Georges Brassens: Le petit joueur de flûteau
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGVersione italiana di Enrico Médail da Il pornografo – Omaggio... | |
IL PICCOLO PIFFERAIO Il piccolo pifferaio suonava la musica al castello Per la grazia delle sue canzoni Il re gli offrì un blasone “Io non voglio essere nobile”, rispose lo scrocchianote, “con un blasone in più il mio La si metterebbe a vantarsi si direbbe in tutto il paese che il pifferaio ha tradito E il mio povero piccolo campanile mi sembrerebbe appollaiato troppo in basso e io non piegherei più il ginocchio davanti al buon Dio di noialtri Ci vorrebbero per la mia grande anima tutti i santi di Nôtre-Dame Con un vescovo in più il mio La si metterebbe a vantarsi si direbbe in tutto il paese che il pifferaio ha tradito. E la camera dove ho visto la luce Sarebbe per me una triste dimora lascerei il mio umile giaciglio per un letto a baldacchino cambierei la mia casupola per una villa in campagna Con un maniero in più il mio La si metterebbe a vantarsi si direbbe per tutto il paese che il pifferaio ha tradito. Avrei vergogna del mio sangue degli avi da cui discendo mi si vedrebbe disprezzare il ramo da cui provengo E vorrei un magnifico albero genealogico Con del sangue blu in più il mio La si metterebbe a vantarsi si direbbe in tutto il paese che il pifferaio ha tradito. E non vorrei più sposare la mia promessa, la mia fidanzata non darei il mio nome a una qualsiasi Ninetta mi ci vorrebbe per compagna la figlia di un grande di Spagna Con una principessa in più il mio La si metterebbe a vantarsi si direbbe in tutto il paese che il pifferaio ha tradito.” Il piccolo pifferaio fece la riverenza al castello senza stemma, senza pergamena senza gloria si mise in cammino verso il suo campanile e la sua casupola i suoi genitori e la sua promessa Nessuno disse nel paese che il pifferaio ha tradito E Dio riconosca come suo il bravo piccolo musicista | IL MENESTRELLO C'era un piccolo menestrello che un dì si esibiva al castello. Per la grazia d'ogni canzone il sire gli offerse un blasone "Non mi alletta tale onore" gli rispose il suonatore. "Con un bello stemma in un canto io potrei menar troppo vanto". Si direbbe per la contrada "il cantore è uscito di strada". "E del borgo mio la chiesetta a me sembrerebbe un po' stretta, non potrei pregare umilmente il Dio della povera gente. Confessar, vorrei, peccati ad altissimi prelati. Con un cardinale in un canto io potrei menar troppo vanto Si direbbe per la contrada "il cantore è uscito di strada". "Vergognoso certo sarei dell'umile sangue dei miei. Penserei, senz'altro arrossendo, agli avi da cui io discendo. Mi sarebbe confacente un'origine splendente. Con una corona ed un manto io potrei menar troppo vanto Si direbbe per la contrada "il cantore è uscito di strada". "Son sicuro che la mia bella dovrebbe restare zitella. Non si unisce una stirpe eletta ad una qualsiasi ninetta. Vorrei avere per compagna una nobile di Spagna. Con una duchesssa d'accanto io potrei menar troppo vanto Si direbbe per la contrada "il cantore è uscito di strada". Ed il piccolo menestrello fece l'inchino al castello, senza titolo nobiliare riprese la via per tornare al villaggio, alla sua piazza, agli amici, alla ragazza. Non si disse per la contrada "il cantore è uscito di strada" e il buon Dio non perse di vista il piccolo buon musicista. |