Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Song Itinerary The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974

Remove all filters
Video!

Canzone di Alekos

Canzone di Alekos
2017
Una valle che brucia

Il working title di “Canzone di Alekos” era Canzone degli eroi, credo la risposta stia lì: i miei eroi, oggi, sono tutti quelli “noti o sconosciuti” capaci di sacrificare sé stessi per un ideale, per una lotta civile, o anche solo per non cedere a un ricatto.

Alekos Panagulis, Lelia Perez, Jàn Palach e Giancarlo Siani, che cito nel testo, sono solo alcuni esempi; molti di più ce ne sono, “noti o sconosciuti”, a cui dico “grazie e chiedo scusa per tutto”.
Unòrsominòre: un brontolone con la chitarra elettrica
Alekos è preso
(Continues)
2024/1/31 - 23:07

Στην προδωσιά του Απρίλη

Στην προδωσιά του Απρίλη
Stin prodosiá tou Apríli
[1967]
Στίχοι και μουσική / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alexandros Devetzoglou
Νύχτωσες, λευκό μάρμαρο, (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2023/11/24 - 13:17
Video!

Κλέψαν το Μάη

Κλέψαν το Μάη
Klépsan to Mái
[1967]
Στίχοι και μουσική / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alex Devezoglu (Alexandros Devetzoglou)
Album / Albumi: Alex [1971]

Cominciamo a spingerci oltre nelle canzoni, in greco e in italiano, di Alex Devezoglu. Questa è interamente in greco, ed in greco è rimasta anche nell’album italiano, “Alex”, del 1971. Riportata nell’album come “Clepsan to mai”, è seguita nell’elenco dei titoli dalla dicitura: “cantata in lingua greca”; si tratta in realtà di una canzone scritta da Alex a pochissimi giorni di distanza dal colpo di stato del 21 aprile 1967. “Hanno rubato il Maggio”, dice la canzone, ed è la pura e semplice verità: ogni celebrazione del 1° Maggio 1967 fu, infatti ed ovviamente, proibita e repressa con severità dai militari che avevano appena preso il potere (tra le altre cose, pochissimi giorni dopo il colpo di stato era caduta... (Continues)
Κλέψαν το Μάη απ’ την αυλή
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2023/11/22 - 21:34
Downloadable! Video!

21 d'Aprile

21 d'Aprile
[1971]
Στίχοι και μουσική / Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alexandros (Alex) Devezoglu
Mai pubblicata in un album dall'autore / Never released in Italian by the author / Jamais publiée en album par l’auteur / Kirjoittaja ei koskaan julkaissut italiaksi
Versione originale greca (26 luglio 1967) / Greek original version (26 July 1967) / Version originale en grec (26 juillet 1967) / Alkuperäinen kreikkankielinen versio (26. heinäkuuta 1967)
Versione bilingue di Francesco Guccini (2023) - Francesco Guccini’s bilingual version (2023) – Version bilingue chantée par Francesco Guccini (2023) – Francesco Guccinin kaksinkielinen versio (2023)

Alexandros Devetzoglou, nato al Pireo nel 1945, ha ventisei anni nel 1971. Studia in Italia (a Bologna), come un numero cospicuo di studenti greci durante il periodo della dittatura; scrive canzoni da anni, frequenta... (Continues)
Vent’un d’Aprile, la mattina ci svegliò,
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2023/11/22 - 10:15
Video!

Ανώνυμοι ήρωες επώνυμα μνημεία

Ανώνυμοι ήρωες επώνυμα μνημεία
Anónymoi íroes epónyma mniméia
[1987]
Album / Albumi: Παιδιά στα όπλα [Paidiá sta ópla]

Concludiamo questa sorta di “tre giorni” dedicata al 50° anniversario della Rivolta del Politecnico di Atene con un brano del 1987 del gruppo punk Panx Romana. Formatisi nel 1977, i Panx Romana detengono un record: sono ancora in attività, e con la formazione del tutto invariata (“Frank Panx”, Giannis Vasiliadis detto “Woody”, Christos Athanasakos e Dimitris Dimitrakas). Il nome del gruppo deriva dall’espressione Pax Romana (la “pace” imposta da Ottaviano Augusto con la fondazione dell’Impero, che aveva “chiuso il tempio di Giano”) con la modifica di pax in panx (= Punks). In quarantacinque anni di attività ininterrotta, i Panx Romana sono diventati senz’altro la punk band più celebre di tutta la Grecia e sono noti anche al di fuori di essa, nonostante cantino rigorosamente in greco (pochissimi sono... (Continues)
Ξέρεις τα λουλούδια μαράθηκαν
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2023/11/17 - 18:35
Video!

