Sotto il vulcano
Il Segno Del Fuoriclasse - Nomadi
Solo esseri umani (2021)
Solo esseri umani (2021)
IL SEGNO DEL FUORICLASSE
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/4/2021 - 16:11
La messe au pendu
Suppliche e celebrazioni (2008)
Il prete protagonista di questa splendida canzone mi fa pensare con insistenza a Papa Francesco. Care amiche e amici Brassensiani, che ne dite se tutti insieme, noi, atei, agnostici e credenti, la dedicassimo, oggi, al nuovo Poverello d'Assisi venuto "da tanto lontano"? Chissà che un giorno non possa ascoltarla anche lui e dire in cuor suo "Grazie, fratello Brassens!"
Il prete protagonista di questa splendida canzone mi fa pensare con insistenza a Papa Francesco. Care amiche e amici Brassensiani, che ne dite se tutti insieme, noi, atei, agnostici e credenti, la dedicassimo, oggi, al nuovo Poverello d'Assisi venuto "da tanto lontano"? Chissà che un giorno non possa ascoltarla anche lui e dire in cuor suo "Grazie, fratello Brassens!"
MESSA PER UN IMPICCATO
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/4/2021 - 10:45
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
Suppliche e celebrazioni (2008)
Ho cambiato la destinataria della supplica scritta dal poeta Francis Jamme alla fine dell'800 e musicata da Georges Brassens: invece che alla Vergine Maria ho rivolto la supplica alla GIUSTIZIA terrena, traducendo con ossessiva fedeltà tutti versi scritti dal poeta. Vi prego di condividere questa canzone con il più gran numero di persone nella speranza, anche se vana, che giunga alle orecchie di chi abita il "Palazzo della Dea Bendata" dove è scritto nel marmo LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI.
Ho cambiato la destinataria della supplica scritta dal poeta Francis Jamme alla fine dell'800 e musicata da Georges Brassens: invece che alla Vergine Maria ho rivolto la supplica alla GIUSTIZIA terrena, traducendo con ossessiva fedeltà tutti versi scritti dal poeta. Vi prego di condividere questa canzone con il più gran numero di persone nella speranza, anche se vana, che giunga alle orecchie di chi abita il "Palazzo della Dea Bendata" dove è scritto nel marmo LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI.
GIUSTIZIA, INVOCO TE!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/4/2021 - 10:28
Všechno jde! (Terezínský marš)
SI PUÒ FARE TUTTO! (LA MARCIA DI TEREZÍN)
(continua)
(continua)
inviata da Stanislava 24/4/2021 - 22:59
Santino Spinelli: Pativ pri le panǎluré Rom ta Sintë bi risardipé
Onorate la memoria dei partigiani Rom e Sinti dimenticati
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/4/2021 - 19:12
Uélé moliba makasi
anonimo
Chantal Grosléziat &Paul Mindy
Modeste integrazioni per adattare il testo all’ esecuzione: Riccardo Gullotta
Modeste integrazioni per adattare il testo all’ esecuzione: Riccardo Gullotta
UELÉ , LA CORRENTE É MOLTO FORTE [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/4/2021 - 14:37
Ir Ysebahn
--> A - Rivista Anarchica n° 417, giugno 2017
Nel treno
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/4/2021 - 21:10
أمّي
Francesca Corrao*
* Ordinario di Lingua e Cultura Araba presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Luiss di Roma.
* Ordinario di Lingua e Cultura Araba presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Luiss di Roma.
MIA MADRE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/4/2021 - 18:33
John Condon
La sua tomba nel cimitero di Poelcapelle fuori Ypres in Belgio è una delle più famose del fronte occidentale. Che in seguito siano stati trovati dei documenti attestanti la sua maggiore età (dal suo certificato di nascita ritrovato è nato il 16 ottobre 1896 e quindi al momento della morte il 24 maggio 1915 aveva compiuto 18 anni) poco importa ormai essendo il suo nome diventato un simbolo del Soldier Boys. Resta il fatto, assurdo nella sua tragicità, che anche molti altri giovani in quei tempi mentivano sulla loro età pur di essere arruolati (l'età minima richiesta erano i 18 anni compiuti).
stralciato da Terre celtiche
stralciato da Terre celtiche
JOHN CONDON
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 16/4/2021 - 16:36
På trammen
Riccardo Venturi, 15-4-2021 11:39
La versione di Helene Bøksle (2009)
La versione di Helene Bøksle (2009)
Sul portico
(continua)
(continua)
15/4/2021 - 11:41
Catalina
Naturalmente non ho tradotto il nome proprio Catalina, che corrisponde all'italiano Caterina.
