Simple Song Of Freedom
Bobby DarinTraducanzone in italiano di Andrea Buriani | |
UNA SEMPLICE CANZONE DI LIBERTÀ Venite a cantare una semplice canzone di libertà Cantatela come non avete mai cantato prima Lasciate che riempia l'aria Dite alla gente di ogni posto Noi, le persone qui, non vogliamo la guerra. Hey lì, Signor Uomo Nero, puoi sentirmi? Non voglio i tuoi diamanti o il tuo gioco Voglio solo essere qualcuno che tu conosca come io conosco te E scommetterò la mia vita se vorrai lo stesso Venite a cantare una semplice canzone di libertà Cantatela come non avete mai cantato prima Lasciate che riempia l'aria Dite alla gente di ogni posto Noi, le persone qui, non vogliamo la guerra. 700 milioni, siete in ascolto? La maggior parte di ciò che leggete è fatto di menzogne Ma parlando faccia a faccia, è di qualcuno il sole Che ci risveglia al mattino quando ci alziamo? Venite a cantare una semplice canzone di libertà Cantatela come non avete mai cantato prima Lasciate che riempia l'aria Dite alla gente di ogni posto Noi, le persone qui, non vogliamo la guerra. Senza dubbio ad alcune persone si divertono a combattere Come i presidenti, i Primi Ministri e i re Perciò costruiamo per tutti loro dei ripiani dove possano combattere tra di loro E lasciare che le persone possano essere solo coloro che amano cantare Venite a cantare una semplice canzone di libertà Cantatela come non avete mai cantato prima Lasciate che riempia l'aria Dite alla gente di ogni posto Noi, le persone qui, non vogliamo la guerra. Venite a cantare una semplice canzone di libertà Cantatela come non avete mai cantato prima Ma parlando faccia a faccia, è di qualcuno il sole Che ci risveglia al mattino quando ci alziamo? | QUESTO E’ IL MIO CANTO Della Libertà questo è il mio canto. Cantalo anche tu come hai fatto mai. Lascialo volare e che la gente possa dire: “Che una Guerra qui non ci sia mai”. Ehi, là, puoi sentirmi, Uomo Nero? Non i tuoi diamanti, né il tuo gioco, ma voglio solo che tutti sappiano di me e scommetto che anche tu e non è poco. Ehi, là, puoi sentirmi, Uomo Ricco? Non voglio il tuo potere o la tua vergogna, voglio solo vivere e sfamar la mia famiglia Non voglio le tue guerre qui da me. Sette e più milioni sono in ascolto, e il più di quel che leggon sono menzogne. Ma, detto tra me e te, è lo stesso sole che ci sveglia ogni mattino quando sorge. Quanti hai armato e arruolato? Illusi poi stregati con bugie. Tu dei “Media” sei il padrone e inganni le persone. Divisione e caos sono le tue vie. Vieni a camminare tra la gente: Non comperar bugie della TV. Gronda sangue questo gioco, è di color che valgon poco. La Libertà ne muore sempre più. Fratello Solzhenitsyn, sei impegnato? Se no, t’aiuto io nella tua terra. E dimmi, sii cortese, chi pianifica il paese ha in mente solo macchine da guerra? Ma a tanta gente piace guerreggiare, sian presidenti, premiers o re. Diamo a tutti quanti un “ring”: che si battano tra lor lì e lascino in pace chi ama cantare. Solo la Giustizia porta Pace e giusto è solo un mondo condiviso. Non vogliamo più confini e come il sole mai padroni. Lui tutti sveglia , al sorgere al mattino. Della Libertà questo è il mio canto. Cantalo anche tu come hai fatto mai. Lascialo volare e che la gente possa dire: “Che una Guerra qui non ci sia mai”. Lascialo volare e che la gente possa dire: “Che una Guerra qui non ci sia mai”. |