La versione italiana integrale di Gian Piero Testa
Canzoni della libertà
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2012/1/11 - 18:10
Ε βουαλά: δυο τεστικές σελιδάρες σε τρεις μέρες, σχεδόν ένα ρέκορντ! Τώρα λιγάκι παύση για τον φτωχό σελιδαριστή...
Ρικάνρντος Βεντούρης 2012/1/13 - 12:16
No!! ancora un piccolo sforzo, sperando che dopo tanto (bellissimo) lavoro non sia già andato a farti la doccia. Mi accorgo di avere omesso la traduzione di un verso della ottava canzone ("E ci voleva ancora" , di Anaghnostakis). L'ultima strofa risulterebbe così:
In un angolo lì con ogni cura metto ordine
dispongo barriere sapienti all'ultimo mio ridotto.
Appendo mani tagliate ai muri, agghindo
di teste mozzate le finestre, intreccio
con capelli tagliati la mia rete e aspetto
in piedi e solo come un tempo aspetto.
In un angolo lì con ogni cura metto ordine
dispongo barriere sapienti all'ultimo mio ridotto.
Appendo mani tagliate ai muri, agghindo
di teste mozzate le finestre, intreccio
con capelli tagliati la mia rete e aspetto
in piedi e solo come un tempo aspetto.
Gian Piero Testa 2012/1/13 - 12:36
H Δημοσθένους λέξις
Gian Piero, mi dispiace ma avevi...inserito un doppione. Forse fuorviato dal fatto che ho inserito la canzone col suo "titolo ufficiale", che prevede l'articolo (vedi la copertina dell'album nel riquadro presente nella mia traduzione). Naturalmente salvo la tua traduzione e la inserisco in questa pagina. Saluti!
PS Mi sono accorto soltanto adesso che anche tu lo avevi notato. La cosa non è grave, succede davvero a tutti. E magari arricchisce il sito anche di traduzioni supplementari! :-)
PS Mi sono accorto soltanto adesso che anche tu lo avevi notato. La cosa non è grave, succede davvero a tutti. E magari arricchisce il sito anche di traduzioni supplementari! :-)
Riccardo Venturi 2012/1/4 - 03:21
Versione italiana di Gian Piero Testa
PAROLA DI DEMOSTENE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2012/1/4 - 03:29
Δικτατορία
Diktatoría
Στίχοι: Λάκης Λαζόπουλος
Μουσική: Θάνος Μικρούτσικος
Πρώτη εκτέλεση: Δημήτρης Μητροπάνος & Λάκης Λαζόπουλος & Θάνος Μικρούτσικος ( Τερτσέτο )
Testo: Lakis Lazopoulos
Musica: Thanos Mikroutsikos
Primi interpreti: Dimitris Mitropanos / Lakis Lazopoulos / Thanos Mikroutsikos ( Terzetto )
Lyrics: Lakis Lazopoulos
Music: Thanos Mikroutsikos
First performed by: Dimitris Mitropanos / Lakis Lazopoulos / Thanos Mikroutsikos ( Terzetto )
Album: Ψάξε στ'΄όνειρό μας (1997)
("Cerca nel nostro sogno"
"Look into our dream")
Dunque, riassumiamo: questa canzone parla di una dittatura che c'era trent'anni prima e che è stata sostituita dalla dittatura della televisione. Perlomeno, trent'anni prima, la televisione era assieme alla dittatura, la aiutava, durante i colpi di stato una delle prime cose che facevano era occupare la TV; ora non ce n'è bisogno. E' anzi la TV che occupa... (Continues)
Στίχοι: Λάκης Λαζόπουλος
Μουσική: Θάνος Μικρούτσικος
Πρώτη εκτέλεση: Δημήτρης Μητροπάνος & Λάκης Λαζόπουλος & Θάνος Μικρούτσικος ( Τερτσέτο )
Testo: Lakis Lazopoulos
Musica: Thanos Mikroutsikos
Primi interpreti: Dimitris Mitropanos / Lakis Lazopoulos / Thanos Mikroutsikos ( Terzetto )
Lyrics: Lakis Lazopoulos
Music: Thanos Mikroutsikos
First performed by: Dimitris Mitropanos / Lakis Lazopoulos / Thanos Mikroutsikos ( Terzetto )
Album: Ψάξε στ'΄όνειρό μας (1997)
("Cerca nel nostro sogno"
"Look into our dream")
Dunque, riassumiamo: questa canzone parla di una dittatura che c'era trent'anni prima e che è stata sostituita dalla dittatura della televisione. Perlomeno, trent'anni prima, la televisione era assieme alla dittatura, la aiutava, durante i colpi di stato una delle prime cose che facevano era occupare la TV; ora non ce n'è bisogno. E' anzi la TV che occupa... (Continues)
Απ' τη δικτατορία του προφανούς
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi / Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 2011/11/17 - 17:19
Song Itineraries:
The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Il mio Babiniotis non mi aiuta molto. Riporta solo γδάρτης, nel senso, che anche tu riferisci, di "scorticatore di animali", e per estensione di "sfruttatore implacabile del prossimo", al quale appunto "leva la pelle". Non riporta uno γδαρτός. Per questo, se fosse toccato a me di tradurre - con gli strumenti a mia disposizione - avrei inteso γδάρτους come equivalente di γδάρτες, per un arbitrario scambio di declinazione, non infrequente, peraltro. E avrei tradotto "gli sfruttatori", piuttosto che gli sfruttati, o, come tu scrivi "i poveracci".
Vorrà dire che se il Monti non mi fa troppo lo γδάρτης, e per Natale non mi spella della Santa Tredicesima, acquisterò un nuovo dizionario, che magari tu avrai la bontà di suggerirmi.
E visto che ho parlato del nuovo Amministratore Delegato (il Governo oggi offriva mutrie da Consiglio d'Amministrazione; e quasi rimpiangevo i nani e le ballerine... (Continues)
Vorrà dire che se il Monti non mi fa troppo lo γδάρτης, e per Natale non mi spella della Santa Tredicesima, acquisterò un nuovo dizionario, che magari tu avrai la bontà di suggerirmi.