CATALINA
(continua)
(continua)
12/4/2021 - 23:10
L’anthropophage
Testo: Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Musica: Marco Sonaglia
BALLATA DELLA VECCHIA ANTROPOFAGA
(continua)
(continua)
inviata da Salvo Lo Galbo 12/4/2021 - 10:17
Ghost Dance
in parte di Claudia Bonadonna da Patti Smith: Testi commentati
integrata e leggermente modificata
integrata e leggermente modificata
DANZA FANTASMA
(continua)
(continua)
4/4/2021 - 20:32
Police On My Back
Il brano "Police on My Back" scritto da Eddy Grant e pubblicato per la prima volta da The Equals nel 1967, fu portato alla ribalta dai Clash in Sandinista nel 1980 ed è stato l'omaggio che la Malasuerte Firenze Sud ha presentato nella sua versione italiana al Joe Strummer Festival 2015 dai Malasuerte fi sud.La versione italiana è nata da un idea della band Ematoma scioltosi qualche anno fa.
SCAPPO DALLA POLIZIA
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/4/2021 - 19:04
Boulégar
Mescolarsi, svegliarsi, abbracciarsi giuggiola amata
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/4/2021 - 10:13
La guerra di Piero
La riscrittura di Anastasio
Come aveva fatto con Generale di De Gregori, Anastasio riscrive un classico della canzone contro la guerra italiana, in questo caso dando voce all'uomo in fondo alla valle con la divisa di un altro colore. La abbiamo quindi intitolata "La guerra di Martin".
Come aveva fatto con Generale di De Gregori, Anastasio riscrive un classico della canzone contro la guerra italiana, in questo caso dando voce all'uomo in fondo alla valle con la divisa di un altro colore. La abbiamo quindi intitolata "La guerra di Martin".
LA GUERRA DI MARTIN
(continua)
(continua)
3/4/2021 - 23:37
Itkuvirsi sodissa kaatuneille
anonimo
Riccardo Venturi, 30-3-2021 20:07
(Dalla traduzione inglese di Juha Rämö
From Juha Rämö's English translation
D'après la traduction anglaise de Juha Rämö
Juha Rämön englanninkielisesta käännöksestä)
"Il canto di lamentazione è un'antica tradizione presso i popoli Baltofinnici. I lamenti venivano cantati, di solito da donne anziane, in occasione di funerali e matrimoni, e quando gli uomini partivano per la guerra. Il lamento era un antico modo di dare sfogo alle emozioni quando qualcuno si sentiva sopraffatto dalla pena, dalla tristezza o dalla collera. Il lamento abbonda di simbolismo ed usa raramente descrizioni esplicite. Le precedenti generazioni di cantori di lamenti sono scomparse, ma ne è sorta una nuova generazione in Finlandia, che conserva con passione le antiche tematiche tradizionali, adattandole ai tempi che corrono." [Juha Rämö]
(Dalla traduzione inglese di Juha Rämö
From Juha Rämö's English translation
D'après la traduction anglaise de Juha Rämö
Juha Rämön englanninkielisesta käännöksestä)
"Il canto di lamentazione è un'antica tradizione presso i popoli Baltofinnici. I lamenti venivano cantati, di solito da donne anziane, in occasione di funerali e matrimoni, e quando gli uomini partivano per la guerra. Il lamento era un antico modo di dare sfogo alle emozioni quando qualcuno si sentiva sopraffatto dalla pena, dalla tristezza o dalla collera. Il lamento abbonda di simbolismo ed usa raramente descrizioni esplicite. Le precedenti generazioni di cantori di lamenti sono scomparse, ma ne è sorta una nuova generazione in Finlandia, che conserva con passione le antiche tematiche tradizionali, adattandole ai tempi che corrono." [Juha Rämö]
LAMENTO PER I CADUTI NELLE GUERRE
(continua)
(continua)
30/3/2021 - 20:08
