The Fields of Athenry
Pete St. JohnAdattamento musicale italiano di Lerenard Etlours | |
Tra i muri della prigione di una donna udii la voce "Michael – diceva – ti stanno portando via, perché rubasti il grano che i tuoi figli attesero invano Nella baia ora t’aspetta una galea”. Laggiù sui campi di Athenry guardavam volare liberi i gabbiani “Il nostro amore è un volo” cantavam sognando in coro. Solitari son ora i campi di Athenry Tra i muri della prigione di un uomo udii la voce "Ciò che conta, Mary, è la tua libertà. Contro la fame e il Re ho lottato Da ribelle, m’han’ carcerato ora cresci i nostri figli con dignità" Laggiù sui campi di Athenry guardavam volare liberi i gabbiani “Il nostro amore è un volo” cantavam sognando in coro. Solitari son ora i campi di Athenry Dall’alto muro del porto vide cadere l'ultima ste…lla La nave-prigione salpava contro il cielo. Sperava e pregava, lei per il suo amore a Botany Bay. Laggiù sui campi di Athenry guardavam volare liberi i gabbiani “Il nostro amore è un volo” cantavam sognando in coro. Solitari son ora i campi di Athenry | I CAMPI DI ATHENRY Sotto il carcere in città Ho udito una donna supplicar Michael devi chiedere pietà Hai rubato il grano al re Per sfamare i figli e me Nella baia una galera ti attende già Torna da me a Athenry Sopra i verdi campi dove ti amai Sulle ali il nostro amor Dentro il canto sogni e stupor Vago sola per i campi di Athenry Dentro il carcere in città Ho udito un uomo consolar Niente conta Mary, che la tua libertà Per sfidar la carestia Pago al re con la prigionia Ora cresci i nostri figli con dignità Giù al porto di città Lei guardava le stelle tramontar E la nave che spariva dentro il mar ogni giorno prega e spera Vive e attende alla scogliera Vaga sola per i campi di Athenry |