Πολυτεχνείο

Πολυτεχνείο
Polytechnéio
[1985]
Στίχοι / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Manolis Rasoulis
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel: Andreas Mikroutsikos – Ανδρέας Μικρούτσικος
'Αλμπουμ / Album / Albumi: Νά’ μαστε πάλι εδώ, Ανδρέα! [1985]

Su testo del cretese Manolis Rasoulis e musica di Andreas Mikroutsikos, una canzone del 1985 ispirata ai fatti del Politecnico di dodici anni prima. La canzone è nota principalmente nell’interpretazione di Maria Dimitriadi, che -tra le altre cose- è stata la prima moglie di Andreas Mikroutsikos. La canzone fa parte di un album interamente su testi di Rasoulis e su musiche di Mikroutsikos (vi partecipano, oltre alla Dimitriadi, anche altri artisti come Sofia Vossou, Kostas Thomaídis e Sakis Voulás). Significativamente, l’album si intitola: Νά’ μαστε πάλι εδώ, Ανδρέα! (“Rieccoci qua, Andreas!”). [RV]

PS. Ci sia permessa un’annotazione statistica: questa è la canzone n° 700 della nostra Sezione Greca (Ελληνικό Τμήμα).
Τι να ξεχάσω και πώς
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2023/11/15 - 10:34

Εδώ Πολυτεχνείο

Εδώ Πολυτεχνείο
Edó Polytechnéio
[1974]
Στίχοι / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Fotos Giofyllis
Αμελοποίητα / Non musicata / Unharmonized

La rivolta del Politecnico di Atene (14-17 novembre 1973), si dice, fu la pietra tombale della dittatura fascista greca che si era instaurata con il colpo di stato militare del 21 aprile 1967. Poco più di due mesi dopo il golpe cileno, in quell’anno 1973, sussistevano in Europa ancora tre dittature fasciste dichiarate: quella greca, quella portoghese e quella spagnola (lunghissime queste due: rispettivamente, dal 1926 e dal 1939). Nel corso del successivo 1974, caddero sia quella greca (con la disastrosa avventura di Cipro) che quella portoghese (con la Rivoluzione dei Garofani). Per la fine di quella spagnola, occorse attendere le ultime garrotte del 1975 e la morte di Francisco Franco; ma sempre in quel 1973, il 20 dicembre, suonò già la campana a morto anche... (Continues)
Στον άγιο ήχο της φωνής: "Εδώ Πολυτεχνείο!..."
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Sezione Ellenica delle CCG "Gian Piero Testa" 2023/11/14 - 22:12
Video!

No alla guerra

No alla guerra
(1967)

No Alla Guerra / Bella Ciao

Versi di Ignazio Buttitta
Musica di Tedo Madonia

Canta Micele Straniero accompagnato da Alberto Ciarchi, Massimo Ciarchi, Paolo Ciarchi

Disco dedicato alla Marcia dal Nord e dal Sud per il Vietnam per la Pace - Milano 4-29 novembre 1967 - Durante la marcia il disco viene venduto al prezzo di L. 500

("Disc dedicated to the March from North and South for Vietnam for Peace - Milan 4-29 November 1967 - During the march the disc is sold at the price of L. 500").
C'è una mafia con il frack
(Continues)
2021/10/16 - 11:28
Video!

Les bateaux de Samos

Les bateaux de Samos
[1972]
Paroles / Στίχοι / Testo / Lyrics / Sanat:
Maurice Fanon
Musique / Μουσική / Musica / Music / Sävel:
Yannis Spanos / Γιάννης Σπανός
Interprétée par / Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Laulavat:
Melina Merkouri / Μελίνα Μερκούρη
Album /'Αλμπουμ: LP Melina Mercouri

E’ una canzone tra le tante incise da Melina Mercouri durante gli anni del suo esilio in Francia. Traspare tutta la nostalgia dell’attrice per la sua terra lontana, un desiderio composto che, nella sua dolcezza, non sa e non vuole rassegnarsi.
Le parole sono del grande Maurice Fanon che produsse una versione della canzone greca Mαζι σου στην ακρογιαλια / Mazi sou stin akrogialia. Ci parla di tre barche come di tre magi che non vanno a rendere omaggio al messia, al mondo nuovo, ma a farsi propaggini di un mondo assopito che tuttavia non ha smarrito la sua identità. Protagonista in ogni immagine attraverso... (Continues)
Il va venir trois bateaux blancs
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/2/29 - 16:31
Video!