E visto che ho parlato del nuovo Amministratore Delegato (il Governo oggi offriva mutrie da Consiglio d'Amministrazione; e quasi rimpiangevo i nani e le ballerine... (Continues)
Gian Piero Testa 2011/11/17 - 18:51
Se devo suggerirti un dizionario, fatti portare il Λεξικό της κοινής Νεοελληνικής edito dall'Ινστιτούτο Νεοελληνικών Σπουδών di Atene. Oltre ad essere una guida sicura su ogni parola del neogreco (e quando dico "ogni", dico "ogni"), lo puoi usare anche per difenderti dai malintenzionati dato che è una vera e propria arma letale, un bulldozer di sette chili che, quando lo uso, mi tocca metterlo sul tavolo dove mangio perché su quello da lavoro non mi ci sta. Chiaramente Monti permettendo: costa una cifra immonda, e io lo ebbi a prezzo assai di favore facendomelo portare da Cipro. Se però vuoi farti un regalo, prenditelo perché senza non si fa. Comunque anche lui non ha traccia di eteroclisie di γδάρτης: al plurale ha le varianti γδάρτες e γδαρτάδες, cosa comune per quel tipo di sostantivi, ma di γδάρτοι / γδάρτους non v'è traccia (come ad esempio in μάστορας / μαστόροι e altri). Reitero il... (Continues)
Riccardo Venturi 2011/11/21 - 02:14
Grazie, Riccardo, del suggerimento. Sto vedendo di come farmelo inviare, il poderoso. Ma vediamo se parliamo della stessa opera, perché tu collochi ad Atene l'Istituto di Studi Neogreci, mentre a me, digitando lo stesso nome, se ne apre uno dell'Università Aristotele di Salonicco, intitolato a Triandafillidis - la cui Grammatica è consultabile on line - che ha in catalogo, oltre a molte altre opere allettanti per mattacchioni come noi, (v. http://ins.web.auth.gr/cat/index.html) un Lexikò tis kinìs Neoellinikìs ed. 2009 dal prezzo assolutamente non terrificante, per un dizionario, di euri 69 più IVA (che là si dice F.P.A). Se sono la stessa cosa, il passo successivo è il più difficile, perché il sito non indica come acquistare dal catalogo: c'è un indirizzo e-mail e, attraverso quello cercherò di sapere. Poi ci saranno le spese di spedizione che, se l'opera è ponderosa come dici, quelle sì... (Continues)
Gian Piero Testa 2011/11/21 - 11:23
Sì, Gian Piero, stiamo parlando proprio della stessa opera; ero io che, ieri sera, mi ero sbagliato "spostando" arbitrariamente l'Ινστιτούτο da Salonicco a Atene. Comunque sia non vorrei dirti, ma se un giorno ti deciderai a venire a Firenze te le faccio vedere io le opere allettanti per mattacchioni: a casa mia. L'hai mai vista ad esempio la Grammaire du grec moderne di Hubert Pernot, edizione originale del 1921? Io cellò, trovata su una bancarella vicino alla stazione di Lille-Flandres. O The Modern Greek Language di Peter Mackridge, edito da Oxford nel 1982: un'opera che, letteralmente, oltre a descriverlo nelle sue minuzie veramente racconta il greco moderno come se fosse un romanzo (e la sua storia lo è, un romanzo, a mio avviso). Questo è un libro che devi avere, assolutamente; 'un c'è cristi!
Riccardo Venturi 2011/11/21 - 12:03
Verrò prima o poi a vedere la tua Wunderkammer (si scrive così?). Però io ho un ΛΕΞΙΚΟΝ ΕΛΛΗΝΟ-ΓΑΛΛΙΚΟΝ ΤΗΣ ΤΣΕΠΗΣ DI Κ.Α. ΧΑΡΑΚΤΙΔΗΣ, ΕΚΔΟΤΙΚΟΣ ΟΙΚΟΣ "ΑΣΤΗΡ" ΑΛ. Ε. ΠΑΠΑΔΗΜΙΤΡΙΟΥ, ΛΙΚΟΘΡΓΟΥ, 10 - ΑΘΗΝΑΙ, 1957: un tascabile utilissimo, che quando viaggio metto in valigia con il rasoio da barba. Ha una lingua semi katharévousa, che mi consente un certo bon ton in determinate circostanze, come ad esempio quella di scrivere tra poco all' Ινστιτούτο per vedere di farmi mandare il lessicone definitivo. Fu molto più facile procurarmi il tascabile, trovato a far niente a casa della mia amica Maria, che lavorava a Grenoble: lo vidi, me lo misi in tasca (non per niente è un tascabile) e il giorno dopo le confessai il furto.
Gian Piero Testa 2011/11/21 - 14:58
Scusate se mi inserisco, sicuramente vi è già noto, ma volevo segnalare, a beneficio di tutti i "mattacchioni" del neogreco, anche questo sito che consente la consultazione in linea (on line) :
greek-language.gr
Inoltre vorrei segnalare, finalmente, la traduzione di Zorba il greco direttamente dal testo originale in greco di Kazantzakis, ultima fatica di Mr. Nicola Crocetti, dell'omonima casa editrice.
Vs.
greek-language.gr
Inoltre vorrei segnalare, finalmente, la traduzione di Zorba il greco direttamente dal testo originale in greco di Kazantzakis, ultima fatica di Mr. Nicola Crocetti, dell'omonima casa editrice.
Vs.
Per Raf. Il sito indicato è certo utile, e proviene proprio da quell' "Institouto" che ha prodotto il lessico greco "fine di mondo". Ma è anche vero che, dovendo noi sovente tradurre da testi che troviamo qua e là, perché non abbiamo sempre, nelle nostre casupole, tutta la letteratura della terra, ci capita di dovere ammattire solo perché al volonteroso che ha postato per primo è sfuggito un errore di battitura. Fino a pochi minuti fa ho bestemmiato su un testo di Varnalis che usava la parola "μαλινχέρια, introvabile nei miei dizionari e neppure in internet: poi, lavorandoci con calma e dando agio all'intuizione, ho capito che si trattava di μανλιχέρια, cioè dei Manlicher, i fucili di cui si fece grande, e certo esagerato uso già nelle guerre che precedettero il primo conflitto mondiale: il nostro famoso 91 era un Manlicher-Carcano, risalente chiaramente al 1891, come la arcinota pistola... (Continues)
Gian Piero Testa 2011/11/22 - 00:03
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης
16 Νοέμβρη 2011
Versione greca di Riccardo Venturi
16 novembre 2011
16 Νοέμβρη 2011
Versione greca di Riccardo Venturi
16 novembre 2011
ΓΙΑ ΤΟΝ ΜΙΚΗ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗ
(Continues)
(Continues)
Poiché GPT ha manifestato un giusto interesse per le canzoni di Degenhardt, ho pensato di cominciare le traduzioni mancanti proprio da questa canzone dedicata a una figura centrale nella cultura, nella storia e nella resistenza recente greca. E' probabile che la figura di Mikis Theodorakis sia, come nell'antichità, davvero assurta a un valore universale; non oso nemmeno immaginare che cosa sarà la Grecia senza Theodorakis, ma tutti noi ne saremo davvero diminuiti. Speriamo naturalmente che ciò avvenga il più tardi possibile. Oltre alla traduzione italiana, si imponeva anche una traduzione greca.
Riccardo Venturi 2011/11/16 - 14:06
Carissimo Riccardo, intanto ti ringrazio per avermi avviato a conoscere Degenhardt, di cui non sapevo nulla. E subito "girerò" la sua canzone su Mikis al mio amico Claudio, il quale, quando ancora era operaio alla Falck di Dongo, già conosceva il grande greco, e poi lo fece conoscere a me che, quanto a musica greca, ero al livello di un qualsiasi turista. Fu proprio per tradurre a lui alcuni testi di canzoni di Theodorakis, che cominciai a compitare il greco e piano piano scoprii un grande mare poetico e musicale, nel quale ancora cerco di nuotare.
Ho notato che, dopo averci così bene illustrato le differenze di aspetto nella coniugazione dei verbi greci, traduci "ballerà" e "balleremo" θα χορέυει e θα χορεύουμε, anziché θα χορέψει e θα χορέψουμε, come se quelle azioni tu le volessi vedere in atto non per una sera, ma per un futuro intero: idea che a me non dispiace affatto, anche perché... (Continues)
Ho notato che, dopo averci così bene illustrato le differenze di aspetto nella coniugazione dei verbi greci, traduci "ballerà" e "balleremo" θα χορέυει e θα χορεύουμε, anziché θα χορέψει e θα χορέψουμε, come se quelle azioni tu le volessi vedere in atto non per una sera, ma per un futuro intero: idea che a me non dispiace affatto, anche perché... (Continues)
Gian Piero Testa 2011/11/16 - 23:04
Caro Gian Piero, hai centrato esattamente la cosa. Infatti, volevo esattamente dire questo: "continuerà/continueremo a ballare nelle strade". Non un ballo momentaneo, ma un ballo che dura. Non accontentarsi del balletto di una sera quando si dimette Berlusconi, ma continuare a ballare anche quando ci sono il mariomonti e il "tecnico" ammiraglio che fa il ministro della difesa. Come diceva quel tale Σαίξπηρ (secondo me la più bella traslitterazione in greco di un nome straniero)...? Γεννηθήκαμε για να πορεύσουμε πάνω απ' το κεφάλι των βασιλέων, no? Anche se, ora, sarebbe meglio sostituire con των τραπεζίτων.
