AWS adiministrators are glad to contribute the database collection of antiwar songs with the outstanding The Accrington Pals by Mike Harding.
Riccardo Venturi 2005/5/6 - 22:52
In the Spirit of Peace
Guy Stefan
In keeping with friendship, in keeping with love,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/6 - 17:15
Piccolo uomo
Testo di Paolo Ciarchi
Musica di Ivan Della Mea
Musica di Ivan Della Mea
Piccolo uomo, oggi è la tua festa
(Continues)
(Continues)
2005/5/5 - 22:56
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Carlo Martello torna [o: ritorna] dalla battaglia di Poitiers; o Carlo Martello
REĜ'KARLO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 11:36
Il Pescatore
da cinquantini.it.
LA FIŜKAPTISTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 11:31
La Locomotiva
ESPERANTO [2] - Pier Luigi Cinquantini
Ulteriore versione in esperanto di Pier Luigi Cinquantini, da cinquantini.net
Alternative Esperanto version by Pier Luigi Cinquantini, from cinquantini.net
Alternative Esperanto version by Pier Luigi Cinquantini, from cinquantini.net
LA LOKOMOTIVO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 11:26
Tammurriata nera
Una versione anonima in Esperanto (quasi completa!) da cinquantini.it, uno dei principali siti esperantisti italiani.
TAMBURADO NIGRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 11:19
Den okände soldaten
È sicuramente la più famosa di Ruben Nilsson. A lungo il testo svedese è stato impossibile da reperire, ed al suo posto (nella pagina originale) era stata inserita la versione in esperanto di Franko Luin proveniente da questa pagina. L'originale svedese è stato poi reperito da Nicola Ruggiero grazie all'amico esperantista Magnus Henoch che ha scritto per lui in svedese ai curatori del sito ruben-nilson.se.[RV & NR]
Här vilar jag, den okände soldaten,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi & Nicola Ruggiero 2005/5/5 - 11:09
Le déserteur
ESPERANTO [3] - Franko Luin
Ulteriore versione in esperanto di Franko Luin, da questa pagina
Alternative Esperanto version by Franko Luin, from This page
Ultérieure version en espéranto, par Franko Luin, d'après cette page
"Le Déserteur (esperante: La Dizertonto aŭ La Dizertinto) estas fama kontraŭ-milita kanzono verkita franclingve de Boris Vian kaj eldonita en 1954 dum la Batalo de Dien Bien Phu. Ĝi estis unue kantita de Marcel Mouloudji, en 1954. Ĝi estis poste tradukita al la angla, itala, hispana kaj multaj pliaj lingvoj kaj estis grava kontraŭ-milita kanzono de Joan Baez dum la Vjetnama milito.
En Esperanto diskonatiĝis tri diversaj tradukoj: La unua estis de Georges Lagrange, rekte bazita sur la originala teksto de Boris Vian kaj eble entute la unua traduko de la kantoteksto al alia lingvo (1956). Ĝi kantiĝis fare de Ĵak Le Puil, dum la 1970-aj kaj 1980-aj jaroj unu el la plej... (Continues)
Ulteriore versione in esperanto di Franko Luin, da questa pagina
Alternative Esperanto version by Franko Luin, from This page
Ultérieure version en espéranto, par Franko Luin, d'après cette page
"Le Déserteur (esperante: La Dizertonto aŭ La Dizertinto) estas fama kontraŭ-milita kanzono verkita franclingve de Boris Vian kaj eldonita en 1954 dum la Batalo de Dien Bien Phu. Ĝi estis unue kantita de Marcel Mouloudji, en 1954. Ĝi estis poste tradukita al la angla, itala, hispana kaj multaj pliaj lingvoj kaj estis grava kontraŭ-milita kanzono de Joan Baez dum la Vjetnama milito.
En Esperanto diskonatiĝis tri diversaj tradukoj: La unua estis de Georges Lagrange, rekte bazita sur la originala teksto de Boris Vian kaj eble entute la unua traduko de la kantoteksto al alia lingvo (1956). Ĝi kantiĝis fare de Ĵak Le Puil, dum la 1970-aj kaj 1980-aj jaroj unu el la plej... (Continues)
LA DIZERTINTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 10:44
Gracias a la vida
ESPERANTO - Franko Luin
Franko Luin, nato a Trieste il 6 aprile 1941 e morto a Tyresö, in Svezia, il 15 settembre 2005, è stato uno di quei personaggi straordinari di cui poco o nulla si sa. Triestino di famiglia e di lingua madre slovena, pacifista e antimilitarista convinto, bilingue italo-sloveno, si trasferisce in Svezia negli anni '60 divenendo un importante grafico tipografico (è lui l'inventore dei font Bodoni Classico, Garamond e Omnibus, solo per citarne tre). Apprende lo svedese perfettamente, ma la sua relativa notorietà la raggiunge come esperantista di valore. Sua è questa traduzione d'arte di Gracias a la vida.