Ei kuule kaupunki

Ei kuule kaupunki
Testo finlandese / Finnish lyrics / Paroles finnoises / Suomenkieliset sanat: Tapio Lipponen

This song has been haunting me for years. According to Finnish music database records it's a song written by Mikis Theodorakis which I don't have any doubts about. The problem is that I haven't been able to trace the original one despite extensive research and due to the fact that I don't know a word of Greek. Finnish database records include a French reference reading »Cite n'entend« (which should actually read »La cité n'entend pas«) suggesting that maybe the original lyrics were written in French in which case there wouldn't be any original Greek lyrics. Anyway, in order to get the song finally off my table, I decided to post it as an original Finnish song by Arja Saijonmaa. Doing that, I sincerelly and desperately hope that one of the countless friends and followers of this webpage will be able... (Continues)
Ei kuule kaupunki, ei näe kaupunki
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2020/1/14 - 13:46
Downloadable! Video!

Μενέλαος Λουντέμης: Άουσβιτς / Menelaos Loudemis: Auschwitz

Μενέλαος Λουντέμης: Άουσβιτς / Menelaos Loudemis: Auschwitz
Poesia di Menelaos Loudemis / Ποίημα του Μενελάου Λουντέμη / A poem by Menelaos Loudemis / Poème de Menélaos Loudémis / Menelaos Ludemisin runo
1. versione / 1η έκδοση / 1st version / 1ère version / 1-en versio: 1947
2. versione / 2η έκδοση / 2nd version / 2ème version / 2. versio: -1973 (?)

Come è noto a chiunque abbia partecipato alla Sezione Ellenica di questo sito, oppure che semplicemente la abbia almeno un po' scorsa o se ne sia servito, la Grecia è, assieme alla Francia, la nazione che più mette in musica i suoi poeti. Così, se Στίχοι, la “Bibbia” della canzone in lingua greca e l'unico sito al mondo che, coi suoi quasi 64.000 testi, possa far impallidire questo sito, presenta questa poesia di Menelaos Loudemis come αμηλοποίητη “non musicata”, si possono giurare due cose. La prima, è che davvero non è stata mai messa in musica da nessuno, una delle poche verrebbe da dire; e la seconda,... (Continues)
1. - 1947
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2019/12/2 - 08:56
Video!

Ο καημός

Ο καημός
O kaimós
[1961]
Στίχοι: Δημήτρης Χριστοδούλου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Στέλιος Καζαντζίδης
Φωνητικά: Μαρινέλλα

Testo: Dimitris Christodoulou
Μusica: Mikis Theodorakis
Prima esecuzione: Stelios Kazantzidis / Στέλιος Καζαντζίδης
Solo recitata: Marinella

Il brano è greco e si intitola « O kaimòs » che tradotto significa: L’anelito – Il desiderio – La tristezza, ovvero L’Amarezza e proprio con il titolo - Un Fiume Amaro - l’abbiamo conosciuta, negli anni ’70, tradotta da Sandro Tuminelli.
Cantata da Iva Zanicchi, sebbene con una buona traduzione dall’originale, ci è sempre sembrata una canzone in cui la protagonista si duole in segreto del tradimento consumato dall’amato. In definitiva, una bella canzone d’amore. Nella realtà si tratta di un famosissimo brano che Mikis Teodorakis, il più celebre compositore ellenico di ogni tempo, più volte imprigionato e torturato... (Continues)
Είναι μεγάλος ο γιαλός
(Continues)
Contributed by Dq82 - Ελληνικó Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2018/1/17 - 10:11
Downloadable! Video!