And Freedom Too
Riccardo Venturi, 29-3-2021 23:02
...e anche per la libertà
(continua)
(continua)
29/3/2021 - 23:03
A ningún hombre (cap.11: Poder)
Lorenzo Masetti (sulla base di quella di Francesco Berrett su Lyrics Translate)
A NESSUN UOMO (CAP 11: POTERE)
(continua)
(continua)
28/3/2021 - 23:22
Buon Natale (se vuoi)
(2015)
Testo di Eros Ramazzotti, Francesco Bianconi e Kaballà
Musica di Eros Ramazzotti, Claudio Guidetti e Gary Kemp
Testo di Eros Ramazzotti, Francesco Bianconi e Kaballà
Musica di Eros Ramazzotti, Claudio Guidetti e Gary Kemp
La notte vista da qui
(continua)
(continua)
27/3/2021 - 23:13
La nostra libertà
1973
In Fondo Agli Occhi Tuoi
In Fondo Agli Occhi Tuoi
La libertà è dei fanciulli che giocano nei prati
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2021 - 16:14
Cimici e bromuro
1983
album: Un Sabato Italiano
Fingersi pazzo, un’idea come un’altra per scappare dalla caserma. Sergio Caputo, all’esordio su 33 giri, descrive una giornata alla neuro militare, tra suore in attesa di salvare anime, cimici in cerca di amici e bromuro stagliato minacciosamente all’orizzonte. Da ascoltare anche la robusta cover offerta tre anni or sono dai Fratelli di Soledad.
album: Un Sabato Italiano
Fingersi pazzo, un’idea come un’altra per scappare dalla caserma. Sergio Caputo, all’esordio su 33 giri, descrive una giornata alla neuro militare, tra suore in attesa di salvare anime, cimici in cerca di amici e bromuro stagliato minacciosamente all’orizzonte. Da ascoltare anche la robusta cover offerta tre anni or sono dai Fratelli di Soledad.
Bibbi grandi occhi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/3/2021 - 01:43
Percorsi:
Naja di merda
Trio vocale militare
1986
Gli ingredienti del pezzo sono perfetti, un ritmo incalzante, una chitarra elettrica che esegue un riff contagioso, le pazze liriche di Sergio e il bellissimo assolo di tromba ad opera di Dizzy Gillespie, cosa volere di più?
Il testo, con i suoi riferimenti a basi nucleari e inquinamento, è stato influenzato dalla tragedia di Chernobyl del 1986, in cui esplose appunto una centrale nucleare, liberando nell'aria elementi fortemente dannosi e radioattivi.
Sergio Caputo Universe (con una correzione, Dizzy Gillespie suona la tromba e non il sax)
Gli ingredienti del pezzo sono perfetti, un ritmo incalzante, una chitarra elettrica che esegue un riff contagioso, le pazze liriche di Sergio e il bellissimo assolo di tromba ad opera di Dizzy Gillespie, cosa volere di più?
Il testo, con i suoi riferimenti a basi nucleari e inquinamento, è stato influenzato dalla tragedia di Chernobyl del 1986, in cui esplose appunto una centrale nucleare, liberando nell'aria elementi fortemente dannosi e radioattivi.
Sergio Caputo Universe (con una correzione, Dizzy Gillespie suona la tromba e non il sax)
Com’è delizioso passeggiare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/3/2021 - 01:42
Percorsi:
Contro il Nucleare
Babel
(fino ad oggi il testo era questo, si aggiunge il testo con la parte in arabo e si lascia questo testo per la traduzione)
BABELE
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/3/2021 - 18:52
La presó de Lleida
Tren…tatre prigionieri cantano una canzon.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/3/2021 - 16:43
Dalle mie parti
(2020)
Album: Contatto
Il brano che chiude il disco “Dalle mie parti” è una preghiera ad un mondo senza barriere e razzismi dove salvare anche una sola persona dal ruggito del mare aperto possa in qualche modo salvarle tutte.