Franko Luin, born in Trieste April 6, 1941 and died in Tyresö (Sweden) September 15, 2005, was one of those extraordinary personalities about which few or nothing is known. A Triestine of Slovene family and language and an outspoken pacifist and anti-militarist, fluent... (Continues)
Franko Luin, nato a Trieste il 6 aprile 1941 e morto a Tyresö, in Svezia, il 15 settembre 2005, è stato uno di quei personaggi straordinari di cui poco o nulla si sa. Triestino di famiglia e di lingua madre slovena, pacifista e antimilitarista convinto, bilingue italo-sloveno, si trasferisce in Svezia negli anni '60 divenendo un importante grafico tipografico (è lui l'inventore dei font Bodoni Classico, Garamond e Omnibus, solo per citarne tre). Apprende lo svedese perfettamente, ma la sua relativa notorietà la raggiunge come esperantista di valore. Sua è questa traduzione d'arte di Gracias a la vida.
Franko Luin, born in Trieste April 6, 1941 and died in Tyresö (Sweden) September 15, 2005, was one of those extraordinary personalities about which few or nothing is known. A Triestine of Slovene family and language and an outspoken pacifist and anti-militarist, fluent... (Continues)
DANKON AL LA VIVO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 10:42
Piazza Fontana (Luna Rossa)
[1971]
Parole e musica di Claudio Bernieri
Lyrics and music by Claudio Bernieri
Incisa poi dagli Yu Kung nell'album "Pietre della mia gente" (1976).
Interpretata anche anche dalla Banda Bassotti nell'album "Avanzo de cantiere" (1995) con una variante sul finale ("la classe operaia continua la sua lotta") e con il titolo "Luna Rossa".
Parole e musica di Claudio Bernieri
Lyrics and music by Claudio Bernieri
Incisa poi dagli Yu Kung nell'album "Pietre della mia gente" (1976).
Interpretata anche anche dalla Banda Bassotti nell'album "Avanzo de cantiere" (1995) con una variante sul finale ("la classe operaia continua la sua lotta") e con il titolo "Luna Rossa".
Per maggiori notizie sulla strage di Piazza Fontana si veda l'introduzione a La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida].
Il pomeriggio del dodici dicembre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 09:54
A fiaccula di a vita
Testo e musica di Ghjan-Terenziu Rocchi
Dall'album "C'hè dinù" (1982)
Dall'album "C'hè dinù" (1982)
U locu di u nostru amore
(Continues)
(Continues)
2005/5/5 - 09:37
Missaghju
Testo e musica di Natale Luciani
Dall'album "C'hè dinù" (1984)
Dall'album "C'hè dinù" (1984)
Tanta suffrenza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 09:35
Clandestinu
Parole e musica di Ghjan-Paolu Poletti
Dall'album "A strada di l'avvene" (1977)
Dall'album "A strada di l'avvene" (1977)
T'aghju intesu caminà di bughju in la campagna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 09:00
Surella d'Irlanda
Testo e musica di Ghjan-Paolu Poletti
Dall'album "La strada di l'avvene" (1977)
Dall'album "La strada di l'avvene" (1977)
S'hè infiarata la mio rima chi n'aghju tamanta pena
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 08:55
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
Lettera di u prigiuneru
Testo e musica di Ghjan-Paolu Poletti
Dall'album "Libertà" (1974)
Dall'album "Libertà" (1974)
Da u fondu di e prigione induve tù sì,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 08:52
Chjaruscuru
Testo e musica di Natale Luciani
Dall'album "Rinvivisce" (2003)
Una canzone che mette sotto accusa gli atti dei vari movimenti indipendentisti corsi, che pur partendo da una causa giusta, si sono negli anni abbandonati a violenze terroristiche ingiustificate e ingiustificabili. Una storia, appunto, di chiaroscuro.
Dall'album "Rinvivisce" (2003)
Una canzone che mette sotto accusa gli atti dei vari movimenti indipendentisti corsi, che pur partendo da una causa giusta, si sono negli anni abbandonati a violenze terroristiche ingiustificate e ingiustificabili. Una storia, appunto, di chiaroscuro.