Είχα ένα αγόρι

Είχα ένα αγόρι
Eíha éna agóri
[1968]
Στίχοι: Παυλἰνα Παμπούδη
Μουσική / Ερμηνεία: Αρλέτα
'Αλμπουμ: Στον ρυθμό του αγέρα
Testo: Pavlina Pamboudi
Musica / Interpretazione: Arleta
Album: Στον ρυθμό του αγέρα ("Al ritmo dell'aria")

Nel 1968, in piena dittatura dei Colonnelli, la giovane cantante Arleta (Argyrò Nikoleta Tsapra), che allora aveva 23 anni, pubblicò un disco di sue canzoni romantiche e “disimpegnate” nell'ambito del Neo Kyma (“new wave”) della canzone greca, che s'intitolava “Al ritmo dell'aria” e che passò la censura senza problemi. Al ritmo dell'aria, appunto, riuscì a infilarci anche questa (bella) canzone di cui la censura non si accorse per niente, dato che Arleta la aveva scritta per, e parlava di, Sotiris Petroulas. Sotto una dittatura, le cose, e le persone, non possono essere chiamate con il loro nome; se ne parla in modo nascosto, e anche una canzone diventa un piccolo, grande... (Continues)
Είχα ένα αγόρι, ένα άγριο άνεμο,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/9/30 - 00:49
Downloadable! Video!

Sotiri Petroula

Sotiri Petroula
[1970]
Testo e musica di Anton Virgilio Savona
Interpretazione di Corrado Pani e Odis Lévy
Dall'album Pianeta pericoloso
I Dischi dello Zodiaco VPA 8163

Quando diciamo di questo sito che “è sempre in divenire” e che si viene formando giorno dopo giorno da quasi quindici anni, bisogna mettere naturalmente in conto anche gli errori, alcuni dei quali si sono tramandati per lungo tempo. Questa pagina nasce infatti a correzione di un errore presente nel sito fin dal 3 maggio 2006: quello relativo alla presupposta ”versione italiana di Anton Virgilio Savona” della Canzone per Sotiris Petroulas di Theodorakis. Un errore probabilmente generato dallo scomparso sito “La musica dell'altra Italia” (che tanta parte ha avuto nei primi tempi di questo sito). La canzone scritta da Anton Virgilio Savona è invece un brano autonomo, quello che qui presentiamo e che proviene dall'album Pianeta pericoloso... (Continues)
Eri un figlio del popolo,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/9/27 - 11:18
Downloadable! Video!

Je suis grecque

Je suis grecque
[1971]
Parole di Pierre Delanoë
Musica di Joe e Richelle Dassin

La canzone che intitola e significa il disco della Merkouri del 1971, dopo che la Giunta golpista le aveva tolto la cittadinanza greca e lei era finita esule in Francia.

E la versione francese sembrerebbe precedente a quella greca, il cui testo (trovato su stixoi.info) è però ben più pregnante e fu scritto dalla stessa Merkouri con la collaborazione della scrittrice greca Alki Zei / Άλκη (Αγγελική) Ζέη, anche lei esule a Parigi in quegli anni.
Si trova nel disco “Melina Mercouri” del 1974
Si tu aimes
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/7/5 - 08:49
Downloadable! Video!

Violence, violence!

Violence, violence!
[1971]
Parole di Serge Lama
Musica di Jean-Christophe e Nicolas Pelletier, che si firmavano con nomi greci, rispettivamente Costakos e Xatkis
Arrangiamento musicale di Alain Goraguer
Nel disco della Merkouri intitolato “Je suis grecque”

Non una CCG ma una canzone di Resistenza.
Durante la dittatura dei colonnelli (1967-1974) la Merkouri, cui venne revocata la cittadinanza greca, fu esule in Francia.
Prépare ton homme à la révolution
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/7/4 - 12:58
Downloadable! Video!

Par dix, par cent, par mille...

Par dix, par cent, par mille...
[1971]
Parole di Claude Lemesle
Musica di Stavros Xarchakos / Σταύρος Ξαρχάκος
Arrangiamento musicale di Alain Goraguer
Nel disco della Merkouri intitolato “Je suis grecque”

Durante la dittatura dei colonnelli (1967-1974) la Merkouri, cui venne revocata la cittadinanza greca, fu esule in Francia.
C'était en ce temps de solitude et de misère
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/7/4 - 12:20
Downloadable! Video!

Mes amis d'hier

Mes amis d'hier
[1971]
Parole di Claude Lemesle
Musica di Stavros Xarchakos / Σταύρος Ξαρχάκος
Arrangiamento musicale di Alain Goraguer
Nel disco della Merkouri intitolato “Je suis grecque”

Durante la dittatura dei colonnelli (1967-1974) la Merkouri, cui venne revocata la cittadinanza greca, fu esule in Francia.
Mes amis d'hier, mes compagnons
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/7/4 - 12:15
Downloadable! Video!