Il diciassette novembre. La canzone la avevo trovata eccome; la cantava una dalla bellissima voce, Alkistis Protopsalti ('Αλκηστις Πρωτοψάλτη), e già una che si chiama "Alcesti figlia del Primo Cantore" mi fa impazzire. Cominciava così:
Βρήκαν τις πόρτες ανοιχτές
και μπήκαν οι εχθροί... (Continues)
Il diciassette novembre. La canzone la avevo trovata eccome; la cantava una dalla bellissima voce, Alkistis Protopsalti ('Αλκηστις Πρωτοψάλτη), e già una che si chiama "Alcesti figlia del Primo Cantore" mi fa impazzire. Cominciava così:
Βρήκαν τις πόρτες ανοιχτές
και μπήκαν οι εχθροί... (Continues)
Riccardo Venturi 2011/11/18 - 05:12
Ho anch'io cercato ovunque il testo di questa canzone, evidentemente così evocativa dell'avvento della dittatura nel 1967, da essere utilizzata come commento musicale a molti spezzoni video relativi a quel golpe: posso solo aggiungere due versi, che si riferiscono però all'invasione turca della parte settentrionale di Cipro, capolavoro dei Colonnelli del 1974 (l'operazione che in Grecia viene chiamata "Attìla"). Varosia e Morfou sono località cipriote: segno che la canzone manteneva una sua vitalità, da essere diventata quasi proverbiale e dunque adattabile a nuove situazioni. Ma chi ne siano gli autori, non sono riuscito ad accertare. Molte invece le conferme che l'abbia cantata la bravissima Alcesti Protopsalti. Strano che sia quasi sparita. Ma la troveremo prima o poi.
Βρήκαν τις πόρτες ανοιχτές
και μπήκαν οι εχθροί μας.
Πατούν Βαρόσια και Μόρφου.
Πατάνε την καρδιά μας.
Βρήκαν τις πόρτες ανοιχτές
και μπήκαν οι εχθροί μας.
Πατούν Βαρόσια και Μόρφου.
Πατάνε την καρδιά μας.
Gian Piero Testa 2011/11/18 - 11:31
Cercando sempre di venire a capo della canzone, incomincio a pensare che: 1) o non è della Protopsalti la voce che si sente; 2) oppure che la canzone non venisse cantata già nel 1967, ma sia uscita dopo la fine della dittatura. Infatti la Protopsalti nel 67 aveva quattordici anni e non si dedicava alla musica, ma sognava una carriera di atleta, o sulle piste veloci o nei campi di volley. Non si chiamava neppure Protopsalti, ma Άλκηστις Σεβαστή Αττικιουζέλ, abitava da solo sette anni ad Atene, dove era approdata con i genitori fuggiti dall'Egitto. La scoprì, come cantante, il compositore Dimos Moutsis, che per lei inventò il cognome Protopsalti, affidandole l'interpretazione di "Tetraloghia" (1975), opera molto bella, nella quale mise in musica le liriche di quattro poeti greci: Kavafis, Kariotakis, Seferis e Ritsos. Adesso verificherò con quali musicisti abbia anche collaborato la bravissima Alcesti, e faremo così un passo avanti nell'indagine.
Gian Piero Testa 2011/11/18 - 19:37
Άρνηση [Στο περιγιάλι το κρυφό]
La versione italiana (cantabile) di Gian Piero Testa
Ho provato a vedere se si potesse fare una versione italiana cantabile, ma abbastanza rispettosa del senso originario, non come quella che cantava Milva.
Questo è un risultato, ovviamente migliorabile.
Ho provato a vedere se si potesse fare una versione italiana cantabile, ma abbastanza rispettosa del senso originario, non come quella che cantava Milva.
Questo è un risultato, ovviamente migliorabile.
RINUNCIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/4/13 - 09:53
Questa era la versione che cantava la meravigliosa Edmonda Aldini nell'LP " Edmonda Aldini canta Theodorakis: canzoni in esilio" : forse non è letterale ma, secondo me, è bellissima... [Mirella]
LA SPIAGGIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by mirella 2011/6/22 - 19:29
Lo è, Mirella: è davvero bellissima. E le prime due strofe seguono docili l'originale. Nella seconda si perde quella puntura di autoironia sulla brezza di mare che cancella la scritta: ma anche la musica di Theodorakis non riuscì a conservarla... E sono d'accordo con te su Edmonda Aldini, che davvero era meravigliosa. Lo sai che ho ancora il 33 giri con le sue canzoni di Mikis? Ma non so chi le abbia rese in italiano: per caso, tu lo sai?
Gian Piero Testa 2011/6/22 - 21:33
Che sia stato Duilio del Prete? Era compagno dell'Aldini, traduceva Brel e se la intendeva con Astor Piazzolla, magari sapeva pure il greco...
Bartleby 2011/6/22 - 23:32
volevo segnalare un errrore nell'attribuzione del video colllegato al titolo e precisamente la canzone
Interpretata da Frangoulis non Manolis ma in realtà Mario
Interpretata da Frangoulis non Manolis ma in realtà Mario
Lettera di Mikis Theodorakis ai popoli d'Europa
ALZARSI IN PIEDI E COMBATTERE
Resistente della prima ora contro l'occupazione nazista e fascista, combattente repubblicano durante la guerra civile e torturato sotto il regime dei colonnelli, Mikis Theodorakis ha scritto una lettera aperta ai popoli d'Europa, pubblicata su diversi giornali ...
Estratti:
La nostra lotta non è solo quella della Grecia, essa aspira ad una Europa libera, indipendente e democratica. Non fidatevi dei vostri governi quando affermano che il vostro denaro verrà usato per aiutare la Grecia. (...)
Il loro programma di "salvataggio della Grecia" aiuta solo le banche straniere, proprio quelle che, attraverso i politici ed i governi al loro soldo, hanno imposto il modello politico che ha portato alla crisi attuale.
Non abbiamo altra alternativa che sostituire l'attuale modello economico europeo, progettato per generare... (Continues)
ALZARSI IN PIEDI E COMBATTERE
Resistente della prima ora contro l'occupazione nazista e fascista, combattente repubblicano durante la guerra civile e torturato sotto il regime dei colonnelli, Mikis Theodorakis ha scritto una lettera aperta ai popoli d'Europa, pubblicata su diversi giornali ...
Estratti:
La nostra lotta non è solo quella della Grecia, essa aspira ad una Europa libera, indipendente e democratica. Non fidatevi dei vostri governi quando affermano che il vostro denaro verrà usato per aiutare la Grecia. (...)
Il loro programma di "salvataggio della Grecia" aiuta solo le banche straniere, proprio quelle che, attraverso i politici ed i governi al loro soldo, hanno imposto il modello politico che ha portato alla crisi attuale.
Non abbiamo altra alternativa che sostituire l'attuale modello economico europeo, progettato per generare... (Continues)
CCG/AWS Staff 2011/11/2 - 21:20
Mikis, che ha 86 anni suonati, ha dato vita a un movimento che si chiama "Spitha" (Scintilla): http://spithakentroathinas.blogspot.com/.