D'una lotta naziunale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 08:42
Complainte de Pablo Neruda
La seguente è un adattamento della canzone in lingua còrsa del gruppo Canta u Populu Corsu, dall'ultimo album "Rinvivisce" (2003)
CANTU A PABLO NERUDA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 08:33
A Change Is Gonna Come
(1963)
Musica e testo di Sam Cooke
Lyrics and music by Sam Cooke
A Change is Gonna Come nasce da una serie di circostanze che investirono la vita di Sam Cooke nel 1963.
Il confronto con alcuni studenti impegnati in una manifestazione per i diritti civili, a Durham nel North Carolina; la morte del figlio Vincent, appena diciottenne, avvenuta nel giugno dello stesso anno; l’arresto subìto in ottobre a Shreveport, in Louisiana, per il solo fatto di aver chiesto una stanza in un motel “per soli bianchi”; l’ascolto di “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan… tutti questi fatti determinarono l’urgenza di Cooke di esprimere un concetto molto chiaro: non sappiamo cosa ci sia dopo la morte e, proprio per questo, ad ogni essere umano deve essere garantita giustizia, una vita degna su questa terra. Dylan chiedeva: "how many years can some people exist, before they're allowed to be free?". Cooke rispose:... (Continues)
Musica e testo di Sam Cooke
Lyrics and music by Sam Cooke
A Change is Gonna Come nasce da una serie di circostanze che investirono la vita di Sam Cooke nel 1963.
Il confronto con alcuni studenti impegnati in una manifestazione per i diritti civili, a Durham nel North Carolina; la morte del figlio Vincent, appena diciottenne, avvenuta nel giugno dello stesso anno; l’arresto subìto in ottobre a Shreveport, in Louisiana, per il solo fatto di aver chiesto una stanza in un motel “per soli bianchi”; l’ascolto di “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan… tutti questi fatti determinarono l’urgenza di Cooke di esprimere un concetto molto chiaro: non sappiamo cosa ci sia dopo la morte e, proprio per questo, ad ogni essere umano deve essere garantita giustizia, una vita degna su questa terra. Dylan chiedeva: "how many years can some people exist, before they're allowed to be free?". Cooke rispose:... (Continues)
I was born by the river in a little tent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 07:03
Song Itineraries:
Anti-war Movies Soundtracks, Racism and Slavery in the USA
Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)
[1971]
Terzo singolo estratto dall'album "What's Going On"
Testo di Marvin Gaye
Musica di James Nyx
"Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)" parla dei ghetti e dei giovani che ci vivono, e va ascoltata e basta. Si tratta di un brano semplicemente perfetto: non una nota suona datata, neanche nel senso migliore della parola.
Marvin Gaye - What's Going On :: Le Pietre Miliari di OndaRock
Terzo singolo estratto dall'album "What's Going On"
Testo di Marvin Gaye
Musica di James Nyx
"Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)" parla dei ghetti e dei giovani che ci vivono, e va ascoltata e basta. Si tratta di un brano semplicemente perfetto: non una nota suona datata, neanche nel senso migliore della parola.
Marvin Gaye - What's Going On :: Le Pietre Miliari di OndaRock
Dah, dah, dah, dah
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/5 - 06:56
Fiume Sand Creek
SPAGNOLO / SPANISH - José Antonio
Versione spagnola di José Antonio (joanloro27@wanadoo.es) da Via del Campo
Versión al castellano de José Antonio (joanloro27@wanadoo.es) desde Via del Campo
Versión al castellano de José Antonio (joanloro27@wanadoo.es) desde Via del Campo
EL RIO SAND CREEK
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/2 - 23:06
Il Pescatore
*Consiglieremmo volentieri a tale Matteo di non attribuirsi traduzioni che non sono sicuramente sue, prima di spedirle a un sito serio come faberdeandre.com dell'amico Marcello Motta (che salutiamo)[RV]
EL PESCADOR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/2 - 23:03
La domenica delle salme
EL DOMINGO DE LOS RESTOS MORTALES
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/2 - 22:57
Sinàn Capudàn Pascià
Scipione Cicala nació en Génova en 1552. A los 19 años, en las proximidades del estrecho de Mesina, el barco donde viajaba fue abordado por piratas berberiscos, siendo hecho prisionero y conducido a Constantinopla, donde sus encantos juveniles parece que sedujeron al sultán Suleiman II. Se convirtió al Islam siendo rápida su ascensión en la corte musulmana, obteniendo el título de Pascià . Dirigió una flota corsaria que sembró el terror en distintos puntos de la costa mediterránea.
Su nombre en árabe fue:
Sinan Hassan Çigala-Zade Kapudan Pascià.
