the album of the same name.
This song focuses on how monetary/corporate greed heavily outweighs the value of human lives in todays society.
The song features an excerpt from a conversation that Lowkey had with renowned philosopher Noam Chomsky, in which Noam explains why civilization is not likely to survive capitalism.
This song focuses on how monetary/corporate greed heavily outweighs the value of human lives in todays society.
The song features an excerpt from a conversation that Lowkey had with renowned philosopher Noam Chomsky, in which Noam explains why civilization is not likely to survive capitalism.
Soundtrack To The Struggle 2 è la traccia d'apertura dall'album dallo stesso nome.
Il tema della canzone è che l'avidita delle imprese e della finanza prevale largamente sul valore della vita umana sulla societa odierna.
La canzone include un estratto da una conversazione che Lowkey ha avuto con il celebre filosofo Noam Chomsky, in cui Noam spiega perché la civilizzazione probabilmente non sopravvivrà al capitalismo.
Il tema della canzone è che l'avidita delle imprese e della finanza prevale largamente sul valore della vita umana sulla societa odierna.
La canzone include un estratto da una conversazione che Lowkey ha avuto con il celebre filosofo Noam Chomsky, in cui Noam spiega perché la civilizzazione probabilmente non sopravvivrà al capitalismo.
[Intro: Noam Chomsky, Lowkey]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/4/21 - 23:34
Ils en sont tous
(1949)
Canzone molto datata, goliardica e tuttavia garbata, che racconta di un piccolo paese francese dove tutti gli uomini sono omosessuali. E, incredibilmente, nel paese regna la pace. Che sia questa la soluzione per far finire le guerre? Bisogna dire che la canzone fu comunque la primissima in Francia a parlare apertamente di omosessualità in chiave positiva e non omofoba, seppur ironica.
Canzone molto datata, goliardica e tuttavia garbata, che racconta di un piccolo paese francese dove tutti gli uomini sono omosessuali. E, incredibilmente, nel paese regna la pace. Che sia questa la soluzione per far finire le guerre? Bisogna dire che la canzone fu comunque la primissima in Francia a parlare apertamente di omosessualità in chiave positiva e non omofoba, seppur ironica.
C'est une petite ville aimable, comme chez nous on en voit tant
(Continues)
(Continues)
2019/4/21 - 20:05
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