Ho l'impressione che anche oggi, come sempre gli è accaduto tutte le volte che ha regalato cuore, ragione e salute al suo paese (ma anche al mondo), ed è uscito dagli schemi dei partiti, in molti si levano a dargli del matto. Di sicuro, qualche uscita la sbaglia anche lui. Ma come l'orbo nel paese dei ciechi, Mikis vede due volte meglio degli altri, che sono quelli che gli danno del matto. Attenzione, Mikis non è Marco Pannella. Mikis lo sa dove sta la contraddizione eterna, quella che Marco Pannella invece eternamente schiva. E' la contraddizione cui accenna qui sopra: quella del povero con il ricco. Quella del paese povero con il paese ricco. Quella del debole con il prepotente. Nei conflitti culturali e politici, Mikis non è mai stato un estremista.... (Continues)
Ho l'impressione che anche oggi, come sempre gli è accaduto tutte le volte che ha regalato cuore, ragione e salute al suo paese (ma anche al mondo), ed è uscito dagli schemi dei partiti, in molti si levano a dargli del matto. Di sicuro, qualche uscita la sbaglia anche lui. Ma come l'orbo nel paese dei ciechi, Mikis vede due volte meglio degli altri, che sono quelli che gli danno del matto. Attenzione, Mikis non è Marco Pannella. Mikis lo sa dove sta la contraddizione eterna, quella che Marco Pannella invece eternamente schiva. E' la contraddizione cui accenna qui sopra: quella del povero con il ricco. Quella del paese povero con il paese ricco. Quella del debole con il prepotente. Nei conflitti culturali e politici, Mikis non è mai stato un estremista.... (Continues)
Gian Piero Testa 2011/11/2 - 23:30
Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα [Canzone per Sotiris Petrulas]
SOTIRI PETRULA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea 2011/9/10 - 13:32
Ωδή στο Γεώργιο Καραϊσκάκη
Caro Gian Piero, abbiamo eliminato il doppione. Non so perché il software non se ne sia accorto, penso che si confonda con i caratteri greci...
Lorenzo 2011/8/21 - 15:26
Ὁ Ἥλιος καί ὁ χρόνος
O 'Ilios kai o hrónos
Μουσική και στίχοι Μίκη Θεοδωράκη
Ερμηνεύουν: Μαρία Φαραντούρη, Μαρία Δημητριάδη, Αντώνης Καλογιάννης, Πέτρος Πανδής.
Ηχογράφηση του 1971, από τη συναυλία στο Palais de Chaillot του Παρισιού.
Testo (politonico nell'originale) di Mikis Theodorakis
(composto durante la detenzione presso la Sicurezza Generale,
via Bubulina, nella cella numero 4 nell' agosto-settembre 1967.)
Musica di Mikis Theodorakis
Primi interpreti: Maria Farandouri, Maria Dimitriadi, Adonis Kaloyannis, Petros Pandìs, Georges Willson (voce recitante) nel concerto al Palais de Chaillot, Parigi, 1971
Dal diario del musicista: «Il 21 agosto (1967 n.d.t.) fui catturato a Haidari. Al quarto piano in via Bubulina, nella cella n. 4, aspettavo la tortura e la morte. Il 4 settembre mi portarono carta e matita. Allora scrissi 32 poesie. Le notti precedenti le avevo trascorse insonne con la schiena... (Continues)
Μουσική και στίχοι Μίκη Θεοδωράκη
Ερμηνεύουν: Μαρία Φαραντούρη, Μαρία Δημητριάδη, Αντώνης Καλογιάννης, Πέτρος Πανδής.
Ηχογράφηση του 1971, από τη συναυλία στο Palais de Chaillot του Παρισιού.
Testo (politonico nell'originale) di Mikis Theodorakis
(composto durante la detenzione presso la Sicurezza Generale,
via Bubulina, nella cella numero 4 nell' agosto-settembre 1967.)
Musica di Mikis Theodorakis
Primi interpreti: Maria Farandouri, Maria Dimitriadi, Adonis Kaloyannis, Petros Pandìs, Georges Willson (voce recitante) nel concerto al Palais de Chaillot, Parigi, 1971
Dal diario del musicista: «Il 21 agosto (1967 n.d.t.) fui catturato a Haidari. Al quarto piano in via Bubulina, nella cella n. 4, aspettavo la tortura e la morte. Il 4 settembre mi portarono carta e matita. Allora scrissi 32 poesie. Le notti precedenti le avevo trascorse insonne con la schiena... (Continues)
Ὁ Ἥλιος καί ὁ χρόνος
(Continues)Contributed by Gian Piero Testa 2011/5/15 - 00:14
Song Itineraries:
From World Jails, The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Versione italiana di Gian Piero Testa
Il Sole e il tempo
(Continues)Contributed by Gian Piero Testa 2011/5/15 - 00:16
Note al testo.
1.
Turcolimano: uno dei porticcioli oggi turistici adiacenti a quello principale del Pireo.
Via Bucarest: via elegante del centro di Atene.
La "Generale": la Sicurezza Generale , sede della polizia di Stato, in via Bubulina.
23.
I versi in parentesi quadra non sono stati musicati.
Filothei, Haidari: quartieri della conurbazione Atene-Pireo.
27.
Bizani: vittoria (16-22 febbraio 1913) dei Greci sui Turchi nella prima guerra balcanica, che portò all'annessione al Regno di Grecia della città epirota di Gianina.
28.
Solimano il Magnifico: il famoso sultano il cui regno (1520-1566) coincise con l'acme dell'impero ottomano.
Costantino XI Paleologo: l'ultimo sovrano (1449 - 1453) dell' Impero Romano d'Oriente. Le sue tracce si perdono il 29 maggio 1453, giorno della caduta di Costantinopoli, quando probabilmente morì durante un disperato contrattacco contro gli assedianti... (Continues)
1.
Turcolimano: uno dei porticcioli oggi turistici adiacenti a quello principale del Pireo.
Via Bucarest: via elegante del centro di Atene.
La "Generale": la Sicurezza Generale , sede della polizia di Stato, in via Bubulina.
23.
I versi in parentesi quadra non sono stati musicati.
Filothei, Haidari: quartieri della conurbazione Atene-Pireo.
27.
Bizani: vittoria (16-22 febbraio 1913) dei Greci sui Turchi nella prima guerra balcanica, che portò all'annessione al Regno di Grecia della città epirota di Gianina.
28.
Solimano il Magnifico: il famoso sultano il cui regno (1520-1566) coincise con l'acme dell'impero ottomano.
