שיר לשלום
Yankale Rotblit / יענקל'ה רוטבליטITALIANO / ITALIAN [2] - Daniel Shalev/ דניאל שלב | |
CANZONE PER LA PACE | CANTO ALLA PACE |
Il sole sorga e dia luce al mattino, la preghiera più pura non ci farà ritornare. | Fate il sol salire in ciel, il giorno illuminar, ma non c'è preghiera che ci può resuscitar. |
Colui la cui candela fu spenta e che fu sepolto nella polvere, un grido amaro non lo sveglierà, non lo farà ritornare. | Chi il suo lume è spento ormai e nella terra sta nessun pianto amaro, sai, giammai risveglierà. |
Nessuno ci farà tornare qui dall’oscura fossa di morte. Neppure il giubilo di vittoria, né canzoni di lode ce la faranno. | Non possiamo ritornar, la fossa è buia, e allor qui non ci serve la Vittoria, e certo non i canti al vincitor! |
E allora cantate solo una canzone per la pace, non mormorate una preghiera. E’ meglio cantare una canzone di pace con un grande grido. | Perciò cantate alla Pace, all'Amor, non sussurrate, ma chiamate forte la Pace, l'Amor, La Pace che verrà! |
Il sole penetri attraverso i fiori, non guardate indietro, lasciate in pace quelli che se ne sono andati | Qui la luce no, non può tra i fiori penetrar, voi lasciateci, perciò in pace riposar. |
Alzate gli occhi con speranza e non attraverso i mirini dei fucili. Cantate una canzone per l’amore e non per le guerre. | Non guardate nel mirino, cantate per amar e sognate di un mattino, senza ammazzar! |
Non dite « verrà un giorno » ma apportate questo giorno perché non è un sogno. E in tutte le piazze della città festeggiate solo la pace. | No, non dite: "Il dì verrà...", portatecelo voi! Nelle piazze canterà la Pace insieme a noi! |
E allora cantate solo una canzone per la pace, non mormorate una preghiera. E’ meglio cantare una canzone di pace con un grande grido. | Perciò cantate alla Pace, all'Amor, non sussurrate, ma chiamate forte la Pace, l'Amor, La Pace che verrà! |