Sinan: Genovés. En árabe Sina es Génova.
Kapudan: título honorífico que significa "forma parte de la sublime puerta".
Pascià, título honorífico que en el imperio otomano era atribuido a los altos grados militares y a funcionarios civiles de rango elevado.
En la canción de Fabrizio, un Sinan Kapudan Pascià ya maduro, nos cuenta en primera persona... (Continues)
Su nombre en árabe fue:
Sinan Hassan Çigala-Zade Kapudan Pascià.
Sinan: Genovés. En árabe Sina es Génova.
Kapudan: título honorífico que significa "forma parte de la sublime puerta".
Pascià, título honorífico que en el imperio otomano era atribuido a los altos grados militares y a funcionarios civiles de rango elevado.
En la canción de Fabrizio, un Sinan Kapudan Pascià ya maduro, nos cuenta en primera persona... (Continues)
SINAN CAPUDAN PACHA'
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/2 - 22:46
Sidùn
El inicio de la canción viene precedida por las voces de Ariel Sharon y Ronald Regan a las que hace de fondo el chirriar de carros armados. Tras este prólogo inquietante, se oyen las desnudas notas de un "bouzouki" (instrumento de cuerda tradicional griego) que marca el acompañamiento del drama que se nos cuenta: el lamento de un padre palestino por la muerte violenta de su pequeño hijo a manos del ejercito israelita.
"Sidón", título de la canción, es el nombre de una ciudad del sur del Líbano, que ha sufrido a menudo la violencia del conflicto arabe-israelita. Quizás el niño de nuestra canción fue abatido en el verano de 1982, cuando el ejercito israelí, comandado por Sharón, entonces ministro de defensa, efectuó una sanguinaria e indiscriminada incursión en el sur del Líbano, desde donde las fuerzas de liberación palestinas hostigaban al estado de Israel.
Sidón , ciudad de historia milenaria,... (Continues)
"Sidón", título de la canción, es el nombre de una ciudad del sur del Líbano, que ha sufrido a menudo la violencia del conflicto arabe-israelita. Quizás el niño de nuestra canción fue abatido en el verano de 1982, cuando el ejercito israelí, comandado por Sharón, entonces ministro de defensa, efectuó una sanguinaria e indiscriminada incursión en el sur del Líbano, desde donde las fuerzas de liberación palestinas hostigaban al estado de Israel.
Sidón , ciudad de historia milenaria,... (Continues)
SIDÓN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/5/2 - 22:42
No Bravery
Questa canzone, che Blunt ha cantato al concertone del Primo Maggio 2005 a Roma, è stata scritta durante la sua esperienza in Kosovo come militare britannico.
There are children standing here,
(Continues)
(Continues)
2005/5/2 - 22:41
Arresta
L'intolleranza e' gia' abbastanza senza l'esigenza che prenda consistenza l'abitudine a reagire con la violenza verso chi e' diverso troppo tempo e' stato perso giocando questo gioco perverso adesso basta! Usa la tua testa se sei fuori pista fermati, arresta. Questa e' la cosa giusta la scelta migliore, la nostra proposta pensa prendine coscienza inverti la tendenza senza ipocrisia o indifferenza a stento questo sento lo stesso tento a fondo io diffondo il seguente insegnamento: meno razzismo piu' fratellanza la migliore cura contro l'intolleranza. Stando fermo non ho mai raggiunto niente ma andando avanti incontro tanti intolleranti e spenti, sveglia. E' necessario imparare a dare rispetto alle culture diverse dalla nostra e quindi arresta arresta l'ignoranza e' tanta e oltretutto c'e' chi... (Continues)
Contributed by Alessio Gentili 2005/5/1 - 11:33
Abbasso Nixon
Dall'album Pace e Male
Ai compagni morti per sbaglio alle manifestazioni,alla memoria
Ai compagni morti per sbaglio alle manifestazioni,alla memoria
Pallonate crude
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/5/1 - 09:08
Bella Ciao
Anonymous
2b. Bella Ciao (strofa aggiuntiva)
2b. Bella Ciao (additional stanza)
Una strofa aggiunta da alcuni partigiani anonimi nell’anno 1965, nell’Appennino Bolognese-Modenese
Grazie per la segnalazione a GIN di Bologna (ex Canzoniere delle Lame)
2b. Bella Ciao (additional stanza)
Una strofa aggiunta da alcuni partigiani anonimi nell’anno 1965, nell’Appennino Bolognese-Modenese
Grazie per la segnalazione a GIN di Bologna (ex Canzoniere delle Lame)
Era rossa la sua bandiera
(Continues)
(Continues)
2005/4/30 - 21:36
Yankee tornatevene a casa
Yankee tornatevene a casa: parole e musica di Janna Carioli (co-fondatrice, con Gianfranco Ginestri - io - del Canzoniere delle Lame, di Bologna, il primo maggio 1967).