Costantino XI Paleologo: l'ultimo sovrano (1449 - 1453) dell' Impero Romano d'Oriente. Le sue tracce si perdono il 29 maggio 1453, giorno della caduta di Costantinopoli, quando probabilmente morì durante un disperato contrattacco contro gli assedianti... (Continues)
Gian Piero Testa 2011/5/15 - 00:19
Όχι, δεν πρέπει να συναντηθούμε
'Ohi, den prépei na synandithoúme
Στίχοι: Γιώργος Χρονάς
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Θέμης Ανδρεάδης, 1972
Άλλες ερμηνείες: Χαρούλα Αλεξίου & Δήμητρα Γαλάνη (Ντουέτο)
Versi: Yorgos Hronàs
Musica: Yannis Markopoulos
Prima esecuzione: Themis Andreadis
Altre interpretazioni: Haroula Alexiou & Dìmitra Galani (duetto)
Una delle più belle canzoni, a mio sommesso avviso, di tutto il repertorio greco. A detta di più di un visitatore di stixoi.info rievoca pefettamente l'atmosfera dentro la quale ci si amava e si cospirava durante la dittatura. Credo che l'esecuzione su You Tube alla quale rinvio non sia quella di Temis Andreadis, ma quella - diventata classica - delle due magnifiche signore della canzone greca, Haris Alexiou e Dìmitra Galani. (GPT)
Στίχοι: Γιώργος Χρονάς
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Θέμης Ανδρεάδης, 1972
Άλλες ερμηνείες: Χαρούλα Αλεξίου & Δήμητρα Γαλάνη (Ντουέτο)
Versi: Yorgos Hronàs
Musica: Yannis Markopoulos
Prima esecuzione: Themis Andreadis
Altre interpretazioni: Haroula Alexiou & Dìmitra Galani (duetto)
Una delle più belle canzoni, a mio sommesso avviso, di tutto il repertorio greco. A detta di più di un visitatore di stixoi.info rievoca pefettamente l'atmosfera dentro la quale ci si amava e si cospirava durante la dittatura. Credo che l'esecuzione su You Tube alla quale rinvio non sia quella di Temis Andreadis, ma quella - diventata classica - delle due magnifiche signore della canzone greca, Haris Alexiou e Dìmitra Galani. (GPT)
Όχι δεν πρέπει, δεν πρέπει να συναντηθούμε
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/4/16 - 19:51
Song Itineraries:
The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Beh, questa è davvero bellissima anche solo ad ascoltarla... attendo con ansia la tua traduzione... Finirà che mi metto a studiare il greco che non ho studiato al liceo... Grazie di cuore Gian Piero per tutte queste splendide canzoni.
(Nel video che hai postato le voci sono una maschile e l'altra femminile e nel commento si parla di Θέμης Ανδρεάδης con Λιλή Χριστοδούλου...)
(Nel video che hai postato le voci sono una maschile e l'altra femminile e nel commento si parla di Θέμης Ανδρεάδης con Λιλή Χριστοδούλου...)
Alessandro 2010/4/16 - 20:57
La versione italiana integrale di Gian Piero Testa
NO, NON DOBBIAMO INCONTRARCI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/4/16 - 21:22
Alessandro, io ho almeno due difetti: non so "postare" le canzoni nel sito e faccio così incavolare il Riccardo (che meno male che c'è, se no c'è solo il Berlusca) e non ho più, da qualche tempo, un orecchio molto fino. Arrivandomi all'orecchio - non più molto fino - delle voci non troppo maschili, sono andato ad ascoltare qualche altra canzone di Andreadis, la cui voce non mi sembra quella del video. Nel dubbio, ho provato a sentire l'interpretazione di Melina, che è bella, ma non all'altezza di quella di Haroula e di Dìmitra. Quella del video, se non è la loro, certo la vale. Prova a fare anche tu queste ricerche: poi il Riccardo sistema tutto. Purtroppo bestemmia e andrà all'inferno, insieme a Ratzinger.
Gian Piero Testa 2010/4/16 - 21:31
Risentita bene la canzone: una voce maschile e una femminile. Hanno ragione You Tube e Alessandro. E ho torto io. Ascoltare però anche quella dell'Alexiou e della Galani, e se la si trova, mettere il link. Vale la pena.
Gian Piero Testa 2010/4/16 - 21:38
Sto cercando, e in parte trovando, informazioni sulla genesi di questa canzone, che da molti anni mi sta in cuore, ma della quale non ho mai realmente penetrato il senso. Confesso che, per "postarla" con l'intenzione riposta di renderle omaggio e affinché altri - come poi è accaduto - ne traessero piacere, avevo un po' opportunisticamente approfittato del commento di un visitatore di www.stixoi.info, che la collocava nel clima del periodo della dittatura, rendendola buona per AWS. Ma giuro che non mi riusciva di riconnettere tra di loro Beirut, Salamina, Ostia, le lattine vuote, le madri in lutto, e via dicendo...
Di recente e quasi per caso ho trovato in un sito greco fino a quel momento a me sconosciuto) questa informazione, che traduco:
«Nel 1987, Yannis Markòpoulos mette in circolazione il disco "Τολμηρή επικοινωνία/Comunicazione audace" immediatamente dopo una serie di concerti con... (Continues)
Di recente e quasi per caso ho trovato in un sito greco fino a quel momento a me sconosciuto) questa informazione, che traduco:
«Nel 1987, Yannis Markòpoulos mette in circolazione il disco "Τολμηρή επικοινωνία/Comunicazione audace" immediatamente dopo una serie di concerti con... (Continues)
Gian Piero Testa 2011/4/4 - 19:50
Κλείσ' το παράθυρο
Kleis' to paráthyro
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Τα τραγούδια του αγώνα - 1971
Testo di Manos Eleftherìou
(politonico nell'originale)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
LP "Ta tragoudia tou agona/Le canzoni della lotta" - 1971
Un altro dei quattro testi di Manos Eleftherìou per le "Canzoni della lotta" di Theodorakis (cfr. Ποιος τη ζωή μου) (gpt)
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Τα τραγούδια του αγώνα - 1971
Testo di Manos Eleftherìou
(politonico nell'originale)
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
LP "Ta tragoudia tou agona/Le canzoni della lotta" - 1971
Si veda la pagina su Τα τραγούδια του αγώνα
Un altro dei quattro testi di Manos Eleftherìou per le "Canzoni della lotta" di Theodorakis (cfr. Ποιος τη ζωή μου) (gpt)
Απόψε μη μιλήσεις για ποιήματα
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/3/30 - 21:49
Song Itineraries:
From World Jails, The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Versione italiana di Gian Piero Testa
CHIUDI LA FINESTRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/3/30 - 21:50
Ancora una volta grazie Gian Piero per le tue splendide traduzioni.
Dovevano essere davvero due giganti l'Eleftherìou e il Theodorakis e pure quella loro (a me incomprensibile) lingua deve essere proprio bella. Si sente che tu la ami.
Ciao
Dovevano essere davvero due giganti l'Eleftherìou e il Theodorakis e pure quella loro (a me incomprensibile) lingua deve essere proprio bella. Si sente che tu la ami.
Ciao
Bartleby 2011/3/31 - 00:59
Si... va bene.... però questa versione ora chi ce la verifica?
Ha ha ha...o meglio, XA XA XA
Ha ha ha...o meglio, XA XA XA
La Grèce
[1973]
Album “NON!”, con Philippe Val.
Scritta da Philippe Val.
Album “NON!”, con Philippe Val.
Scritta da Philippe Val.
Ils sont venus le prendre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2011/3/15 - 10:35
Song Itineraries:
The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Μιλώ
salve, dove potrei trovare il testo della bellissima canzone intitolata "MARGARITA MAGIAPOULA" di Manolis Anagnostakis (e musicata da Mikis Theodorakis)?
Grazie!
Grazie!
Mario 2011/2/27 - 00:25
Il testo lo si può trovare qui titolo esatto però è semplicemente "Maghiopùla", cioé "streghetta". E' una delle canzoni composte da Theodorakis per lo spettacolo teatrale "Maghikì Poli" rappresentato ad Atene nel 1963. Allo spettacolo, diretto da Leonìdas Trivizàs, collaborarono diversi autori, tra i quali Iakovos Kambanelis, scomparso recentissimamente. La prima incisione è del 1963 (Columbia) con le voci di Grigoris Bithikotsis e Meri Linda.
