Addio mia bella addio
Io la conosco grazie al mio professore di musica che ce l'ha insegnata così:
Addio mia bella addio,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Melissa99 2012/10/5 - 18:45
Davide e Golia
Gent. signor Riccardo la invito a leggere e ad ascoltare altre canzoni del Genrosso, forse cambierà idea... Anche se non ho capito perché non le piace Davide e Golia: mette a confronto le grandi battaglie con le piccole battaglie quotidiane e invita a non arrendersi mai ai primi ostacoli, anche se a volte si è da soli. Non è solo un messaggio cristiano mi creda.
Le faccio comunque i complimenti per il suo blog e per aver pubblicato una canzone dei Genrosso, spesso dimenticati e sottovalutati.
Saluti.
Le faccio comunque i complimenti per il suo blog e per aver pubblicato una canzone dei Genrosso, spesso dimenticati e sottovalutati.
Saluti.
Giuseppe Resta 2012/10/5 - 18:38
Gracias a la vida
Da “El último recital” di Atahualpa Yupanqui, album registrato dal vivo l’8 febbraio del 1992 nel corso di un concerto a Zurigo insieme ad Ángel Parra e pubblicato nel 1998.
Il Maestro sarebbe morto di lì a poco, il 23 maggio del 1992.
Testo trovato su sito della Cancioneros.com
Il Maestro sarebbe morto di lì a poco, il 23 maggio del 1992.
Testo trovato su sito della Cancioneros.com
HOMENAJE A VIOLETA (PÁJAROS AZULES)
Ya no le cabían en la cabeza
los pájaros azules
así fue que un mediodía
de extraña luminosidad
les abrió un trágico orificio
de escapada
y los pájaros azules se fueron
pero le llevaron la vida.
Ya no le cabían en la cabeza
los pájaros azules
así fue que un mediodía
de extraña luminosidad
les abrió un trágico orificio
de escapada
y los pájaros azules se fueron
pero le llevaron la vida.
Dead End 2012/10/5 - 14:29
Liberté
Versione inglese di Ey Özgürlük di Zülfü Livaneli
HEY FREEDOM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ozan Ezgi Berberoğlu 2012/10/5 - 14:07
Ballata per un eroe
Ciao Riccardo,
il link al video rimanda ad un video rimosso, metti questo
http://youtu.be/JAoQeLbx2CM
un abbraccio
Roberta ilDeposito.org
(Roberta)
il link al video rimanda ad un video rimosso, metti questo
http://youtu.be/JAoQeLbx2CM
un abbraccio
Roberta ilDeposito.org
(Roberta)
Grazie Roberta! Speriamo che questo resista alle rimozioni! [CCG Staff]
2012/10/5 - 08:48
War Song
[1991]
Lyrics & Music by Michael Trempenau ("Mike Tramp") and Vito Bratta
Album: Mane Attraction
A "classic" hard rock / heavy metal antiwar song..
Personnel: Mike Tramp - vocals, Vito Bratta - guitars, James Lomenzo - bass, Greg D'Angelo - drums
Lyrics & Music by Michael Trempenau ("Mike Tramp") and Vito Bratta
Album: Mane Attraction
A "classic" hard rock / heavy metal antiwar song..
Personnel: Mike Tramp - vocals, Vito Bratta - guitars, James Lomenzo - bass, Greg D'Angelo - drums
I got the call one summer night
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/5 - 08:22
Santiago
Chanson italienne – Santiago – Briganda
Ah, Lucien l'âne mon ami, toi qui viens d'un pays de bords de mer, tu as dû en entendre des histoires de pêcheurs,de mer, de marées, de poissons, de vagues, de barques et de voiles...
Bien entendu. Elles ont d'ailleurs souvent un air de famille... Je pense par exemple à l'histoire de N'toni le sicilien... ou à Han d'Islande ou à ce vieil homme ou au capitaine Achab et je pourrais t'en remémorer bien d'autres. Tu sais, le pêcheur – pour les peuples maritimes - est un personnage important, c'est une sorte de héros... Avec ceci de bien que c'est un héros pacifique. Un peu comme le paysan ou le montagnard. En somme, le pêcheur, c'est la paysan de la mer, c'est le montagnard des vagues... Sa vie est rude et il vit de peu.
Et ici, dans cette chanson, le pêcheur incarne, en effet, tout un peuple, tout le petit peuple de Santiago, dont il porte d'ailleurs... (Continues)
Ah, Lucien l'âne mon ami, toi qui viens d'un pays de bords de mer, tu as dû en entendre des histoires de pêcheurs,de mer, de marées, de poissons, de vagues, de barques et de voiles...
