Cecilia
anonyme
Originale | Traduzione italiana della versione piemontese raccolta da Costantino Nigra. |
CECILIA La povera Cecilia piange il suo marì, gliel’hanno imprigionato per farglielo morir. “Oh signor capitano la grazia fate a me! “La grazia te la faccio, vieni a dormir con me!” Allora la Cecilia corre alla prigion: “Marito sei contento s’io vo a dormir con lui?” “Vai, vai pure Cecilia non star pensar l’onor, salva la vita mia, levami di prigion.” A mezzanotte in punto, Cecilia dà un sospir: “Cosa hai tu Cecilia da non poter dormir?” “Ho fatto un brutto sogno, ch’è morto mio marì, se il mio marito è morto, anch’io voglio morir.” “Dormi, dormi Cecilia, dormi senza un sospir, che domattina buon’ora il tuo marito è qui.” Alla mattin buon’ora Cecilia va al balcon, vede il suo marito col collo a penzolon. “Addio belli palazzi, addio belle città, addio visin dorato e chi ti bacerà.” Laggiù al camposanto fioriscono rose e fior, è il fior della Cecilia ch’è morta per amor. | CECILIA Cecilia, bella Cecilia piange notte e dì, ha il suo marito in prigione, vogliono farlo morire. Essa va dal capitano. — Una grazia vorrei io, vorrei che salvaste la vita al mio marito. — La grazia sarà fatta, dormite una notte con me. — Andrò a chieder licenza, licenza al mio marito. — Il marito dalla finestra da lungi l’ha vista a venire: — Che nuove portate, Cecilia, che nuove portate per me? — Le nuove non son guari buone per voi e neanche per me; una notte col capitano dovrò andare a dormire. — Andate pure, Cecilia, andate pure a dormire, salvate a me la vita, all'onore ci penserò io. — Ne viene la mezzanotte, Cecilia fa un sospiro, fa un sospiro dal cuore, credeva di morire. — Che sospirate, bella, bella che avete? — Ohimè! ch'io mi sognai che m'hanno appiccato il marito. — Dormite, dormite, la bella, dormite, lasciate dormire; domani mattina di buonora vedrete il vostro marito. — Ne viene il mattino, Cecilia s'è vestita; si butta alla finestra, vide appiccato il suo marito. — Ascoltate, signor capitano, non è quel che m'avete promesso: avete tolto a me l'onore, la vita al mio marito. — Non piangete tanto, la bella; bella, sposate me. — Non mai io sposerei il boia del mio marito. — |