Μαργαρίτα Μαγιοπούλα
Στίχοι: Ιάκωβος Καμπανέλλης
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Κλειώ Δενάρδου
Άλλες ερμηνείες:
Μαίρη Λίντα
Νίκη Καμπά
Μαργαρίτα Ζορμπαλά
Γιάννης Πάριος
Είχα φυτέψει μια πορτοκαλιά
που την εζήλευε όλη η γειτονιά
Που την εζήλευε όλη η γειτονιά
είχα φυτέψει μια πορτοκαλιά
Αχ, Μαργαρίτα Μαγιοπούλα
Αχ, Μαργαρίτα Μαγιοπούλα
Αχ, Μαργαρίτα μάγισσα
Πρωί-πρωί την πότιζα φιλιά
το δειλινό την πήραν τα πουλιά
Το δειλινό την πήραν τα πουλιά
πρωί-πρωί την πότιζα φιλιά
Μαργαρίτα Μαγιοπούλα
Στίχοι: Ιάκωβος Καμπανέλλης
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Κλειώ Δενάρδου
Άλλες ερμηνείες:
Μαίρη Λίντα
Νίκη Καμπά
Μαργαρίτα Ζορμπαλά
Γιάννης Πάριος
Είχα φυτέψει μια πορτοκαλιά
που την εζήλευε όλη η γειτονιά
Που την εζήλευε όλη η γειτονιά
είχα φυτέψει μια πορτοκαλιά
Αχ, Μαργαρίτα Μαγιοπούλα
Αχ, Μαργαρίτα Μαγιοπούλα
Αχ, Μαργαρίτα μάγισσα
Πρωί-πρωί την πότιζα φιλιά
το δειλινό την πήραν τα πουλιά
Το δειλινό την πήραν τα πουλιά
πρωί-πρωί την πότιζα φιλιά
Gian Piero Testa 2011/2/27 - 10:52
Ὁ γιός μου εἶναι ἐννιά χρονῶν
O gios mou éinai enniá hronón
Στίχοι: Μίκης Θεοδωράκης
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Πέτρος Πανδής , Παρίσι 1973
Από "Αρκαδία Ι", Ζάτουνα 1968
Testo e musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione: Petros Pandìs, Parigi 1973
Da: "Arkadìa I" , Zàtuna 1968
Si veda anche Αρκαδία Ι, pagina dedicata specificamente a Ἀρκαδία Ι [CCG/AWS Staff]]
Dall'agosto del 1968 al novembre dell'anno successivo Mikis Theodorakis, riunito alla sua famigliola, trascorse, dopo il carcere e prima di ritornarvi, un periodo di confino nel villaggio di Zàtuna, sui monti dell'Arcadia, che è una terra aspra e suggestiva, ma del tutto diversa da quella immaginata dai letterati. Mikis aveva già tutta l'esperienza e la pazienza del confinato, sfogava la sua cupa ribellione nella composizione dei cicli di canzoni che avrebbero preso il nome di "Arcadie", sapeva di non essere né il primo, né l'ultimo,... (Continues)
Στίχοι: Μίκης Θεοδωράκης
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Πέτρος Πανδής , Παρίσι 1973
Από "Αρκαδία Ι", Ζάτουνα 1968
Testo e musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione: Petros Pandìs, Parigi 1973
Da: "Arkadìa I" , Zàtuna 1968
Si veda anche Αρκαδία Ι, pagina dedicata specificamente a Ἀρκαδία Ι [CCG/AWS Staff]]
Dall'agosto del 1968 al novembre dell'anno successivo Mikis Theodorakis, riunito alla sua famigliola, trascorse, dopo il carcere e prima di ritornarvi, un periodo di confino nel villaggio di Zàtuna, sui monti dell'Arcadia, che è una terra aspra e suggestiva, ma del tutto diversa da quella immaginata dai letterati. Mikis aveva già tutta l'esperienza e la pazienza del confinato, sfogava la sua cupa ribellione nella composizione dei cicli di canzoni che avrebbero preso il nome di "Arcadie", sapeva di non essere né il primo, né l'ultimo,... (Continues)
Ὁ γιός μου εἶναι ἐννιά χρονῶν,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/2/26 - 00:04
Song Itineraries:
The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Versione italiana di Gian Piero Testa
MIO FIGLIO HA NOVE ANNI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2011/2/26 - 00:11
Τα λόγια και τα χρόνια τα χαμένα
Ta lógia ke ta hrónia ta haména
[1974]
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Χαράλαμπος Γαργανουράκης
Άλλες ερμηνείες: Γιάννης Μαρκόπουλος || Μάριος Φραγκούλης || Νίκος Ξυλούρης || Γιώργος Νταλάρας || Αλκίνοος Ιωαννίδης
'Αλμπουμ : Θητεία
Versi di Manos Eleftheriou
Musica di Yannis Markopoulos
Primo interprete: Charalambos Garganourakis
Altri interpreti: Yannis Markopoulos || Marios Frangoulis || Nikos Xylouris || Yorgos Dalaras || Alkinoos Ioannidis
Album: Thitìa
In Italia (ed in altri paesi), al cantautore può venire, in certi casi e magari con il modesto schernirsi del diretto interessato, essere riconosciuta la qualifica di “poeta”: il caso di Fabrizio de André è senz’altro quello che viene subito a mente. In Grecia, la cosa è radicalmente diversa. In Grecia tutti i più grandi poeti contemporanei hanno per natura interagito con la musica: coi... (Continues)
[1974]
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Χαράλαμπος Γαργανουράκης
Άλλες ερμηνείες: Γιάννης Μαρκόπουλος || Μάριος Φραγκούλης || Νίκος Ξυλούρης || Γιώργος Νταλάρας || Αλκίνοος Ιωαννίδης
'Αλμπουμ : Θητεία
Versi di Manos Eleftheriou
Musica di Yannis Markopoulos
Primo interprete: Charalambos Garganourakis
Altri interpreti: Yannis Markopoulos || Marios Frangoulis || Nikos Xylouris || Yorgos Dalaras || Alkinoos Ioannidis
Album: Thitìa
In Italia (ed in altri paesi), al cantautore può venire, in certi casi e magari con il modesto schernirsi del diretto interessato, essere riconosciuta la qualifica di “poeta”: il caso di Fabrizio de André è senz’altro quello che viene subito a mente. In Grecia, la cosa è radicalmente diversa. In Grecia tutti i più grandi poeti contemporanei hanno per natura interagito con la musica: coi... (Continues)
Τα λόγια και τα χρόνια τα χαμένα
(Continues)
(Continues)
2010/11/26 - 14:13
Song Itineraries:
The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
26 novembre 2010
LE PAROLE E GLI ANNI PERDUTI
(Continues)
(Continues)
The song as performed by Nikos Xylouris:
ΤΑ ΛΟΓΙΑ ΚΑΙ ΤΑ ΧΡΟΝΙΑ ΤΑ ΧΑΜΕΝΑ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2010/11/28 - 15:08
(Sempre di Riccardo Venturi, Piacenza 28 novembre 2010)
LE PAROLE E GLI ANNI PERDUTI
(Continues)
(Continues)
d'après la « versione italiana » de Riccardo Venturi d'une chanson grecque – Tα λόγια και τα χρόνια τα χαμένα – Yannis Markopoulos / Γιάννης Μαρκόπουλος – 1974
Poème de Manos Eleftheriou. Μάνος Ελευθερίου
Musique de Yannis Markopoulos
Premier interprète: Charalambos Garganourakis
Altri interpreti: Yannis Markopoulos || Marios Frangoulis || Nikos Xylouris || Yorgos Dalaras || Alkinoos Ioannidis
En Italie (et dans d'autres pays), il peut arriver, en certains cas et peut-être, avec un peu d'autodérision de l'intéressé, que soit reconnue la qualité de « poète » : le cas de Fabrizio De André est celui qui sans doute vient à l'esprit. En Grèce, la chose est radicalement différente. En Grèce, tous les plus grands poètes contemporains ont par nature interagi avec la musique, avec les plus grands musiciens (Theodorakis, Xarchakos, Markopoulos…) et les plus grands interprètes. À leur tour, les... (Continues)
Poème de Manos Eleftheriou. Μάνος Ελευθερίου
Musique de Yannis Markopoulos
Premier interprète: Charalambos Garganourakis
Altri interpreti: Yannis Markopoulos || Marios Frangoulis || Nikos Xylouris || Yorgos Dalaras || Alkinoos Ioannidis
En Italie (et dans d'autres pays), il peut arriver, en certains cas et peut-être, avec un peu d'autodérision de l'intéressé, que soit reconnue la qualité de « poète » : le cas de Fabrizio De André est celui qui sans doute vient à l'esprit. En Grèce, la chose est radicalement différente. En Grèce, tous les plus grands poètes contemporains ont par nature interagi avec la musique, avec les plus grands musiciens (Theodorakis, Xarchakos, Markopoulos…) et les plus grands interprètes. À leur tour, les... (Continues)
LES PAROLES ET LES ANNÉES PERDUES
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2010/11/30 - 13:58
Tο δίχτυ
To díhty
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος.
