Versi per la libertà
Pippo PollinaVersione italiana di Lucio Zinna | |
VERSI PER LA LIBERTÀ | VERSI PER LA LIBERTÀ |
Ammanettate il vento se credete che vi scombina i capelli il vento che entra nelle case per consolare il pianto il vento che entra nelle case. | Ammanettate il vento, se credete che vi scompiglia i capelli il vento che penetra nelle case a placare il pianto. |
Ammanettate il pianto se credete per tranquillizzare il mondo il pianto che matura nei petti e distrugge le mura e spegne le candele e distrugge le mura e spegne le candele. | Ammanettate il pianto, se credete di quietare il mondo, il pianto che matura nei petti e fa crollare i muri e spegne le candele. |
Ammanettate la fame se credete di difendervi i galloni ma la fame non ha braccia il pianto non ha vergogna ma la fame non ha braccia il pianto non ha vergogna il vento non conosce sbarre. | Ammanettate la fame se credete di proteggervi i garretti ma la fame non ha braccia il pianto non ha pudore il vento non conosce sbarre. |
Ammanittate le ombre che di notte vanno nei giardini a mettere bandiere sopra le pietre e chiamano a voce forte le madri che non hanno più sonno e vegliano dietro le porte (chiuse) ammanettate i morti. Ammanettate i morti se credete. | Ammanettate le ombre che di notte vanno per i giardini a mettere bandiere sulle pietre e a gran voce chiamano le madri che non hanno più sonno e vegliano dietro le porte. Ammanettate i morti se credete. |