Bien entendu. Elles ont d'ailleurs souvent un air de famille... Je pense par exemple à l'histoire de N'toni le sicilien... ou à Han d'Islande ou à ce vieil homme ou au capitaine Achab et je pourrais t'en remémorer bien d'autres. Tu sais, le pêcheur – pour les peuples maritimes - est un personnage important, c'est une sorte de héros... Avec ceci de bien que c'est un héros pacifique. Un peu comme le paysan ou le montagnard. En somme, le pêcheur, c'est la paysan de la mer, c'est le montagnard des vagues... Sa vie est rude et il vit de peu.
Et ici, dans cette chanson, le pêcheur incarne, en effet, tout un peuple, tout le petit peuple de Santiago, dont il porte d'ailleurs... (Continues)
SANTIAGO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/4 - 21:12
He visto cruces de palo
[1954?]
Musica di Atahualpa Yupanqui
Parole di Roberto Cuello
Singolo degli anni 50 più tardi incluso nell’album “Tierra querida” del 1968.
Testo trovato su Cancioneros.com
Musica di Atahualpa Yupanqui
Parole di Roberto Cuello
Singolo degli anni 50 più tardi incluso nell’album “Tierra querida” del 1968.
Testo trovato su Cancioneros.com
Yo he visto cruces de palo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/4 - 15:32
Battle at Little Big Horn
[2008]
Album: Return of The Pride
Album: Return of The Pride
He was made for battle
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/4 - 14:35
Song Itineraries:
Native American Genocide
Pod deštníkem
[1942]
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
“… Anche nella più tremenda burrasca, colui che sta per perdere la vita conserva una scintilla di speranza, e così io stesso. Noi possiamo ridere sotto la pioggia!... ”
Recentemente riproposta al grande pubblico dal basso baritono tedesco Christian Gerhaher e dalla mezzo-soprano svedese Anne Sofie von Otter nella raccolta intitolata “Terezín/Theresienstadt”, pubblicata nel 2008 dalla Deutsche Grammophon.
Il ghetto-campo di Theresienstadt fu allestito alla fine del 1941 dalle Aufbaukommando, squadre di lavoro composte dai primi prigionieri. Tra di loro c’erano soprattutto artigiani, muratori e carpentieri, ma anche personaggi come il direttore d’orchestra e pianista Rafael Schächter ed il regista teatrale, egli stesso musicista, Karel Švenk, entrambi ebrei cecoslovacchi.
All’inizio del 1942 Schächter... (Continues)
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
“… Anche nella più tremenda burrasca, colui che sta per perdere la vita conserva una scintilla di speranza, e così io stesso. Noi possiamo ridere sotto la pioggia!... ”
Recentemente riproposta al grande pubblico dal basso baritono tedesco Christian Gerhaher e dalla mezzo-soprano svedese Anne Sofie von Otter nella raccolta intitolata “Terezín/Theresienstadt”, pubblicata nel 2008 dalla Deutsche Grammophon.
Il ghetto-campo di Theresienstadt fu allestito alla fine del 1941 dalle Aufbaukommando, squadre di lavoro composte dai primi prigionieri. Tra di loro c’erano soprattutto artigiani, muratori e carpentieri, ma anche personaggi come il direttore d’orchestra e pianista Rafael Schächter ed il regista teatrale, egli stesso musicista, Karel Švenk, entrambi ebrei cecoslovacchi.
All’inizio del 1942 Schächter... (Continues)
Nad město přitáhly těžké mraky,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/4 - 14:12
Song Itineraries:
Extermination camps
La flecha
[1971]
Album “¡Basta ya!”
Musica di Atahualpa Yupanqui
Parole di Pablo del Cerro, pseudonimo per Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nenette.
Testo trovato su Cancioneros.com
Ho scoperto ora ora una notizia curiosa a proposito delle canzoni di Atahualpa Yupanqui.
C’è un detto un po’ machista che afferma che “dietro od ogni grande uomo c’è una grande donna”… Beh, è stato sicuramente il caso del Maestro argentino. Infatti, quel Pablo del Cerro che firmò molti dei suoi testi – come questo e come la bellissima Guitarra, dímelo tú (Guitarra mía), per esempio – altri non era che Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nenette (1908-1990), compositrice canadese francofona e sposa di Atahualpa Yupanqui.
Proprio a causa del maschilismo imperante all’epoca in Argentina, Nenette fu costretta ad usare lo pseudonimo maschile… ¡Increible pero cierto!
Riempitemi pure la bocca... (Continues)
Album “¡Basta ya!”
Musica di Atahualpa Yupanqui
Parole di Pablo del Cerro, pseudonimo per Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nenette.