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος.
Πρώτη εκτέλεση: Τάκης Μπίνης στην ταινία «Ρεμπτέτικο», 1983.
Άλλες εκτελέσεις: Ρίτα Σακελλαρίου, Ελένη Βιτάλη, Βίκυ Μοσχολιού, Χάρις Αλεξίου, Δήμητρα Γαλάνη
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarhàkos
Prima esecuzione: Takis Binis nel film "Rebetiko", 1983
Altre interpretazioni: Rita Sakellarìou, Eleni Vitali, Vicky Moscholioù, Dimitra Galani.
Un'altra canzone greca tra le più belle. Anche questa scritta da Gatsos e da Xarchakos per il film "Rebetico" di Kostas Ferris. Il testo, di intonazione "gnomica", sembra a prima vista alludere, ammonendo, alle dolcezze e alle amarezze della vita e soprattutto dell'amore. Ma come spesso accade nella canzone civile greca, la metafora rimanda ai nodi e ai contrasti della passione politica: quella di coloro che amano vagheggiare, e lottare, per un mondo che funzioni in modo umano... (Continues)
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος.
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος.
Πρώτη εκτέλεση: Τάκης Μπίνης στην ταινία «Ρεμπτέτικο», 1983.
Άλλες εκτελέσεις: Ρίτα Σακελλαρίου, Ελένη Βιτάλη, Βίκυ Μοσχολιού, Χάρις Αλεξίου, Δήμητρα Γαλάνη
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarhàkos
Prima esecuzione: Takis Binis nel film "Rebetiko", 1983
Altre interpretazioni: Rita Sakellarìou, Eleni Vitali, Vicky Moscholioù, Dimitra Galani.
Un'altra canzone greca tra le più belle. Anche questa scritta da Gatsos e da Xarchakos per il film "Rebetico" di Kostas Ferris. Il testo, di intonazione "gnomica", sembra a prima vista alludere, ammonendo, alle dolcezze e alle amarezze della vita e soprattutto dell'amore. Ma come spesso accade nella canzone civile greca, la metafora rimanda ai nodi e ai contrasti della passione politica: quella di coloro che amano vagheggiare, e lottare, per un mondo che funzioni in modo umano... (Continues)
Κάθε φορά που ανοίγεις δρόμο στη ζωή
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/4/23 - 16:35
Song Itineraries:
The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Ciao Gian Piero,
molto bella anche questa... Mi pare che il film che citi sia visibile su YouTube... Guarda un po' qui
molto bella anche questa... Mi pare che il film che citi sia visibile su YouTube... Guarda un po' qui
Alessandro 2010/4/23 - 19:01
Grazie Alessandro. So che in You Tube sono reperibili molti spezzoni del film: praticamente ne si può ricostruire tutta la colonna sonora, che veramente è molto e molto bella. Il CD ce l'ho da un pezzo: ma è il film che è sempre indisponibile. Lo si trova nei cataloghi, ma è sempre esaurito. Anche i miei amici greci, cui l'ho richiesto, mi mandano di tutto, ma non "Rebetico". Per questo non l'ho mai visto, se non per frammenti. Io, poi, non so (e forse non voglio) impadronirmene con il sistema di Emule e così non ce l'ho. Molto deprimente. Avrai notato che sto intensificando gli invii del mio materiale: lo faccio perché ho capito che Riccardo ha troppe cose da fare e non posso trattarlo da Κυρ Μεντιου.
Rileggendo la mia traduzione di Το διχτι, ho notato che mi ho omesso almeno una parola e ho commesso un'improprietà lessicale, perché ho chiamato "nodi" le "maglie" della rete. Se tu mi... (Continues)
Rileggendo la mia traduzione di Το διχτι, ho notato che mi ho omesso almeno una parola e ho commesso un'improprietà lessicale, perché ho chiamato "nodi" le "maglie" della rete. Se tu mi... (Continues)
Gian Piero Testa 2010/4/23 - 19:54
Fermo restando che, per me, l'interpretazione della Galani è insuperabile, questo spezzone del film, dove è cantata dalla pur bravissima e affascinante Sotirìa Leonardou, conferma il contesto in cui era inserita la canzone "Το διχτυ". Certamente, non si può dar torto a chi adesso la "sente" in chiave esistenziale e pensa piuttosto alla rete dell'amore, dalla quale se ti districhi devi pur ricacciarti, e non a quella degli ideali, dal fallimento dei quali, se ti districhi, devi pur sempre ricominciare. Che ognuno si scelga la sua chiave, e si lasci prendere dalla bellezza. Chi digiti in You Tube Tο δίχτυ la troverà interpretata da un'infinità di cantanti. Per la Leonardou il link è questo
Gian Piero Testa 2010/4/23 - 21:11
Finalmente possiedo il film "Rebetico" di Kostas Ferris (1983). Il mio amico Haràlambos, detto Babis, l'ha trovato e me ne ha mandato la copia. E' un film ben fatto e coinvolgente, anche grazie alla musica, in parte tradizionale e, in parte maggiore, composta ad hoc da Stavros Xarhàkos su testi di Nikos Gatsos: un'operazione solo apparentemente mimetica (nel film, nel quale l'intreccio è scandito dalla storia dei Greci dagli tempi della prima guerra mondiale alla fine della guerra civile, si ascoltano molte canzoni che in realtà non furono mai cantate in quegli anni), ma che costituisce un rilancio convincente di quel genere musicale, sentito come "filo rosso" dell'autentica anima greca contemporanea. Gli interpreti sono tutti bravi, sia sul piano musicale, sia su quello drammatico: e la protagonista, la cantante Sofia Leonardou, che è anche coautrice dello script, particolarmente efficace. 'Αξιον.
Gian Piero Testa 2010/8/12 - 07:06
Ben prima di Ritsos, scopro ora, il ciclamino di roccia aveva già ispirato il vate Kostis Palamas (Patrasso, 1859 - Atene, 1943) in questo addio alla primavera-estate col benvenuto all'autunno.