N.B. - Nell'anno 2000 tutto l'archivio storico del Canzoniere delle Lame è stato donato alla Scuola Popolare Musicale Ivan Illich, sita in Via Erbosa 22, a Bologna.
Ciao da Gianfranco Ginestri, Bologna, primo maggio 2005.
N.B. - Nell'anno 2000 tutto l'archivio storico del Canzoniere delle Lame è stato donato alla Scuola Popolare Musicale Ivan Illich, sita in Via Erbosa 22, a Bologna.
Ciao da Gianfranco Ginestri, Bologna, primo maggio 2005.
Gianfranco Ginestri 2005/4/29 - 00:14
Rom Tiriac Rom (Tor de' Cenci)
Sono rimasto veramente esterrefatto nel vedere le traduzioni in croato e serbo della mia canzone, e vi prego di trasmettere in qualche modo i miei complimenti e ringraziamenti alla traduttrice. Così come, naturalmente, faccio tutti i miei complimenti agli ideatori e ai gestori di questo sito che rispecchia in modo fedele davvero ogni aspetto dell'antimilitarismo e dell'opposizione alla guerra capitalista. Trovare uno spazio in cui non si ha nessun timore di inserire un "perché mai parlarvi di pace", proprio adesso, è una cosa rara che mi ha colpito e che, allo stesso tempo, mi riempie di speranza. E tutti sappiamo quanto ci sia bisogno attualmente, di speranza. Vedo che sono rappresentato "in forze", a volte con delle cose inaspettate (come "Ringhera", che francamente non mi attendevo di vedere inserita; ma, a ripensarci, non trovo la cosa sbagliata), e vi esprimo quindi tutta la mia gratitudine ed un saluto che voglio sperare non sgradito se in forma di pugno chiuso.
Ivan Della Mea 2005/4/28 - 14:07
La guerra di Piero
Engraziel per il spazi che m'avais vulì dar per mias traducziuns en romantsch grischun, na carteva betg che mes lavur pudess obtegnair tanta onur en in sit ch'è tschert il principal en il mund per las chanzuns cunter la guerra ed antimilitaristas. Vegn a continuar mias traducziuns en romantsch ed en svizzer tudestg, e grazia per il mument da Coira e da mes munts che n'han plu vis la guerra durant tschientaners.
Emil Schavut, Cuira (Chantun Grischun) 2005/4/28 - 11:33
Draft Resister
[1969]
Lyrics and music by Steppenwolf
Testo e musica degli Steppenwolf
Album: Monster
"Draft Resister is a Vietnam era antiwar protest song by Steppenwolf. It appeared on the album Monster which was released in 1969. It tells the story of a man who volunteered to be a soldier and then deserted when he saw what it was all about. The song goes on to praise those who oppose conscription." - en.wikipedia
Lyrics and music by Steppenwolf
Testo e musica degli Steppenwolf
Album: Monster
"Draft Resister is a Vietnam era antiwar protest song by Steppenwolf. It appeared on the album Monster which was released in 1969. It tells the story of a man who volunteered to be a soldier and then deserted when he saw what it was all about. The song goes on to praise those who oppose conscription." - en.wikipedia
He was talkin' 'bout the army while he passed his pipe around
(Continues)
(Continues)
2005/4/27 - 23:00
Song Itineraries:
Deserters, War in Viet Nam as seen from the U.S.
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Lyrics and Music by Mike Harding
Testo e musica di Mike Harding
Nel 1916, l'esercito britannico, che stava esaurendo la sua carne da cannone da mandare in trincea, su proposta del ministro della guerra Lord Kitchener introdusse una politica di reclutamento basata sull'arruolamento di uomini provenienti dalla stesse città. I sindaci vennero quindi incoraggiati a richiamare dei volontari dalle proprie città, e si formarono così i celebri "Pals Regiments" ("Reggimenti di Amici"). Accrington, una cittadina del Lancashire, fu la città più piccola a fornire un battaglione intero di mille uomini. Il primo giorno della battaglia della Somme, la più sanguinosa dell'intera I guerra mondiale (oltre un milione di morti), gli "Amici" erano in prima linea ad avanzare verso le trincee tedesche, credendo alla promessa dei generali che si sarebbe trattato di una passeggiata e che il nemico sarebbe... (Continues)