Testo trovato su Cancioneros.com
Ho scoperto ora ora una notizia curiosa a proposito delle canzoni di Atahualpa Yupanqui.
C’è un detto un po’ machista che afferma che “dietro od ogni grande uomo c’è una grande donna”… Beh, è stato sicuramente il caso del Maestro argentino. Infatti, quel Pablo del Cerro che firmò molti dei suoi testi – come questo e come la bellissima Guitarra, dímelo tú (Guitarra mía), per esempio – altri non era che Antonietta Paule Pepin Fitzpatrick, detta Nenette (1908-1990), compositrice canadese francofona e sposa di Atahualpa Yupanqui.
Proprio a causa del maschilismo imperante all’epoca in Argentina, Nenette fu costretta ad usare lo pseudonimo maschile… ¡Increible pero cierto!
Riempitemi pure la bocca... (Continues)
Llenen mi boca de arena
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/4 - 13:46
Bury My Heart
[1990]
Album: Dirty Surfaces
“I shall not rest quiet in Montparnasse.
I shall not lie easy at Winchelsea.
You may bury my body in Sussex grass,
You may bury my tongue at Champmedy.
I shall not be there. I shall rise and pass.
Bury my heart at Wounded Knee”
(Stephen Vincent Benét)
Album: Dirty Surfaces
“I shall not rest quiet in Montparnasse.
I shall not lie easy at Winchelsea.
You may bury my body in Sussex grass,
You may bury my tongue at Champmedy.
I shall not be there. I shall rise and pass.
Bury my heart at Wounded Knee”
(Stephen Vincent Benét)
When the day is done I'm walking down the docks
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/4 - 13:25
Song Itineraries:
Native American Genocide
Dansante del Desterrado
Versione di Atahualpa Yupanqui dal disco “Preguntan de donde soy” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
L’autore della musica è qui indicato in Gerardo Guevara e non Patricio Montilla.
L’autore della musica è qui indicato in Gerardo Guevara e non Patricio Montilla.
PREGUNTAN DE DONDE SOY
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/4 - 11:44
Just Like Something From Hell
[1983]
Lyrics & Music by "Algy" Mackie Ward, "Mick" Thomas Tucker, Peter and Mark Brabbs.
Album: This Means War
Personnel: Algy Ward – vocals, bass, Pete Brabbs – guitar, Mick Tucker – guitar, Mark Brabbs – drums.
Lyrics & Music by "Algy" Mackie Ward, "Mick" Thomas Tucker, Peter and Mark Brabbs.
Album: This Means War
Personnel: Algy Ward – vocals, bass, Pete Brabbs – guitar, Mick Tucker – guitar, Mark Brabbs – drums.
Rolling like thunder
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/4 - 09:30
Il vestito di Rossini
ho lottato con questa canzone,ho preso le botte dagli sbirri e voi volete sapere chi sono?UN COMPAGNO,CAZZO!!!
mauro cedrini 2012/10/3 - 23:39
Les Grands Sentiments
Les Grands Sentiments
Canzone française – Les Grands Sentiments – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 79
An de Grass 80
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Illustrations :
Guy Béart : Les Grands Principes
L'histoire d'Allemagne d'aujourd'hui, celle de l'année quatre-vingts de l'autre siècle, demande une double explication particulière. D'abord, pour en situer le contexte et ensuite, pour expliquer sa confection ou l'inverse, comme il appert. Je dis sa confection, car le mot création me paraît excessif. En somme, vois-tu, Lucien l'âne mon ami, je ne suis qu'un faiseur, une sorte d'artisan qui assemble des mots en pensant à la façon dont ils seront projetés dans l'air, à la... (Continues)
Canzone française – Les Grands Sentiments – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 79
An de Grass 80
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Illustrations :
Guy Béart : Les Grands Principes
L'histoire d'Allemagne d'aujourd'hui, celle de l'année quatre-vingts de l'autre siècle, demande une double explication particulière. D'abord, pour en situer le contexte et ensuite, pour expliquer sa confection ou l'inverse, comme il appert. Je dis sa confection, car le mot création me paraît excessif. En somme, vois-tu, Lucien l'âne mon ami, je ne suis qu'un faiseur, une sorte d'artisan qui assemble des mots en pensant à la façon dont ils seront projetés dans l'air, à la... (Continues)
Monsieur le Ministre, il faut que je vous explique
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/3 - 22:59
Retirada
[2000]
Canzone scritta da un discendente di repubblicani spagnoli rifugiatisi in Francia nel 1939 e curatore del sito Espagne Au Cœur.