Per sentirlo nella versione musicale di Mihalis Tergìs e per la voce di Anna Vissi:
ΓΕΙΑ ΣΑΣ ΤΡΙΑΝΤΑΦΥΛΛΑ
Στίχοι: Κωστής Παλαμάς
Μουσική: Μιχάλης Τερζής
Πρώτη εκτέλεση: Άννα Βίσση
Γεια σας, τριαντάφυλλα
και γιασεμιά
στου βράχου φέρτε με
την κυκλαμιά
Πάει της καλύβας μου
το χελιδόνι
Του κάμπου δώστε μου την
την ανεμώνη
Πάει κι’ η λιογέννητη
Καλοκαιριά
Καλό στα σύννεφα
με το βοριά
Αϊ Γιώργης έφυγε
τ’ Απρίλη η χάρη
δόξα στ’ αδέρφι του
στον καβαλάρη
Χινοπωριάτικος
με τα’ άλογό του
περνά και είν’ έρωτας
το πρόσωπό του
http://www.stixoi.info/
ADDIO ROSE
Versi di Kostìs Palamàs
Musica di Mihalis Tergìs
Prima interpretazione di Anna Vissi, 1977
Addio rose
e gelsomini
portatemi... (Continues)
Per sentirlo nella versione musicale di Mihalis Tergìs e per la voce di Anna Vissi:
ΓΕΙΑ ΣΑΣ ΤΡΙΑΝΤΑΦΥΛΛΑ
Στίχοι: Κωστής Παλαμάς
Μουσική: Μιχάλης Τερζής
Πρώτη εκτέλεση: Άννα Βίσση
Γεια σας, τριαντάφυλλα
και γιασεμιά
στου βράχου φέρτε με
την κυκλαμιά
Πάει της καλύβας μου
το χελιδόνι
Του κάμπου δώστε μου την
την ανεμώνη
Πάει κι’ η λιογέννητη
Καλοκαιριά
Καλό στα σύννεφα
με το βοριά
Αϊ Γιώργης έφυγε
τ’ Απρίλη η χάρη
δόξα στ’ αδέρφι του
στον καβαλάρη
Χινοπωριάτικος
με τα’ άλογό του
περνά και είν’ έρωτας
το πρόσωπό του
http://www.stixoi.info/
ADDIO ROSE
Versi di Kostìs Palamàs
Musica di Mihalis Tergìs
Prima interpretazione di Anna Vissi, 1977
Addio rose
e gelsomini
portatemi... (Continues)
Gian Piero Testa 2010/5/31 - 11:00
Επιβάτης
Epivátis
Στίχοι: Κώστας Τριπολίτης
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη, 1981 (Minos)
Άλλες ερμηνείες: Μαργαρίτα Ζορμπαλά, 1981 (Lyra)
Testo di Kostas Tripolitis
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione: Maria Farandouri, 1981 (Minos)
Altre interpretazioni: Margarita Zorbalà, 1981 (Lyra)
Canzone del periodo (1974 - 1986) dell' "esilio in patria" di Mikis Theodorakis, quando, ritornato dopo la Dittatura, sente che il suo Paese gli sta diventando estraneo, sia perché, pur senza i carri armati, gli sembra che il potere riesca a perpetuare con altri mezzi la sua intrinseca tirannia, sia perché anche il popolo sta diventando folla, moltitudine informe e distratta. Kostas Tripolitis (Atene, 1953 - ), dopo studi psicologici e filologici, ha scritto canzoni per molti importanti musicisti, come Theodorakis, Hatzinasios, Mikroutsikos, Moutsis, Vardìs ecc. che... (Continues)
Στίχοι: Κώστας Τριπολίτης
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη, 1981 (Minos)
Άλλες ερμηνείες: Μαργαρίτα Ζορμπαλά, 1981 (Lyra)
Testo di Kostas Tripolitis
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione: Maria Farandouri, 1981 (Minos)
Altre interpretazioni: Margarita Zorbalà, 1981 (Lyra)
Canzone del periodo (1974 - 1986) dell' "esilio in patria" di Mikis Theodorakis, quando, ritornato dopo la Dittatura, sente che il suo Paese gli sta diventando estraneo, sia perché, pur senza i carri armati, gli sembra che il potere riesca a perpetuare con altri mezzi la sua intrinseca tirannia, sia perché anche il popolo sta diventando folla, moltitudine informe e distratta. Kostas Tripolitis (Atene, 1953 - ), dopo studi psicologici e filologici, ha scritto canzoni per molti importanti musicisti, come Theodorakis, Hatzinasios, Mikroutsikos, Moutsis, Vardìs ecc. che... (Continues)
Επιβάτης στην εξουσία αυτού του κράτους
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/5/9 - 10:30
Song Itineraries:
The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Versione italiana di Gian Piero Testa
PASSEGGERO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gian Piero Testa 2010/5/9 - 14:17
Οι μέρες είναι πονηρές
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Μάνος Χατζιδάκις
Πρώτη εκτέλεση: Μανώλης Μητσιάς
Απò “Ἀθανασία”, 1970
Testo: Nikos Gatsos
Musica: Manos Hatzidakis
Prima esecuzione: Manolis Mitsias
Da “Athanassia” (Immortalità) – 1970
Μουσική: Μάνος Χατζιδάκις
Πρώτη εκτέλεση: Μανώλης Μητσιάς
Απò “Ἀθανασία”, 1970
Testo: Nikos Gatsos
Musica: Manos Hatzidakis
Prima esecuzione: Manolis Mitsias
Da “Athanassia” (Immortalità) – 1970
Γυναίκα σκύψε τo κεφάλι
(Continues)
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Contributed by Gian Piero Testa 2010/4/15 - 23:03
Song Itineraries:
The "Colonels' Dictatorship" in Greece, 1967-1974
Versione italiana di Gian Piero Testa
QUESTI SONO GIORNI GRAMI
(Continues)
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Contributed by Gian Piero Testa 2010/4/16 - 00:58
Διότι δεν συνεμορφώθην
Alicarnasso, Partheni, Oropos, Koridallos: nomi di alcune delle numerose prigioni o campi di concentramento che hanno funzionato in Grecia a disposizione dei suoi vari dittatori. Precisamente, Alikarnasso si trova ad Iraklio, capoluogo dell'isola di Creta; Partheni è nell'isola si Leros; Oropos e Skala Oropoù sono due piccoli centri a nord di Atene; Koridallos - che è ancora in funzione, e ha pessima fama nel mondo per le sue inaccettabili condizioni ambientali, prende nome dal quartiere tra Atene e il Pireo in cui è situato.
Gian Piero Testa 2010/3/30 - 09:12
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Στίχοι: Φώντας Λάδης, Άλκης Αλκαίος, Bertolt Brecht (Απόδοση: Μάριος Πλωρίτης), Μανώλης Αναγνωστάκης, Γιάννης Ρίτσος
Μουσική: Θάνος Μικρούτσικος
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Δημητριάδη, Γιάννης Κούτρας (τραγούδι "Τσε Γκεβάρα")
LP: Τραγούδια τῆς λευτεριᾶς - 1978
Testi di Fondas Ladis, Alkis Alkeos, Bertolt Brecht (trad. Marios Ploritis), Manolis Anagnostakis, Yannis Ritsos
Musica di Thanos Mikroutsikos
Prima esecuzione di Maria Dimitriadi, Yannis Koutras (canzone "Che Guevara")
LP: Τραγούδια τῆς λευτεριᾶς (Canzoni della libertà) - 1978
Una bella silloge di forti canzoni politiche degli anni Settanta, frutto della intensa collaborazione di Thanos Mikroutsikos con Maria Dimitriadi, su testi di poeti di vaglia. La canzone sul testo di Brecht ("Άννα μην κλαις /Anna non piangere"), già nota per essere apparsa per la voce di Yorgos Koutras in un disco di Mikroutsikos interamente dedicato a testi del poeta tedesco (Μουσική πράξη στον Μπρεχτ - 1978) è una reinterpretazione della Dimitriadi. (gpt)