Cecilia
anonyme
Originale | Versione tratta da "In dote", album del 2007 di Jessica Lombardi.... |
CECILIA La povera Cecilia piange il suo marì, gliel’hanno imprigionato per farglielo morir. “Oh signor capitano la grazia fate a me! “La grazia te la faccio, vieni a dormir con me!” Allora la Cecilia corre alla prigion: “Marito sei contento s’io vo a dormir con lui?” “Vai, vai pure Cecilia non star pensar l’onor, salva la vita mia, levami di prigion.” A mezzanotte in punto, Cecilia dà un sospir: “Cosa hai tu Cecilia da non poter dormir?” “Ho fatto un brutto sogno, ch’è morto mio marì, se il mio marito è morto, anch’io voglio morir.” “Dormi, dormi Cecilia, dormi senza un sospir, che domattina buon’ora il tuo marito è qui.” Alla mattin buon’ora Cecilia va al balcon, vede il suo marito col collo a penzolon. “Addio belli palazzi, addio belle città, addio visin dorato e chi ti bacerà.” Laggiù al camposanto fioriscono rose e fior, è il fior della Cecilia ch’è morta per amor. | CECILIA "Senti, caro Beppino M'ha detto il capitano Se vo a dormire con lui La grazia me la fa" "Vacci, vacci, Cecilia E non pensare all'onor Salvami dalla morte Levami da prigion" Con le calzine bianche Vestita di turchino "Buona sera, signor capitano Sono venuta a dormir" O prendi là la sedia E mettiti a sedere E quando avrò cenato Ti porterò a dormir Quando fa mezzanotte Cecilia sospirò "Cos'hai, cos'hai, Cecilia? Cos'hai da sospirar?" "Ho fatto un brutto sognaccio È morto il mio marì" "Dormi, dormi, Cecilia E a niente non pensar Che domattina all'alba Il tuo marito vedrai" Alla mattina all'alba Cecilia s'alza in piè "Buongiorno, signor capitano La chiave mia dov'è?" "O prendi là la chiave La chiave del balcon Là dentro c'è tuo marito Con capo a ciondolon" "Vile di un capitano Stanotte m'hai tradì Me l'hai tolto l'onore La vita al mio marì" Addio, belli paesi Addio, belle città Addio, casa paterna Cecilia se ne va |