L'étrangère

L'étrangère
[1971]
Parole di Pierre Delanoë
Versione francese, ma con testo significativamente diverso, di Εγώ είμαι ξένος που περνά (Ο δικαστής), scritta da Mikis Theodorakis / Mίκης Θεοδωράκης e Manos Elefhterìou / Μάνος Ελευθερίου
Arrangiamento musicale di Alain Goraguer
Nel disco della Merkouri intitolato “Je suis grecque”

Durante la dittatura dei colonnelli (1967-1974) la Merkouri, cui venne revocata la cittadinanza greca, fu esule in Francia.
Le rire des bourreaux est noir
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/7/4 - 12:07
Downloadable! Video!

Le soleil de nos coeurs

Le soleil de nos coeurs
[1971]
Parole di Claude Lemesle
Musica di Nicolas Pelletier, che si firma col nome greco di Xatkis
Nel disco della Merkouri intitolato “Je suis grecque”, dove la canzone è interpretata insieme ad Andonis Kaloyannis / Aντώνης Καλογιάννης

Durante la dittatura dei colonnelli (1967-1974) la Merkouri, cui venne revocata la cittadinanza greca, fu esule in Francia.
Elle est d'ici elle aime chanter
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/7/4 - 09:47

Terra di Grecia

Terra di Grecia
1974
LP Canto ai Popoli, Milano


Lyrics By – Alberto Meschiari
Music By – Willer Varini

Testo ripreso da ildeposito.org
Terra di Grecia
(Continues)
Contributed by dq82 2017/6/6 - 11:27

Δὲν πρέπει

Δὲν πρέπει
Den prépei

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (Continues)
Νέμεση
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/7 - 18:12

Ξέσπασμα

Ξέσπασμα
Xéspasma

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (Continues)
Ἐσεῖς κινούμενοι τάφοι
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/7 - 17:49

Νὰ θυμίσεις

Νὰ θυμίσεις
Na thymíseis

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (Continues)
Κελὶ ποὺ οἱ τοῖχοι σου
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/7 - 17:24

Τὸ γιατί

Τὸ γιατί
To giatí

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (Continues)
Τοῦ σήμερα τὴ γεύση
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/7 - 12:20

Ἡ πρόοδος

Ἡ πρόοδος
I próodos

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (Continues)
Ὑπῆρχαν σκλάβοι κάποτε
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/7 - 12:08

Στὸν ἀδελφό μου Ὑπολοχαγὸ Γεώργιο Β. Παναγούλη

Στὸν ἀδελφό μου Ὑπολοχαγὸ Γεώργιο Β. Παναγούλη
Ston adelfó mou Ypolochagó Geórgio V. Panagoúli

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini,... (Continues)
Ἐσὺ στὴ σκέψη μου Ἀδελφὲ
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/5 - 12:45

Καὶ προχωρᾶμε

Καὶ προχωρᾶμε
Kai prochoráme

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (Continues)
Ντυμένοι μὲ πληγὲς
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/5 - 08:03

Σκηνές - Μνῆμες

Σκηνές - Μνῆμες
Skinés - Mnímes

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (Continues)
Δεμένος χειροπόδαρα
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/3 - 09:25

Ἡ διεύθυνσή μου

Ἡ διεύθυνσή μου
I diéfthynsí mou

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si... (Continues)
Ἕνα σπιρτόξυλο γιὰ πέννα
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/3 - 08:26

Ταξίδι

Ταξίδι
Taxídi

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (Continues)
Στὴ Φίλη μου Ὀριάνα Φαλάτσι
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/3 - 00:04

Νὰ τὸ ποτίσεις

Νὰ τὸ ποτίσεις
Na to potíseis

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (Continues)
Μὴ κλαῖς γιὰ μένα
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/2 - 20:00

Ὑπόσχεση

Ὑπόσχεση
Ypóschesi

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (Continues)
Τὰ δάκρυα ποὺ στὰ μάτια μας
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/5/2 - 19:31

Πρέπει νὰ ζήσεις

Πρέπει νὰ ζήσεις
Prépei na zíseis

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si... (Continues)
Ἂν γιὰ νὰ ζήσεις Λευτεριὰ
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/5/1 - 20:42

Τὸ πρῶτο θύμα

Τὸ πρῶτο θύμα
To próto thyma

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (Continues)
Τὸ πρῶτο θύμα τῶν τυράννων
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/1 - 11:36

Ἡ μπογιά

Ἡ μπογιά
I bogiá

[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974




Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.

Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.

L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (Continues)
Ζωντάνεψα τοὺς τοίχους
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/1 - 11:28
Ἀποφασίζομεν καὶ διατάζομεν, “We decide and order”: At 2:30 am on April 21, 1967, 50 years ago, a fascist military coup was launched in Greece with the establishment of the so-called “Regime of the Colonels” which would last until July 1974. For seven long years Greece is turned into a lager and, also, into the training camp of European neo-fascism. This is an important topic in our site, including a special Song Itinerary we suggest you to look back to.
Riccardo Venturi 2017/4/21 - 19:31
Downloadable! Video!

Το τσακάλι

Το τσακάλι
To tsakáli
[1983]
Στίχοι: Ζωρζ Πιλαλί
Μουσική: Ζωρζ Πιλαλί
'Αλμπουμ: Επιθυμία!
Γιώργος Πιλάλας και το Καραβάνι του
Testo e musica di "Zorz Pilalì" (Giorgos Pilalas)
Album - Επιθυμια! ("Voglia")

Su Giorgos Pilalas, o Georges Pilalì (Ζωρζ Πιλαλί) che dir si voglia, si veda quanto scritto da Gian Piero Testa, il 4 settembre 2013, a introduzione di Χωροφύλαξ. Come intendere questa canzone? Sembrerebbe, a occhio, la “classica” canzone sul padre portato via nella notte dai nazisti davanti al figlio che, poi, si aggira a Dachau per cercarlo... ma è scritta in un linguaggio esageratamente retorico, preceduta addirittura dalle SS che, in tedesco, portano via il malcapitato, e con espressioni riprese dalle canzoni popolari e resistenziali, quali tante ce ne sono in questo sito. Qualcosa, insomma, che fa sospettare -cosa del tutto facile, con “Zorz Pilalì”- una perfetta presa per i fondelli.... (Continues)
(Χτύπημα στην πόρτα)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικó Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2017/3/17 - 22:45
Downloadable! Video!

Soldato vestito d'ulivo (Grecia '70)

Soldato vestito d'ulivo (Grecia '70)
[1972]
Scritta da Mario De Luigi Jr (classe 1944, giornalista, negli anni 70 fondatore con Sergio Lodi della casa di produzione discografica Divergo, direttore fino al 2014 della rivista "Musica e Dischi" fondata nel 1945 dal padre Aldo Mario) e da un altro autore sconosciuto che si firmava come Sinandro. Sono gli stessi autori di Gridalo nel buio
Nel disco di Carla Mignone, in arte Milly (1905-1980) intitolato “D'amore e di libertà”, pubblicato nel 1972.
Soldato vestito d'ulivo
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/11/7 - 21:10
Downloadable! Video!

Ἐπὶ ἀσπαλάθων

Ἐπὶ ἀσπαλάθων
Epí aspaláthon
31 του Μάρτη 1971
31 marzo 1971
Ποίημα του Γιώργου Σεφέρη
Poesia di Giorgos Seferis
Testo dal blog Latistor

Credo che questa Sugli aspalti, che è l'ultima poesia di Seferis, dovrebbe trovare posto tra gli Extra delle CCG. È una denuncia della dittatura dei Colonnelli, che all'epoca in cui furono scritti questi versi, nel marzo del '71, stava per entrare nel suo quinto anno e della quale il poeta – morto il 20 settembre – non vedrà la fine. È rievocato, grazie al riaffiorare di un antico ricordo della Repubblica di Platone, il leggendario castigo inflitto dal popolo al tiranno parricida e fratricida Ardieo, che venne scuoiato e gettato vivo sugli aspalti (o aspàlati, specie di arbusti spinosi dai fiori gialli). – Così periscano tutti i tiranni – sembra dire. [L.L.]
Ἦταν ὡραῖο τὸ Σούνιο τὴ μέρα ἐκείνη τοῦ Εὐαγγελισμοῦ
(Continues)
Contributed by L.L. 2016/7/24 - 23:05

Rizitika

Antiwar Songs Blog
Rizitika
Nel 1971 il genio del musicista Yannis Markopoulos incontrò Nikos Xylouris, che del rizitiko, il canto tradizionale cretese delle “pendici” (ρίζες) delle alte montagne, era il massimo interprete vivente con la sua lira. Ne nacque un album storico, e non solo a Creta o in Grecia: Rizitika. Era un album contenente undici brani (nove canti […]
Antiwar Songs Staff 2015-04-19 15:35:00
Video!

