Le déserteur
Boris VianITALIANO [18] - Icey | |
IL DISERTORE E’ una breccia nel verde, dove un fiume canta intrecciando follemente alle erbe stracci d’argento; dove il sole dalla montagna fiera splende: è una piccola valle che spumeggia di raggi. Un giovane soldato, bocca aperta, testa nuda, con la nuca bagnata nel fresco crescione azzurro, dorme; giace nell’erba, sotto una nuvola, pallido nel suo letto verde dove piove la luce. I piedi tra i gladioli, dorme. Sorride come farebbe un bimbo malato, riposa: o natura, cullalo col tuo calore: ha freddo. I profumi non gli fanno fremere le narici. Dorme nel sole, la mano sul petto, tranquillo. Ha due buchi rossi sul fianco destro. Signor Presidente, Le scrivo una lettera che forse Lei leggerà se avrà tempo. Ho appena ricevuto l’avviso di chiamata alle armi per partire in guerra entro mercoledì sera. Signor Presidente, io non la voglio fare, io non sono su questa terra per uccidere la povera gente. Non vorrei disturbarla ma bisogna che glielo dica: ho preso la mia decisione, sarò un disertore. Da che sono nato ho visto morire mio padre, ho visto partire i miei fratelli e piangere i miei figli. Mia madre ha tanto sofferto che ormai è in una tomba e se ne ride delle bombe e se ne ride dei vermi. Quand’ero prigioniero mi hanno rubato mia moglie, mi hanno rubato anche l’anima e tutto il mio caro passato. Domani, di buon mattino, io chiuderò la porta in faccia agli anni morti e me ne andrò per le strade. Vivrò di elemosine sulle strade di Francia, dalla Bretagna alla Provenza, e dirò alla gente: rifiutate di obbedire, rifiutatevi di farlo, non andate in guerra, rifiutate di partire. Se c’è da donare il sangue, prego, doni pure il suo, Lei sarà un buon apostolo, Signor Presidente. Se Lei vuole perseguirmi avverta i suoi sbirri che sono disarmato e che potranno sparare. | IL DISERTORE Signor Presidente, Le scrivo questa lettera Che magari leggerà Se ne avrà il tempo. Ho appena ricevuto I documenti dell'arruolamento Per andare in guerra Prima di mercoledì sera. Signor Presidente, Non lo voglio fare. Non sono venuto sulla terra Per ammazzare della povera gente. Non lo dico per dispetto, Vorrei metterlo in chiaro. La mia decisione è presa, Voglio disertare. Da quando sono nato, Ho visto morire mio padre, Ho visto i miei fratelli andarsene, E i miei figli piangere. Mia madre ha sofferto tanto Da finire nella tomba Beffandosi delle bombe, Beffandosi dei versi. Mentre ero prigioniero, Mi hanno portato via la mia donna, Mi hanno portato via la mia anima E tutto il mio caro passato. Domani di buon'ora, Chiuderò la porta In faccia agli anni morti E mi metterò in viaggio. Mendicherò per vivere Sulle strade di Francia Dalla Bretagna alla Provenza E dirò alle genti: "Rifiutatevi di obbedire, Rifiutatevi di farlo, Non andate in guerra, Rifiutatevi di andarci." Se del sangue va versato Vada a versare il Suo. Lei è un buon apostolo, Signor Presidente. Se mi perseguirà, Avvisi i Suoi gendarmi Che non avrò armi E che potranno sparare. |