I Negramaro sono tornati: «É il momento in cui bisogna sopravvivere, ai post sui social network preferiamo le canzoni» - Domanipress
Album: Contatto
Il brano che chiude il disco “Dalle mie parti” è una preghiera ad un mondo senza barriere e razzismi dove salvare anche una sola persona dal ruggito del mare aperto possa in qualche modo salvarle tutte.
I Negramaro sono tornati: «É il momento in cui bisogna sopravvivere, ai post sui social network preferiamo le canzoni» - Domanipress
Dalle mie parti si parla piano
(continua)
(continua)
23/3/2021 - 22:16
Babaganoush
da Madame, il primo disco di Madame del 2021
feat. Pinguini Tattici Nucleari
Il babaganoush è una crema a base di polpa di melanzane, originaria del Medio Oriente e diffusa anche nel Nord Africa in diverse varianti.
Nella canzone di Madame serve a richiamare l'ambientazione orientaleggiante del brano, una storia di amore e di integrazione ma con sullo sfondo le guerre che hanno sconvolto il Libano sin dagli anni '70.
feat. Pinguini Tattici Nucleari
Il babaganoush è una crema a base di polpa di melanzane, originaria del Medio Oriente e diffusa anche nel Nord Africa in diverse varianti.
Nella canzone di Madame serve a richiamare l'ambientazione orientaleggiante del brano, una storia di amore e di integrazione ma con sullo sfondo le guerre che hanno sconvolto il Libano sin dagli anni '70.
Beirut sembra New York come ogni città
(continua)
(continua)
23/3/2021 - 21:51
Mistici vaccini
[2021]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: David Riondino: Mistici digiuni (Battiato in carcere)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: David Riondino: Mistici digiuni (Battiato in carcere)
- Maledizione...sono in questo centro vaccinale da diciotto giorni....
(continua)
(continua)
23/3/2021 - 13:19
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Родны Край
Riccardo Gullotta
* Commento dell’autore: Ogni giorno continuano ad arrivare dozzine di cadaveri dal fronte, molti di loro rimangono sconosciuti.
Le patrie ringraziano [RG]
* Commento dell’autore: Ogni giorno continuano ad arrivare dozzine di cadaveri dal fronte, molti di loro rimangono sconosciuti.
Le patrie ringraziano [RG]
PATRIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/3/2021 - 12:27
¿Qué hicieron con tu muerte?
Traduzione alla lettera.
CHE COSA FECERO CON LA TUA MORTE ?
(continua)
(continua)
inviata da dimostenis 22/3/2021 - 20:51
Lu cielu unni si tu
Una mia traduzione in italiano
IL CIELO DOVE SEI TU
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 21/3/2021 - 15:11
Ahneforschig (dr Bärnhard Matter, 1821-54)
Riccardo Venturi, 20-3-2021 22:32
Ricerca genealogica (Bernhard Matter, 1821-54)
(continua)
(continua)
20/3/2021 - 22:33
Prima gli italiani
(2020)
con Nathalie
“L’ispirazione per “Prima gli italiani” nasce dal famosissimo pezzo di Giorgio Gaber “Io non mi sento italiano”, che infatti cito nel testo. Si sviluppa poi dal fraintendimento che c’è sulla parola “italiano”, dai nazionalismi, cioè il fatto di essere italiani o non italiani: cosa significa veramente? cosa ci unisce? Io spesso non mi sento simile ai miei connazionali. L’Italia nasce da un connubio di popolazioni che si sono fuse culturalmente. Questo è l’Italia, quindi a mio avviso non ha senso fossilizzarsi su certi concetti. La cultura italiana è un miscuglio di culture, e questa per me è la linfa dell’umanità.
E proprio per questo ho chiesto a Nathalie di cantare nella canzone, perché lei rappresenta esattamente questo: è nata a Roma da genitori nati in Africa ma di origini europee. Un miscuglio di cose che ha dato origine ad una grande artista, sono orgoglioso di averla avuta con me in questo pezzo.