Sull’argomento dei rifugiati dopo la sconfitta del campo repubblicano nella guerra di Spagna si vedano anche, per esempio, Camí de l’exili, En Coulliure e Argelès-sur-Mer, quest’ultima insieme a tutte le canzoni dalla “Cantata del exilio - ¿Cuándo volveremos a Sevilla?" di Antonio Gómez e Antonio Resines.
“Tra febbraio e marzo del 1939 l’ambasciata messicana in Francia forniva la cifra di 527.843 rifugiati politici spagnoli, solo fra quelli ufficialmente registrati. Ad eccezione dei pochi che possedevano un passaporto diplomatico, la maggior parte finì nei campi di concentramento creati dal governo francese: Agde, San Cyprien, Barcares, Argelès-sur-Mer, Mazeres, Septfonds, il forte di Collioure e molti altri. Senza assistenza, con la sconfitta... (Continues)
Canzone scritta da un discendente di repubblicani spagnoli rifugiatisi in Francia nel 1939 e curatore del sito Espagne Au Cœur.
Sull’argomento dei rifugiati dopo la sconfitta del campo repubblicano nella guerra di Spagna si vedano anche, per esempio, Camí de l’exili, En Coulliure e Argelès-sur-Mer, quest’ultima insieme a tutte le canzoni dalla “Cantata del exilio - ¿Cuándo volveremos a Sevilla?" di Antonio Gómez e Antonio Resines.
“Tra febbraio e marzo del 1939 l’ambasciata messicana in Francia forniva la cifra di 527.843 rifugiati politici spagnoli, solo fra quelli ufficialmente registrati. Ad eccezione dei pochi che possedevano un passaporto diplomatico, la maggior parte finì nei campi di concentramento creati dal governo francese: Agde, San Cyprien, Barcares, Argelès-sur-Mer, Mazeres, Septfonds, il forte di Collioure e molti altri. Senza assistenza, con la sconfitta... (Continues)
Quand vous êtes arrivés
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/3 - 14:30
Song Itineraries:
Exiles and exilees, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
La victoire de Guernica
Traduzione italiana di Franco Fortini da "Paul Éluard, Poesie", Mondadori, 1970.
riprodotta da Caponnetto-Poesiaperta
LA VITTORIA DI GUERNICA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/3 - 13:53
Warchild
[1990]
Album:Dirty Surfaces
Album:Dirty Surfaces
Eyes that never learned to cry
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/3 - 13:16
Song Itineraries:
Child Abuse
Palestine
[2006]
Album: Path of Nails
"“Palestine” es un corte que llevan representando tiempo en directo y que es muy efectivo aunque algo típico, con reminiscencias a grupos como Iced Earth, Rebellion incluso...en definitiva, un tema que pasa desapercibido pero que en directo seguro sonará cada vez más brutal.“Grime Reaper” me recuerda a los Primal Fear o Sinner más tempranos, aunque es difícil deducir similitudes porque esto es metal amigos...para que comparar?"
Album: Path of Nails
"“Palestine” es un corte que llevan representando tiempo en directo y que es muy efectivo aunque algo típico, con reminiscencias a grupos como Iced Earth, Rebellion incluso...en definitiva, un tema que pasa desapercibido pero que en directo seguro sonará cada vez más brutal.“Grime Reaper” me recuerda a los Primal Fear o Sinner más tempranos, aunque es difícil deducir similitudes porque esto es metal amigos...para que comparar?"
In the dark alley of Gaza
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/3 - 09:49
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
World Without Pity
[2010]
Lyrics & Music by Doogie White, "Mick" Thomas Tucker and Chris Paulo Dale
Album: War Machine
Personnel: Doogie White (vocals); Cliff Evans, Mick Tucker (guitar); Leon Lawson (keyboards); Dave "Grav" Cavill (drums).
Lyrics & Music by Doogie White, "Mick" Thomas Tucker and Chris Paulo Dale
Album: War Machine
Personnel: Doogie White (vocals); Cliff Evans, Mick Tucker (guitar); Leon Lawson (keyboards); Dave "Grav" Cavill (drums).
Can you feel the torment
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/3 - 08:31
Felice
Chanson italienne – Felice – Banco Del Mutuo Soccorso
Je ne sais pas si les Banco alludaient à quelqu'un en particulier, peut-être seulement (seulement?!?) à la Liberté... Il reste que celle-ci me semble une belle chanson contre la répression...
Je ne sais pas si les Banco alludaient à quelqu'un en particulier, peut-être seulement (seulement?!?) à la Liberté... Il reste que celle-ci me semble une belle chanson contre la répression...
FÉLIX
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/2 - 21:47
Latte dissolvente
Chanson italienne – Latte dissolvente – Apuamater Indiesfolk – 2006
LAIT DISSOLVANT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/2 - 16:44
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