Σχόλιο

Σχόλιο
Shólio
[1976]
Στίχοι: Διονύσης Σαββόπουλος
Μουσική: Διονύσης Σαββόπουλος
Από την ηχητική επένδυση της ταινίας
Happy Day / Χαρούμενη ημέρα (1977)
του Παντελή Βούλγαρη

Testo: Dionysis Savvopoulos
Musica: Dionysis Savvopoulos
Dalla colonna sonora del film
Happy Day / Χαρούμενη ημέρα (1977)
di Pandelis Voulgaris

Un campo di concentramento su un'isola arida è l'inferno per i prigionieri che vi sono stati deportati. La vita quotidiana delle persone che vi sono rinchiuse consiste in interrogatori, violenza psicofisica, punizioni arbitrarie e altre torture. Un prigioniero rifiuta di sottomersi e viene torturato; mentre tenta di scappare, cade in mare. Quando la Regina visita l'isola, i guardiani trovano il fuggitivo e lo uccidono senza pensarci un attimo, dato che ufficialmente è già morto. Questa, riassunta per capi più che sommi, è la trama del film Happy Day, girato nel 1976 dal regista... (Continues)
Δεν έχει τι, δεν έχει πώς
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2015/4/13 - 11:55
Downloadable! Video!

Se non li conoscete

Se non li conoscete
Se non li conoscete, guardate 'sti coglioni che cantano sguaiati 'sto schifo di canzoni... (e leggetevi anche gli intelligenti commenti alla bravata dei nostri "Folgorati", democratici e repubblicani.)
Bernart Bartleby 2015/1/25 - 19:18
Video!

Το μεγάλο μας τσίρκο

Το μεγάλο μας τσίρκο
15 giugno 2013. L’ultimo concerto dell’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione greca... immagini che stringono il cuore.

Riprendo da it.wikipedia:

“A causa della crisi economica che attanaglia il Paese, l'11 giugno 2013, alle ore 23.11, la ERT venne chiusa dal governo: le trasmissioni radiotelevisive cessarono sull'intero territorio greco e tutti i 2.800 dipendenti vennero licenziati.
Tale iniziativa era stata intrapresa ufficialmente nel quadro del piano di contenimento della spesa pubblica attuato dal governo, che addusse a motivazione i costi elevati dell'emittente stessa, rendendo nota altresì l'intenzione di rifondare l'ente, con meno dipendenti e un nuovo nome: NERIT (Νέα Ελληνική Ραδιοφωνία, Ίντερνετ και Τηλεόραση - Nuova Radio, Televisione e Internet ellenica). Tale nuovo ente cominciò effettivamente a trasmettere ad interim con un canale televisivo e due reti radiofoniche da... (Continues)
Bernart Bartleby 2014/9/18 - 22:05
Downloadable! Video!

Colonnello beneamato

Colonnello beneamato
[1967]
Parole di Dario Fo
Musica di Fiorenzo Carpi
Nella commedia “La signora è da buttare” del 1967.
Quindi nella raccolta “Le canzoni di Dario Fo Vol. 1” del 1977.

Una canzone che fa riferimento al cosiddetto “Piano Solo”, il progetto di golpe che nel 1964 avrebbe dovuto portare al potere in Italia niente popò di meno che la Benemerita (mai attuato, ma rivelato da inchieste giornalistiche nel 1967), e forse anche al colpo di Stato in Grecia…
Nel verso finale “rumor” potrebbe anche avere la R maiuscola di Mariano Rumor (1915-1990), all’epoca segretario della DC e uomo assai addentro alle trame e alle porcate di allora…
Colonnello, colonnello beneamato
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/26 - 14:27
Video!

Το σφαγείο

Το σφαγείο
"Il mattatoio", la versione italiana di Leoncarlo Settimelli, dal disco del Canzoniere Internazionale intitolato “Questa grande umanità ha detto Basta! - Canzoni di lotta di tutto il mondo”, pubblicato da I Dischi Dello Zodiaco nel 1972.

Bernart Bartleby 2014/8/12 - 22:13




hosted by inventati.org