Daniele De Gregori, come Charlie Chaplin
con Nathalie
“L’ispirazione per “Prima gli italiani” nasce dal famosissimo pezzo di Giorgio Gaber “Io non mi sento italiano”, che infatti cito nel testo. Si sviluppa poi dal fraintendimento che c’è sulla parola “italiano”, dai nazionalismi, cioè il fatto di essere italiani o non italiani: cosa significa veramente? cosa ci unisce? Io spesso non mi sento simile ai miei connazionali. L’Italia nasce da un connubio di popolazioni che si sono fuse culturalmente. Questo è l’Italia, quindi a mio avviso non ha senso fossilizzarsi su certi concetti. La cultura italiana è un miscuglio di culture, e questa per me è la linfa dell’umanità.
E proprio per questo ho chiesto a Nathalie di cantare nella canzone, perché lei rappresenta esattamente questo: è nata a Roma da genitori nati in Africa ma di origini europee. Un miscuglio di cose che ha dato origine ad una grande artista, sono orgoglioso di averla avuta con me in questo pezzo.
Daniele De Gregori, come Charlie Chaplin
Tu che ti senti italiano
(continua)
(continua)
19/3/2021 - 23:50
La scogliera
Sulla scogliera si sbriciola un'onda
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/3/2021 - 04:13
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Hiroshima
da Il ponte dei maniscalchi (1999)
Forse la luna era nel cancro
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/3/2021 - 02:39
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
VCR (Valle Che Resiste)
C’è quassù la valle che resiste,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/3/2021 - 14:46
Marseillaise de la Commune
Chantons la liberté
Défendons la cité ♫
Sulle inconfondibili note del celebre leit-motiv della Rivoluzione Francese,
composto da Claude Joseph Rouget de Lisle a Strasburgo nell'Aprile 1792,
le parole di Madame Jules Faure, ribelle comunarda nella Parigi del 1871.
Défendons la cité ♫
Sulle inconfondibili note del celebre leit-motiv della Rivoluzione Francese,
composto da Claude Joseph Rouget de Lisle a Strasburgo nell'Aprile 1792,
le parole di Madame Jules Faure, ribelle comunarda nella Parigi del 1871.
Francesi non siete più schiavi
(continua)
(continua)
inviata da luisa 18/3/2021 - 13:30
Verità
Dal 29 novembre (2019) sarà in rotazione radiofonica “VERITÀ”, il nuovo singolo dei BLUGRANA contenuto nell’ultimo album intitolato “Salvami” e già disponibile sulle piattaforme digitali. “Voi, schiavi del benessere inutile”: non è solo la frase d’esordio del brano, ma anche quella che racchiude il profondo messaggio di denuncia che la band vuole trasmettere tramite la canzone “Verità”. Una denuncia rivolta alla società moderna, quella in cui tutti viviamo masticando egoisticamente ipocrisia e spesso dimenticandoci di chi sta fuori da questa tanto perfetta quanto illusoria bolla di chi soffre o combatte o muore. Parlando di “Verità”, i Blugrana affermano: «La canzone affronta temi importanti e attuali, abbiamo cercato di raccontare la modernità della società e di come spesso la gente si rinchiuda dentro mura confortevoli e dimentichi quale sia la “vera Verità” che ci circonda. Di conseguenza... (continua)
Voi, schiavi del benessere inutile, sterile
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/3/2021 - 02:37
Terza guerra mondiale
(2014)
dall'album "BettiBarsantini" di questo duo toscano
dall'album "BettiBarsantini" di questo duo toscano
Ci ha chiamato nostra madre
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 17/3/2021 - 17:28
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Giovanni e i compagni antifascisti della Valle del Dragone mi hanno inviato questo video in cui CHIARA COMPAGNI canta “4 Maggio 1944” ( la canzone con la quale abbiamo raccontato cantando la strage di Sant’Angelo di Arcevia ) adattandola pero’ ad un’altra strage nazifascista , quella della Buca di Susano. Il video è stato realizzato per per la festa della Liberazione .di quest’anno.
La sua è un’operazione molto bella e degna di interesse perche’ dimostra come una canzone ne possa contenere molte altre e come una storia ne racconti molte altre , simili ad essa. GRAZIE Chiara, di cuore
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane... (continua)